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Una nuova macchina da stampa digitale Screen Truepress Jet B2 SX per Brogle Druck

Obiettivo: raggiungere nuovi mercati.

Da oltre 50 anni Brogle Druck AG Svizzera fornisce ai propri clienti prodotti stampati personalizzati; oggi, con la nuova macchina da stampa digitale Screen Truepress Jet B2 SX, la gamma di prodotti di questa azienda diventerà ancor più differenziata e adattata ad hoc.

«Per noi, ogni cliente è importante. Per questo cerchiamo di ottenere il massimo da ogni prodotto,» spiega Roger Brogle, che gestisce Brogle Druck insieme a Thomas Obrist. L’azienda è stata fondata nel 1963 a Wittnau (Svizzera), dai tre fratelli Brogle: Max, Manfred e Paul. Manfred Brogle è ancora il presidente. Inizialmente si dedicavano alla stampa di libri. Oggi, invece, Brogle Druck è un’azienda multimediale integrata che offre non solo stampa commerciale e finitura, ma anche servizi innovativi di mailing e Web design. L’azienda, che dà lavoro a 18 dipendenti, è stata altamente razionalizzata: iniziative di carattere innovativo, come un portale Web-to-print per i volantini, hanno reso possibile tale trasformazione.
Brogle e Obrist sono sempre alla ricerca di metodi per «dar vita a qualcosa di nuovo». Spiega Thomas Obrist: «Come moltissime altre aziende, dobbiamo pensare costantemente al futuro. Questo è il solo modo per continuare ad avere successo.» La nuova macchina da stampa digitale è per noi un’altra pietra miliare,» aggiunge Roger Brogle.

La Truepress Jet B2 SX va incontro all’esigenza di produrre brochure in piccoli quantitativi, a basso costo e con un’alta qualità. E più precisamente prodotti personalizzati stampati in duplex.

«Con un’area di stampa massima di 520×730 mm (B2) e una risoluzione che può raggiungere i 1.440×1.440 dpi, la Screen Truepress Jet SX è la soluzione perfetta per lavori di stampa variabile di alta qualità, con un aspetto identico a quelli stampati in offset,» spiega Patrick Jud di Screen Europe. Per Roger Brogle e Thomas Obrist, il formato di stampa a fogli è stato il motivo principale per l’acquisto della  Screen Truepress Jet SX.

«Anche il fatto che la macchina fosse in grado di stampare in automatico fogli di spessore fino a 0,6 mm era un elemento fondamentale,» aggiunge Thomas Obrist, ricorrendo a un tipico understatement svizzero. Nel giro di breve tempo è risultato chiaro perché questo aspetto fosse così importante ai fini della decisione di investimento: Brogle Druck si stava infatti preparando a espandersi nel settore della stampa di imballaggi.

Stampa digitale fin dagli anni ‘90

Oggi, la maggior parte della produzione di stampa di Brogle Druck viene gestita da una serie di macchine offset alimentate a fogli Heidelberg Speedmaster. L’azienda aveva già cominciato a utilizzare una Heidelberg DI per la stampa offset digitale con alimentazione a fogli a Wittnau a metà degli anni ‘90 del secolo scorso. Dopo il successo della diffusione sul mercato delle soluzioni CtP (Computer-to-Plate), Brogle Druck ha investito in diverse macchine da stampa a fogli e a bobina di dimensioni più piccole: «Realizziamo tutti i prodotti compatibili con la stampa digitale, sia in termini di qualità che di economicità,» sottolinea Thomas. Con la Screen Truepress Jet SX, tuttavia, il numero di lavori destinati alla stampa digitale aumenterà sensibilmente. Grazie al processo single-pass e alla scala di grigi variabile, questa macchina da stampa è in grado di stampare fino a 1.620 fogli all’ora su un solo lato o 810 fronte/retro, in quattro colori. «La nostra innovativa unità duplex viene fornita come dotazione standard sulla Screen Truepress Jet SX,» spiega Patrick Jud. «Pertanto, i fogli possono essere stampati alla massima velocità su entrambi i lati, con una messa a registro perfetta.»

Gli inchiostri pigmentati a base acquosa non richiedono alcuna verniciatura particolare e tuttavia, con una dimensione di goccia minima di 2 picolitri, sono in grado di produrre immagini a colori estremamente nitide e brillanti, con le gradazioni più sottili, su carte offset di tipo standard. Gli inchiostri si asciugano pressoché istantaneamente, quindi le stampe digitali possono essere inserite direttamente negli abituali sistemi di finitura offset. Per tutti questi motivi, con la Screen Truepress Jet SX sono possibili numerose nuove applicazioni. Roger Brogle attribuisce grande valore anche a questo aspetto: «La macchina Screen ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per continuare a suscitare l’interesse dei nostri clienti.»

I due amministratori delegati, Roger Brogle e Thomas Obrist, con la nuova Screen Truepress Jet SX
I due amministratori delegati, Roger Brogle e Thomas Obrist, con la nuova Screen Truepress Jet SX

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