Bonus lettura

A favore della promozione della lettura di quotidiani e periodici

In occasione delle audizioni tenute in data odierna presso la Commissione Cultura della Camera riguardo alla proposta di riforma dell’editoria, la Federazione della Carta e della Grafica accoglie con favore alcune proposte che recepiscono quelle più volte avanzate dalla stessa Federazione.
Riguardo alla promozione della lettura di quotidiani e periodici, la Federazione della Carta e della Grafica ritiene opportuna una previsione di agevolazioni fiscali per una promozione generalizzata della lettura di quotidiani e periodici (cartacei e online) che esprima una “grid parity” tra carta e digitale, con attenzione a specifiche fasce della popolazione (giovani e pensionati) e non una limitazione delle iniziative di promozione della lettura ai quotidiani on line e alle scuole.

Lironi, Pietro_Goglio (2)«Nel nostro Paese manca ancora una misura che consideri la lettura in sé (cartaceo o digitale), un fenomeno degno al pari di palestra e spese veterinarie – afferma Pietro Lironi, Presidente della Federazione della Carta e della Grafica – c’è poca attenzione al “fitness mentale” mentre tanti cercano di fare del fitness fisico (anch’esso importante) o la compagnia di un animale domestico con la possibilità di una detrazione nella denuncia dei redditi».

A motivo del ruolo centrale che la Federazione della Carta e della Grafica attribuisce alla lettura come vero ed autentico motore di sviluppo culturale «la misura di un bonus culturale a favore dei neo maggiorenni annunciata dal Premier Renzi è stata accolta con favore e va nella direzione indicata dalla Federazione in molte occasioni pubbliche dove avevamo proposto proprio un “bonus lettura” per i giovani 18-25 anni – commenta  Pietro Lironi a sostegno dell’iniziativa del Presidente Renzi  e prosegue – si tratta di una novità assoluta che dovrebbe essere resa strutturale in analogia ad altre detrazioni già esistenti».

Infine, relativamente alla previsione di incentivazione fiscale degli investimenti pubblicitari incrementali su quotidiani e periodici previste dalla riforma, la Federazione ritiene importante che tali misure vengano compiutamente definite nella proposta di legge a sostegno di una crisi della pubblicità che dura ormai dal 2008.

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