La storia sostenibile Avery Dennison scrive un nuovo capitolo a Labelexpo

Prima ancora delle novità, protagonista della presenza Avery Dennison a Labelexpo 2025 è stato l’importante traguardo dei novant’anni di attività. Un lungo percorso, già orientato al secolo di vita, all’insegna di Making Possible, per dimostrare come la scienza dei materiali e le soluzioni di identificazione digitale possano trasformarsi in valore aggiunto per i propri clienti lungo tutta la catena del valore.

Al centro dell’attenzione un percorso dai primi passi nell’innovazione, con una ricerca costante sui materiali e i processi, fino a includere oggi sostenibilità e tecnologia. Entrambi, aspetti sui quali Avery Dennison ha poco da invidiare.

Come supporti, destinati a plastiche, vetro o cartone, in grado di essere separati più facilmente favorire quindi il riciclo, senza intaccare la qualità originale del materiale e mantenendo quindi il valore in fase di recupero.

Dall’altra parte, uno sguardo alla tecnologia, già oggi parte integrante di etichette e packaging. Una strada ormai lunga, iniziata con i codici a barre e i QR-Code, all’occorrenza comunque sempre attuali, ma pronta a evolvere in direzione di un utilizzo consolidato di RFId e la più recente introduzione dell’NFC.

Se le prime etichette intelligenti restano in prevalenza al servizio della logistica, l’NFC si presenta come aspetto decisamente più innovativo. Integrato in un’etichetta, permette infatti di interagire con chi lo attiva attraverso uno smartphone, allargando i confini del marketing, o semplicemente raccogliendo informazioni più precise in fase di messa a punto dei processi.

Tra le applicazioni Avery Dennison più attuali e curiose, una soluzione RFId per la tracciabilità delle batterie per autotrazione o rivolte al settore farmaceutico in un’ottica di maggiore sicurezza per il paziente.

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