L'etichettificio Perruccio installa la Weigang WL 340 Rem Edition

L’etichettificio Perruccio: investire per brindare al futuro con Rem

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Grazie all’installazione della Weigang WL 340 Rem Edition, Perruccio importante etichettificio del Salento ha le carte in regola per puntare al mercato del vino di fascia alta.

Anche le strade per le arti grafiche possono essere infinite. Perruccio è nata nel 1981 a Casarano, in provincia di Lecce, sulle ali della passione del suo fondatore Giovanni per l’oreficeria. L’azienda ha poi cominciato a realizzare prodotti per il calzaturiero, settore particolarmente sviluppato nel proprio territorio. «Da allora, siamo passati progressivamente dalle etichette che si realizzavano per il sottopiede delle scarpe all’ambito delle etichette adesive» racconta il figlio del fondatore e attuale titolare Massimo Perruccio. «Questa evoluzione ci ha portati a cambiare settore di riferimento, spostandoci dal calzaturiero al food. Il nostro territorio, infatti, è ricco anche di aziende che producono olivo, vino e in generale prodotti agroalimentari».

Anche se la Perruccio di oggi è un’azienda pienamente calata nella realtà economica e produttiva del suo territorio di riferimento, ciò non le ha impedito di espandere il proprio raggio di azione anche in altre regioni. «Oltre a coprire la Puglia, abbiamo allargato la platea dei clienti ad aziende agroalimentari della Calabria, delle Marche e dell’Abruzzo».

Da sinistra Massimo Perruccio, titolare di Perruccio, ed Ettore Maretti, titolare di Rem

La crescita di Perruccio è favorita dalla ripresa registrata dal settore del food nel suo insieme, che, da circa cinque anni, manifesta un andamento di mercato positivo. In questo ambito, i clienti di Perruccio sono imprese di ogni dimensione, dalle Pmi alle grandi aziende. A tutti costoro Perruccio offre soluzioni realizzate con un parco macchine articolato e completo. «Ci avvaliamo di stampa offset; serigrafia, caldo, embossing e rilievo; stampa flexo con laminazione a freddo e stampa all’interno dell’adesivo; e stampa digitale».

La forza di Perruccio risiede essenzialmente nella sua capacità di operare in un settore particolarmente esigente come quello del vino, proponendo prodotti misti e particolari. «Da un lato, riusciamo a mettere in sintonia tra loro anche più tecnologie di stampa, dall’altro produciamo etichette con più tipologie di materiali accoppiati insieme come, ad esempio, carte naturali, film plastici e alluminio, anche a più strati. Tutto ciò ci consente di differenziarci dalla concorrenza degli altri etichettifici». La qualità dello staff di grafici e creativi, inoltre, garantisce quella delicata fase in cui occorre convertire le idee del cliente nella corretta rappresentazione di marketing. Ogni azione viene analizzata e trattata secondo rigidi criteri di controllo grazie all’utilizzo di software dedicati.

In vino qualitas

Nel suo percorso di crescita, Perruccio ha trovato in Rem un partner storico e affidabile. «Il nostro rapporto con Ettore Maretti, titolare di Rem, è di lunga data» prosegue Perruccio. «Ben 15 anni fa ha montato lui personalmente il nostro primo tavolo di controllo. Siamo sempre rimasti in contatto, fino ad arrivare l’anno scorso all’installazione del nuovo tavolo di controllo della Prati, altra società di cui Rem è agente. Da lì è nata l’esigenza per noi di comprare una macchina offset e la Rem aveva la macchine migliore per le nostre esigenze».

La necessità di installare la Weigang WL 340 Rem Edition per Perruccio è nata innanzitutto dall’esigenza di aumentare la produttività. «Essendo di nuova concezione e avendo più controlli, la Weigang è una macchina di qualità superiore, più veloce e, per come l’abbiamo configurata, ci permette di realizzare i prodotti in unico passaggio» sottolinea Perruccio. «La nostra Weigang WL 340 Rem Edition è predisposta con sei colori offset, un’unità per la stampa a caldo con tecnologia a induzione, la verniciatura flexo, la serigrafia piano cilindrica, il rilievo in piano e la fustellatura in linea con recupero dello sfrido tangenziale. In pratica, in unico passaggio riusciamo a realizzare il 90% delle etichette prodotte dalla nostra azienda. Questo perché quasi tutte ormai sono realizzate con serigrafia, caldo e rilievo, soprattutto nel mondo del vino».

“con la Weigang WL 340 Rem Edition in unico passaggio riusciamo a realizzare il 90% delle etichette prodotte dalla nostra azienda” Massimo perruccio

Proprio questo settore ha aspettative qualitative davvero elevate, con studi grafici costantemente impegnati a gareggiare a chi elabora l’etichetta più alla moda e di tendenza. «Del resto parliamo di uno dei prodotti principi della cultura italiana e del Made in Italy» rimarca Perruccio. «Inoltre, il 90% dei vini viene comprato per la capacità dell’etichetta di catturare l’attenzione del consumatore. Quindi, questa risulta fondamentale per tutti quei vini che non siano conosciutissimi. La gran parte dei produttori, perciò, oggi cerca etichette che vadano al di fuori degli standard e che, di conseguenza, non possono che essere realizzate con materiali e lavorazioni particolari, per distinguere un prodotto rispetto a un altro». La Weigang WL 340 Rem Edition si è ben calata nell’ambiente produttivo di Perruccio, andando a completarlo efficacemente. «Le macchine che avevamo già in dotazione saranno sempre operative e le utilizzeremo per quantitativi medio-bassi, la Weigang per le tirature più alte».

Oltre le aspettative

Presso Perruccio la Weigang WL 340 Rem Edition è operativa da ottobre e il primo approccio risulta non soltanto positivo, ma sotto certi aspetti persino sorprendente. «Non solo ha confermato le attese, dato che è una macchina che già conoscevamo in quanto entrata da tempo nel nostro radar, ma ha addirittura superato le nostre aspettative» prosegue Perruccio. «La Weigang WL 340 Rem Edition ha dimostrato un’ottima tenuta, specialmente di registro, e anche di qualità di stampa. Sappiamo tutti che le macchine offset sono molto complesse e delicate, in quanto operano in sintonia con la temperatura dell’ambiente di lavoro. Giocando con l’acqua, possono risentire delle variazioni di calore, freddo e umidità. Le prime esperienze con la Weigang ci stanno mostrando che la macchina ci permette di evitare questo genere di complicazioni in fase di stampa, a vantaggio non solo della qualità e della velocità di produzione, ma anche degli stessi operatori, i quali, avendo meno problematiche legate alla gestione del dispositivo possono lavorare più serenamente».

L’inserimento della Weigang WL 340 Rem Edition permette ora a Perruccio di affrontare anche un mercato più importante, andando a intercettare la domanda di imprese di fascia alta. «Ora siamo allineati alle loro esigenze di qualità e produttività. Quest’ultima è migliorata del 20/30%, utilizzando gli stessi operatori. In pratica, possiamo garantire una produzione più ampia e una velocità di stampa maggiore. Inoltre, dato che il lavoro esce dalla Weigang finito, possiamo essere operativi in meno tempo. Questo significa che le etichette così realizzate possono anche essere consegnate prima del solito».

Per il prossimo anno Perruccio sta già pensando a una nuova serigrafica per le finiture particolari, sia per le etichette realizzate con la Weigang WL 340 Rem Edition, sia per quelle prettamente serigrafiche. «Anche il mondo della serigrafia ha, infatti, preso piede nel settore del vino» spiega Perruccio.

Il sogno nel cassetto di Perruccio è di affermarsi sempre più nel mercato. Anche se molta strada già è stata fatta, l’obiettivo chiaramente è di crescere ancora. «Nel giro di quattro, cinque anni abbiamo raddoppiato il fatturato nel settore bobina» conclude Perruccio. «Verticalizzazione, qualità e tecnologie si sono rivelati i perni di una strategia vincente. Siamo certi che la Weigang WL 340 Rem Edition la rafforzerà ulteriormente».

Una configurazione pregiata

La scelta della Weigang WL 340 Rem Edition con configurazione a sei colori ha aperto a Perruccio nuovi orizzonti applicativi. «Abbiamo deciso di inserire il sesto colore dopo la stampa a caldo, in modo tale da avere la possibilità di colorare i foil o anche di sovrastamparli» spiega Perruccio. «Abbiamo aggiunto l’unità di stampa flexo, utile per le verniciature spot e per le applicazioni particolari. Infine, dal momento che nel 90% delle etichette è presente una stampa tattile e, quindi, la scritta in braille, abbiamo inserito l’unità serigrafica piano cilindrica. In più, prima macchina in Italia, abbiamo aggiunto l’embossing piano per poter fare il rilievo in linea. Abbiamo cercato di avere una macchina quanto più possibile completa». La Weigang WL 340 Rem Edition di Perruccio è inoltre dotata di pulpito per la gestione in remoto dei calamai, di lavaggio rulli automatico, di miscelatore dell’inchiostro per evitare che questo si addensi nel calamaio e delle lampade UV di ultima generazione a bassissima temperatura di VTI. «Grazie alle sue caratteristiche, la macchina ci permette di concentrarci sul prodotto finale» conclude Massimo Perruccio.

Mentre chiosa Ettore Maretti, titolare di Rem:«Perruccio è una realtà storica ben consolidata nel territorio e nel settore della produzione di etichette autoadesive. La scelta di installare la macchina da stampa offset multiprocesso di Weigang è per Rem l’occasione di avere ancora più visibilità sul mercato e permetterà a Perruccio di approcciare al meglio settori già consolidati e di introdursi in nuovi business, accrescendo la propria produttività e contando su un rapporto di collaborazione proficuo, sempre puntuale e affidabile».

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