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Kyocera Document Solutions e Florania per una moda sostenibile

Kyocera Document Solutions e il brand di moda etica Florania, fondato dalla stilista Flora Rabitti, hanno presentato una collaborazione pionieristica alla Milano Fashion Week A/I 2025. La collezione, realizzata con tessuti stampati grazie alla tecnologia Forearth, rappresenta un passo avanti nella moda sostenibile.

Kyocera, Forearth riduce l’impatto ambientale della moda

L’industria tessile è una delle più inquinanti, ma la stampante inkjet Forearth introduce un sistema innovativo che riduce il consumo di acqua fino al 99%, elimina il rilascio di sostanze chimiche nocive e ottimizza l’efficienza energetica. Una vera rivoluzione per la stampa digitale su tessuto, che consente di minimizzare gli sprechi e valorizzare materiali sostenibili come seta certificata, viscosa e poliestere riciclato.

Una collezione che omaggia il surrealismo e la sostenibilità

La collezione Florania A/I 2025 è un tributo alle grandi artiste surrealiste Leonora Carrington, Remedios Varo e Leonor Fini. I capi presentano stampe ad acquerello e inchiostro di China, realizzate a mano dalla designer, che evocano paesaggi immaginari abitati da creature mitologiche come cavalli, serpenti e draghi.

  • Materiali di pregio: tessuti ecologici e certificati, lavorati con tecniche innovative.
  • Design esclusivo: abiti leggeri con drappeggi sofisticati e maglieria ispirata all’arte del tatuaggio.
  • Tecniche artigianali: pittura, aerografia, ricamo e manipolazione dei tessuti per una moda sostenibile e circolare.

“Come marchio impegnato a ridefinire le regole della moda, siamo orgogliosi di abbracciare i progressi tecnologici per stabilire nuovi standard di produzione – dichiara Flora Rabitti, fondatrice di Florania. – Credo nella promozione di connessioni internazionali e nella costruzione di comunità come motore di cambiamento. La collaborazione è l’unico modo per ottenere un’innovazione davvero straordinaria. Inoltre, la tecnologia Forearth è una rivoluzione illuminante che merita di essere condivisa e utilizzata su scala globale, per valorizzare la bellezza della sostenibilità”.

“Forearth rappresenta un’innovazione pionieristica, capace di unire sostenibilità ed eccellenza artistica. Il suo processo water-free è perfettamente in linea con la nostra visione di una moda etica e responsabile” – conclude Flora Rabitti.

Heidelberg, 175 anni di innovazione e successo

L’11 marzo 1850 nasce la fonderia Hemmer, Hamm & Co. a Frankenthal, dando origine a una realtà che avrebbe rivoluzionato il mondo della stampa. Precisione, qualità e innovazione hanno trasformato Heidelberg in un punto di riferimento globale nell’industria tipografica.

Heidelberg: strategia di crescita per il futuro

Heidelberg punta sulla crescita sfruttando il potenziale della stampa, dal packaging alla stampa digitale ai software. In particolare:

  • espansione nella stampa digitale industriale: un mercato in crescita che passerà da 5 miliardi di euro a 7,5 miliardi entro il 2029.
  • leadership nel lifecycle business, con una presenza in circa 170 Paesi, offrendo assistenza e supporto senza precedenti.

Il futuro della stampa: ibrida, green, packaging

L’innovazione dell’azienda tedesca include processi di stampa autonomi e il concetto “Push to Stop”, che ottimizza la produzione grazie all’intelligenza artificiale. Inoltre, la crescita nel settore delle tecnologie Green abbraccia l’ingegneria di precisione, l’industria automobilistica e l’infrastruttura per la mobilità elettrica.

Il mercato della stampa per imballaggi è cresciuto del 60% in dieci anni, e la multinazionale si afferma come protagonista in questo segmento, con oltre il 50% delle sue vendite provenienti da questo settore.

Eventi e celebrazioni per il 175° anniversario

Nel 2025, Heidelberg organizzerà eventi esclusivi per celebrare il suo anniversario con clienti, partner e leader del settore. Il culmine sarà una settimana di festeggiamenti a inizio giugno presso il suo più grande stabilimento produttivo di Wiesloch-Walldorf.

I Digital Days di Heidelberg Italia

Innovazione e digitalizzazione: due giorni di scoperte e confronto alla sede italiana
Il 6 e il 7 marzo hanno avuto luogo i Digital Days nella sede di Heidelberg Italia, che quest’anno celebra un altro anniversario: 10 anni di acquisizione di Macchingraf da parte di Heidelberg. I Digital Days sono stati un’occasione straordinaria per vedere in azione le tecnologie e incontrare i clienti, accorsi numerosi.
Per l’occasione, le macchine sono state personalizzate con uno speciale wrapping commemorativo e in funzione per demo ai visitatori.
Ottimizzazione dei processi, controllo dei costi e gestione intelligente dei flussi di lavoro: l’intero ecosistema di soluzioni Heidelberg. Un’occasione per confrontarsi sulle sfide e le opportunità della trasformazione digitale.


Heidelberg, con la sua vasta offerta tecnologica, è un interlocutore privilegiato a tutto campo per gli operatori della stampa – ha sottolineato Wolfgang Hambrecht business driver digital Heidelberg. – Siamo in grado di fornire ai clienti strumenti innovativi per gestire in modo efficiente e armonico ogni fase e ogni tipo di produzione”.

 

Durst, Cuccurullo nuovo sales & sales support South Italy

Durst annuncia la nomina di Alessandro Cuccurullo a sales & sales support South Italy della Divisione Vendite Italia. Questa nuova nomina rappresenta un passo significativo per l’espansione del Gruppo nel Sud Italia, garantendo un supporto ancora più capillare e personalizzato per le aziende locali.

Con sede in Campania, Cuccurullo sarà il principale punto di riferimento per le aziende delle regioni meridionali, con l’obiettivo di rafforzare le relazioni tra Durst e i clienti locali. Il nuovo responsabile vendite opererà a stretto contatto con la rete commerciale Durst, supportando le attività consulenziali e promuovendo soluzioni personalizzate per ottimizzare i processi produttivi.

Con all’attivo una pluridecennale esperienza nel mondo delle arti grafiche e una profonda conoscenza che spazia dalle tecnologie di stampa ai materiali, fino alle applicazioni, Cuccurullo condividerà con i clienti del Sud Italia il suo consolidato know-how. Grazie a questa expertise, unita a una puntuale conoscenza delle dinamiche e delle tendenze di mercato, fornirà ai clienti consulenza anche in ambito di ottimizzazione dei processi produttivi, valorizzando al meglio le potenzialità delle soluzioni tecnologiche Durst.

“La vicinanza ai clienti è uno degli asset fondamentali della nostra strategia,” commenta Alberto Bassanello, direttore vendite Italia di Durst Group. “L’ingresso di Alessandro Cuccurullo nel team vendite è cruciale per migliorare ulteriormente il nostro supporto alle aziende del Sud Italia, grazie alle sue competenze tecniche e alla profonda conoscenza delle esigenze locali”.

Gipsac, Federica Fabris eletta presidente per il triennio 2025-28

Il 26 febbraio 2025 Gipsac (Gruppo di Specializzazione di Assografici) ha tenuto la sua Assemblea annuale, incontro che ha visto il rinnovo della presidenza del Gruppo. Il Gipsac riunisce i produttori italiani di sacchi in carta a grande capacità. Nel corso dell’assemblea, è stato presentato l’andamento del settore da parte di StudiaBO. Successivamente, l’Assemblea ha proceduto con l’elezione della nuova presidente, Federica Fabris, che subentra al presidente uscente Roberto Croso (Saccarta).

Federica Fabris, attuale CFO e Responsabile del Sistema Integrato QAS presso Valvosacco Spa, è stata eletta all’unanimità come nuova presidente del Gipsac. Laureata in Economia e Commercio all’Università di Verona nel 1998, Fabris ha iniziato il suo percorso professionale nell’azienda di famiglia, operante nel settore cartotecnico dei sacchi a grande capacità. Dopo un periodo dedicato ad altre iniziative imprenditoriali, è rientrata in Valvosacco nel 2014, entrando a far parte del Consiglio di Amministrazione nel 2019.

Nel suo discorso, la nuova presidente ha espresso gratitudine verso i partecipanti e ha ringraziato Roberto Croso per il suo impegno e la sua guida. Ha dichiarato: “È con grande onore che assumo la carica di presidente del nostro Gruppo di specializzazione, consapevole della responsabilità che questo ruolo comporta e dell’importanza di rappresentare un settore di eccellenza e tradizione. Sono profondamente grata per la fiducia accordatami e desidero esprimere un sincero ringraziamento al nostro past president Gipsac, Roberto Croso, per il prezioso lavoro svolto. La sua guida illuminata ha rappresentato un modello di coordinamento, moderazione e visione strategica. Il mio impegno sarà rivolto a garantire continuità a questo percorso, rafforzando la collaborazione tra gli associati e promuovendo nuove opportunità di crescita. Confido nel supporto di tutti per affrontare insieme le sfide future e valorizzare il nostro settore con rinnovata energia e determinazione”.

XSYS annuncia il completamento dell’acquisizione di MacDermid Graphics Solutions

XSYS, fornitore soluzioni integrate per i mercati della stampa flessografica, tipografica e pre-stampa, annuncia di aver completato l’acquisizione della società MacDermid Graphics Solutions da Element Solutions Inc. La transazione è stata firmata il 1° settembre 2024 ed è stata approvata da tutte le autorità di regolamentazione competenti.

“Siamo entusiasti di annunciare il completamento di questa combinazione e di unire le forze con i nostri nuovi colleghi di MGS”. Ha dichiarato Alexander Unterschuetz, CEO del Gruppo XSYS. “Questa operazione crea un valore significativo e nuove opportunità grazie alla complementarità dei portafogli prodotti, dei servizi e delle competenze dei dipendenti di entrambe le aziende, rendendoci così un fornitore di soluzioni ancora più completo per i nostri clienti. Grazie a questa unione, insieme al rafforzamento delle conoscenze e delle risorse dei nostri team di supporto tecnico dedicati, saremo in grado di offrire prodotti e servizi ancora migliori ai nostri clienti, che sono al centro di tutto ciò che facciamo”.

L’azienda risultante dalla fusione avrà una forza lavoro di circa 850 dipendenti in tutto il mondo e un fatturato di circa 370 milioni di euro.

Fedrigoni investe in Papkot per la transizione plastic-to-fiber negli imballaggi

Fedrigoni ha annunciato l’acquisizione di una partecipazione di minoranza in Papkot, una start-up all’avanguardia nel settore del plastic-to-fiber. Questo investimento fa parte del programma di corporate venture capital di Fedrigoni, volto a promuovere innovazione e sostenibilità nel packaging.

Papkot, con centri di ricerca e sviluppo in Francia e Cina, ha sviluppato una tecnologia proprietaria che permette di rivestire la carta con soluzioni a base di fibre ad alta barriera, completamente riciclabili e biodegradabili. Questa piattaforma di coating innovativa offre un’alternativa alle plastiche tradizionali, riducendo drasticamente l’uso di materiali non sostenibili negli imballaggi monouso.

Fedrigoni, investimento strategico in Papkot

L’investimento in Papkot rappresenta una mossa strategica che avrà un ruolo fondamentale nell’accelerare l’industrializzazione della tecnologia e nel supportare i propri clienti nella creazione di packaging monomateriali e facilmente riciclabili. Marco Nespolo, CEO di Fedrigoni, sottolinea che questa operazione permetterà al gruppo di rafforzare il proprio impegno verso soluzioni più sostenibili e di supportare i brand nella transizione verso un packaging senza plastica.

Papkot, fondata nel 2020 da Manuel Milliery, ha sviluppato una tecnologia di rivestimento che, utilizzando una combinazione di silicone e cellulosa, crea un materiale nanostrutturato che imita le proprietà della plastica, senza però l’utilizzo di sostanze chimiche nocive (come i PFAS). Le soluzioni di Papkot garantiscono resistenza all’acqua, al grasso, all’olio e al glicerolo, rendendo questa tecnologia perfetta per imballaggi alimentari e prodotti monouso.

Con un modello basato su intelligenza artificiale e machine learning, Papkot è in grado di sviluppare soluzioni personalizzate per i propri clienti, ottimizzando le prestazioni e riducendo i tempi di innovazione. Il coating di Papkot è compatibile con un ampio range di materiali cartacei (sia vergini che riciclati), espandendo continuamente la sua applicabilità nei settori più diversi, tra cui il packaging alimentare, le tazze monouso, e le carte ignifughe.

Un futuro senza plastica: questa visione condivisa è destinata a cambiare il panorama degli imballaggi, portando soluzioni che sono sia performanti che sostenibili. L’accordo di partnership strategica tra le due aziende non solo accelererà la diffusione della tecnologia di Papkot, ma contribuirà anche agli ambiziosi obiettivi ESG di Fedrigoni per il 2030, mirando a raggiungere il 100% di materiali riciclabili e sostenibili.

Ecopack 2025, al via la nuova edizione del bando Conai

Parte ufficialmente la nuova edizione di Ecopack, il Bando Conai dedicato all’ecodesign: per il dodicesimo anno consecutivo, il Consorzio Nazionale Imballaggi invita le aziende a partecipare per premiarle per le migliori soluzioni di packaging sostenibile. Le imprese che hanno ridisegnato i loro imballaggi con strategie innovative per la sostenibilità sono chiamate a candidarsi entro il 30 aprile 2025.

La partecipazione è aperta a tutte le aziende che hanno adottato interventi di ecodesign utilizzando almeno una delle nove leve di sostenibilità introdotte quest’anno: riutilizzo, facilitazione del riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, risparmio di materia vergine, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione logistica, semplificazione del sistema di imballaggio e, come novità del 2025, la ricarica (progettazione di imballaggi riutilizzabili per il riempimento con il prodotto originale).

Il montepremi totale è di 600.000 euro, di cui:

  • 550.000 euro saranno distribuiti tra le aziende con le migliori soluzioni ecodesign, valutate in base alle nove leve di sostenibilità.
  • 50.000 euro saranno assegnati tramite cinque super premi da 10.000 euro ciascuno, dedicati all’innovazione circolare, premiando le aziende che si sono distinte per pratiche virtuose nell’economia circolare.

Ecopack 2025, gli imballaggi in ottica sostenibile

Luca Stramare, Direttore della Divisione Centro Studi per l’Economia Circolare di Conai, afferma: «Ecopack rappresenta un’opportunità unica per mettere in luce il lavoro delle aziende italiane che stanno trasformando i propri imballaggi in ottica sostenibile. L’ecodesign non è solo una scelta responsabile, ma una strategia fondamentale per ottimizzare le risorse e ridurre l’impatto ambientale lungo l’intero ciclo di vita del packaging. Con questo Bando vogliamo premiare chi contribuisce concretamente a un’economia circolare.»

Le aziende interessate a partecipare possono inviare le loro candidature entro il 30 aprile 2025 tramite il form online disponibile nell’Area Bando del sito. Non verranno premiati i casi che riguardano esclusivamente adeguamenti agli standard della direttiva Single Use Plastic, senza ulteriori soluzioni innovative in chiave sostenibile.

Eco Tool Conai, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato

Le proposte saranno valutate da un Comitato tecnico, che ne verificherà i requisiti, e tramite Eco Tool Conai, uno strumento di Life Cycle Assessment semplificato, che valuta la performance ambientale delle innovazioni, misurando il risparmio energetico, la riduzione dei consumi idrici e la riduzione delle emissioni di CO₂.

I vincitori dei super premi saranno scelti da un Comitato tecnico allargato composto da esperti esterni. Come sempre, il processo di valutazione sarà supervisionato da un ente terzo di certificazione per garantire trasparenza e correttezza.

La pubblicazione dei vincitori e la cerimonia di premiazione sono previste per novembre 2025.

Taga Day 2025, Digital On Pack

Saranno il digitale e le sue declinazioni nel packaging in tutti gli aspetti di produzione, sistemi di stampa e gestione dei materiali i temi del Taga Day 2025, l’appuntamento annuale dei soci Taga Italia.

L’appuntamento dunque è fissato per il 21 marzo 2025 alle 9,30 presso l‘Istituto Salesiano S. Ambrogio Opera Don Bosco di Milano (Via Copernico, 9, 20124 Milano).

Con il titolo “Digital On Pack”, Taga Italia prosegue il lavoro iniziato al Taga Day 2024, approfondendo le opportunità offerte dal digitale per il settore del packaging. Durante l’incontro, verranno esplorati in dettaglio gli aspetti tecnici legati alle tecnologie digitali. Focus sulle specificità del processo produttivo e le sfide che comporta l’integrazione di questi strumenti nelle filiera di produzione.

Inoltre, sarà un’opportunità per fare il punto della situazione sui due gruppi di lavoro attivi. La revisione del TAGA.DOC.16 (Linee guida per le lavorazioni cartotecniche) e il nuovo documento Spot Color. Infine, scoprire le novità previste per il prossimo Print4All e altre iniziative riservate agli iscritti.

Le iscrizioni TAGA Day 2025 sono già aperte qui.

Assocarta e Assografici, proposte su energia ed economia circolare

Assocarta, Assografici e SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM, UGL Chimici hanno sottoscritto una dichiarazione congiunta. Si tratta di sei proposte per rafforzare la competitività del settore della carta e dell’imballaggio con un focus specifico su energia ed economia circolare.

Il settore cartario, cartotecnico e della produzione di imballaggi in Italia genera un fatturato di 18 miliardi di euro, con oltre 80.000 addetti e un’occupazione stabile e di qualità. Se si include anche il comparto grafico e delle macchine, il numero di lavoratori supera 160.000, con un fatturato complessivo di 28 miliardi di euro, pari all’1,3% del PIL.

Tuttavia, il settore deve affrontare sfide come l’elevato costo dell’energia e la concorrenza sleale derivante dal dumping ambientale. Per questo, Assocarta, Assografici e le organizzazioni sindacali (SLC-CGIL, FISTEL CISL, ULCOM e UGL Chimici) hanno presentato sei proposte di politica industriale per rafforzare la competitività della filiera, con un focus su energia, economia circolare e investimenti tecnologici.

Assocarta e Assografici, le proposte per il rilancio del settore cartario e dell’imballaggio

  1. Gas Release per ridurre il costo dell’energia
    Le aziende italiane pagano l’energia più cara d’Europa. Per contrastare il caro gas, si propone l’attuazione immediata della Gas Release, già approvata nel DL Ambiente 2023, per garantire forniture a prezzi equi alle industrie energivore, seguendo il modello francese dell’ARENH.

  2. Decarbonizzazione competitiva con energia verde a basso costo
    Per raggiungere gli obiettivi di transizione ecologica, servono politiche che garantiscano energia elettrica rinnovabile a prezzi accessibili, evitando che l’elevato costo dell’energia distragga risorse dagli investimenti in innovazione e sostenibilità.

  3. Detassazione delle indennità per il lavoro su turni
    Ridurre la tassazione su straordinari, turni notturni e festivi renderebbe il settore più competitivo e attraente, favorendo il ricambio generazionale e l’ingresso di nuove risorse qualificate.

  4. Rafforzamento dell’economia circolare
    Due misure chiave:

    • Incentivare l’uso di carta da riciclare con un sistema di titoli di efficienza energetica.
    • Integrare gli scarti di riciclo nei Piani Regionali di Gestione dei Rifiuti, per ottimizzare il ciclo dei rifiuti e ridurre l’impatto ambientale.
  5. Sostegno alla filiera dell’imballaggio circolare
    Il nuovo Regolamento UE sugli imballaggi (PPWR) pone sfide e opportunità per il settore. È fondamentale:

    • Difendere le esenzioni per gli imballaggi in carta.
    • Riconoscere la sostenibilità degli imballaggi flessibili, fondamentali per la conservazione degli alimenti e la riduzione dello spreco.
  6. Incentivi per investimenti in tecnologia sostenibile
    Sostenere fiscalmente le aziende che investono in tecnologie innovative per adattare le linee di confezionamento a imballaggi a minore impatto ambientale.

Queste sei proposte puntano a garantire la competitività del settore cartario e degli imballaggi, sostenendo al contempo transizione ecologica, economia circolare e innovazione industriale.

Carlo Montedoro designato presidente Assografici 2025-2029

Come già anticipato qualche giorno fa, Carlo Montedoro sarà il presidente di Assografici per il quadriennio 2025-2029, succedendo così all’attuale presidente Emilio Albertini in scadenza di mandato. Il Consiglio Generale, riunito il 25 febbraio, ha accolto e approvato l’indicazione formulata dalla commissione di designazione (formata da Floriano Botta, Elisabetta Brambilla e Giorgio Zangarelli).

Montedoro, ingegnere civile, ha abbracciato il mondo della stampa, a partire dal 1992, con l’azienda di famiglia Tilligraf, evoluta in Arti Grafiche Tilligraf Spa, dando quindi origina insieme con Art Color Offset all’attuale TMB Stampa, di cui è socio direttore tecnico. Nell’ambito associativo, arriva al vertice di Assografici avendo ricoperto l’incarico di vicepresidente, dal 2019, con delega al Territorio e allo Sviluppo Associativo ed è in carica come presidente della sezione Lazio di ENIP-GCT.

Carlo Montedoro, elezione a Print4All

“Sono consapevole della grande responsabilità che questo incarico mi conferisce – afferma Carlo Montedoro -, rappresentare tutti gli imprenditori del nostro settore è un privilegio che mi onora. Tramite la ben calibrata struttura che il presidente Emilio Albertini mi lascia in eredità continuerò con entusiasmo il suo percorso”.

Montedoro presenterà il suo programma, insieme alla proposta con la composizione della squadra dei vicepresidenti che lo affiancheranno nel suo mandato, nel corso del Consiglio Generale di maggio, per poi essere eletto presidente dall’assemblea di Assografici, che avrà luogo a fine maggio durante la fiera Print4All.