Carta e cemento fanno squadra per l’ambiente. È stato firmato il 30 ottobre il Memorandum d’Intesa tra Assocarta e Federbeton, che segna l’avvio di una collaborazione strategica tra due filiere chiave del manifatturiero italiano con un obiettivo comune: trasformare gli scarti industriali in risorse utili per la transizione ecologica.
L’accordo punta a valorizzare i rifiuti dell’industria cartaria, come scarti del riciclo e fanghi, impiegandoli nella produzione di Combustibile Solido Secondario (CSS), una delle principali leve per la decarbonizzazione del settore cementiero. Una sinergia che unisce economia circolare e riduzione delle emissioni, favorendo al tempo stesso una maggiore indipendenza energetica per il Paese.
Oggi, mentre in Europa la sostituzione dei combustibili fossili con CSS ha raggiunto in media il 56,4%, in Italia il tasso si ferma al 25,6%. Una differenza che, secondo Federbeton, può essere colmata solo attraverso una collaborazione più stretta tra le filiere e un quadro normativo più omogeneo.
«La decarbonizzazione è una sfida di sistema – ha dichiarato Stefano Gallini, Presidente di Federbeton – e per vincerla serve cooperazione. L’intesa con Assocarta è uno strumento concreto per accelerare verso la carbon neutrality. Il CSS rappresenta un’opportunità immediata per l’ambiente, la collettività e la competitività dell’industria italiana».
Dello stesso avviso Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta: «Questa collaborazione è un passo concreto verso l’economia circolare, perché consente di recuperare e valorizzare i rifiuti cartari come combustibili alternativi nel cemento. Lavoreremo insieme per ridurre le emissioni di CO₂, innovare i processi e migliorare la gestione dei rifiuti industriali, in linea con il recente DDL Semplificazioni».
Il Memorandum prevede anche attività congiunte per l’accesso a finanziamenti nazionali ed europei, il confronto tecnico sulle migliori soluzioni di recupero e il dialogo con le istituzioni per facilitare l’evoluzione normativa del settore.
Con questa intesa, Assocarta e Federbeton aprono la strada a un modello di collaborazione industriale che coniuga innovazione, sostenibilità e competitività, trasformando un potenziale problema ambientale in una risorsa strategica per l’industria italiana.



