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Bobst, cartone ondulato: strategie e tecnologie per il futuro del packaging

Bobst racconta il presente e il futuro del cartone ondulato, tra automazione, sostenibilità e digitalizzazione, spiegando come il mercato sta evolvendo e quali sfide attendono il settore nei prossimi anni.

Dall’esplosione del commercio elettronico, alla sempre maggiore attenzione per l’ambiente evidenziata dalla filiera nel suo complesso, passando dalla necessità di adeguarsi alle nuove normative del legislatore europeo, di fatto, negli ultimi anni, il settore del cartone ondulato ha attraversato un’importante fase di trasformazione. La conferma arriva da Virginie Guignard, Marketing & Communication Manager Folding carton and Corrugated board di Bobst, entrata nel merito di ciascuna delle tendenze che più stanno caratterizzando, oggi e in prospettiva, il settore. «L’e-commerce è ancora uno dei principali motori del settore, anche se dopo il boom della domanda di imballaggi in cartone ondulato durante la pandemia, negli ultimi tempi il mercato del commercio elettronico si è assestato su una crescita più lenta, grazie al ritrovamento di un equilibrio nei canali di vendita al dettaglio».

La tendenza che conserva tutta la sua forza trasformativa nel settore, in modo dirompente, è senz’altro la sostenibilità, considerata come vera e propria priorità per l’oggi così come per il domani. «Come in tutti i settori, la sostenibilità rimane un punto di riferimento importante. Gli obiettivi di sostenibilità accelereranno probabilmente la riduzione del grado della carta negli imballaggi in cartone ondulato. Le nuove normative dell’UE, ad esempio il divieto di alcuni tipi di imballaggi monouso in plastica a partire dal 2030, porteranno probabilmente alla crescita di altri settori, tra cui il cartone pieghevole e l’ondulato».

Al tempo stesso, i converter si stanno misurando con nuove economie di scala, con i relativi vantaggi nell’ottica della massimizzazione della produzione e della riduzione dei costi, ma anche con la necessità di dovere affrontare nuove sfide di mercato. «Nel frattempo, i trasformatori stanno rispondendo alla crescente domanda di tipi di imballaggi in cartone ondulato più sofisticati da produrre in grandi quantità. In termini di tendenze geografiche, vediamo che i mercati emergenti continuano a crescere grazie al maggiore potere d’acquisto della popolazione».

I due pilastri del mercato

A proposito di nuove esigenze di mercato e domanda in crescita, per intercettare e cogliere con successo le opportunità che continuano ad emergere, BOBST sta integrando l’automazione e le soluzioni digitali nelle sue apparecchiature per migliorare l’efficienza e ridurre i costi di produzione. «L’automazione e la digitalizzazione sono due dei pilastri fondamentali di Bobst, insieme alla connettività e alla sostenibilità – sottolinea Virginie Guignard –. Le nostre soluzioni di automazione e digitali migliorano la produzione di imballaggi in ogni fase».

Come per passare dalla teoria alla pratica, chiaramente non mancano i buoni esempi concreti in termini di prodotti già disponibili. «Il primo è il tavolo di ispezione digitale, che confronta digitalmente il file strutturale con la grafica originale per verificarne la coerenza, senza bisogno di stampare, il che aumenta l’efficienza e la qualità, riducendo drasticamente gli scarti. Il secondo è Bobst Speedpack, che automatizza il processo di imballaggio alla fine di una linea di piegatura-incollatura, raggruppando vari tipi e formati di scatole in pile ordinate e preservando l’integrità di ogni unità per evitare danni e sprechi. Speedpack può aumentare la produttività della piegatura-incollatura multipoint fino al 25%».

Automazione e digitalizzazione sono termini che implicano tante altre innovazioni ancora. Bobst lo sa bene, ritenendo di essere in grado di proporre al mercato qualcosa che l’azienda non esita a definire come unico. «Nel frattempo, l’integrazione della robotica nel portafoglio ha reso Bobst l’unico fornitore sul mercato a offrire soluzioni complete di attrezzature per linee di imballaggio per l’industria del cartone ondulato. Ora offriamo una gamma completa di sistemi robotici per il caricamento di macchine ad alte prestazioni nella produzione di cartone ondulato e per la pallettizzazione dei prodotti finiti. L’efficienza end-to-end è aumentata e il carico di lavoro ridotto del 60% su fustellatrici piane, piegatrici-incollatrici e piegatrici-incollatrici flessografiche».

È verde il colore dell’innovazione

Peraltro, oggi l’evoluzione tecnologica ha un preciso colore ed è il verde tipicamente associato al concetto di sostenibilità. Una tinta che contraddistingue anche l’innovazione proveniente da casa Bobst. «La sostenibilità è ovviamente uno dei temi principali per l’intero settore degli imballaggi e per noi di Bobst – conferma Virginie Guignard -. La riduzione del consumo energetico è un obiettivo fondamentale. Per le nostre fustellatrici in piano offriamo funzioni di efficienza energetica, come il sistema di recupero dell’energia, che contribuiscono al risparmio energetico».

Per alimentare la dimensione green della propria offerta, Bobst è costantemente allo studio di nuove proposte ed evoluzioni di prodotto. «Siamo costantemente alla ricerca di nuovi modi per rendere le nostre macchine più sostenibili. Ad esempio, la linea di prodotti Bobst FFG/DRO include soluzioni per ridurre al minimo l’impatto ambientale. Tra queste, Start & Go, che consente di impostare completamente la macchina utilizzando solo 11 fogli, e l’alimentatore no crush, che riduce significativamente il peso della materia prima nell’imballaggio, senza compromettere la resistenza della scatola».

Sostenibilità significa anche potere riciclare il materiale. Anche in questo caso, Bobst ha una soluzione da offrire al mercato. «Inoltre, il nostro marcatore avanzato Innofold, presente su MASTERLINE FFG, riduce in modo significativo lo strappo della carta sulle linee di marcatura, il che significa meno restituzioni di ordini e scarti dovuti allo strappo, e significa che è possibile utilizzare più materiale riciclato».

Arriva l’onda digitale

Se la sostenibilità sta già oggi colorando di sé ampie porzioni del mercato, la trasformazione digitale appare più come un territorio ancora da esplorare nelle sue piene potenzialità, che appaiono, comunque, estremamente promettenti. «Il mercato della stampa digitale nel settore del cartone ondulato è ancora agli inizi, ma ha un grande potenziale per il future – conferma Virginie Guignard –. Le applicazioni di pre-stampa e post-stampa per il cartone ondulato stanno già conquistando il mercato e possono essere vantaggiose in termini di miglioramento dell’efficienza e riduzione degli scarti. Il settore è ancora in una fase relativamente iniziale, ma è certamente un’area che desideriamo esplorare ulteriormente».

Tanto più che il paradigma dell’Industria 4.0 svolge un ruolo sempre più determinante nell’industria, promettendo di migliorare enormemente le prestazioni operative. «L’Industria 4.0 è al centro della visione di Bobst di plasmare il futuro del mondo del packaging basandosi sui pilastri della connettività, della digitalizzazione, dell’automazione e della sostenibilità. Il fulcro dell’Industria 4.0 è un migliore utilizzo dei big data. In un’industria sempre più sotto pressione per la consegna di lotti più piccoli, più rapidamente, mantenendo la qualità, dobbiamo abbracciare questo aspetto».

Anche in questo caso, Virginie Guignard ha un prodotto in particolare da citare, proposto dall’azienda ai suoi numerosi clienti. «Bobst Connect unisce tutto questo. Si tratta di una soluzione basata sul cloud che riunisce diversi dati e servizi digitali e che può aiutare gli utenti a sfruttare al meglio i dati generati dalle loro macchine e a migliorare la produttività e l’efficienza del loro processo produttivo. In molti modi, Bobst Connect consente la produttività e le prestazioni dell’Industria 4.0».

Personalizzazioni senza problemi

In più, Bobst aiuta i produttori di imballaggi a soddisfare la crescente domanda di produzione personalizzata e in piccole serie. «Questa è una delle richieste più comuni che sentiamo, e la stiamo affrontando in tutti i settori. Nel settore del cartone ondulato, i trasformatori hanno bisogno di attrezzature affidabili, produttive e versatili per gestire tirature diverse. Un buon esempio è la Expertfold, che ha un design modulare che la rende personalizzabile, mentre la rapidità di produzione offre ai trasformatori la reattività di cui hanno bisogno per le tirature brevi».

Per supportare i clienti al meglio, Bobst sta anche affrontando le attuali sfide della supply chain nel settore del packaging. «In qualità di uno dei principali fornitori mondiali di attrezzature e servizi per i produttori di imballaggi ed etichette, è essenziale disporre di catene di fornitura efficienti, affidabili e resistenti. Negli ultimi anni abbiamo creato un nuovo polo logistico all’avanguardia a Genk, consolidando gran parte della nostra rete di supply chain. Da allora abbiamo ampliato la capacità di magazzino di questo sito del 60%. L’altissima disponibilità di pezzi a Genk (fino al 95%) garantisce che i clienti ricevano i pezzi giusti al momento giusto, riducendo i tempi di fermo».

D’altra parte, per distinguersi dalla concorrenza, in ogni mercato è fondamentale instaurare collaborazioni virtuose con i propri interlocutori. «Per quanto ci riguarda, ascoltiamo sempre i nostri clienti. Le nostre soluzioni affrontano i problemi del mondo reale. Siamo all’avanguardia e aiutiamo i nostri clienti a fare altrettanto. Siamo sempre alla ricerca di miglioramenti e innovazioni. Inoltre, abbiamo un’“attenzione laser” per la qualità, il che significa che le nostre macchine hanno prestazioni ai massimi livelli».

Proprio per questo motivo, la scelta strategica è di andare oltre il classico rapporto cliente-fornitore. «Non si tratta solo della qualità dei nostri prodotti, anche se ovviamente è un fattore chiave. Il nostro obiettivo è quello di essere molto di più di un fornitore: formiamo vere e proprie partnership con i nostri clienti e lavoriamo con loro in modo molto personalizzato, offrendo soluzioni su misura quando necessario. Forniamo assistenza pratica prima, durante e dopo l’installazione e disponiamo di un servizio clienti di prim’ordine per fornire assistenza, ricambi, manutenzione e altri servizi per aiutare i clienti a massimizzare i tempi di produzione».

Il futuro sarà entusiasmante

Per quanto riguarda il futuro, Bobst metterà sempre a disposizione risorse e programmi di formazione per aiutare da vicino i clienti a massimizzare l’efficienza dei loro macchinari. «Siamo desiderosi di aiutare i nostri clienti a trarre il massimo beneficio dalle loro macchine Bobst. Come azienda offriamo una serie di corsi di formazione di base e avanzati per tutte le nostre macchine. Tutti i nostri corsi sono incentrati sul raggiungimento e sul mantenimento della produttività delle attrezzature dei nostri clienti al massimo livello possibile. I nostri corsi combinano formazione teorica e formazione sul campo per gli operatori».

Le competenze, d’altra parte, sono decisive per vincere le sfide di mercato, oggi come domain, insieme, naturalmente, alla capacità di cogliere i principali sviluppi tecnologici in grado di fare la differenza rispetto alla concorrenza. In questa direzione, BOBST ha le idee chiare su dove puntare la propria posta, per i prossimi cinque anni, nel settore degli imballaggi in cartone ondulato. «L’industria del cartone ondulato è un settore in rapida evoluzione e noi ci stiamo concentrando su diverse tendenze chiave per supportare i nostri clienti. Tra queste, il miglioramento dell’efficienza degli allestimenti per lotti più brevi e della produttività, nonché la riduzione di qualsiasi tipo di scarto nei processi di trasformazione per far fronte alla crescente pressione sui costi e sugli obiettivi ambientali. Altri elementi di digitalizzazione verranno alla ribalta per sostenere le prestazioni e la sostenibilità. Si prospetta un periodo entusiasmante», conclude Virginie Guignard.

Fedrigoni presenta le sue ultime innovazioni a Packaging Première 2025

Fedrigoni presente a Packaging Première, in programma dal 13 al 15 maggio presso Allianz MiCo Milano, con due importanti novità nel mondo delle carte speciali: Fedrigoni Selection – Shopping Bags e Terrae, la nuova carta sostenibile della gamma Materia Viva.

Fedrigoni Selection – Shopping Bags è una collezione inedita dedicata alle shopping bags di lusso, che riunisce per la prima volta in un unico strumento una selezione di carte ad alte prestazioni tecniche e qualitative. Il catalogo si articola in sei famiglie:

  • Smooth, superfici lisce dai colori vivaci

  • Reflective Shimmer, finiture glossy e perlescenti

  • Circular, carte con contenuto di riciclo

  • Textured Colour, texture marcate e colorazioni variegate

  • Full Blacks, neri intensi per progetti luxury

  • Essential White, carte white canvas con specifiche performance meccaniche

La collezione permette la realizzazione di soluzioni bespoke, completamente personalizzabili in termini di colori, texture e trattamenti speciali, rispondendo alle esigenze dei brand più esigenti.

Accanto a questa novità, fa il suo debutto anche Terrae, una carta uncoated composta da fibre riciclate e pigmenti minerali naturali, disponibile in tre grammature (110, 210, 350 gsm) e tre tonalità – Light Umber, Desert Sand, Iron Grey – ideale per progetti di packaging e comunicazione creativa che cercano autenticità e impatto sensoriale.

Infine, per la divisione Fedrigoni Self-Adhesives, verrà presentata Tintoretto Gesso Re-Play, un’innovativa etichetta che riutilizza la glassine, normalmente scartata, rendendola parte integrante del prodotto. Il risultato è un materiale nobile, privo di processi invasivi di deinchiostrazione, composto da un mix di fibre vergini ECF e riciclate con il 15% di glassine riciclata, perfetto per creazioni eleganti e sostenibili.

Federazione Carta Grafica, il 29 maggio l’assemblea annuale

Il prossimo 29 maggio, presso il Centro Congressi Stella Polare Sala Sagittarius Fiera Milano Rho Porta Sud alle ore 14.30, si terrà l’Assemblea Pubblica di Federazione Carta Grafica “Coniugare sostenibilità e competitività, l’Europa si è desta? Il ruolo della filiera della carta, dell’imballaggio e della stampa” nell’ambito della manifestazione Print4All.

Sui temi della competitività della filiera della carta e della stampa nel corso della transizione digitale ed energetica e del ruolo dell’imballaggio in carta e cartone nell’economia circolare europea interverranno Antonella Sberna Vicepresidente del Parlamento Europeo (Fdl), Andrea D’Amato neo Presidente di Federazione Carta Grafica, Marco Nocivelli Vicepresidente Confindustria con delega alle Politiche Industriali e al Made in Italy, Guido Guidesi Assessore allo Sviluppo Economico della Regione Lombardia, Michele Bianchi Past President Federazione Carta Grafica e Raffaele Fitto vicepresidente esecutivo Commissione europea per la Coesione e le riforme.

Adobe PDF Print Engine 7 integra l’intelligenza in-RIP nei flussi di lavoro prestampa

Adobe ha annunciato oggi il lancio della versione 7 di Adobe PDF Print Engine, la tecnologia e piattaforma di rendering per la stampa di file PDF.

La nuova versione – spiega l’azienda – include numerose innovazioni di rendering che sono già state accolte con favore dai principali fornitori di soluzioni OEM e RIP per la stampa che integrano la tecnologia Adobe nei propri prodotti di prestampa. PDF Print Engine è il leader nel settore in termini di prestazioni – afferma la società sviluppatrice – e le nuove funzionalità sfruttano la scalabilità dell’architettura Mercury RIP.

PDF Print Engine 7 integra nuove funzionalità nelle opzioni di rendering (all’interno del RIP), riducendo la necessità di disporre di competenze specializzate ed eliminando le operazioni di prestampa separate. Combinando le funzioni pre-RIP con il rendering in-RIP è possibile ridurre il numero di interazioni manuali e ottenere una maggiore automazione e una produzione più rapida.

Queste nuove funzionalità consentiranno di accelerare la stampa personalizzata ad alto volume, l’invio di lavori web-to-print, la stampa diretta su tessuto e una serie di flussi di lavoro industriali e di imballaggio. Dopo trent’anni dall’avvento dell’era del PDF, la versione 7 di Print Engine dimostra l’impegno costante di Adobe volto a mettere a disposizione di stampatori commerciali, trasformatori di imballaggi e produttori a livello mondiale i più recenti progressi compiuti dalla scienza dell’imaging.

Nuove funzionalità di Adobe PDF Print Engine 7

Alpha blending multicolore all’interno del RIP. Questa funzione, che Adobe definisce una novità assoluta nel settore, consente di superare i difficili ostacoli tecnici dell’alpha blending per i lavori di stampa ECG (Expanded Color Gamut). Combina i vari livelli di trasparenza e separa le lastre per le macchine da stampa con CMYK e qualsiasi combinazione di inchiostri, ad esempio arancione e/o verde e/o viola (CMYK+OGV).

I lavori che contengono uno o più elementi trasparenti sfrutteranno appieno la gamma cromatica della macchina da stampa, consentendo a tutte le immagini e alla grafica del lavoro di apparire più vivaci e accattivanti. Questa caratteristica innovativa contribuirà ad accelerare l’adozione della stampa ECG multicolore per la stampa digitale, offset e flessografica.

Fusione in-RIP dei dati variabili del prodotto. I produttori di beni di consumo confezionati (CPG) hanno bisogno di imballaggi connessi per combattere la contraffazione e tracciare la logistica distributiva. Questa nuova funzionalità contribuirà ad accelerare l’adozione dell’autenticazione dei prodotti e a snellire la produzione di semplici soluzioni di direct mailing.

L’esecuzione di funzioni in tempo reale all’interno del RIP – la fusione di contenuti dinamici quali numeri di serie/codici a barre su un modello PDF statico, eseguendo simultaneamente la duplicazione (step-and-repeat) dei pezzi unici risultanti – elimina fino a due serie di attività di prestampa, riducendo significativamente i tempi di elaborazione ed eliminando la necessità di generare e gestire file intermedi.

Rendering in-RIP dei file di lavoro di Adobe Photoshop e Illustrator. I designer che utilizzano Illustrator e Photoshop a volte inviano i lavori in formato nativo anziché in PDF. La maggior parte degli stampatori commerciali accetta e accoglie con favore questi lavori, spesso provenienti da canali web-to-print.

Le operazioni di prestampa possono eliminare i passaggi manuali di apertura del lavoro nell’applicazione di progettazione e di conversione in PDF. Realizzata con tecnologie proprietarie, la nuova funzionalità garantisce una riproduzione di ogni lavoro all’insegna della qualità tipica di Adobe.

Generazione di abbondanze in-RIP. Per i lavori che verranno rifilati, ma che sono stati inviati con grafica che non va oltre la linea di rifilatura, è possibile generare un’immagine al vivo durante la fase di rendering, eliminando la necessità di ricorrere a rimedi interattivi pre-RIP.

Espansione della linea di taglio in-RIP. Per i lavori che verranno stampati su una macchina per grandi formati e rifiniti su un tavolo da taglio, la linea di taglio perimetrale può essere modificata automaticamente per tenere conto dello spessore, dell’angolo e della pressione della lama/del rotore/del laser da taglio e della flessibilità del supporto, eliminando la necessità di svolgere attività di preparazione manuale.

Generazione di maschere bianche in-RIP per la stampa su supporti metallici. I progettisti spesso definiscono un campione di tinte piatte per rappresentare elementi dall’aspetto metallico in un lavoro, anche quando l’intera superficie di stampa è metallica.

La nuova funzione si basa sulle funzionalità di inchiostro bianco di Print Engine 6 per generare automaticamente una maschera di inchiostro bianco dalla lastra per tinte piatte metalliche. Questo consente di ridurre al minimo gli sprechi e i costi riducendo l’area di copertura e la quantità del costoso inchiostro bianco. Questa funzionalità elimina la necessità di eseguire questa operazione dopo il rendering.

Nuovi miglioramenti in termini di prestazioni e scalabilità. Sfruttando l’architettura robusta e scalabile di PDF Print Engine, la versione 7 introduce nuovi miglioramenti che sfruttano appieno l’hardware disponibile (comprese le unità SSD) per aumentare la velocità della cache e migliorare le operazioni di ricampionamento delle immagini e il trapping in multithreading.

La versione beta di PDF Print Engine 7 è stata messa a disposizione dei partner di stampa con contratto di licenza per le tecnologie RIP SDK di Adobe ad aprile e l’edizione finale Gold Master sarà distribuita a questi ultimi nel mese di agosto. Adobe prevede che i fornitori OEM e di RIP leader del settore inizieranno a rilasciare prodotti basati sulla versione 7 nel 2026.

Anteprima della nuova tecnologia – Adobe Print Services

Un’anteprima pre-lancio della nuova piattaforma Adobe Print Services è stata presentata oggi in occasione della fiera FESPA a Berlino. Questa nuova piattaforma basata sull’intelligenza artificiale consentirà di automatizzare le attività di conversione pre-RIP. L’integrazione di Adobe Print Services nel flusso di lavoro prestampa aumenterà il valore di PDF Print Engine eseguendo una serie di servizi di correzione, miglioramento e ottimizzazione negli ambiti riportati di seguito.

  • IA e apprendimento automatico – Una suite di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale e sull’apprendimento automatico che consentono di aumentare le dimensioni delle immagini (ricampionamento) con risoluzione insufficiente, di rilevare il testo che è stato delineato e di ridurre al minimo le spese fisse di elaborazione grazie all’autoconfigurazione intelligente.
  • Librerie Adobe – Architettura aperta per un accesso più semplice alle funzionalità principali.
  • Generazione di abbondanze – Integra le funzionalità di abbondanza all’interno del RIP di Print Engine 7 ampliando motivi complessi, linee diagonali e fotografie, utilizzando la tecnologia di riempimento Content-Aware proprietaria di Adobe.
  • Stampa dati variabili – Accelera l’elaborazione prestampa e il rendering dei lavori di direct mailing e di corrispondenza con i clienti.

Adobe Print Services sarà disponibile per i partner di stampa Adobe nel prossimo futuro.

“Adobe è lieta di offrire le potenti innovazioni della versione 7 di PDF Print Engine ai propri partner a livello di soluzioni e all’intero settore della stampa“, ha dichiarato Naveen Goel, Vice President of Products e direttore generale del settore stampa di Adobe. “Gli stampatori hanno bisogno di elaborare più lavori nello stesso periodo di tempo. Gli stampatori commerciali, i trasformatori di imballaggi, gli operatori che stampano su tessuti/capi di abbigliamento e i fabbricanti potranno sfruttare i vantaggi in termini di risparmio di tempo e di costi offerti dalla piattaforma Adobe Print Services, in combinazione con le nuove funzionalità di Print Engine 7. Le fasi di prestampa possono essere eliminate, grazie all’integrazione in-RIP, con PDF Print Engine 7 o automatizzate con Adobe Print Services. Queste innovazioni di Adobe renderanno più incisivo il vantaggio competitivo degli stampatori e contribuiranno ad allargare gli orizzonti aziendali, sfruttando le opportunità offerte da nuovi segmenti di settore“.

Maggiori informazioni su Adobe PDF Print Engine sono disponibili nelle pagine dedicate al prodotto.

Fespa Global Print Expo 2025, innovazione e sostenibilità al centro della scena

Italia Grafica presente a Fespa 2025. Ha infatti preso il via presso la Messe Berlin Fespa Global Print Expo 2025, la principale fiera europea dedicata alla stampa digitale, di grande formato e tessile. L’evento, in programma fino al 9 maggio, riunisce oltre 550 espositori da tutto il mondo, pronti a presentare più di 100 nuove soluzioni tecnologiche e applicazioni innovative nei settori della grafica, del décor, dell’imballaggio, delle applicazioni industriali e tessili.

L’edizione 2025 con il motto Where Visionaries Meet introduce nuove aree tematiche, tra cui il “SmartHub”, un programma di conferenze gratuite focalizzate sull’automazione e sull’efficienza produttiva, e il “Sustainability Spotlight”, che offre consigli pratici per affrontare le sfide ambientali nel settore della stampa. Torna anche il popolare “World Wrap Masters”, la competizione internazionale dedicata al car wrapping.

FESPA Global Print Expo 2025 si svolge in concomitanza con l’European Sign Expo e il Personalisation Experience, creando un punto di incontro unico per i professionisti della stampa, della segnaletica e della personalizzazione.

Durante la cerimonia di apertura, Daniel Sunderland, Vicepresidente di Canagraf (La Cámara Nacional de la Industria de Artes Gráficas – l’Associazione locale di FESPA in Messico), ha prestato giuramento come 19° Presidente di FESPA e ha dichiarato:
“È un grande onore assumere il ruolo di Presidente di FESPA. In quanto stampatore, riconosco l’importanza del supporto che FESPA fornisce al nostro settore. Sono entusiasta di portare avanti questo impegno. Durante il mio mandato, intendo continuare il lavoro avviato da Christophe e dai precedenti Presidenti, mantenendo la nostra dedizione alla comunità e aiutando i membri a orientarsi nel panorama della stampa in continua evoluzione.”

Conto alla rovescia per Packaging Première & PCD Milan

Si aprirà tra una settimana le porte di Packaging Première & PCD Milan, la manifestazione fieristica di riferimento per il settore del packaging deluxe. Un appuntamento strategico per analizzare i trend di mercato, presentare le innovazioni e consolidare le relazioni in un contesto di eccellenza e creatività.

In programma dal 13 al 15 maggio 2025 presso Allianz MiCo la prossima edizione offrirà una riflessione sull’applicazione dell’intelligenza artificiale nel mondo dell’arte e del design, grazie alla visione di Andrea Filippi e Gabriele Moschin, esperti nell’integrazione dell’Intelligenza Artificiale nelle loro opere. La graphic art scelta per Packaging Première & PCD Milan 2025 è “From AI to AI, dall’Intelligenza Artificiale all’Immaginazione Aumentata”: mentre l’AI ha migliorato la nostra capacità di ottimizzare e automatizzare, l’Immaginazione Aumentata introduce una dimensione in cui la tecnologia avanzata si fonde con la creatività. Nel packaging, la profondità è sulla superficie: la natura è ovunque e richiama temi di sostenibilità, ricerca e sviluppo di materiali sempre più eco-friendly; l’intelligenza è lo strumento che spinge verso l’immaginazione. Questo progresso abbraccia ogni settore, dal packaging alla cartotecnica, fino alle tecniche di stampa, proiettando un futuro di trasparenza estrema e rivelando il cuore di ogni confezione.

L’ingresso in questo mondo rivoluzionario inizia nell’ Art Gallery, spazio di sperimentazione artistica dell’evento, dove la creazione diventa più rapida, supportata da nuovi strumenti, software, dati e processi che le consentono di manifestarsi in vari modi. Qui, la virtualità diventa reale e mostra come il design di domani prende forma attraverso l’intelligenza, l’immaginazione e l’idea. Cinque artisti (Aimonia, Eagle Victory, Michele De Matthaeis, Paula Carro Maia, Celine Shen x Washmachine) e quattro studenti (Ashley Valentina Zaniboni, Antonina Tina Kake, Yoana Biserova Doneva e Elsa Babkova) provenienti da NABA Nuova Accademia di Belle Arti, Domus Academy e HAMK Häme University of Applied Sciences, esporranno in totale 27 opere, disponibili per l’acquisto per tutta la durata dell’evento, create tramite l’aiuto dell’intelligenza artificiale e successivamente realizzate grazie al supporto dei partner tecnici Grafica Valdarno (per la stampa delle opere) e Fontana Grafica (per la fornitura tele su cui vengono stampate le opere).

A rendere tutta questa esperienza ancora più immersiva, gli studenti dell’Italian Perfumery Institute – scuola di alta formazione dedicata allo studio del profumo e della sensorialità – che grazie alla partnership con Integra Fragrances – eccellenza italiana specializzata nello sviluppo di identità olfattive per i brand e nella loro diffusione ambientale attraverso un’innovativa tecnologia – hanno ideato tre percorsi sensoriali attraverso fragranze create ad hoc. Ispirate al concept artistico dell’edizione 2025, le profumazioni evocano un giardino del futuro, in cui bellezza e natura si fondono nei fiori, nei frutti e nei vegetali.

All’interno dello spazio espositivo verrà dedicata un’area ad Avant-Garde, l’iniziativa di Packaging Première & PCD Milan volta a promuovere e sostenere l’innovazione nel settore del packaging: tre categorie (sostenibilità nella filiera produttiva e nella realizzazione della proposta, design innovativo per estetica e funzionalità e materiali innovativi), venticinque progetti selezionati da una giuria d’eccellenza composta da otto esperti, tre vincitori più una menzione speciale, che verranno premiati giovedì 15 maggio alle ore 11 in occasione dell’Avant-Garde Award Winners Ceremony.

Un’altra sezione da non perdere è il Design Hub powered by Avery Dennison, una vera e propria galleria artistica che esalta lo spirito di collaborazione tra le agenzie di branding e packaging design, mettendo in mostra alcune delle loro migliori creazioni tecniche e artistiche.

Durante i tre giorni di manifestazione i visitatori avranno l’opportunità di partecipare a un vasto programma di conferenze che parleranno di sostenibilità e materiali innovativi, dell’evoluzione del packaging, delle strategie di comunicazione per trasmettere autenticità e valore al consumatore finale, di design e branding, del ruolo del packaging nell’ottimizzazione dell’esperienza del consumatore e nel contesto retail.

In aggiunta al Main Stage, verrà allestito il Ring Stage, una sala conferenze che si trasformerà in un vero e proprio “ring” per il dibattito sugli hot topics del momento, che vedrà un confronto tra speaker.

4Graph a Print4All 2025, innovazione web-to-print e ritorno strategico alla carta

4Graph partecipa per la prima volta a Print4All come espositore, segnando un’importante tappa nel suo percorso. L’azienda  porta in fiera un messaggio chiaro: l’innovazione digitale può e deve convivere con il valore tangibile della stampa su carta.

“Dopo anni di crescita online, stiamo vivendo una nuova fase e la presenza a Print4All rappresenta un passo naturale per raccontare dal vivo il valore del nostro modello 100% italiano e sostenibile”, afferma Biagio Di Mambro, amministratore di 4Graph. Il concept scelto per lo stand, “Dai forma alle tue idee”, è una dichiarazione d’intenti che unisce efficienza, creatività e sostenibilità.

Durante la fiera, 4Graph svelerà la sua nuova identità visiva e un sito completamente rinnovato, progettato per offrire un’esperienza utente semplice, intuitiva e coerente con i valori aziendali. “Più che prodotti, creiamo opportunità: per raccontare storie, costruire connessioni, per lasciare il segno”, spiega Di Mambro.

Lo stand 4Graph a Print4All 2025 sarà un ambiente aperto, essenziale e accogliente, in linea con lo stile minimal dell’azienda, dove verranno proiettati contenuti emozionali sui progetti passati e futuri. Spazio anche all’innovazione con il lancio della nuova versione di 4Business, il programma loyalty pensato per supportare le aziende che stampano con continuità.

Grande attenzione sarà riservata ai temi della sostenibilità ambientale: dall’uso di carte certificate FSC® agli inchiostri a base vegetale, fino all’impiego di energia da fonti rinnovabili, 4Graph si conferma tra i protagonisti di un’industria della stampa responsabile.

“In un mondo sempre più digitale, crediamo nella carta come leva strategica per comunicare e vendere in modo efficace. Il nostro obiettivo è stampare bene, ma soprattutto in modo sostenibile”, conclude Di Mambro.

Mondi, nuova macchina per la produzione di carta a Štětí

Mondi ha avviato con successo la produzione della sua nuova macchina per la produzione di carta presso lo stabilimento di Štětí, in Repubblica Ceca. L’investimento da 400 milioni di euro segna un passo fondamentale per l’azienda, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni di imballaggio flessibile e sostenibile a base di carta.

I primi cicli di produzione, avviati a dicembre 2024, hanno già prodotto risultati importanti in termini di qualità, resistenza e macchinabilità. La nuova macchina non solo soddisfa le necessità del mercato, ma ottimizza anche l’efficienza produttiva di tutto il portafoglio di carta kraft del Gruppo, consolidando la posizione di Mondi nel settore dei sacchi in carta, un mercato strategico per l’azienda.

Un investimento strategico in sostenibilità

Il progetto si inserisce pienamente nell’ambito dell’iniziativa MAP2030 di Mondi, che mira a rendere tutte le soluzioni di imballaggio riutilizzabili, riciclabili o compostabili. Con la nuova macchina, Mondi intende rafforzare la sua offerta di prodotti in carta kraft, dai gradi ad alta resistenza a quelli ad alta porosità, destinati a diversi settori, tra cui edilizia e sacchi industriali. La nuova tecnologia supporta il passaggio verso imballaggi più sostenibili, in linea con le esigenze ecologiche e normative sempre più stringenti.

Roman Senecky, chief operating officer di Kraft Paper in Mondi, ha dichiarato: “Siamo estremamente soddisfatti del successo del lancio. Il team ha svolto un lavoro eccezionale, rispettando tempi e budget, e la qualità della carta è eccellente. Abbiamo raggiunto velocemente i risultati desiderati, rispondendo alle esigenze dei nostri clienti in modo tempestivo.”

Il successo dell’avvio della nuova macchina rappresenta una pietra miliare nel percorso di Mondi verso una vera economia circolare, basata su soluzioni di imballaggio più sostenibili. Con questo investimento, l’azienda ribadisce il proprio impegno nella promozione di pratiche più ecologiche e nel raggiungimento degli ambiziosi obiettivi di sostenibilità stabiliti nel suo Action Plan 2030.

Canon Italia, Javier Tabernero da Veiga è il nuovo CEO

Canon Italia annuncia la nomina di Javier Tabernero da Veiga come nuovo CEO. Dal primo maggio, Javier Tabernero, attualmente amministratore delegato di Canon Iberia, assume anche la guida di Canon Italia e riporta direttamente a Shinichi ‘Sam’ Yoshida, Presidente e CEO di Canon Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).

Tabernero vanta una carriera di successo nel settore della tecnologia e in ambito di gestione aziendale. Con oltre 30 anni di esperienza, ha ricoperto ruoli di leadership in diverse aziende internazionali, contribuendo significativamente alla loro crescita e innovazione. Javier Tabernero è laureato in Ingegneria Industriale all’Università Pontificia Comillas e ha ottenuto un Master in Economia e Direzione Aziendale presso l’Università di Navarra (IESE)/ Northwestern University (Kellogg).

Con un’ampia esperienza nell’ambito della consulenza strategica, rivolta ad aziende come NTT Data, CVC, IO Digital, Alto e Innovatech Advisors, è stato membro di diversi Consigli di Amministrazione per aziende e organismi come CoESS, ESTA o Aproser, e camere di commercio. Si distingue anche per la gestione di accordi con grandi multinazionali spagnole e portoghesi come Telefónica, Inditex, Iberdrola, Mercadona o Jerónimo Martins.

Tabernero possiede ampie conoscenze in Intelligenza Artificiale, Trasformazione Digitale e Gestione del Dato, ambiti molto rilevanti per la strategia futura di Canon.

Il successo di un’azienda passa innanzitutto attraverso il rendimento delle persone. È fondamentale quindi, generare l’ambiente giusto affinché, individualmente e collettivamente, raggiungano il loro massimo sviluppo. In Canon, nulla sarebbe possibile senza la cultura del «Make It Happen», ovvero vestire i panni del cliente e cooperare per raggiungere gli obiettivi, un approccio volto a creare un ambiente che consenta ai team di lavoro di raggiungere il loro pieno potenziale per fornire il massimo valore ai nostri clienti.

Dobbiamo essere in continuo cambiamento, ispiratori e coraggiosi, fare le cose nel modo giusto, mantenendo la nostra essenza radicata nella filosofia Kyosei”.

Canon Italia conferma che Andrea Di Santo, amministratore delegato, ha deciso di lasciare l’azienda per perseguire altri interessi. Durante i suoi tre anni con l’azienda, Andrea ha guidato azioni volte a rafforzare la reputazione del brand e a migliorare le strutture e i processi aziendali.

New Aerodinamica a Print4All 2025

New Aerodinamica, specializzata in sistemi di aspirazione e depolverazione per il settore della stampa e del converting, presenta in fiera le sue ultime innovazioni progettate per migliorare l’efficienza produttiva e la qualità del prodotto finito.

In occasione di Print4All New Aerodinamica è pronta a stupire con tante novità in fatto di tecnologia applicata al mondo dell’aspirazione industriale scarti e refili, accompagnando il tutto con la professionalità che da sempre l’accompagna. Più di quarant’anni di storia, infatti, rappresentano un bagaglio importante fatto di esperienze, lavori in tutto il mondo, aggiornamenti continui e traguardi in fatto di realizzazione di macchinari sempre più all’avanguardia. Perché quando parliamo di questa azienda made in Bergamo, ormai conosciuta in tutti i continenti grazie ai tantissimi impianti realizzati, non possiamo non parlare di come, anno dopo anno, il team capitanato dal suo amministratore delegato Paolo Radaelli sia riuscito a toccare livelli elevati in fatto di innovazione e performance raggiunte. Basti pensare all’ideazione del ventilatore strappatore per capire come l’inventiva in casa New Aerodinamica non manchi. Si tratta del ventilatore strappatore ideato, progettato e realizzato proprio dal team di New Aerodinamica, ha rivoluzionato il mondo dell’aspirazione, consentendo con la sua installazione di aspirare e trasportare i rifili di carta e cartone di varie dimensioni e grammature. Con un diametro della girante che oscilla tra i 35 e gli 85 cm e ben nove differenti varianti, il ventilatore strappatore consente una velocità di flusso dell’aria tra i 300 ed i 30K m3/h.

Questo non è il solo assist vincente dell’azienda: grazie alle skill raggiunte e alla capacità di problem solving tutti i lavori commissionati, anche i più difficili, sono stati realizzati con successo, riuscendo sempre a studiare una soluzione mirata a ogni problema sottoposto dal cliente, assicurando una customizzazione totale di tutti gli impianti di aspirazione commissionati.

Sostenibilità 4.0

Non solo: l’introduzione di inverter 4.0, PLC, touch screen e connessione da remoto – con controllo totale e interfaccia anche con la macchina di produzione -, introdotti dal 2020, sono stati gli elementi vincenti ideati in questi ultimi anni da New Aerodinamica e hanno consentito di raggiungere un’autonomia del cliente in fatto di gestione dell’impianto, registrando performance altissime a fronte di un impatto zero sull’ambiente.

Un aspetto questo che rende New Aerodinamica un’azienda attenta alla sostenibilità: «Rispettare l’ambiente oggi è importantissimo per il futuro nel nostro Pianeta. Ecco perché la nostra attenzione oggi è rivolta sia all’assicurare al cliente il pieno raggiungimento dei suoi obiettivi in fatto di processo produttivo ma nel contempo un’attenzione totale all’ecosistema, limitando i consumi e riducendo così l’impatto sull’ambiente. A tal proposito, in questi ultimi anni la nostra azienda ha aderito ad un progetto speciale che noi abbiamo ribattezzato NA Forest ovvero siamo partner di Treedom, il primo sito al mondo che permette di piantare alberi a distanza e seguirne online la crescita. Un piccolo gesto per aiutare il nostro Pianeta ed il suo futuro». Queste le parole di Paolo Radaelli, che non ha mancato di anticipare alcune chicche per il prossimo “Print4All”. «Questo 2025 ci vede presenti in tantissime manifestazioni, da Monaco fino alla Thailandia, e confermare la nostra presenza al “Print4All 2025”, presentando anche in Italia le nostre novità, rappresenta per noi motivo di grande orgoglio. Arriviamo con altissime aspettative e siamo sicuri verranno confermate».

Le novità

L’azienda bergamasca, infatti, ha già anticipato alcuni dettagli delle novità che i tanti visitatori potranno toccare con mano in fiera. Tante le curiosità da scoprire, tra le quali spicca la nuova girante, caratterizzata da un trattamento innovativo che migliora la durata, aumenta l’assorbimento del rumore e ottimizza le performance. Un altro sviluppo significativo riguarda un sistema di controllo automatico dei consumi energetici dei motori in grado di regolare le pressioni delle tubazioni per ottimizzare velocità e consumi, individuando immediatamente eventuali problemi o intasamenti. Questo sistema stand-alone è integrabile sia su impianti esistenti che nuovi e permette di monitorare i dati tramite connessione remota, accessibile da smartphone, tablet o rete aziendale.

Print4All è inoltre l’occasione per mostrare anche al pubblico italiano una unicità ideata dall’amministratore delegato di New Aerodinamica: il ventilatore strappatore in versione Lego. Protagonista assoluto nelle ultime fiere alle quali l’azienda ha preso parte, il ventilatore strappatore Lego ha “strappato” sorrisi a tutti i clienti. Difficile infatti non fermarsi ad ammirare questo pezzo unico, nato dall’inventiva di Paolo Radaelli, grande appassionato di Lego e fucina di idee.

Un elemento quest’ultimo che possiamo ben definire come ingrediente principe di New Aerodinamica che, unito a un team di esperienza, pone oggi quest’azienda come pioniera non solo in fatto d’innovazione ma anche di creatività.