Strategie

Offerta pubblica di acquisto di JBF Finance per il Gruppo Bobst

A inizio del settembre scorso JBF ha pubblicato un prospetto d’offerta pubblica di acquisto per tutte le azioni del Gruppo Bobst detenute pubblicamente. Secondo tale prospetto il prezzo offerto è di 78 franchi svizzeri in contanti per ogni azione del Gruppo Bobst.

Il consiglio di amministrazione del Gruppo Bobst, rappresentato dal comitato degli amministratori indipendenti, ha ottenuto da KPMG una fairness opinion che conferma la correttezza e l’adeguatezza del prezzo dell’offerta dal punto di vista finanziario. Dopo un’attenta indagine e un’analisi dell’offerta, del prezzo, delle sue motivazioni commerciali e delle sue conseguenze per il Gruppo Bobst e per i suoi azionisti e stakeholder, e tenendo conto proprio della suddetta fairness opinion, il consiglio di amministrazione (attraverso i suoi membri indipendenti) ha deliberato all’unanimità di sostenere e raccomandare l’offerta pubblica di acquisto presentata da JBF in quanto nell’interesse del Gruppo Bobst e in quanto permette agli azionisti liquidità a un prezzo superiore a quello precedentemente prevalente sul mercato e all’interno del range di fairness determinato da KPMG.

Un semestre da incorniciare

Nel primo semestre del 2022 il Gruppo Bobst ha continuato a registrare un forte afflusso di ordini, con un aumento dell’8% rispetto al primo semestre del 2021. Il fatturato è stato di 773 milioni di franchi svizzeri (805,29 milioni di euro) per i primi sei mesi del 2022, rispetto ai 667 milioni di franchi svizzeri (694,8 milioni di euro) della prima metà del 2021. Il risultato operativo (Ebit) è aumentato a 29 milioni di franchi svizzeri (30,2 milioni di euro), rispetto ai 15 milioni di franchi svizzeri (15.64 milioni di euro) del 2021. Il risultato netto ha raggiunto i 22 milioni di franchi svizzeri (22.93 milioni di euro), rispetto ai 5 milioni dell’anno precedente. Le vendite e i risultati del primo semestre sono stati conformi alle aspettative. La liquidità netta è diminuita da 154 milioni di franchi all’inizio dell’anno a una posizione debitoria netta di 3 milioni di franchi alla fine di giugno 2022. Il portafoglio ordini è superiore del 40% rispetto all’anno precedente.

Il Gruppo prevede una buona seconda metà dell’anno grazie all’elevato portafoglio ordini e alle attività di servizio, ma vi sono anche rischi significativi che possono influire negativamente sui risultati dell’intero anno. Questi sono dovuti principalmente alla situazione molto tesa della catena di approvvigionamento e agli aumenti dei prezzi dei materiali, nonché all’insufficiente capacità di trasporto globale, ma anche all’incerta situazione geopolitica.

Un miglioramento di 0,9 milioni di franchi svizzeri, pari a +0,1%, è derivato dall’effetto sull’intero anno dell’acquisizione di Jetpack SAS, Parigi, Francia, completata l’11 gennaio 2021, e dalle acquisizioni di Cm Service Italia Srl, Lonato del Garda, Italia, nel settembre 2021, North American Cerutti Corporation, New Berlin, USA, e 24/7 Cerutti Service Srl, Casale Monferrato, Italia, nel novembre 2021.

Per l’intero anno gli ordini dovrebbero rimanere a un buon livello. Le incertezze causate dall’elevata inflazione nei mercati principali del Gruppo, dall’imprevedibilità della catena di approvvigionamento e dalla situazione geopolitica, potrebbero tuttavia facilmente portare a un forte rallentamento nella seconda metà del 2022.

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