Convegno Gipea 2025: il punto sul settore tra strategie, formazione e normativa

Si è svolto giovedì 4 dicembre 2025, al Grand Hotel Villa Torretta di Milano, il Convegno Gipea “Oltre le etichette: coordinate economiche e strategiche per un settore in trasformazione”, appuntamento annuale dedicato alla presentazione dell’Osservatorio Economico Gipea, giunto alla XIV edizione. L’incontro ha offerto una panoramica ampia e aggiornata sul contesto economico, sul comparto cartotecnico e trasformatore, e sugli sviluppi tecnici e normativi che interessano la filiera.

A introdurre i lavori sono stati la giornalista Chiara Bezzi, presidente Assografici Carlo Montedoro e il presidente Gipea Stefano Salvemini, che ha richiamato la necessità di innovazione e collaborazione per affrontare un mercato complesso e in rapido cambiamento: “Per regolare le vele delle nostre aziende, dobbiamo basarci su due parole chiave: innovazione e collaborazione”.

Il programma è entrato nel vivo con l’intervento di Fadi Hassan (Centre for Economic Performance – LSE) sui dazi USA e i loro impatti diretti e indiretti sull’Italia, tra cui la riconfigurazione delle catene globali del valore. Nonostante un quadro incerto, Hassan ha evidenziato segnali incoraggianti, come la stabilità delle importazioni USA di prodotti di qualità e una limitata ripercussione dei prezzi al consumo. A seguire, Luca Mauri (T&K) ha approfondito il tema della comunicazione del colore spot, fase cruciale del processo che porta dall’idea grafica al prodotto stampato.

Sul fronte normativo, il direttore Assografici Maurizio d’Adda ha illustrato gli sviluppi del tavolo con CONAI riguardo alla procedura semplificata del CAC, ricordando l’intervento che ha riportato il forfait ai valori 2024 e la conferma dello sconto all’80% anche per il 2026. D’Adda ha ribadito l’obiettivo di Gipea di superare la procedura semplificata a favore di un modello completamente ordinario, più trasparente e coerente con il resto del comparto.

Protagonista anche la formazione, con la presentazione del progetto “Mattia Fa le Scatole” da parte di Elisabetta Brambilla (Assografici) e il contributo di Maurizio Lambri (ITS Academy Angelo Rizzoli), che ha sottolineato l’importanza del dialogo tra imprese ed enti formativi per costruire competenze adeguate alle esigenze produttive reali.

Il punto sul rinnovo del CCNL cartai-cartotecnici è stato affidato a Marco Battaglia (Assografici), che ha illustrato le tensioni emerse tra le parti sociali e la necessità di recuperare un confronto costruttivo, nonostante la distanza ancora presente tra le posizioni.

L’intervento di Alessandro Garofalo ha chiuso la sessione mattutina, puntando l’attenzione sulla creatività e sul passaggio generazionale delle competenze nei processi aziendali.

Il pomeriggio è stato dedicato al quadro economico, con l’analisi di Alessandro Rigo (Centro Studi Assografici): l’economia italiana rimane nella fase dello “Zero Virgola”, con un PIL in crescita dello 0,5% nel 2025 e stime allo 0,7% per il 2026. Per il settore cartotecnico trasformatore, il secondo semestre 2025 si presenta stabile, ma con un rallentamento della domanda europea e italiana; la Federazione Carta e Grafica registra un calo del fatturato dello 0,8% nel primo semestre, principalmente legato al secondo trimestre.

La giornata si è conclusa con la presentazione dell’Osservatorio Economico Gipea da parte di Gianluca Cinti (XGen Advisory) e Federico Visconti (Civis Liuc Castellanza. Dall’analisi emerge una moderata contrazione dei ricavi, dovuta soprattutto all’andamento dei costi delle materie prime, ma con una buona tenuta dei margini nonostante l’aumento di alcune voci di costo. “Oggi gli imprenditori si scontrano con una soglia di rischio più difficile da identificare”, ha affermato Visconti. Cinti ha definito il 2025 “un anno di transizione”, che sta spingendo le imprese a rafforzare la propria struttura strategica e organizzativa per rispondere con maggiore flessibilità alle dinamiche congiunturali.

Il Convegno Gipea 2025 si conferma così un momento centrale per la filiera, offrendo un quadro chiaro sulle sfide attuali e sulle direzioni strategiche per affrontare un futuro in continua evoluzione.

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