Labelexpo 2025, tante novità che guidano il cambiamento

Le novità attese da Labelexpo 2025 erano nell’aria già da diverso tempo prima dell’apertura ufficiale. Al cambio di sede, con il trasloco da Bruxelles a Barcellona, si è infatti affiancata una chiara apertura tematica: dalle etichette alla lavorazione del cartoncino, in prevalenza destinato agli imballaggi.

Tecnologie e procedure con molti punti in comune, capaci da una parte di ampliare il pubblico di riferimento e dall’altra di moltiplicare le opportunità per gli operatori del settore. Prontamente, in apertura di manifestazione, questo ha portato a una svolta significativa.

All’insegna di un ampliamento della prospettiva, dal 2026 la denominazione ufficiale diventerà LOUPE, acronimo di Labels & OUter Packaging Embellishment, a sottolineare anche il ruolo sempre più importante della nobilitazione.

Il presente, tuttavia, resta legato alla denominazione tradizionale, con un afflusso in linea con la tradizione di Labelexpo, così come con l’importanza del palcoscenico, sfruttato appieno per annunciare novità e confrontarsi sui temi più attuali. Tra questi si conferma la centralità della sostenibilità, insieme all’avanzata dell’Intelligenza Artificiale e dell’adozione delle tecnologie IT sotto forma di RFId e NFC.

Per quanto riguarda l’IA, si parla ancora relativamente poco di applicazioni concrete. È invece consolidato senza problemi il suo potenziale come strumento di analisi avanzata dei dati, soprattutto al servizio della manutenzione predittiva e, più in generale, di informazioni contestualizzate e personalizzate. Di vere e proprie applicazioni innovative, tuttavia, non si è ancora sentito parlare.

Diverso invece il discorso per le tecnologie digitali. In una visione più estesa del digitale, RFId e NFC provano a indicare la strada verso una nuova generazione di etichette. Oltre a qualità e produttività, l’integrazione di microchip è infatti un tema diffuso. Nel primo caso (RFId), la tecnologia conferma il proprio ruolo nel tracciamento a supporto della logistica e della gestione di magazzino. Per quanto riguarda invece NFC, si apre la prospettiva di un nuovo canale di interazione con il prodotto, con la sua collocazione fisica sul punto vendita e, soprattutto, con il dispositivo di lettura e l’utente finale.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here