Incontro con Adalberto Monti, insegnante consulente tecnico di stampa, dedicato all'evoluzione dell'arte della stampa nei secoli

L’evoluzione della stampa: cinque secoli di storia

Domenica 29 ottobre alle ore 16:00, nell’ambito delle mostre “Metodo Simoncini” e “Il Garamond ritrovato”, il Museo del Patrimonio Industriale di Bologna propone un incontro gratuito con Adalberto Monti, insegnante consulente tecnico di stampa, dedicato all’evoluzione dell’arte della stampa nei secoli.

La stampa a caratteri mobili è forse la più importante innovazione tecnologica in ambito culturale. Nel 1454 la Bibbia a 42 linee pubblicata a Magonza da Johannes Gutemberg dimostrava già le infinite possibilità di quest’incredibile mezzo. Cinquant’anni dopo in Europa circolavano già 30.000 titoli per una tiratura superiore ai dodici milioni di volumi.

Il processo di stampa non ha particolari accelerazioni sino al XIX secolo con l’introduzione della litografia e la successiva evoluzione della composizione automatica dovuta alla introduzione della Linotype, macchina tipografica in grado di comporre e giustificare automaticamente intere righe di caratteri. La rivoluzione avviene invece in tempi recentissimi con la stampa digitale.

Adalberto Monti accompagnerà in un viaggio alla scoperta della stampa attraverso la sua evoluzione, illustrandoci le varie fasi di lavorazione dai caratteri in piombo sino agli stampati e il funzionamento di torchi, platine, monotype e linotype presenti nella sezione tipografica del Museo.

Per ulteriori informazioni: www.museibologna.it/patrimonioindustriale

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