Entrambe le linee di prodotto Anapurna e Jeti Tauro in bella mostra a occupare buona parte dello spazio allestito da Agfa. Intorno a loro però, l’ormai usuale campionario di applicazioni. Più della quantità, ad attirare l’attenzione è la varietà degli effetti particolari riproducibili dalla tecnologia al servizio del mondo signage.
Dai numerosi visitatori italiani, attenzione rivolta in particolare a come ottenere di più dalle proprie apparecchiature, senza disdegnare la prospettiva di passare a una stampante di livello superiore.
Una propensione valutata in buona ripresa, alla ricerca di competitività attraverso maggiore produttività, esattamente quanto Agfa vuole dimostrare di poter continuare a mettere sul piatto.
Qualche perplessità invece su una effettiva avanzata dirompente del tessile nella comunicazione visiva. Dietro il gran parlare degli ultimi tempi, viene infatti vista ancora una marcata propensione verso i supporti tradizionali.