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Mezzo secolo di Mimaki in grande a Fespa

Tradizionalmente abituata a fare le cose in grande in occasione di Fespa, quest’anno Mimaki aveva una ragione in più, festeggiare i cinquant’anni di presenza nel mondo della stampa digitale. Anniversario celebrato a dovere, con una importante rassegna di novità.

Oltre la metà dei tanti prodotti esposti infatti, si poteva praticamente considerare al debutto. Tra queste, la nuova UJV300DTF-75, soluzione UV particolarmente interessante anche per il mondo DTF, affidabile per la decorazione di oggetti, consentendo stampe di alta qualità e durevoli su superfici precedentemente non adatte alla stampa diretta.

Inoltre, per la prima volta in mostra anche i nuovi inchiostri ELH ed ELS, all’insegna della sostenibilità, mantengono le funzionalità dei consumabili Mimaki equivalenti, ma sono stati formulati per essere completamente privi di SVHC*1 e, in modo esclusivo, di CMR*2, riducendo così l’impatto sulla salute umana e sull’ambiente.

Per la prima volta sulla scena continentale le due stampanti, la JV200-160 e la Tx330-1800. La prima in particolare, una roll-to-roll con inchiostri eco-solvente per una produzione di cartellonistica affidabile e qualità in linea con gli standard dell’azienda. La Tx330-1800 invece, pensata per i mercati tessile e dell’abbigliamento, è dotata di una doppia funzionalità per passare dagli inchiostri a pigmenti tessili quelli a sublimazione

La produzione Zünd a Fespa non conosce soste

Occasioni come Fespa sono il terreno ideale per Zünd dove mostrare l’affidabilità dei propri strumenti, al lavoro praticamente senza interruzione. A partire dal plotter S3, nella circostanza configurato sia per il taglio di materiale in rotoli sia per i più impegnativi supporti in lamine.

Non è stato da meno il modello G3, in una configurazione con la movimentazione del materiale e il prelievo dei pezzi completamente automatizzati grazie alla soluzione robotica PortaBase 175. Dove la cifra fa riferimento al raggio d’azione di appunto 175 cm.

Più della singola tecnologia però, Zünd vuole dimostrare di essere sempre pronta ad andare ben oltre la semplice vendita del prodotto. Al centro di tutto ci sono soluzioni complete su misura per esigenze specifiche dei clienti, sviluppate con la massima competenza tecnica. Oltre a hardware e software, questo approccio globale comprende anche un’ampia gamma di servizi pre e post-vendita, dalla manutenzione e riparazione fino alla fornitura di materiali di consumo originali di alta qualità, passando per vari servizi after-sales.

Il catalogo dell’azienda svizzera infatti permette di aggiungere con ulteriori funzioni ai cutter in caso di variazioni dei requisiti produttivi, attraverso utensili aggiuntivi, nuove funzioni software, ma anche espansioni di ampia portata per il trasporto automatizzato del materiale.

La stampa Ricoh a Fespa esplora nuovi confini

A Fespa 2025 Ricoh ha voluto sottolineare l’ampiezza e la versatilità delle proprie competenze, partendo da una nuova generazione nella produzione tessile on demand. Spazio prima di tutto al molto attuale DTF, con la Pro D1600 DTF. Grazie alle testine di stampa proprietarie, in grado di raggiungere velocità superiori a 20 mqh, per supporti di larghezza fino a 1.300 mm.

La Ri 4000 DTG si rivolge invece alla produzione su tessuti in poliestere sia per decoratori sia per stilisti di abbigliamento. Il processo di pretrattamento integrato nel sistema consente una stampa industriale di capi d’abbigliamento uniforme, dai colori vivaci, ed efficiente a un prezzo accessibile.

Entrambi i sistemi integrano la tecnologia inkjet Ricoh, progettata per offrire velocità, versatilità, durata e un deposito preciso dei fluidi, con una manutenzione minima.

In esposizione anche la tecnologia Valvejet, in linea con le esigenze del mercato della verniciatura e del rivestimento industriale, che richiede fluidi a viscosità più elevata, distanze di getto più lunghe e gocce di dimensioni maggiori. A dimostrazione di queste potenzialità, è stata presentata l’originale soluzione Ricoh per la stampa di pneumatici industriali, sviluppata per il mercato della personalizzazione di fascia alta.

Non manca naturalmente uno spazio dedicato al grande formato, nel quale l’azienda continua a credere e investire. «Abbiamo in programma di sviluppare ulteriormente questa parte del nostro portafoglio – conferma Angelo Mandelli, EMEA senior product & business development managerlarge format & flatbed di Ricoh -. La partnership con Flora sta dando buoni risultati e la strada da percorrere resterà quella di combinare le nostre testine e i nostri software con la loro meccanica».

La linea delle applicazioni Canon attira l’attenzione a Fepa

Le applicazioni sono state le vere protagoniste dello stand Canon a Fespa 2025. Con un occhio di riguardo al realismo visivo, al servizio di diversi settori, tra cui retail, arredamento d’interni, Point of Sale e packaging promozionale. In parte esposte, ma soprattutto realizzate sul posto con i sistemi Arizona, Colorado e imagePROGRAF, integrati in soluzioni end-to-end per la gestione dei flussi di lavoro che includono piattaforme proprietarie, a partire da PRISMA XL Suite.

All’insegna del tema “The Power to Move”, le demo hanno voluto dimostrare come la stampa di grande impatto sia in grado di creare legami emotivi, offrire un reale impulso al business e creare spazi unici in grado di trasmettere emozioni.

In linea con il tema di FESPA “Where visionaries meet”, Canon ha lavorato in stretta relazione con partner, per presentare soluzioni al servizi di processi completi. Di conseguenza, lo stand è stato allestito come un concept store, pronto a mostrare le possibilità creative e commerciali delle applicazioni grafiche di grande formato. In mostra, una selezione di prodotti realizzati dai clienti, tra i quali, soft signage, packaging su cartone ondulato, ed espositori per la vendita al dettaglio. Inoltre, la ricostruzione parziale di ambienti per sottolineare le ampie opportunità offerte dalle applicazioni per l’arredamento d’interni, con carta da parati, pannelli acustici, stampe su legno, vetro e piastrelle, poster e mosaici.

Infine, uno spazio è stato dedicato al progetto immersivo World Unseen: una mostra fotografica unica nel proprio genere, per consentire a tutti, anche a visitatori non vedenti e ipovedenti, di sperimentare le immagini in un modo completamente nuovo, riflettendo il potenziale della stampa come fonte di arricchimento per la vita delle persone e delle aziende, sfruttando anche la possibilità di stampare in rilevo, tipica delle stampanti Arizona.

Tra i partner, da sottolineare l’attenzione alle tecnologie sviluppate in Italia. UVgel Wallpaper Factory, presso l’adiacente stand di Fotoba, ha mostrato come sia possibile automatizzare la produzione personalizzata di carta da parati a ciclo continuo, senza la presenza di un operatore, collegando in linea un sistema Colorado serie M con un caricatore e un riavvolgitore Jumbo Roll e una taglierina.

Dall’altro lato, la configurazione UVgel Packaging Factory curata da Neolt, per la stampa digitale economica e versatile di packaging, cartellonistica e poster, adatta per le piccole tirature personalizzate. «Si tratta della nuova taglierina XY Trim Plus – spiega Ettore Briccoli Pontiggia, international sales manager di Neolt -. Sistema adatto a configurazioni in linea, completamente pneumatica e con modulo di allineamento brevettato. Un macchinario plug and play, nell’occasione abbinato allo sbobinatore Model 4 Colorado da 30 metri al minuto, in grado di inviare il materiale alla velocità richiesta dalla macchina».

Il Latex HP sempre protagonista a Fespa

Fespa 2025 è stata l’occasione anche per HP di mostrare dal vivo un recente annuncio. Si tratta della Latex R530, affiancata dalle Latex Series 730 e 830. Queste ultime, sviluppate con un’attenzione particolare all’elevata qualità di stampa. Allo stesso tempo, aumentando la produttività con un maggiore controllo dei costi al servizio di piccole e medie imprese.

Inoltre, HP ha proposto un’area dedicata alle applicazioni, compreso HP PrintOS Production Hub, software per grandi formati in grado di combinare la gestione degli ordini e il controllo remoto della produzione in un’unica piattaforma centralizzata e in tempo reale, aumentando l’efficienza e riducendo la complessità operativa.

Come sempre quando si parla della tecnologia Latex, sostenibilità e compatibilità ambientale restano fattori decisivi nello sviluppo, anche per quanto riguarda la Latex R530. Con inchiostri a base d’acqua, inodori e privi di fumi nocivi, soddisfa requisiti critici, in particolare i settori alberghiero, fieristico e dell’interior design.

Per le Latex Series 730 e 830, le evoluzioni più recenti riguardano prima di tutto la nuova pipeline colore, Pixel Control, con architettura di inchiostri e testine di stampa di ultima generazione. La soluzione consente di raggiungere una maggiore qualità d’immagine, più uniforme, con un numero inferiore di passaggi. Inoltre, la possibilità di creare profili colore con lo spettrofotometro incorporato, utile per ripetere con sicurezza i lavori di stampa su diversi tipi di supporti senza compromettere la qualità.

Durst a Fespa: arte e innovazione

L’arte incontra la tecnologia: in occasione della kermesse berlinese, lo spazio espositivo di Durst ospitava una selezione di opere della fotografa e artista italiana Celeste Cima. Le sue creazioni sono state stampate da Newlab di Brescia con il nuovo sistema Durst P5 X, una delle novità tecnologiche che il produttore altoatesino ha presentato in anteprima internazionale proprio a Fespa.

Incentrate sui temi della trasformazione, delle radici e dell’identità, le opere di Celeste Cima mostrano come l’arte possa dialogare con la tecnologia per esplorare nuove modalità espressive. Grazie alle funzionalità avanzate di P5 X, tra cui stampa 3D, laminazione liquida UV e finitura selettiva lucido/opaco, che assicurano altissima definizione dei dettagli e colori vibranti, l’artista è riuscita a dare vita a immagini tridimensionali caratterizzate da un sofisticato gioco di materia e luce.

In particolare, le stampe firmate da Newlab sono state realizzate su supporti con sfondo opaco, mentre le parti comunicative e simboliche sono lucide, creando un contrasto visivo e tattile che guida l’osservatore nel cuore del messaggio. Inoltre, grazie alla tecnica della laminazione liquida di P5 X, che consente la sovrapposizione controllata di strati di inchiostro, alcune opere si sviluppano tridimensionalmente, superando la bidimensionalità della fotografia tradizionale e trasformandole in un’autentica esperienza sensoriale.

Sviluppata interamente in-house, la true flatbed P5 X coniuga tutti i punti di forza che contraddistinguono le tecnologie Durst, offrendo una combinazione unica di versatilità, precisione e produttività. Il sistema permette di stampare su una vasta gamma di supporti, sia rigidi che in bobina, coprendo formati dalle piccole alle grandi dimensioni, sempre garantendo prestazioni eccellenti.

Tra le prime installazioni mondiali di P5 X, avvenuta all’indomani dell’anteprima assoluta a Viscom Italia, figura proprio quella di Newlab, storico cliente Durst e specialista della stampa fine art. Con oltre trent’anni di esperienza, Newlab punta da sempre sull’innovazione tecnologica per offrire ai propri clienti, tra cui figurano anche numerosi artisti, soluzioni di altissima qualità, capaci di valorizzare anche i più piccoli dettagli. L’installazione di P5 X presso la sede di Brescia si affianca a una flotta già consolidata di sistemi Durst, tra cui P5 350 HS, P5 TEX iSUB e Rho 512R LED.

Roland DG porta Fespa in una nuova dimensione

Roland si conferma protagonista a Fespa 2025 rinnovando l’opportunità di sperimentare in prima persona le ultime innovazioni, accompagnate da dimostrazioni dal vivo. A partire dalla novità nella serie TrueVIS con la nuova eco-solvente XP-640, accompagnata dalle stampa e taglio eco-solvente VG3-640 e UV LG-640. Macchine versatili pensate per applicazioni di cartellonistica, grafica per veicoli e altri lavori di stampa di grande formato.

In mostra anche le ultime novità della gamma VersaOBJECT, tra cui la MO-180, la LO-640 e la stampante flatbed UV EU-1000MF. La MO-180, la più compatta della serie, per la stampa diretta su oggetti, rivolta anche alla creazione di prodotti personalizzati e articoli promozionali. La nuova serie LO è invece al servizio di pannelli o oggetti fino a 242 mm di altezza e persino di oggetti 3D irregolari, mentre la EU-1000MF, flatbed ad alta risoluzione, è indicata per applicazioni industriali.

Non mancava un modello DTF, la nuova TY-300, progettata con impostazioni True Rich Color 3 e inchiostri S-PG2 certificati OEKO-TEX ECO PASSPORT,

Particolarmente interessante però, uno dei primi risultati concreti dell’acquisizione della tecnologia Dimense. La Dimensor-S, soluzione texturizzata che combina la stampa digitale a colori con la goffratura dimensionale per risultati straordinari nell’arredamento d’interni.

«La DA640 è il  primo modello di tecnologia Dimense ingegnerizzato e prodotto da noi – sottolinea Rossella Vagnozzi, head of sales Italy di Roland DG -. Sarà lanciata ufficialmente nei prossimi mesi, con forme più leggere e compatte rispetto al modello originale e colori più brillanti».

Un investimento nel quale l’azienda crede molto, con un Dimense Club pensato per supportare i primi acquirenti della tecnologia, attraverso corsi mirati e una community per favorire lo scambio di esperienze.

Anche a Fespa, i colori Epson brillano sempre

Nella consueta ricca rassegna di Epson, a Fespa 2025 spicca la novità SureColor S8100, stampante da 64” a sei colori eco-solvent rivolta alla comunicazione visiva. Progettata per soddisfare le esigenze in continua evoluzione dei professionisti del signage, è dotata dell’innovativo set di inchiostri Ultra Chrome GS3, che oltre alla quadricromia comprende le tinte light ciano e magenta, per una qualità di stampa superiore e con livelli di banding ridotti.

Inoltre, nuova testina di stampa PrecisionCore MicroTFP di dimensioni maggiori, rispetto a SureColor SC-S60600, consente di aumentare la produttività fino al 30% in funzione del tipo di materiale, garantendo il completamento rapido di attività di stampa di grandi volumi senza compromettere la qualità.

Altro aspetto particolare, interventi significativi sul design. L’altezza di soli 1.021 mm (una riduzione di 317 mm rispetto al modello precedente), la copertura trasparente e il design a basso profilo,  consentono infatti di monitorare facilmente e da qualsiasi angolazione lo stato del lavoro in corso.

Più in generale, tema della presenza Epson a Fespa 2025 è stata la personalizzazione. «Desideriamo ispirare le aziende a utilizzare le nostre tecnologie per realizzare prodotti distintivi e allo stesso tempo più responsabili dal punto di vista ambientale – dichiara Renato Sangalli, Head of Sales C&I Printing di Epson Italia -. Non smettiamo di guardare al mercato, pronti con risposte adeguate, come nel caso delle soluzioni per il DTF, con macchinari particolarmente non solo precisi, ma anche molto affidabili».

Ambizioni nella circostanza affidate alla SC-G6000, primo modello della serie G ad entrare nel mercato delle stampanti Direct-to-Film. Una soluzione roll-to-roll proposta come valida alternativa ai modelli esistenti, grazie a un sistema di pulizia automatica del tessuto che garantisce una manutenzione manuale minima, rendendola una scelta efficiente per la produzione di grandi volumi.

Fujifilm a Fespa si fa in due tra stampa in grande e inchiostri

In occasione del ritorno a Fespa 2025 dopo la pausa dello scorso anno per la coincidenza con drupa, Fujifilm ha presentato le sue più recenti soluzioni per la stampa di grande formato, introducendo offerte distinte, ma complementari, personalizzate per i diversi segmenti di mercato.

In esposizione, Acuity Ultra Hybrid Pro e la nuova macchina da stampa a getto d’inchiostro a passaggio singolo HS3000, frutto della collaborazione con Barberan. Inoltre, il lancio ufficiale di Acuity Triton e della tecnologia di inchiostro AQUAFUZE presentate in anteprima a drupa.

Acuity Ultra Hybrid Pro intende offrire il massimo in termini di versatilità e produttività. Accelerati i passaggi dai lavori su bobina a quelli su supporti rigidi, la stampante dispone di un’opzione di tiratura rapida, con una funzione per piccole bobine integrata nel piano di stampa, così da eseguire sul momento brevi lavori su rotolo.

La Acuity Ultra Hybrid Pro integra la tecnologia di inchiostro Fujifilm brevettata, adatta a una vasta gamma di supporti, su una larghezza di stampa di 3,3 m, e un massimo di 32 testine di stampa Kyocera,  ciascuna delle quali raggiunge una dimensione di goccia di 3,5 pl e fino a 10.624 ugelli per colore.

Per la fascia di mercato ad altissima produzione, Fujifilm e Barberan hanno invece sviluppato una soluzione a getto d’inchiostro a passaggio singolo disponibile in due configurazioni. Il modello HS6000, al vertice della gamma, in grado di raggiungere volumi di produzione fino a 6.000 mqh, mentre a Fespa ha debuttato l’HS3000, un’alternativa più piccola e con volumi più bassi. Con un ingombro leggermente inferiore, una velocità di poco più bassa e un costo di investimento ridotto, apre le possibilità della stampa a getto d’inchiostro a passaggio singolo a un pubblico molto più ampio.

Da seguire infine, la nuova tecnologia di inchiostro, AQUAFUZE, frutto di oltre un decennio di ricerca e sviluppo. Questo inchiostro innovativo produce stampe a film sottile, a bassa densità, con dettagli nitidi e una finitura liscia e resistente ai graffi, eliminando la necessità di una laminazione protettiva.

La tecnologia AQUAFUZE combina i vantaggi dei LED UV e della stampa a getto d’inchiostro a base d’acqua, offrendo una forte adesione a diversi supporti senza richiedere un primer o un ottimizzatore. Funziona con un consumo energetico inferiore e un’essiccazione a temperatura ridotta rispetto ai sistemi convenzionali a base d’acqua.

Il primo modello a sfruttare AQUAFUZE è la nuova Acuity Triton. Stampante prodotta da Mutoh, con una larghezza di stampa di 1,6 m, e velocità fino a 15 mqh, garantendo asciugatura immediata a bassa temperatura.

Agfa a Fespa 2025 mette in mostra muscoli e arte

I visitatori dello stand Agfa a Fespa 2025 hanno avuto l’occasione di vedere dal vivo la portata delle ultime novità dell’azienda. In particolare, si parla delle Jeti Tauro H3300 XUHS e Onset Panthera FB3216 In più, l’edizione speciale di Anapurna Ciervo, una versione in tiratura limitata, impreziosita dalle grafiche dell’artista belga DZIA.

La nuovissima Jeti Tauro H3300 XUHS è la stampante più grande, veloce e audace della famiglia Tauro. Una robusta macchina da stampa ibrida progettata per una produttività 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e una qualità ai massimi livelli su materiali rigidi e flessibili.

Prestazioni elevate, basso consumo di inchiostro e opzioni di automazione avanzate, si combinano con guide di alimentazione dei supporti motorizzate e automatizzate e velocità di stampa fino a 1.280 mqh, a consolidare le credenziali di macchina da stampa ibrida più veloce e versatile della gamma Agfa.

La nuova Onset Panthera FB3216 è invece una flatbed ad alta produttività, progettata per velocità, precisione e automazione intelligente. L’avanzata capacità di polimerizzazione LED supporta stampe rapide e di alta qualità, livelli di brillantezza sorprendenti e un consumo energetico minimo, rendendola ideale per POS ad alto volume, grafica per la vendita al dettaglio e imballaggi in cartone ondulato.