XVIII Congresso AIMSC: a Bologna memoria, formazione e innovazione al centro del settore

Si è svolto il 22 novembre 2025 al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna il XVIII Congresso Nazionale AIMSC, una giornata che ha intrecciato neuroscienze, artigianato, storia, tecnologia e visioni per il futuro dei musei della stampa e della carta.

La mattina si è aperta con l’allarme del neurologo Pierluigi Brustenghi sugli effetti del digitale sui giovani, e con l’invito a recuperare il valore della scrittura a mano e della didattica in presenza. Nadia La Torre ha presentato il modello inclusivo del laboratorio Experimenta di Ortona, mentre Adalberto Monti ha rievocato le origini sociali della scuola grafica bolognese. Piero Capodieci ha illustrato il successo del sistema italiano del riciclo, proponendo una riflessione sulla capacità del settore di affrontare il cambiamento.

Nel pomeriggio Marina Finigan e Marco Picasso sono stati nominati soci onorari AIMSC. Piero Pozzi (Colorgraf) ha ripercorso la storia degli inchiostri e annunciato il progetto di un museo dedicato, mentre David Serenelli (ITS Rizzoli) ha presentato un laboratorio avanzato per test su inchiostri e supporti. Grande interesse per il libro-enigma mostrato da Giacomo Cecchetti (Pazzini Editore), opera che fonde stampa digitale e legatoria artigianale.

Con i saluti del segretario Vincenzo Gilenardi, il congresso ha ribadito un messaggio forte: memoria e manualità restano basi indispensabili per formare il futuro del settore.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here