Quando il software diventa il cuore della produzione grafica

Edigit, punto di riferimento per i software gestionali del settore grafico e oggi parte dell’ecosistema Tikappapi, sta accompagnando le aziende della stampa verso un futuro più digitale, integrato e sostenibile grazie a soluzioni che uniscono tecnologia, visione strategica e capacità di adattamento ai nuovi scenari.

Negli ultimi anni la stampa industriale ha visto crescere rapidamente l’interesse per soluzioni software integrate, capaci di dare risposte concrete a esigenze di efficienza, controllo e agilità. Gabriele Montanari, direttore operativo di Edigit in TiKappaPi group, osserva come questo trend stia ridisegnando l’intero comparto: «La richiesta di soluzioni software integrate è in forte crescita. Le aziende della stampa industriale cercano efficienza, controllo dei costi e agilità nei processi, puntando su piattaforme capaci di gestire tutte le fasi operative: preventivi, commesse, produzione, magazzino, fatturazione, controllo e analisi dati. La digitalizzazione, l’automazione e l’adozione di software Erp/Mis stanno favorendo questa transizione. Piattaforme come Edigit .Net offrono un approccio modulare e scalabile che copre l’intero flusso aziendale, integrando anche strumenti per l’interconnessione 4.0 e l’evoluzione verso l’Industria 5.0. Le principali richieste del mercato oggi sono: automazione e integrazione dei processi, maggiore personalizzazione degli stampati, efficienza e sostenibilità, uso di tecnologie avanzate come AI e Industry 4.0/5.0)».

In questo scenario diventa decisivo il collegamento tra flussi amministrativi e produttivi, un aspetto che Montanari considera ormai imprescindibile: «Le soluzioni Edigit integrano in modo nativo i flussi amministrativi e produttivi, centralizzando i dati e riducendo errori e ridondanze. Ogni fase — dal preventivo alla produzione fino alla contabilità — è interconnessa. La commessa attinge automaticamente i dati dal preventivo confermato; le schede prodotto sono collegate a distinte, materiali e risorse. Il sistema gestisce gli ordini d’acquisto per le materie prime, aggiornando in tempo reale le giacenze e garantendo tracciabilità dei lotti, utile per certificazioni come Fsc. La produzione è schedulata in base a priorità e risorse, con monitoraggio live dell’avanzamento. I dati raccolti (tempi, costi) vengono confrontati con le previsioni per evidenziare scostamenti e ottimizzare le performance. Il tutto è integrato con la contabilità, compresa la fatturazione elettronica e il controllo del credito. Grazie alla Business Intelligence, i dati sono sempre disponibili per analisi e decisioni strategiche».

La personalizzazione dei workflow e la sfida delle pmi

Con la crescente complessità delle richieste dei clienti, anche la personalizzazione dei workflow è diventata un fattore competitivo cruciale. «È fondamentale. Le richieste di prodotti sempre più complessi impongono workflow configurabili e adattabili. Edigit consente di gestire kit di prodotti, sfridi, materiali e processi in modo preciso. Lo schedulatore Gantt è altamente personalizzabile e permette anche modifiche in corso d’opera. Questa flessibilità aumenta l’efficienza, migliora l’uso delle risorse e incrementa i margini. Inoltre, la personalizzazione permette un controllo qualità più puntuale, la gestione delle Non Conformità e la tracciabilità completa delle commesse, elementi essenziali per soddisfare le esigenze dei clienti e mantenere alti standard produttivi».

Ma le aziende grafiche sono pronte a questo salto digitale? Secondo Montanari il processo è ormai avviato anche tra le realtà di dimensioni ridotte: «Nonostante risorse IT spesso limitate, l’urgenza di digitalizzazione e gli incentivi fiscali stanno spingendo molte pmiI verso l’adozione di gestionali evoluti. Edigit è stato progettato proprio per rispondere a questa esigenza, con soluzioni flessibili, intuitive e supportate da un’infrastruttura IT seguita da esperti. La nostra Business Intelligence è accessibile anche a piccole realtà e consente di monitorare costi, ricavi e processi in modo immediato. Sempre più giovani imprenditori, protagonisti del passaggio generazionale, stanno scegliendo soluzioni complete come Edigit per modernizzare le aziende di famiglia e affrontare il mercato con strumenti avanzati».

Le tecnologie abilitanti e la visione futura

La trasformazione digitale si fonda su strumenti tecnologici sempre più sofisticati, che permettono di ottimizzare i workflow e migliorare le performance. Montanari elenca i principali driver: «I cambiamenti sono abilitati da diversi fattori: Erp/Mis integrati semplificano gestione e controllo delle commesse; interconnessione 4.0/5.0 per il monitoraggio e la raccolta dati da tutta la produzione; schedulazione avanzata (Gantt) per ottimizzare in base a priorità e vincoli; Business Intelligence e 4D Total Factory Control, per analisi di produttività, consumi e impatto ambientale; Digital Manufacturing per automazione, manutenzione predittiva e ottimizzazione dei processi. Queste tecnologie consentono di avere visibilità completa su stabilimenti e attività, facilitando l’identificazione di inefficienze e l’adozione di azioni correttive».

In ogni caso, l’interoperabilità resta un fattore chiave, soprattutto in contesti dove convivono sistemi e macchinari diversi: «L’interoperabilità è un valore fondamentale. Edigit integra in modo nativo un sistema Mes proprietario e offre piena compatibilità con macchinari e software di prestampa e stampa digitale presenti sul mercato. Inoltre, include un kit per il monitoraggio dei consumi energetici, utile per accedere alle agevolazioni Industria 4.0. L’integrazione consente una pianificazione precisa anche per lavorazioni rapide tipiche della stampa digitale. Le soluzioni verticali Edigit per offset, packaging, etichette e stampa digitale lavorano in sinergia, adattandosi anche a contesti tecnologicamente eterogenei. La piattaforma è multi-produzione e multi-linea, ideale per le esigenze delle aziende moderne».

Fondamentali diventano anche gli strumenti di analisi predittiva e i controlli adattivi, che consentono di ottimizzare decisioni e processi: «La piattaforma 4D Total Factory Control, integrata con Edigit, permette il monitoraggio in tempo reale e abilita strumenti di controllo adattivo. Non è solo un modulo di analisi: gestisce la sicurezza del personale, i consumi energetici, le manutenzioni predittive, la tracciabilità dei materiali, e persino la gestione ESG e la cyber security. Integra anche il controllo di pannelli solari, domotica aziendale e navigazione temporale, offrendo una visione dettagliata dell’intera attività produttiva. Questo livello di controllo supporta decisioni più rapide e precise, orientate all’efficienza e alla sostenibilità».

Lo sguardo si rivolge infine alle prospettive future, che disegnano un comparto in rapida trasformazione: «Il domani della stampa industriale si muove verso l’Industria 5.0, con focus su automazione responsabile, sostenibilità e centralità dell’uomo; l’AI e i Big Data, per l’ottimizzazione energetica, manutenzione predittiva e qualità; le smart factory estese, ambienti produttivi flessibili e interconnessi; i workflow altamente personalizzati, adattabili a cliente e tipologia di produzione; l’automazione della progettazione, grazie ad algoritmi intelligenti e robotica».

Il settore grafico italiano, insomma, sta vivendo una stagione di profondo cambiamento. Le tecnologie gestionali, sempre più integrate e intelligenti, stanno diventando l’ossatura portante delle aziende, grandi e piccole, che vogliono restare competitive. Con il supporto di soluzioni avanzate come quelle sviluppate da Edigit, la stampa industriale può abbracciare un modello produttivo più efficiente, sostenibile e innovativo, pronto a raccogliere le sfide dell’Industria 5.0.

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