Papkot lancia coadiuvanti di processo che riducono del 20% il costo della fibra, testati con Fedrigoni

Papkot presenta Papkot PA (Processing Aids), una nuova linea di coadiuvanti di processo a base minerale per carta e cellulosa termoformata. I test industriali con Fedrigoni, presso gli stabilimenti di Cordenons e Fabriano, confermano che l’aggiunta dell’1% di Papkot PA al mix di fibre permette di ridurre fino al 20% l’uso del materiale, mantenendo le prestazioni dei tradizionali contenitori. Per una cartiera da 280.000 tonnellate, il risparmio lordo stimato raggiunge 12,6 milioni di dollari all’anno.

Prestazioni e vantaggi economici

Le nanostrutture inorganiche di Papkot PA aumentano rigidità e resistenza delle fibre, consentendo:

  • Riduzione del costo della fibra tramite minore uso di legno duro e aumento delle cariche.

  • Risparmio energetico grazie a disidratazione più rapida e minore raffinazione.

  • Prodotti più leggeri, ottimizzando la logistica e riducendo i costi di trasporto.

  • Miglior ritenzione delle fines e rigidità superiore.

Innovazione nella circolarità

Con solo l’1% di Papkot PA, Fedrigoni ha realizzato contenitori termoformati ad alte prestazioni utilizzando fino al 100% di scarti di glassine siliconata, ridando valore a materiali fino ad oggi considerati rifiuti. Il prodotto è validato a TRL 7, confermando l’efficacia in ambiente industriale operativo.

Espansione e sostenibilità

Papkot amplia la sua piattaforma con Papkot Adhesives (sistemi a base d’acqua, privi di plastica) e Papkot PA. Tutte le tecnologie sono biodegradabili, riciclabili e idonee al contatto alimentare.

Micaela Di Trana, VP Group Innovation & Sustainability di Fedrigoni, afferma: “La sostenibilità diventa un motore di redditività. Chi adotterà Papkot PA otterrà un vantaggio competitivo significativo.”

Guardando al futuro

Papkot sta sviluppando nuovi gradi di PA con maggiore allungamento e flessibilità, capaci di rendere competitive fibre corte e riciclate rispetto alle fibre lunghe premium, riducendo quasi della metà il costo delle materie prime. La capacità produttiva prevista è di 20.000 tonnellate l’anno, con focus sulle partnership con i leader del settore.

Papkot, fondata nel 2020 da Manuel Milliery, sviluppa tecnologie per eliminare la plastica dagli imballaggi, trasformando silicio e cellulosa in materiali nanostrutturati ad alte prestazioni.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here