Nonostante l’espansione continua delle piattaforme digitali, i media stampati si confermano un punto di riferimento irrinunciabile per milioni di consumatori. È quanto emerge dal Two Sides Trend Tracker 2025, uno degli studi più completi e rappresentativi a livello globale sul settore della carta e della stampa. I risultati parlano chiaro: i lettori non solo non hanno abbandonato la carta, ma ne riconoscono sempre di più il valore, soprattutto quando si tratta di comprensione, fiducia e apprendimento.
La carta riconquista terreno post-pandemia
L’impatto del Covid-19 ha trasformato il rapporto dei consumatori con la stampa, ma anziché decretarne il declino, ha innescato una rinnovata consapevolezza del suo valore. I dati mostrano una netta inversione di tendenza rispetto agli anni precedenti:
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Il 65% dei consumatori europei preferisce i libri stampati, rispetto al 53% nel 2021
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Il 48% sceglie riviste cartacee (contro il 35% nel 2021)
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Il 33% apprezza i cataloghi di prodotto su carta, in aumento rispetto al 21%
Preferenza per la carta dove conta di più
Il digitale può essere comodo, ma quando si tratta di comunicazioni importanti, la carta resta lo strumento preferito. Le ragioni? Sicurezza, chiarezza e affidabilità.
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Il 47% preferisce fogli illustrativi e istruzioni mediche stampati
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Il 27% mantiene la preferenza per bollette ed estratti conto cartacei
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Il 36% vuole ricevere informazioni mediche in formato stampato
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Il 76% rivendica il diritto di scegliere tra digitale e cartaceo, senza imposizioni
Apprendimento e notizie: la carta vince per comprensione
Il sondaggio evidenzia anche un aspetto cruciale: il ruolo educativo e cognitivo della stampa.
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Il 58% ritiene che gli studenti apprendano meglio con materiali stampati
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Il 45% afferma di comprendere meglio le notizie su carta
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Il 49% è preoccupato per il declino dei quotidiani stampati
Secondo Massimo Ramunni, country manager di Two Sides Italia, “le persone stanno rivalutando il valore tangibile della carta. Non si tratta di nostalgia, ma di una scelta informata e consapevole che tiene conto dei benefici cognitivi e sensoriali della stampa.”
Un’esperienza più umana e sostenibile
In un’epoca dominata da schermi e notifiche, la carta offre un’alternativa concreta alla disconnessione digitale. Leggere un libro o una rivista stampata significa immergersi senza interruzioni, in un’esperienza che favorisce attenzione e riflessione. A ciò si aggiunge un fattore chiave spesso trascurato: la sostenibilità. I prodotti stampati sono riciclabili, biodegradabili e provenienti da risorse naturali gestite in modo responsabile, a differenza di molti strumenti digitali, il cui impatto ambientale resta in gran parte invisibile al consumatore.
Conclusione: la stampa è ancora protagonista
Il Trend Tracker 2025 conferma che la carta non è solo viva, ma gode di buona salute. È scelta per ciò che conta: l’apprendimento, la fiducia, la memoria e la libertà di informazione. Come afferma ancora Ramunni, “la carta continua a offrire ciò che più conta, affermandosi come una presenza affidabile, apprezzata ed essenziale nella vita quotidiana.”