Stampa offset a bobina di Müller Martini: qualità e produttività insieme

Tirature sempre più ridotte, cambi di commessa più rapidi e molte più varianti per una comunicazione mirata caratterizzano l'attività quotidiana delle aziende di stampa.
Rapido cambio di formato: grazie alla tecnologia sleeve, i formati di stampa possono essere cambiati molto semplicemente, senza sostituire inserti completi.

La riduzione dei prezzi della carta rispetto alla stampa offset a foglio e costi delle operazioni di prestampa nettamente inferiori rispetto al rotocalco sono vantaggi ben noti della stampa offset a bobina, cui oggi si aggiungono tecnologie che si prestano a molteplici abbinamenti, variabilità di formati e un ampio assortimento di confezionamenti inline. Si allarga così il ventaglio di possibilità per una produzione economicamente conveniente di idee innovative.

Tecnologie di stampa abbinabili

Le unità di stampa delle rotative offset di Müller Martini garantiscono da sempre una qualità eccellente e si contraddistinguono per l’efficienza dei gruppi inchiostratori, che assicurano un’applicazione ottimale del colore nella gamma completa delle velocità. Tuttavia, il procedimento di stampa deve la sua flessibilità soprattutto ai sistemi combinati, che coniugano le diverse tecnologie disponibili: è infatti possibile integrare unità di stampa serigrafica, svariate unità di stampa per colori speciali o per stampa in quadricromia, unità di stampa flessografiche e/o rotocalco per vernice bianca opaca, altre vernici o colori metallizzati. Inoltre si possono inserire nel processo unità di stampa digitale. «La modularità delle macchine di Müller Martini consente ai nostri clienti di personalizzare l’impianto», spiega Bernd Sauter, direttore generale di Müller Martini Druckmaschinen GmbH «e di ampliarlo in un momento successivo, qualora ad esempio arricchiscano il portafoglio di prodotti e aprano nuovi settori di attività».

Confezionamenti inline

Alla molteplicità delle tecnologie di stampa utilizzabili corrisponde un ampio assortimento di possibilità di confezionamento e affinamento disponibili. Le perforazioni con fustellatura e fori vengono utilizzate soprattutto per applicazioni cartacee. L’inserimento di una pellicola inline mediante una stazione di laminazione consente di proteggere o affinare prodotti come le etichette. I moduli di taglio trasversale e di piega per uscita bobina, foglio e piega confermano i vantaggi della stampa offset a bobina soprattutto nell’ambito delle applicazioni cartacee. La possibilità di realizzare inline prodotti sofisticati su una sola macchina elimina la necessità di un immagazzinaggio intermedio. Rispetto alla stampa offset a foglio, le fasi di lavoro si riducono così a un terzo e gli operatori possono essere dimezzati.

Pratica sostituzione dei cilindri

La tecnologia offset a bobina a formato variabile continuo – in dotazione sull’Alprinta V e sulla VSOP – apre le porte a innumerevoli nuove idee per la produzione di etichette o confezioni. In queste macchine, un cambio di formato non richiede più la sostituzione dell’intero inserto di stampa, ma solo dei pratici cilindri in fibra di carbonio. Ne derivano importanti vantaggi nell’ambito delle tirature ridotte, sempre più richieste a seguito di offerte speciali e maggiori assortimenti. «In effetti, ciò consente non solo di ridurre i costi iniziali», spiega Javier Marian, direttore commerciale di CPM Internacional S.A., leader indiscusso in Spagna per la stampa di etichette, «ma anche consente di rispondere molto più rapidamente alle richieste dei nostri clienti e ai nuovi requisiti del mercato, ad esempio nell’utilizzo di diversi substrati di stampa».

Diversi procedimenti di essiccazione

Le rotative offset di Müller Martini si distinguono anche perché offrono un sistema di essiccazione ideale per ogni ambito di impiego. Ad esempio, nella stampa degli imballaggi per alimenti viene utilizzata sempre più frequentemente l’essiccazione con  trattamento a fascio di elettroni (EB), metodo idoneo per questo tipo di impiego, secondo Bernd Sauter. «L’essiccazione a fascio di elettroni si presta quindi in modo ottimale al confezionamento dei prodotti alimentari, poiché la pellicola colorata si indurisce subito. Il risultato: stampati di grande qualità, a bassa migrazione e minimo rilascio di odori, realizzati con un’elevata sicurezza di produzione e senza l’uso di fotoiniziatori o l’emissione di solventi dannosi per l’ambiente».

L’essiccazione UV tradizionale è il metodo più utilizzato per etichette, inchiostri UV standard o colori a bassa migrazione. Di norma, è adatta nei casi in cui le etichette non entrano a contatto diretto con il contenuto. Il sistema di essiccazione UV inerte trova invece applicazione in un ambiente di azoto. L’emissione di odori viene ridotta in misura sostanziale, evitando inoltre la produzione di ozono.

Campi di applicazione per le rotative offset di Müller Martini

Carta. Nelle applicazioni cartacee il fattore economico gioca ampiamente a favore della stampa offset a bobina: le bobine costano infatti dal 10 al 15 percento in meno rispetto alle segnature. Inoltre richiedono meno spazio, rendendo più agevoli le attività di movimentazione, stoccaggio e logistica. Le rotative Concepta e Alprinta vengono utilizzate per foglietti illustrativi (bugiardini e opuscoli), carte valori (biglietti della lotteria, assegni, buoni, biglietti d’ingresso), moduli (banche, assicurazioni, sanità), lettere (added value nel direct marketing) e lavori commerciali (affinamento di inserti).

Etichette. Nella stampa di etichette la tendenza si evolve verso materiali sempre più sottili, ambito in cui la stampa offset a bobina è la più idonea. L’Alprinta V e la VSOP servono per la stampa di shrink sleeve (superficie pubblicitaria di 360°), wrap-around (etichette ad alto volume convenienti), In-Mould (etichetta e contenitore in un’unica unità), etichette Cut & Stack (etichette classiche) ed etichette autoadesive (più o meno affinate).

Confezioni flessibili. La VSOP e l’Alprinta V di Müller Martini permettono di stampare i substrati più svariati con un’ampia gamma di materiali. Ciò si rivela importante per le confezioni flessibili, nella loro molteplicità. Vengono stampati imballaggi primari, che entrano a contatto diretto con gli alimenti (buste di minestre e mangimi per animali, carta per burro, confezioni per formaggi) e imballaggi secondari, senza contatto con gli alimenti (confezioni che avvolgono buste, barattoli o bottiglie, scatole di farmaci, sementi).

Cardboard. Con una VSOP CB (Cardboard) personalizzata è possibile stampare i più svariati prodotti in cartone. I campi di applicazione includono imballaggi per latte, succhi di frutta e di verdura, confezioni per alimenti (surgelati, muesli, cioccolatini, paste alimentari) e imballaggi per prodotti di natura non alimentare (detersivi, scatole di giocattoli).

Rapido cambio di formato: grazie alla tecnologia sleeve, i formati di stampa possono essere cambiati molto semplicemente, senza sostituire inserti completi.
Rapido cambio di formato: grazie alla tecnologia sleeve, i formati di stampa possono essere cambiati molto semplicemente, senza sostituire inserti completi.

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