Sappi, il valore della stampa

Oggi i brand sono sempre più attenti al tema della sostenibilità. E qui entra in gioco la carta: deve sostenere il racconto, con forza e credibilità. Sappi ci racconta come.

Esiste una carta perfetta per ogni progetto? Nel mercato della stampa, oggi, non basta più promettere leggibilità, resa cromatica, tattilità e stampabilità. Le carte migliori devono offrire una narrazione solida e credibile in fatto di sostenibilità. E la gamma Magno di Sappi leader di mercato, che storia racconta?

L’importanza di un approvvigionamento sostenibile

La carta è fatta di cellulosa e la cellulosa si ricava dall’abbattimento degli alberi. Affermazione corretta? Se la narrazione si fermasse a questa semplificazione, lo scetticismo di molti brand e consumatori nei confronti della stampa sarebbe comprensibile. Soprattutto ora che, entro fine anno, entrerà in vigore il Regolamento UE contro la deforestazione (EUDR) e l’attenzione tornerà sulle filiere e sulla lotta alla deforestazione. Come possiamo superare questi dubbi? Raccontando la storia completa. Nel caso delle carte Magno, significa spiegare che tutte le carte Sappi sono prodotte con materie prime rinnovabili a base di legno, provenienti da foreste gestite in modo sostenibile.

Come fanno i clienti a esserne certi? Perché tutti gli stabilimenti europei di Sappi sono certificati FSC (FSC-C015022) e PEFC (PEFC/07-32-76) per la Catena di Custodia. Certificazioni che attestano la presenza di controlli rigorosi per garantire filiere prive di deforestazione, grazie anche a un sistema di due diligence interno per monitorare l’approvvigionamento delle fibre legnose utilizzate.

La carta, materiale rinnovabile e riciclabile

È anche importante ricordare che la carta, per sua stessa natura, è un materiale riciclabile ed è per questo un elemento chiave dell’economia circolare bio-based. Un sistema dove le risorse restano in uso il più a lungo possibile e dove i rifiuti vengono ridotti grazie a riciclo e riutilizzo. Per aziende come Sappi, produrre carta significa già contribuire attivamente all’economia circolare, anche perché la carta è uno dei materiali più riciclati al mondo. In Europa, il tasso di riciclo della carta ha superato il 79% lo scorso anno (contro appena il 38% della plastica). La carta, chiaramente, non può essere riciclata all’infinito: col tempo le fibre si degradano, si accorciano, si contaminano. Alcuni tipi, come i cartoni ondulati o la carta da giornale, possono essere prodotti con carta 100% riciclata, ma nella maggior parte dei casi servono fibre vergini per mantenere qualità e resistenza.

Ecco perché una carta di alta qualità come Magno, realizzata con fibre vergini provenienti da fonti sostenibili, è fondamentale per garantire continuità nel riciclo.

Magno: la gamma di carte definitiva per tutti i lavori di stampa

Per il proprio brand, il proprio budget e la prossima brillante idea

Le carte patinate e naturali soddisfano una varietà di esigenze visive e tattili, offrendo un ROI senza compromessi grazie all’eccezionalità del prodotto e alla forte differenziazione del brand.

7 prodotti con superfici, spessori e caratteristiche impareggiabili, ognuna con un range di grammature completo

2 finiture Gloss: superficie lucida con un elevato punto di bianco e un’eccellente lisciatura per un’assoluta fedeltà di colori e dettagli delle immagini.

2 Satin: superfici setose per immagini piene di intensità e un’ottima leggibilità.

2 Matt spessorate: extra volume, tatto naturale, con elevati standard di stampabilità e macchinabilità, che combina la sensazione naturale dell’usomano con la riproduzione delle immagini tipica delle patinate.

1 Naturale: carta usomano piacevole al tatto che offre le tonalità dei colori naturali alle immagini

La differenza della decarbonizzazione

Un elemento centrale della storia di sostenibilità di Magno è la serie di azioni intraprese da Sappi per raggiungere i suoi ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione. Validati dalla Science-Based Targets Initiative (SBTi), questi obiettivi impegnano Sappi a ridurre del 41,5% le proprie emissioni di carbonio per tonnellata di prodotto entro il 2030 (rispetto ai livelli del 2019). Qual è il piano di Sappi per raggiungere questi obiettivi? In primo luogo, attraverso l’introduzione di tecnologie innovative che aumentino la quota di energia rinnovabile negli stabilimenti, inclusi grandi progetti in tre degli impianti dove viene prodotta la carta Magno.

Un’iniziativa fondamentale è stata la modernizzazione della caldaia nello stabilimento di Gratkorn (Austria), con il passaggio dal carbone alla biomassa e al gas naturale. L’intervento, durato tre anni, ha ridotto del 30% l’impronta di carbonio dello stabilimento, portando l’uso di energia rinnovabile a oltre il 56%. La biomassa si ottiene da corteccia, segatura e cippato, oltre che dai residui del processo di produzione della pasta. Anche altri siti produttivi sono stati aggiornati in chiave sostenibile. In Finlandia, lo stabilimento di Kirkniemi è passato dal carbone alla biomassa, riducendo del 90% le emissioni dirette di gas serra e risparmiando 230.000 tonnellate di CO₂ all’anno.

Infine a Maastricht, nei Paesi Bassi, è stata installata una nuova caldaia elettrica e una seconda è già in fase di realizzazione. Questi impianti convertono l’energia elettrica in vapore per alimentare la produzione, con un sistema che sincronizza i consumi elettrici con i picchi di immissione di energia rinnovabile nella rete nazionale, contribuendo alla sua stabilità. Il risultato è una riduzione delle emissioni dirette di gas serra del 14% entro il 2026, rispetto al 2019, e del 30% entro il 2030.

Tutte queste iniziative di decarbonizzazione non abbassano solo l’impronta di carbonio degli impianti dove viene prodotta Magno, ma anche quella della carta stessa. E, di conseguenza, delle pubblicazioni destinate ai clienti che scelgono Magno.

Uno sguardo più ampio

L’intera industria cartaria è impegnata a ridurre le proprie emissioni di carbonio, con un obiettivo di neutralità europea entro il 2050. Tra il 2005 e il 2022, il settore ha già ridotto le emissioni del 39%, grazie a una maggiore efficienza e al progressivo abbandono dei combustibili fossili. Con il 61% dell’energia ricavata da fonti rinnovabili come biomassa, idroelettrico ed eolico, l’industria cartaria è oggi il maggior utilizzatore e produttore di energia rinnovabile in Europa.

Inoltre, l’impegno concreto per la sostenibilità ha portato Sappi Europe a ottenere la valutazione Platino da EcoVadis, collocandosi nel top 1% delle aziende del settore cartario. Un ulteriore importante elemento nella storia di sostenibilità di Magno.

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