Delio Remondini, direttore di Àncora Arti Grafiche, spiega come la sua azienda rimane sul mercato. Partendo dalle lavorazioni tipiche di una stamperia, l’offerta è stata allargata a nicchie di mercato che permettono di mantenere il fatturato: tra queste, la nobilitazione degli stampati di piccole e basse tirature.
A Viscom NTG annuncia la prima installazione italiana di Massivit 3D
Sisma Print firma il primo ordine in Italia per il sistema 3D Massivit 1800: da sempre pioniera nelle tecnologie di stampa dedicate alla comunicazione visiva, Sisma Print di Cernusco Lombardone (LC) ha scelto di ampliare il proprio parco macchine con il sistema di stampa 3D di grande formato Massivit 1800. Come ha testimoniato Oscar Stucchi, ceo, allo stand NTG, il sistema sarà in funzione a partire dai primi mesi del 2017.
Sisma Print è la divisione di stampa digitale di Sisma Italia, un’azienda che si occupa di servizi alle imprese e che fattura circa 16 milioni di euro con diverse filiali dirette su tutto il territorio italiano. La struttura del gruppo è composita e si sviluppa su più unità di business. La società, attenta al mondo della comunicazione, entra nel settore della stampa digitale circa 8 anni fa. Nel 2011 il management comprende la grande opportunità di questo mercato e crea un nuovo brand, dando vita a Sisma Print, che oggi opera con uno stabilimento produttivo situato a Cernusco Lombardone, in provincia di Lecco.
In questo modo l’azienda diventa riconoscibile sul mercato, che fino ad allora era focalizzato quasi esclusivamente sull’affissione per esterni, un prodotto complementare al business di Sisma Italia che aveva quale target di riferimento la grande distribuzione.
Perché la scelta di installare in azienda la stampante 3D Massivit 1800?
«Vogliamo poter offrire una produzione sempre più specifica legata al promozionale, alle strutture per eventi, all’interior decoration e all’outdoor, che possa fare da leva a business differenti. Il 3D è sicuramente un modo diverso di comunicare, ma può essere anche complementare e diventare parte integrante del nostro progetto di comunicazione. L’elemento 3D a completamento di una grafica 2D o stand alone consente una forma di comunicazione visiva di grande impatto. Essendo strutturati in più unità di business, siamo mentalmente predisposti a differenziare le nostre attività di vendita, siamo duttili e versatili e la nostra struttura ci permette di portare avanti più progetti differenti. In questa prospettiva, la nuova stampante Massivit 3D si sposa perfettamente con la nostra filosofia di business» spiega Federica Tisato.
«Il management di Sisma Print ha avuto modo di vedere la stampante e le sue potenzialità applicative a drupa 2016. Il progetto è stato valutato e sottoposto al team di vendite della Sisma Print coinvolti tutti nella decisione d’acquisto e dopo i diversi incontri tecnico commerciali con Ignazio Binetti e il team di NTG Digital, – continua – ci hanno supportato con grande attenzione, fornito tutti gli strumenti per poter valutare e decidere con consapevolezza e determinazione questo importante investimento. Alla fine il nostro «sì» è stato un coro unanime».
Se la differenziazione e l’evoluzione sono da sempre punti di forza di questa realtà, il fatto di proporsi alla clientela con continue innovazioni è sicuramente il modo migliore per rispondere alle attuali esigenze del mercato. Spiega Federica Tisato, «Il cliente si aspetta da noi qualcosa di nuovo ogni volta e noi vogliamo accontentarlo, stimolarlo con nuove idee e progetti innovativi. Ci porremmo di fronte a questa macchina, che sarà installata a gennaio, con un atteggiamento creativo, poiché il sistema permette veramente la massima versatilità applicativa, in diversi ambiti: dall’area promozionale all’ambito eventi, dall’interior decoration al mondo della GDO. Abbiamo alle spalle una storia importante nel mondo delle affissioni, e questo ci stimola a dare qualcosa di nuovo, e siamo certi che tanti nostri clienti, un portfolio ampio, fidelizzato ed eterogeneo di nomi prestigiosi, sapranno cogliere il nostro messaggio. Le proposte di Massivit ci hanno stimolato: questa macchina è una grande opportunità che ci permetterà di poter offrire progetti di comunicazione realmente esclusivi».
La stampante Massivit 3D in dettaglio
La stampante Massivit 3D, grazie alla possibilità di produrre oggetti di dimensioni fino a 180 cm di altezza per 120 cm di profondità e di 150 cm di larghezza, permette la costruzione di oggetti che consentono una vasta gamma di applicazioni, dagli allestimenti teatrali e fieristici alla decorazione, scenografie, pubblicità correlate a marchi aziendali come per esempio espositori durevoli anziché in cartone e altri messaggi pubblicitari. Le applicazioni principali a cui oggi è destinata questa tecnologia comprendono in particolar modo display 3D, mokeup, scenografie, articoli promozionali e decorativi. I soggetti prodotti possono essere utilizzati anche in esterno e per prolungate esposizioni, protetti adeguatamente.
«Dal 2011 al 2013 – spiega Federica Tisato, direttore marketing e comunicazione di Sisma Italia – tutte le attività di marketing sono state orientate per dare visibilità a questo nuovo brand. Oggi l’azienda si è evoluta e, grazie a un’azione forte di marketing oriented in particolare sul canale Web, è stata in grado di ampliare gli orizzonti e approcciare nuovi target».
Nel 2013, un ulteriore passo avanti è stato l’apertura del sito e-commerce, una piattaforma Web to print che ha permesso di sfruttare le logiche dell’acquisto sul Web ampliando la base clienti.
«Questa nuova piattaforma – prosegue Federica Tosato – ci ha permesso di entrare nel mondo dell’architettura, dell’interior design e della moda, cambiando ulteriormente le nostre strategie produttive. Da puro stampatore di carta, l’azienda si è dunque trasformata in specialist per differenti target di mercato, ampliando la propria gamma di supporti stampabili, quali forex, mesh, ribbon, carta da parati, decorazioni per interni ed esterni. Oggi siamo ormai player di riferimento consolidati per le nicchie di mercato più esigenti, che ci scelgono come partner di prestigio, per i nostri standard qualitativi estremamente elevati».
Altra svolta epocale è stata l’installazione, prima in Europa, della HP Latex 3500 a base acqua, una stampante 6 colori eco-friendly, che utilizza inchiostri latex. Successivamente sono state installate in azienda altre due stampanti dello stesso modello, ma il parco macchine comprende altre 5 stampanti di grandi formato. «La tecnologia per noi è fondamentale nella nostra strategia di crescita poiché ci consente di migliorare le prestazioni produttive e il servizio offerto. Altissima qualità e forte attenzione ambientale sono da sempre i nostri punti di forza». La base ad acqua si adatta alla superficie dei supporti di stampa, preservandone lucidità e texture. Inoltre, esprime la capacità di stampare in modo versatile su moltissimi supporti di stampa, pellicole, carte, rivestimenti murali e decorativi, tessuti porosi, canvas, striscioni, reti, il tutto con le garanzie di certificazione ambientale.
In vista di una politica di espansione sui mercati esteri, sono state aperte due nuove piattaforme e-commerce in Francia e Germania e sono in progetto le nuove aperture in Spagna, Portogallo e Austria.
Italia Grafica 70 anni | Stampatori&mercato: Riccardo Beltrame di Litorama-Stucchi
Come spiega Riccardo Beltrame, il Gruppo Litorama-Stucchi ha risposto alle trasformazioni del mercato puntando sulla specializzazione, sull’implementazione delle migliori tecnologie possibili, sull’innovazione dei processi e sulla formazione del personale.
La stampa al servizio della grande distribuzione, attraverso innovazione non solo di prodotto, ma anche di processo, e soprattutto attraverso il miglioramento del personale e dell’utilizzo che fa dei processi.
Italia Grafica 70 anni | Com’è cambiata la carta, nell’era del digitale?
Silverio Gaspani, responsabile della filiale lombarda di Fedrigoni Cartiere, parla della gamma «Small Office Home Office» chiamata anche Soho, marchio che identifica la produzione dedicata alle carte digitali e affianca la produzione di carte commodity e speciali, su formati e tecnologie per stampa digitale.
La Puglia ha la sua XFlex X4 370 flessografica, presso Perruccio S.r.l.


Perruccio S.r.l. è il più grosso etichettificio in Puglia e nel proprio parco macchine include differenti tecnologie di stampa, tra cui serigrafia, tipografia, offset e digitale.
Per completare l’offerta e fornire alla propria clientela un servizio di stampa che comprendesse tutte le tecnologie, l’azienda pugliese ha preso la decisione di introdurre nel proprio parco macchine una nuova linea flessografica.
La ricerca di un macchina da stampa flessografica ha portato Perruccio S.r.l. a selezionare come potenziale fornitore Omet.
In breve tempo l’amministratore delegato, Massimo Perruccio, insieme a Enrico Gandolfi, responsabile vendite per il mercato italiano, hanno trovato l’accordo per l’acquisto di una linea XFlex X4 370 a 8 colori UV, con lamina a freddo, barra di ribaltamento carta e stampa su adesivo.
La linea è in grado di stampare su diversi tipi di materiali, siano essi cartacei con supporto oppure film plastici mono-supportati, essendo la linea dotata di sistema di raffreddamento. Grazie al dispositivo di messa a registro e relativo controllo con sistema brevettato Omet Vision-1, unitamente a un’altra serie di controlli automatizzati, la XFlex X4 370 garantisce la massima qualità di stampa e il minimo scarto.
Fortuna 10 di Agfa: il software per la creazione di elementi di alta sicurezza
La nuova versione del software Fortuna di Agfa è caratterizzata da nuovi strumenti di disegno e nuove griglie, oltre che da una serie di nuovi strumenti concepiti per aumentare la produttività e semplificare le attività dei designer nella creazione di elementi di sicurezza per la fascia alta del mercato. Il software include una raccolta di strumenti aggiornati e nuovi moduli. Questi strumenti mirano a ridurre i complessi calcoli manuali, aumentando la produttività e la facilità di utilizzo per chi progetta documenti che necessitano di elevata sicurezza come passaporti, documenti di identità, card, francobolli e marche da bollo, documenti di sicurezza, biglietti della lotteria e altro.
«Con Fortuna siamo alla costante ricerca di nuovi strumenti di sicurezza e cerchiamo al contempo di adattare il software per favorire un incremento della produttività nel design, affinché i grafici possano creare nuovi documenti di sicurezza in maniera più rapida, più precisa e diversificata», ha affermato Andy Grant, Global Head of Software di Agfa Graphics.
Fortuna 10 introduce Trafo, il nuovo generatore di pattern, una soluzione per le ultime sfide che si trovano ad affrontare i designer nella progettazione di documenti quali per esempio passaporti e simili. Il generatore è in grado di creare elementi molto complessi e allo stesso tempo precisi, sostituendo i dispendiosi passaggi manuali e i complessi calcoli prima necessari. Vi sono anche due nuovi raster speciali: Hair raster che aiuta a creare linee straordinariamente complesse basate su elementi specifici o immagini e Text raster che permette di usare le proprietà delle font per creare raster di sicurezza. Questi nuovi raster sono stati aggiunti alla già ampia lista di funzionalità di Fortuna per poter soddisfare le esigenze di qualsiasi stampatore o designer.
Il software Fortuna di Agfa Graphics adotta un approccio modulare e formati file di massima sicurezza.
Tra i numerosi nuovi strumenti in Fortuna vi sono anche un nuovo strumento di allineamento, guide magnetiche per gli oggetti, una speciale opzione zoom, strumenti per creare e controllare linee tratteggiate, gestione del testo da applicazioni esterne, migliore gestione delle distorsione, riflessioni e geometrie, il tutto finalizzato al risparmio di tempo nella progettazione di design complessi e di alta qualità per contrastare le contraffazioni.
Fortuna 10 sarà disponibile per ambienti Windows 10 alla fine del 2016.
Le nuove professioni della grafica oggi: le “professioni per la comunicazione”
Oggi non si parla più di “professioni della grafica” ma, più in generale, si parla di “professioni per la comunicazione”. Ma quali sono queste professioni? Neanche il mercato ha le idee chiare: troppo repentini i cambiamenti.
Però alcuni punti fissi esistono: sono i canali lungo i quali la comunicazione si realizza e raggiunge ogni angolo del mondo. Web, carta, social media, device mobili, video e IOT sono i principali touch-point a disposizione di tutti.
Con Ciro Esposito (Digital Designer) e Davide Acerbi (Digital strategist) capiremo cosa il mondo della comunicazione chiede oggi e, soprattutto domani.
Dalla voce di Ilaria Boldorini (Freelance Graphic e Web Designer), Simone Aiosa (Comunicazione, marketing e web), Simeone Franco (Digital advertiser social media strategist and seo), giovani diplomati dell’ITS A. Rizzoli, capiremo cosa significa lavorare nel mondo della comunicazione.
Non mancare!
Martedì 18 ottobre 2016 dalle 19 alle 22, presso l’Auditorium Pavoni dell’stituto Pavoniano Artigianelli. 30 Via Benigno Crespi, 20159 Milano.
Mutoh: tutte le soluzioni per il grande formato
Mutoh produttore di plotter da taglio e stampanti di grande formato, presenterà le ultime arrivate, in stretta collaborazione con gli importatori italiani MM ELectronic e Reis Elettronica.

Rientrano tra queste la ValueJet 1604X, stampante per insegne e cartellonistica economica e di alta qualità da 64’’, la ValueJet 1638UH, stampante di grande formato UV LED a doppia testina/doppia lampada da 64″ per materiali rigidi e flessibili, la ValueJet 1938TX, stampante per la stampa diretta su tessuto da 1,9 metri e la ValueJet 405GT, stampante desktop per la stampa diretta su indumenti.
La stampante per insegne e cartellonistica ValueJet 1604X
La nuova ValueJet 1604X, modello di stampante a testina singola da 64″ (162 cm), offre una configurazione standard professionale che include un software RIP e un riavvolgitore motorizzato per rulli fino a 30 kg. La VJ-1604X offre precisione e qualità di stampa elevate, un funzionamento semplice e intuitivo e, ultimo ma non meno importante, un prezzo accessibile.
La stampante è stata progettata per i creatori di insegne alle prime armi e i fornitori di stampe più rodati che desiderano una stampante più grande e una maggiore versatilità per cambi frequenti di materiali o grandi produzioni di adesivi a colori.
La VJ-1604X integra la tecnologia di stampa Intelligent Interweaving (i²) & DropMaster di Mutoh che consente il massimo livello di automatizzazione della stampa nel mercato delle insegne e della cartellonistica.
La stampante ibrida UV LED ValueJet 1638UH
Caratterizzata da un design sfalsato a doppia testina per un incremento della velocità di stampa e da due lampade UV LED per una riduzione dei tempi di polimerizzazione, la stampante ibrida UV LED ValueJet 1638UH da 64″ (162 cm) permette la stampa su una vasta gamma di materiali rigidi e flessibili, inclusi supporti termosensibili.
Con risoluzioni di stampa fino a 1.440×1440 dpi, la stampante utilizza gli inchiostri UV LED privi di composti organici volatili Cmyk, bianco e lucido, di Mutoh per la produzione di grafiche di alta qualità per visioni ravvicinate. Una finitura per stampe speciali o di pregio è resa possibile grazie all’utilizzo personalizzato della vernice e di opzioni di stampa in rilievo.
Gli ambiti di applicazione includono le grafiche di alta qualità per visioni ravvicinate, come grafiche per imballaggi, stampe decorative da interni personalizzate, grafiche per display da esposizione, e molto altro.
ValueJet 1938TX per stampa diretta su tessuti
La stampante sfalsata a doppia testina VJ 1938TX da 75″ (1.910 mm) è stata appositamente progettata per il campionamento di produzioni digitali limitate locali e su richiesta di indumenti, rivestimenti per mobilio, tessuti per la moda, costumi da bagno, tessuti decorativi per interni, tessuti d’arredo e bandiere, fra gli altri.
Con velocità di stampa fino a 40 m²/h, tipiche per la produzione di alta qualità, la stampante integra un sofisticato sistema di alimentazione dei tessuti di nuova progettazione, tensionamento anteriore e posteriore e riavvolgitore motorizzato per supporti fino a 100 kg di peso.
ValueJet 405GT per stampa diretta su indumenti
La ValueJet 405GT è una stampante a 5 colori (CMYK + bianco) di alta qualità per la stampa diretta su indumenti appositamente progettata per la stampa diretta su indumenti scuri o chiari come t-shirt.
La stampante offre un’area massima di stampa di 420×576 mm e supporta piastre di stampa intercambiabili di dimensioni differenti (S, M e L).
La VJ-405GT utilizza gli inchiostri pigmentati per tessuti Mutoh e offre risoluzioni di stampa fino a 1.200×1.200 dpi. La stampante è appositamente progettata per fashion designer, produttori di stampe promozionali per indumenti, negozi online nonché produttori di stampe serigrafiche ed è adatta al campionamento, a stampe singole personalizzate nonché alla produzione limitata.
Stampante desktop UV LED ValueJet 426UF
La ValueJet VJ-426UF, premiata come «miglior stampante multifunzione per oggettistica del 2015» dalla European Digital Press Association, è una stampante UV LED a 6 colori (CMYK, bianco, lucido) flatbed A3+ che permette la stampa a colori diretta su una vasta gamma di materiali solidi e oggetti fino a uno spessore di 7 cm.
La stampante è appositamente progettata per la personalizzazione limitata di gadget come penne, custodie per cellulari, palline da golf, prototipi di imballaggi, premi, materiali industriali speciali, etichette, decalcomanie, insegne e molto altro.

Italia Grafica 70 anni | Poststampa e digitale per Müller Martini
Secondo Fabio Casale, area manager di Muller Martini, l’integrazione fra tradizionale e digitale è una carta vincente per il presente e il futuro. Il digitale, infatti, non è qualcosa che «aggredisce» il mondo del tradizionale, ma lo arricchisce. Muller Martini ha fatto ciò attraverso il Finishing 4.0.
Il potere della lattina: stampa diretta sul contenitore
I prodotti in lattina sono in crescita e il mercato della birra artigianale registra un rapido incremento: non stupisce quindi che uno sviluppatore digitale specializzato, il produttore inkjet digitale del Regno Unito Tonejet, con sede a Cambridge, stia perfezionando tecnologie avanzate per fornire soluzioni a converter e produttori di birra.
Sappiamo tutti, come consumatori, che prima di fidelizzare un cliente, e prima che questo sia disposto a mettere mano al portafoglio, il brand deve lavorare duramente per essere visto e notato da noi. La questione è avvertita ancor più acutamente dalle nuove imprese, come i produttori di birra artigianale con fondi limitati, ma anche i produttori di birra e di bevande di dimensioni più grandi non sfuggono a questa pressione.
Per questo motivo, le opportunità di marketing e vendite rese possibili dalla nuova tecnologia di stampa stanno spingendo il mercato a preferire le lattine stampate digitalmente.
In passato, i produttori di birra artigianale non hanno potuto sfruttare appieno il potenziale di marketing ricavabile dal packaging dei loro prodotti, in particolare con la crescita del mercato della birra in lattina, a causa della mancanza di flessibilità dimostrata dall’industria della stampa di lattine. Oggi, utilizzando la tecnologia di stampa digitale, possono usufruire di tale flessibilità: sono in grado di ordinare tirature medio-piccole di lattine da stampatori a contratto, con un design che potrebbe essere diverso per ciascuna lattina o essere personalizzato per una particolare fermentazione o per un evento speciale. I produttori di birra artigianale stanno scegliendo di produrre versioni diverse delle loro fermentazioni e, cosa fondamentale, di utilizzare l’area superficiale più estesa della lattina per differenziare ulteriormente il proprio brand. Le lattine offrono infatti la possibilità di utilizzare l’intera altezza del contenitore e l’intera circonferenza a 360 gradi della lattina. Questo spazio è molto superiore a quello che un’etichetta potrebbe offrire in modo economicamente conveniente; i produttori di birra hanno quindi la possibilità non solo di esplorare opportunità creative per affermare il proprio marchio, ma anche di aggiungere ulteriori informazioni per raccontare la propria storia e vendere i propri prodotti.
La lattina, anche se tradizionalmente era il contenitore d’elezione per il mercato delle birre a bassa fermentazione prodotte in massa, è ora ampiamente adottata in tutto il settore delle birre artigianali statunitensi, e tutti i segnali indicano che presto la stessa cosa avverrà anche in Europa. Nel Regno Unito, alcuni dei produttori di birra artigianale che hanno adottato per primi la lattina sono Brewdog, Camden Town, Fourpure e Beavertown.
A causa del tradizionale processo di stampa analogico utilizzato per decorare le lattine e del punto di crossover economico dei fornitori, quantitativi minimi di circa 150.00 pezzi, con tempi di produzione di diversi mesi, rappresentano un notevole ostacolo per la continua crescita dei piccoli produttori indipendenti che offrono birra in lattina. Questo significava che cambiare un’etichetta per riportare le informazioni relative a un evento musicale o sportivo locale, oppure confezionare una nuova fermentazione in edizione limitata, non era semplicemente possibile senza pianificare e pagare con mesi d’anticipo.
Tonejet ha perfezionato un nuovo sistema di stampa digitale drop-on-demand elettrostatico di tipo avanzato, progettato per permettere a confezionatori e produttori di birra artigianale di produrre tirature medio-piccole di lattine e, cosa fondamentale, ad alta velocità e con una stampa di qualità elevata, nonché a basso costo. Questi sistemi vengono forniti attraverso partner per le attrezzature che costruiscono macchinari che utilizzano il motore di stampa digitale di Tonejet.
Il motore di stampa digitale di Tonejet utilizza testine di stampa senza ugelli per offrire affidabilità industriale.
E non sono solo i vantaggi per il marketing a orientare la preferenza verso le lattine. Innanzitutto, le lattine preservano meglio la freschezza e qualità di una birra; a differenza delle bottiglie, escludono la luce UV che degrada i luppoli alterando il gusto e la natura del prodotto.
In secondo luogo, se messe a confronto con le bottiglie, per il consumatore le lattine sono più facili e sicure da conservare e trasportare. Per i produttori artigianali e il mercato degli eventi all’aperto, questo aspetto è molto importante. Eliminando il problema dei vetri rotti, gli organizzatori di eventi e i responsabili di luoghi pubblici approvano ora il consumo in loco di bevande in lattina, mentre è raro che autorizzino le bottiglie.
Già solo questo vantaggio, di per sé, rappresenta un’enorme opportunità per il mercato della birra artigianale, soprattutto se associato alla stampa digitale delle lattine. Il basso costo della stampa digitale fornisce ora la possibilità, per prodotti di marchi e fermentazioni particolari, di essere realizzati in modo economicamente conveniente e di essere venduti in occasione di eventi grandi e piccoli. Per gli organizzatori di eventi, questo assicura ulteriori opportunità di marketing e introiti, aumentando nel contempo l’esperienza complessiva del consumatore/visitatore.
Perciò, la stampa digitale di lattine sta sicuramente avendo risonanza nel mercato della birra artigianale ed è destinata ad alimentare un’ulteriore crescita e adozione di questo prodotto nel prossimo futuro. Ma è improbabile che l’utilizzo della stampa digitale di lattine si limiti al solo mercato della birra artigianale. Poiché in tutto il mondo esistono migliaia di produttori artigianali di bevande alcoliche e analcoliche, le opportunità per la stampa digitale delle lattine appaiono sostanziose.
E, cosa ancor più importante, quanto tempo ci vorrà prima che i produttori di bevande di dimensioni più grandi cerchino di sfruttare la tendenza dello “speciale/artigianale” e decidano di produrre a loro volta piccole-medie tirature in proprio? Se non ci stanno già lavorando, di sicuro lo faranno a breve.







