Roland DG come sempre è stato tra i protagonisti di Viscom Italia 2025, e ha preso parte anche ai Viscom Talks, l’arena dedicata al confronto tra esperti, creativi e aziende sui temi più attuali del settore.
Nello stand una gamma completa di tecnologie per la stampa digitale. Tra le novità principali:
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DIMENSE DA-640: stampante da 64″ che combina stampa a colori e rilievo strutturale in una sola passata, con inchiostri latex eco-friendly e possibilità di texture 3D su superfici.
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Serie TrueVIS (XG-640, XP-640, LG-640): soluzioni con stampa ecosolvente o UV + taglio integrato, per applicazioni tipo grafica su veicoli, segnaletica, decorazioni.
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VersaOBJECT LO-640-F3 e MO-180: sistemi UV flatbed e per oggetti 3D, ideali per superfici rigide, packaging e articoli promozionali.
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VersaSTUDIO e BY-20: dispositivi compatti da tavolo (stampa/taglio UV, stampa DTF) pensati per piccole imprese o startup nella personalizzazione.
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TY-300: stampante dedicata DTF per abbigliamento, con resa vivida e robusta.
Durante l’evento, Roland DG ha anche organizzato dimostrazioni “DIMENSE Experience” quotidiane (30 minuti ciascuna) per mostrare l’effetto tattile e visivo delle sue soluzioni.
L’azienda ha partecipato ai Viscom Talks con due appuntamenti di grande rilievo, confermando ancora una volta il proprio impegno nel promuovere l’innovazione, la creatività e la contaminazione tra tecnologia e design.
Il primo incontro ha visto protagonisti Vittorio Neri e Miriam Bertoli, che hanno esplorato il ruolo dell’intelligenza artificiale generativa nella creatività, nei contenuti e nella stampa. Attraverso esempi pratici e un’attività interattiva con il pubblico, l’incontro ha mostrato come le nuove tecnologie stiano ridefinendo il modo di progettare e produrre comunicazione visiva.
Il secondo appuntamento ha visto l’intervento di Giovanni Re, ambasciatore DIMENSE di Roland DG, che ha partecipato al panel “Spazi parlanti: dall’aspetto al tatto, dal design alle emozioni”. In questa occasione, Re ha approfondito il tema della stampa tridimensionale e tattile come nuova frontiera del design sensoriale, illustrando come la tecnologia possa trasformare superfici e ambienti in esperienze comunicative immersive.



