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Packaging flessibile: innovazione e Made in Italy protagonisti al convegno Giflex 2025

Si è svolto il 4 aprile a Milano il convegno Giflex “Il flessibile che anticipa il futuro. Tra identità e innovazione Made in Italy”. L’evento ha riunito oltre 200 operatori della filiera del packaging, confermandosi come punto di riferimento per l’innovazione, la sostenibilità e la competitività del comparto.

Packaging flessibile Made in Italy: numeri in crescita e export in primo piano

Il packaging flessibile italiano continua a distinguersi a livello internazionale, grazie a qualità, innovazione tecnologica e sostenibilità. Con oltre 12.000 addetti, una produzione annua di 450.000 tonnellate e un fatturato che sfiora i 4,5 miliardi di euro, il settore rappresenta una delle eccellenze del Made in Italy, con una quota export superiore al 50%. Le previsioni per il 2025 indicano ulteriori segnali di crescita, sia in termini di volume che di ricavi.

Il convegno si inserisce all’interno del programma ufficiale promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, in vista della Giornata Nazionale del Made in Italy del prossimo 15 aprile. Un’edizione speciale visto che celebra i 40 anni di Giflex, sottolineando il ruolo strategico del packaging flessibile nello scenario produttivo italiano ed europeo.

“Siamo un settore di eccellenza del Made in Italy che deve far fronte a cambiamenti epocali. L’imballaggio è al centro di una vera e propria rivoluzione progettuale influenzata da contesti economici e normativi complessi e farraginosi. Per essere competitivi e portatori d’innovazione reale come da sempre la nostra industria sa fare chiediamo con forza che politiche ambientali ed industriali vadano di pari passo”, ha dichiarato Alberto Palaveri, Presidente Giflex.

Tra i temi caldi della giornata, dunque, il superamento delle criticità esistenti verso una trasformazione in grado di coniugare sostenibilità e competitività aziendale.

“La transizione verso un’economia sostenibile è una sfida imprescindibile e irreversibile, che non può più essere rimandata – Così Lara Ponti Vice Presidente di Confindustria con delega alla transizione ambientale e gli obiettivi Esg nel suo saluto istituzionale-. Le evidenze scientifiche, le richieste delle giovani generazioni e la consapevolezza che i costi dell’inazione sarebbero ben superiori a quelli del cambiamento, ci impongono di agire ora. Nonostante le complessità e le incertezze che potrebbero rallentare questa trasformazione, le imprese devono prepararsi seguendo la scienza e criteri oggettivi. I dati sono chiari: le realtà produttive che hanno investito nella sostenibilità registrano performance economico-finanziarie superiori e una maggiore resilienza agli shock esterni. Pur riconoscendo le difficoltà che ogni cambiamento comporta, è fondamentale non perdere di vista l’obiettivo più profondo di questo impegno per costruire un futuro solido, equo e duraturo per le attuali e le future generazioni”.

Più in generale, la giornata milanese è stata un’occasione per approfondire il ruolo chiave dell’imballaggio flessibile nel contesto economico e normativo di oggi, con uno sguardo alle sfide globali, ai fattori generazionali, alle tendenze di consumo.

Ne hanno parlato, nell’ordine:

Lara Ponti, Vice Presidente per la Transizione Ambientale e gli Obiettivi ESG, Confindustria

Alberto Palaveri, Presidente Giflex

Serena Giacomin, Fisica climatologa e Direttrice scientifica, Italian Climate Network.

Giacomo Belluomini, Sales Coordinator Business Unit Product safety, Lifeanalytics

Elisabetta Silvestrini, Business Unit Manager Product Safety, Lifeanalytics

Fadi Hassan, Research Associate Centre for Economic Performance LSE

Carlo Amenta, Professore Associato di Scienze Economiche, Aziendali e Statistiche, Università di Palermo

Giada Messetti, sinologa e autrice

Carlo Altomonte, Professore di Politica Economica Europea, Università Bocconi

Michele Amigoni, Chief Research, Development & Quality Officer – ExCo and GLT Member, Barilla Group

Rossella Salvatore, Export Manager Inci.Flex

Roberta Colotta, Head of Public Affairs FPE (Flexible Packaging Europe).

Spenti i riflettori sulla giornata, Giflex dà appuntamento al Congresso d’autunno in programma, a Roma, il 6-7 novembre 2025.

Durst Group acquisisce callas software

Durst Group  annuncia l’acquisizione di callas software, uno dei principali fornitori di soluzioni per l’automazione del prepress e tecnologie PDF. Le soluzioni callas sono fondamentali in numerosi flussi di lavoro di stampa, sia direttamente, sia come componente OEM per software di prepress di riferimento nel settore.

Con questa acquisizione, Durst rafforza la propria strategia, focalizzandosi su apertura, integrazione e connettività nell’industria della stampa. L’obiettivo è un’automazione sempre più intelligente tra hardware, software e processi. callas software continuerà a operare in autonomia, mantenendo la propria indipendenza nella gestione e nello sviluppo prodotto.

Un segnale forte per clienti e partner

L’ingresso di callas nel Gruppo Durst rappresenta una solida base per il futuro. Per i clienti e i partner OEM di callas, questa acquisizione significa continuità operativa, stabilità a lungo termine e nuove opportunità tecnologiche.

Callas continuerà a operare come azienda indipendente, con il supporto delle risorse di Durst per accelerare lo sviluppo delle proprie soluzioni. I contratti OEM e le collaborazioni già in essere rimarranno invariati, mentre l’accesso all’ecosistema software Durst aprirà nuove opportunità di integrazione e sinergia.

“L’indipendenza di callas era una condizione imprescindibile per unirci al Gruppo Durst. I nostri clienti devono poter continuare a contare su callas come partner affidabile, con una nuova base per innovazioni a lungo termine”, afferma Dietrich von Seggern, CEO di callas software.

Digitalizzazione e automazione: una visione condivisa

Questa acquisizione rappresenta un passo significativo nella strategia di Durst per la creazione di una piattaforma software aperta e interconnessa al servizio dell’industria della stampa. Callas avrà un ruolo chiave nell’integrazione di soluzioni oggi frammentate, con l’obiettivo di offrire maggiore efficienza, scalabilità e flessibilità ai fornitori di servizi di stampa.

Nei prossimi mesi, la collaborazione tra callas software e Durst si intensificherà, sfruttando le sinergie per sviluppare una piattaforma software aperta e indipendente, capace di rispondere alle esigenze sempre più complesse del mercato.

“Non stiamo semplicemente compiendo un altro passo verso la digitalizzazione: stiamo plasmando il futuro della stampa digitale. Con callas al nostro fianco, rendiamo il software di stampa più intelligente, connesso e potente. Le migliori soluzioni nascono quando partner forti condividono la stessa visione”, afferma Christoph Gamper, CEO e comproprietario del Gruppo Durst.

Mimaki, nuova tecnologia UV DTF e inchiostri UV di nuova generazione a Fespa 2025

Mimaki Europe presenterà la sua prima stampante UV-DTF (UV curabile, direct-to-film), la UJV300DTF-75, a Fespa Global Print Expo 2025. Questa innovativa soluzione combina l’esperienza di Mimaki nella tecnologia UV sostenibile ed efficiente dal punto di vista energetico con le sue collaudate capacità di stampa DTF per tessuti, offrendo stampe di alta qualità e personalizzabili. È ideale per la decorazione di oggetti di qualsiasi forma e dimensione, compresi quelli con superfici irregolari o curve.

La UJV300DTF-75 utilizza un metodo di stampa a trasferimento, in cui l’immagine viene stampata direttamente su una pellicola adesiva, che viene poi applicata su un foglio di trasferimento e successivamente sull’oggetto. Questa tecnologia riduce il rischio di errori di stampa ed espande le possibilità creative. Inoltre, il dispositivo è dotato di rulli a film in silicone brevettati per prevenire il distacco della pellicola o la rimozione della colla, garantendo stabilità e precisione. La stampante integra le tecnologie proprietarie di Mimaki, tra cui il controllo automatico degli ugelli, la funzione di recupero degli ugelli, la circolazione dell’inchiostro e un sensore anti-collisione, per una qualità costante con un intervento minimo da parte dell’utente.

Arjen Evertse, direttore vendite di Mimaki Europe, commenta: “Mimaki ha aperto la strada alla stampa DTF con il lancio della sua prima stampante DTF nel 2023, che continua a riscuotere un enorme successo nel mercato tessile. Con il modello UJV300DTF-75, estendiamo questo concetto chiave – stampare prima su pellicola e poi trasferire l’immagine su superfici difficili da stampare direttamente – a nuovi settori. Inoltre, sfruttiamo la nostra esperienza nella stampa UV per fornire una soluzione affidabile per la decorazione di oggetti, offrendo stampe di alta qualità e durature anche su superfici precedentemente inadatte alla stampa UV diretta”.

Nuovi inchiostri UV conformi agli standard ambientali

Oltre alla nuova stampante, Mimaki presenterà a Fespa i suoi inchiostri UV di nuova generazione, ELS-170 e ELH-100, che rispettano il regolamento REACH (SVHC) dell’Unione Europea e sono certificati GREENGUARD Gold, garantendo una soluzione più sicura per l’ambiente e la salute.

La UJV300DTF-75 utilizza una combinazione unica di questi due inchiostri:

  • ELH-100 (inchiostro rigido) per il Bianco e il Trasparente

  • ELS-170 (inchiostro flessibile) per CMYK

Questa combinazione offre un equilibrio ottimale tra resistenza e flessibilità, garantendo stampe durature e versatili.

Mimaki invita il settore a “Print Different”

Per celebrare 50 anni di innovazione nel settore della stampa digitale, Mimaki lancia la sua nuova visione “Print Different”, che non solo rende omaggio al suo percorso pionieristico, ma sottolinea anche il suo costante impegno per la creatività e la sostenibilità.

Lo stand Mimaki a Fespa 2025 sarà una vetrina di soluzioni avanzate per diversi settori, molte delle quali saranno presentate per la prima volta su scala internazionale.

Danna Drion, direttore marketing e product management di Mimaki Europe, afferma:
“L’innovazione è il cuore di Mimaki: cerchiamo sempre di combinare produttività, prestazioni e sostenibilità. Per questo ‘Print Different’ rappresenta perfettamente i nostri valori e costituisce lo scenario ideale per celebrare i 50 anni del brand. Questo concetto riflette il nostro spirito pionieristico e il nostro impegno costante nel creare un futuro della stampa digitale più sostenibile e dinamico, con i nostri clienti sempre al centro.”

Mimaki si impegna anche a supportare il futuro del settore attraverso iniziative come Girls Who Print e la Fespa Foundation. “Fespa 2025 sarà il palcoscenico per il lancio ufficiale di Girls Who Print Europe, un passo importante per un’industria della stampa più inclusiva. Inoltre, ci siamo impegnati a sostenere la Fespa Foundation, perché crediamo che l’innovazione vera derivi da voci diverse, dall’istruzione e dal sostegno alle comunità. Queste iniziative aiuteranno a creare un settore più aperto e accessibile a tutti”.

Konica Minolta Business Solutions Europe, nuovi dirigenti

Konica Minolta Business Solutions Europe annuncia due importanti nomine dirigenziali, rafforzando il suo impegno verso la centralità del cliente e l’espansione del business nel mercato europeo.

Kentaro Itamoto, presidente di Konica Minolta Business Solutions Europe

A partire dal 1° aprile 2025, Kentaro Itamoto assume il ruolo di presidente succedendo a Kiyotaka Suhara. Entrato in Konica Minolta Inc. nel 2002, Kentaro Itamoto ha ricoperto ruoli chiave nella definizione delle strategie e delle operazioni aziendali nei settori delle vendite e della pianificazione.

Ha ricoperto posizioni dirigenziali in diverse aree geografiche, tra cui Medio Oriente, Nord America e Giappone. Nel Medio Oriente, è stato responsabile dell’istituzione dell’ufficio regionale, riuscendo a raddoppiare il volume d’affari in tre anni. In Nord America, ha avuto un ruolo cruciale in cinque fusioni e acquisizioni di successo, rafforzando le operazioni di vendita diretta dell’azienda. Tornato in Giappone nel 2019, ha guidato diversi progetti globali, tra cui lo sviluppo dei talenti e il miglioramento della produttività nelle funzioni aziendali.

Attualmente, in qualità di General Manager della Corporate Planning Division di Konica Minolta Inc., è alla guida di iniziative strategiche nel piano aziendale a medio termine e delle riforme strutturali globali.

Nel suo nuovo ruolo di presidente di Konica Minolta Business Solutions Europe, Kentaro Itamoto guiderà l’azienda verso una maggiore centralità del cliente e una crescita sostenibile del business.

Toshitaka Uemura a capo del business europeo della stampa industriale

Inoltre, Konica Minolta annuncia che, a partire dal 1° aprile 2025, Toshitaka Uemura assume il ruolo di responsabile del business della stampa industriale in Europa. Riportando direttamente a Kentaro Itamoto, collaborerà strettamente con Rob Ferris, CEO di Konica Minolta Business Solutions (UK) Ltd., per rafforzare la strategia europea della stampa industriale.

Questa nomina arriva in un momento cruciale, mentre Konica Minolta continua ad espandere il suo business nella stampa industriale, un segmento chiave per la crescita dell’azienda. Dopo il lancio dell’AccurioJet 60000 a drupa 2024, un modello di fascia alta che segue la qualità e la tecnologia della serie AccurioJet KM-1/KM-1e, con velocità impressionanti (6.000 fogli all’ora) e un’elevata qualità d’immagine, l’azienda si sta ulteriormente affermando nel mercato della produzione digitale ad alta velocità.

Anche nel segmento della stampa di etichette, Konica Minolta è uno dei due marchi protagonista nel settore della stampa digitale. Grazie alla partnership strategica con MGI Digital Technology, l’azienda offre soluzioni di trasformazione digitale all’avanguardia per i suoi clienti, con tecnologie che spaziano dalla nobilitazione delle stampe (ad esempio con dettagli in oro o verniciature) fino alla soluzione MGI AlphaJet, una vera e propria fabbrica single-pass.

Ricoh, progettare (e stampare) l’invisibile

In occasione della Milano Design Week 2025, Ricoh presenta in anteprima una tecnologia innovativa che, sfruttando le potenzialità dell’AI, permette di inserire speciali sensori su qualsiasi tipo di tessuto tramite una avanzata tecnica di stampa conduttiva a getto d’inchiostro.

 

I sensori “intelligenti” di Ricoh, oggetto di costante ricerca e sviluppo, possono essere utilizzati per incrementare il valore e la funzionalità di rivestimenti e tessuti per ogni tipo di arredo, che diventerà così anche strumento di connessione capace di monitorare parametri personali, intercettare, raccogliere ed elaborare una vasta gamma di dati, facendoli comunicare efficacemente tra di loro.

Le potenzialità di questa innovazione potranno essere sperimentate di persona grazie a “Soul and Soil”, un’installazione interattiva che permetterà ai visitatori di esplorare come le tecnologie avanzate possano aiutare a migliorare la salute fisica e mentale negli ambienti di lavoro.

Negli spazi in via Tortona 14 a Milano, sarà possibile immergersi nella visione del futuro di Ricoh, testare le possibilità offerte da questa soluzione tecnologica e sperimentale, osservare l’interazione tra mente e materia, vedere le proprie sensazioni e gli stati d’animo trasformati in immagini e suoni per opere d’arte cinetica.

Per realizzare queste esperienze, Ricoh ha sviluppato due tecnologie innovative: una improntata alla comunicazione indoor e una basata sulla stampa conduttiva, con la possibilità di trasformare i tessuti in sensori, integrando pattern e decorazioni differenti e rendendoli portatori di funzionalità avanzate.

Con questa innovazione, Ricoh punta a rendere gli oggetti “intelligenti”, nel senso etimologico di “inter-legere”, cioè capaci di intercettare e leggere dati di diverso tipo attraverso particolare sensori, con l’obiettivo di metterli in comunicazione tra loro grazie a un sistema wireless a banda ultralarga, per rispondere ai bisogni umani in modo innovativo e responsabile.

Le applicazioni di questa tecnologia sono molteplici e si estendono oltre gli ambienti di lavoro, aprendo una vasta gamma di potenziali collaborazioni: dal mondo del design e l’industria dell’arredo all’ambito medicale e sanitario, dalla gestione di ambienti complessi al real estate.

“Soul and Soil” integra elementi naturali con arte, tecnologia e interconnessione, per dimostrare che anche elementi d’arredo, come un divano, un tappeto o una seduta, possono trascendere le loro tradizionali funzioni, integrando sensori in pattern e decorazioni differenti, per interagire con l’ambiente, con le persone, con le situazioni, diventando così “oggetti con l’anima”. Questa visione riflette la filosofia animista giapponese, che vede in ogni cosa un’essenza spirituale, e intende valorizzare il potenziale della tecnologia AAoT per esplorare nuove possibili evoluzioni degli spazi quotidiani.

“Soul and Soil” vuole essere un punto d’incontro per chi desidera esplorare come l’integrazione tra arte, scienza e benessere possa ridefinire il concetto di lavoro e di quotidianità.

Digital Signage, un potente mezzo di comunicazione

Grazie all’innovazione tecnologica, il mercato del digital signage è in continua espansione, con nuove applicazioni che spaziano dall’intelligenza artificiale alla creazione di display ultra-leggeri e sottili.

A livello globale, secondo Market Research Future, il mercato del digital signage aveva raggiunto quota 14,4 miliardi di dollari già alla fine del 2023, per salire a 15,45 miliardi di dollari alla fine dello scorso anno. Una tendenza destinata a proseguire ancora a lungo, al punto da stimare 25,2 miliardi di dollari entro il 2032, per una crescita annuale del 6,1%.

In particolare, a guidare il settore non sarà solo la naturale evoluzione nelle dimensioni e forme degli schermi, oltre alla qualità visiva. Buona parte della sfida si giocherà su un aspetto oggi ancora tutto da sviluppare: il riconoscimento gestuale, il passo successivo ai display touch interattivi.

Sottile come un foglio di carta

Da Samsung Electronics la nuova generazione di display professionali presenta un inedito concetto di E-Paper, tra l’altro con un impatto importante sull’efficienza energetica, mentre le funzionalità AI integrate, intervengono sul controllo e la facilità d’uso.

E-Paper combina la tecnologia e-ink tradizionale monocromatica, la stessa degli e-book, con una versione più aggiornata a colori. Ne risulta un display ultra-leggero e sottile, in grado non solo di offrire un’alternativa al classico digital signage, ma anche ai tradizionali materiali promozionali analogici e cartacei. In pratica, veri e propri cartelloni digitali, con peso e ingombro simili a un cartonato.

La tecnologia integrata nel modello Samsung EMDX ha un consumo minimo quando visualizza immagini statiche e utilizza molta meno energia rispetto allo schermo tradizionale durante i cambi di immagine, con conseguenti risparmi sui costi. La gamma prevede diversi modelli con dimensioni variabili tra 13” e 32”, per definizioni comprese tra 1.600×1.200 pixel e 5.120×2.880 pixel. Per i dati sono disponibili 8 GB di memoria interna, con connettività Wi-Fi e Bluetooth per aggiornare i contenuti, attraverso un’app dedicata, anche da dispositivi mobile.

Su questi, come su altri modelli recenti Samsung, sono integrate diverse funzioni rese possibili grazie all’intelligenza artificiale. Per esempio, la piattaforma di gestione business-to-busines SmartThings Pro comprende Interactive View, modulo software in grado di trasformare le planimetrie 2D in modelli 3D degli ambienti aziendali. Permette di rendere più facile comprendere e navigare gli spazi in modo intuitivo, consentendo agli operatori aziendali di gestire i dispositivi con facilità.

SmartThings Pro include anche controlli avanzati di automazione, per regolare impostazioni quali potenza, volume e luminosità, in base a condizioni preimpostate come l’illuminazione ambientale, l’occupazione della stanza e gli orari di apertura del negozio. Aggiustamenti automatici utili per risparmiare tempo, ma garantire anche che i dispositivi siano ottimizzati per l’ambiente.

Da non sottovalutare infine, come il digital signage di Samsung sia dotato di CryptoCore, un modulo di cifratura certificato FIPS 140-3, per la sicurezza dei dati sensibili e delle connessioni IoT tra dispositivi.

Ai tanti modelli già in catalogo, di recente se ne è aggiunto uno nuovo, QHFX, da evidenziare anche solo per le dimensioni dello schermo di 115’’ in definizione 4K in formato 16:9. La sua funzionalità multi-view, permette di suddividere la superficie fino a quattro finestre indipendenti. A differenza dei videowall tradizionali però, QHFX elimina i bordi visibili, migliorando quindi la resa visiva e attirando maggiormente l’attenzione.

Epson, nuova SureColor S7100 per il signage di grande formato

Epson presenta SureColor S7100, la nuova stampante eco solvente per il grande formato, progettata per offrire prestazioni straordinarie nel mondo del signage professionale. Evoluzione del modello di successo SC-S40600, con oltre 11.000 unità vendute nel mondo, la SC-S7100 introduce tecnologie avanzate per una maggiore produttività, un’esperienza d’uso migliorata e una qualità di stampa elevata.

Innovazione e performance al servizio della comunicazione visiva

“SureColor S7100 rappresenta il nostro costante impegno verso l’innovazione e il supporto ai professionisti del settore”, afferma Renato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia. “Questa nuova stampante garantisce prestazioni affidabili, grazie agli inchiostri UltraChrome G3, ed eleva gli standard del signage di grande formatocon una combinazione di efficienza, versatilità e semplicità d’uso”.

Prestazioni elevate e stampa di qualità

  • Nuova testina di stampa PrecisionCore Micro TFP da 1,33 pollici con 400 ugelli, per una velocità di stampa maggiore e un’ampiezza ottimizzata.
  • Tecnologia di verifica degli ugelli (NVT): monitoraggio automatico per garantire prestazioni costanti e prevenire problemi di stampa.
  • Incremento della produttività del 23,8% rispetto al modello precedente, con riduzione dei tempi di lavorazione senza compromessi sulla qualità.
  • Ottimizzazione della nitidezza del testo, per stampe ad alta precisione e dettagli più definiti.

Efficienza e sostenibilità

  • Sacche di inchiostro da 800 ml (anziché cartucce da 700 ml), con un risparmio dell’84% in peso e del 91% nei rifiuti, in linea con la strategia di sostenibilità di Epson.
  • Sistema avanzato di alimentazione dei supporti, con controllo della tensione e rullo rinforzato per una gestione più stabile e precisa dei materiali di stampa.

Tecnologia avanzata per un workflow ottimizzato

  • Sensore di temperatura del carrello, per una resa cromatica uniforme anche nelle lunghe sessioni di stampa.
  • Pannello touch-screen da 4,3 pollici, per un’interfaccia intuitiva e gestione facilitata delle funzioni.
  • Illuminazione a LED, per un monitoraggio ottimale dello stato della stampante.
  • Integrazione con Epson Cloud Solution PORT, per un controllo in tempo reale della produzione e un’analisi dettagliata dell’efficienza operativa.

 

Heidelberg e Gallus annunciano la disponibilità di Gallus MatteJet

Gallus Group, consociata di Heidelber, annuncia, in occasione di Gallus Wine Label Days, la disponibilità commerciale globale della sua nuova tecnologia con finitura matte per la Gallus One, Gallus MatteJet. Una tecnologia che consente ai trasformatori di produrre etichette digitali di alta qualità con un semplice clic, accelerando l’adozione della stampa digitale nel segmento in crescita delle etichette per vini.

Innovazione nel settore delle etichette digitali

Dopo il successo del debutto a Labelexpo Americas 2024, la forte richiesta di mercato ha spinto Gallus a sviluppare rapidamente Gallus MatteJet. Questa tecnologia innovativa rimuove la tradizionale finitura lucida della stampa digitale, risolvendo un ostacolo chiave all’adozione su larga scala. Il risultato è un aspetto sofisticato e premium, particolarmente richiesto dai settori vinicolo e degli alcolici di fascia alta.

Secondo le stime di mercato, il settore delle etichette per il vino supera i 3,5 miliardi di dollari e potrebbe raggiungere i 5,8 miliardi entro il 2033. Gallus MatteJet rappresenta quindi un’opportunità strategica per i trasformatori, offrendo una nuova fonte di ricavi altamente redditizi.

Gallus MatteJet: vantaggi competitivi per la stampa digitale

Dario Urbinati, CEO di Gallus Group, sottolinea: “Con Gallus MatteJet, rivoluzioniamo la stampa digitale eliminando la necessità di processi aggiuntivi come la flessografia integrata o la post-elaborazione con rivestimenti matte. Questo non solo riduce tempi e costi, ma consente ai clienti di preservare la texture del substrato desiderato e ottimizzare il flusso di lavoro”.

La tecnologia consente di:

  • Ridurre i costi di produzione eliminando processi aggiuntivi;
  • Migliorare la qualità e l’aspetto premium delle etichette;
  • Aumentare la sostenibilità grazie a una gestione più efficiente dei materiali;
  • Ottimizzare la produzione di piccole tirature e stampa on-demand.

Integrazione perfetta con Gallus One e stampa connessa

Gallus MatteJet è progettata per una perfetta integrazione con Gallus One, disponibile in larghezze di stampa da 340 mm e 430 mm. Questa innovazione si inserisce nel concetto System to Compose, che permette ai trasformatori di personalizzare e ottimizzare i propri processi per una maggiore flessibilità e competitività.

Gallus MatteJet nasce nel Gallus Experience Center, il polo di innovazione fondato due anni fa per promuovere la ricerca e lo sviluppo nel settore della stampa. Grazie a collaborazioni strategiche con aziende leader come GEW, questa tecnologia rappresenta un esempio concreto di innovazione e progresso per l’industria.

Il futuro della stampa digitale premium

Dario Urbinati conclude: “L’entusiasmo per Gallus MatteJet conferma il nostro impegno nell’innovazione e nell’attenzione al cliente. Siamo certi che questa tecnologia avrà un impatto significativo sul mercato, offrendo nuove opportunità ai produttori di etichette premium.”

Con il lancio di Gallus MatteJet, Heidelberg rafforza la sua posizione di protagonista nel settore della stampa, offrendo soluzioni all’avanguardia per tutte le esigenze, dalla stampa offset alla flexo, dalla laser alla inkjet, tutte gestite attraverso il flusso di lavoro Prinect. Gallus continua così a essere un pilastro strategico per la crescita del segmento etichette e packaging e per il futuro della stampa digitale connessa.

Taga Day 2025: innovazione digitale nel packaging

Successo per l’annuale Taga Day 2025, che si è svolto venerdì 21 marzo 2025 presso l’Istituto Salesiano S. Ambrogio Opera Don Bosco a Milano. L’evento, intitolato Digital On Pack”, ha messo in luce le tecnologie digitali applicate alla produzione di packaging, approfondendo il tema già trattato nell’edizione precedente.

La manifestazione ha visto la partecipazione di oltre 100 iscritti e professionisti del settore, uniti dall’interesse comune verso le opportunità e le sfide offerte dalla stampa digitale nel packaging. Alessandro Mambretti, presidente di Taga Italia ed esperto in stampa digitale, ha aperto l’incontro enfatizzando l’importanza di analizzare le tecnologie digitali, le specificità e le opportunità legate a questo innovativo processo produttivo. Dopo i saluti istituzionali di Daniele Mastrapasqua, responsabile dell’area grafica dell’Istituto, Mambretti ha ricordato che il Taga Day 2025 rappresenta una tappa di avvicinamento al Print4All 2025.

Taga Day 2025: innovazione e tecnologie

Il Taga Day ha offerto un ricco programma di interventi tecnici, fornendo una panoramica completa delle novità nel campo della stampa digitale per il packaging. Marco Rotondo ha aperto i lavori esplorando le applicazioni della stampa digitale nel packaging e nei materiali promozionali, analizzando le opportunità di differenziazione del prodotto, innovazione e competitività. Rotondo ha anche discusso le sfide legate alla resa dei colori speciali, alle conversioni colore e ai costi di produzione.

Emanuele Cheller, di Lecta – Cartiere del Garda, ha approfondito la scelta dei supporti per la stampa digitale nel packaging, evidenziando l’importanza dell’uniformità dello spessore e della stabilità dimensionale. Ha illustrato anche le principali tecnologie di stampa digitale, tra cui Toner, Electroink, Inkjet base acqua e UV, e le relative valutazioni tecniche.

Raffaele Angelillo, vicepresidente di Taga Italia, ha trattato la gestione dei file nella stampa digitale per il packaging, presentando specifiche e standard cruciali come la Ghent Workgroup PDF Specification e la norma ISO 19593-1:2018.

Mauro Tava ha esaminato le criticità nella gestione del colore nella stampa digitale, mettendo a confronto la stampa convenzionale e digitale, e illustrando il Process Standard Digital (PSD) per il controllo del processo di stampa basato su CMYK.

Nel pomeriggio, Alessandro Beltrami di Eco System ha discusso la sostenibilità nelle tecnologie di plastificazione, verniciatura e foil, con particolare attenzione alle tecnologie inkjet e alle sfide legate alla gestione dei file digitali.

Giuseppe Prioriello, CEO di Packly, ha parlato dell’elaborazione delle fustelle digitali, confrontando la fustellatura tradizionale con quella digitale, mettendo in evidenza i vantaggi in termini di flessibilità e costi.

Aggiornamenti e progetti

La giornata ha incluso anche aggiornamenti sui lavori dei gruppi di lavoro di Taga Italia. Adalberto Monti e Angelo Meroni hanno presentato la revisione delle Linee guida alle lavorazioni cartotecniche (TAGA.DOC.16), mentre Piero Pozzi ha illustrato il nuovo documento Spot Color (TAGA.DOC.21), che offre indicazioni su come definire e misurare i colori spot nella stampa digitale.

Un’anticipazione importante è stata la presentazione di Raffaele Angelillo sul TAGAbot AI, un progetto innovativo che mira a supportare i soci di Taga Italia nell’aggiornamento e nella consultazione dei documenti, utilizzando l’intelligenza artificiale.

Riconoscimenti e celebrazioni

Il Taga Day 2025 ha anche visto il conferimento di riconoscimenti a soci che si sono distinti per il loro impegno e contributo alla crescita dell’associazione. Francesco Bordoni è stato premiato con una targa celebrativa, mentre Raffaele Angelillo, Piero Pozzi, Denis Salicetti e David Serenelli sono stati nominati “Chef Taga” per il loro impegno nel settore.

Epson, soluzioni innovative per diversi settori applicativi a Print4All 2025

Epson è pronta a partecipare a Print4All 2025 (Fiera Milano, 27-30 maggio), con una serie di soluzioni di stampa digitale avanzate per i settori signage, cartellonistica, POP e tessile. Al centro della sua esposizione, Epson presenta la SureColor G6000, la prima stampante Direct-to-Film (DTF) della serie G, capace di trasferire stampe su numerosi tessuti utilizzando il film.

Le soluzioni Epson in mostra

SureColor G6000: innovazione Direct-to-Film per il settore tessile

Il nuovo modello SureColor G6000 è pensato per offrire stampe ad alta qualità su vari tessuti, grazie alla tecnologia DTF (Direct-to-Film). Questa stampante è caratterizzata da un sistema di pulizia automatico che riduce al minimo gli interventi manuali, mentre il sistema di circolazione dell’inchiostro bianco garantisce la continuità della produzione senza intasamenti. Il modello G6000 rappresenta un’alternativa affidabile nel mercato delle soluzioni DTF, affiancando altre opzioni come i modelli SC-F1000 e SC-F3000.

SureColor S9100: performance avanzata per il signage

La SureColor S9100 è una stampante di fascia alta per il signage e la cartellonistica, capace di produrre stampe con un ampio gamut cromatico. Con 11 colori tra cui bianco, verde e colori fluorescenti, permette di ottenere gradazioni morbide su una vasta gamma di supporti, tra cui decorazioni murali, rivestimenti di veicoli e arredamento. La sostituzione delle testine di stampa è semplice, consentendo una gestione ottimizzata dell’operatività.

SureColor F9500H: colori fluo e massima efficienza

La SureColor F9500H è progettata per applicazioni di alta qualità come abbigliamento sportivo, soft signage e arredamento. La stampante è dotata di 6 colori e può essere configurata per produrre colori fluorescenti brillanti o un’ampia gamma cromatica, in base alle necessità. Il sistema di sostituzione inchiostri senza interruzione della stampa e la funzione Self-Repair per la sostituzione delle testine garantiscono un’alta produttività.

SureColor V7000: la prima stampante piana UV LED di Epson

La SureColor V7000 è la prima stampante piana UV LED di Epson, ideale per le esigenze di signage e per chi cerca una produttività elevata a costi contenuti. Grazie ai 10 inchiostri UV UltraChrome, tra cui bianco, grigio e vernice, offre una riproduzione cromatica precisa e una stampa rapida su una varietà di supporti, inclusi acrilico, PVC, vetro e legno fino a 80 mm di spessore.

SureColor SC-R5000: la prima stampante con inchiostri in resina di Epson

La SureColor SC-R5000 rappresenta una novità assoluta: è la prima stampante Epson a utilizzare inchiostri in resina, ecocompatibili e senza odori, ideali per la stampa di materiali come carta da parati. Con una larghezza di stampa di 64 pollici, questa stampante offre colori uniformi e una gestione ottimale della temperatura per garantire risultati precisi su tutta la superficie. Il processo di asciugatura rapida consente di ridurre i tempi di consegna, aumentando l’efficienza produttiva.

Un impegno per innovazione e sostenibilità

Renato Sangalli, head of sales C&I printing di Epson Italia, sottolinea l’importanza della partecipazione di Epson a Print4All: “Con la nostra presenza a Print4All, ribadiamo il nostro impegno nell’offrire soluzioni di stampa digitale che coniughino affidabilità, facilità d’uso, produttività e sostenibilità, soddisfacendo le necessità di chi vuole espandere le proprie capacità di stampa e incrementare le opportunità di business”.