L’accelerazione Hybrid Software sui flussi di lavoro arriva a Labelexpo

Agevolato dalla diffusione del digitale, il software diventa cruciale in ogni processo di stampa. Un compito del quale se ne fa carico in parte anche Hybrid Software, presente a Labelexpo 2025 con aggiornamenti alle proprie linee di prodotti Packz, Cloudflow e iC3D. Con una serie di novità orientate sull’accelerazione dei flussi di lavoro di prestampa, sull’automazione di attività complesse di etichette e sull’ottimizzazione del design-to-print per la produzione di etichette e imballaggi.

In dettaglio, Packz Max è l’editor PDF con integrato Harlequin RIP direttamente per la retinatura flessografico preciso, con possibilità di esportazione in TIFF a 1 bit al servizio di una maggiore qualità di stampa per flexo e offset.

Packzimizer è invece uno strumento di imposizione automatizzata e pianificazione per la stampa digitale di etichette per ottimizzare impaginazione, ridurre gli scarti e migliorare l’efficienza dei processi nel loro insieme. Può inoltre essere automatizzato come modulo della suite di automazione dei flussi di lavoro Cloudflow. Il cui modulo Colorspace supporta una riproduzione cromatica coerente e precisa su diversi substrati e tecnologie di stampa.

Infine, iC3D arriva alla versione 11 con l’applicazione intelligente della nobilitazione con rilevamento dei colori spot e anteprime visive di foil, rilievo e vernici già nelle prime fasi del flusso di prestampa.

Nell’occasione, Hybrid Software ha anche annunciato l’acquisizione di Conics, società belga dedicata allo sviluppo di software per il settore del packaging e della stampa più in generale. Dopo una lunga collaborazione, va ad arricchire l’offerta in materia di consulenza e assistenza ai clienti nello sviluppo di soluzioni interne.

Un’operazione importante anche in prospettiva futura, considerando lo stato di avanzamento delle tecnologie di IA sviluppate da Conics.

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