Da Gallus Five a Gallus Alpha, Heidelberg ha sempre la risposta giusta

Tra i protagonisti sempre attesi di Labelexpo, e ricchi di novità interessanti, ancora una volta Gallus ha mantenuto le promesse. Grazie anche a una coreografia tra le più efficaci, la sussidiaria Heidelberg aveva infatti due carte importanti da giocare, e il risultato in termini di riscontri è stato sicuramente importante.

Gallus Five è un sistema di stampa ibrido alte prestazioni, concepito per combinare cinque vantaggi chiave e offrire una combinazione di prestazioni e versatilità. Produzione industriale, qualità delle immagini ad alta risoluzione, configurabilità modulare plug-and-play e finitura alla massima velocità di stampa. Allo stesso tempo, riducendo il costo totale di gestione.

Nello specifico, la nuova macchina da stampa ibrida offre una risoluzione di 1.200×1.200 dpi e velocità di produzione fino a 100 m/min. Basata sul proprio concetto modulare System to Compose, la Gallus Five è disponibile nelle larghezze 340 mm e 430 mm ed è completamente compatibile con l’attuale gamma Labelmaster. In più, eventualmente abbinata alla nuova macchina da taglio semirotativa “SDC Pro”, con un taglio ad alta velocità fino a 100 m/min, rapidi cambi di lavoro e regolazione opzionale della profondità di taglio.

Il progetto è stato sviluppato con un occhio di riguardo a funzioni per ottimizzare la produttività e ridurre i costi, guardando a mercati basati sui volumi, dove qualità, velocità ed efficienza costanti e di livello industriale sono fondamentali. Si parla più precisamente di salute, bellezza e cosmetici, prodotti farmaceutici e da banco, nonché prodotti alimentari e per la casa.

La macchina da stampa incorpora il nuovo set di inchiostri Heidelberg Saphira UV05, con una formulazione ad alta pigmentazione che riduce significativamente il consumo. Offre inoltre prestazioni cromatiche di alta qualità, coprendo fino al 95% della gamma cromatica Pantone, compresa la maggior parte dei colori spot più utilizzati nel packaging, garantendo al contempo la conformità alle più recenti normative in materia di sicurezza degli inchiostri.

Più orientata invece ai volumi contenuti Gallus Alpha, una soluzione di stampa digitale rivolta a trasformatori in cerca di un punto di ingresso. Destinata principalmente a mercati in rapida crescita come quello della vendita al dettaglio, farmaceutico e logistico, è disponibile con una larghezza di 340 mm, in due configurazioni: quattro colori + bianco o sei colori + bianco, e per una risoluzione di 1.200×1.200 dpi a 65 m/min.

In particolare, il sistema offre una configurazione digitale roll-to-roll pura per chi va alla ricerca della semplicità operativa e una perfetta integrazione nei flussi di lavoro di produzione esistenti. L’obiettivo è offrire ai converter una piattaforma digitale che consenta un avvio più rapido, il versioning e un cambio agile dei lavori.

Due novità, entrambe con il denominatore comune di soddisfare le pressanti e mutevoli esigenze dei produttori di etichette per offrire maggiore velocità, flessibilità e risultati di alta qualità. Nei settori messi a fuoco da Heidelberg come quelli che stanno guidando la crescita, con una produzione globale di etichette stimata da Alexander Watson Associates, in aumento del 4,0% CAGR fino al 2030, con la produzione digitale in costante avanzamento.

Da apprezzare infine, anche Gallus Print Academy, iniziativa di formazione dedicata, pensata per supportare i clienti nella transizione dalla stampa convenzionale alle tecnologie ibride e a getto d’inchiostro, oppure per fornire una formazione approfondita sulle attrezzature esistenti, direttamente sul posto.

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