di Vanna Pizzetti
Arjowiggins si lascia alle spalle un 2014 che ha visto l’azienda fronteggiare con energia e caparbietà le difficoltà che stanno investendo il mondo della carta e l’industria grafica in generale. Nell’ultimo semestre il Gruppo segnala una ripresa del business con un andamento stabile nel settore grafico – anche se al di sotto delle aspettative – e grandi soddisfazioni per il mercato del labelling e del packaging di lusso. Un 2014 nel corso del quale sono state anche messe le basi per alcuni progetti che vedranno la luce nel nuovo anno.
Ma procediamo con ordine.
A parlare dei mercati e dei nuovi progetti del Gruppo cartario francese è stato Simone Medici, AD di Arjowiggins Italia e direttore vendite e marketing divisione Creative Papers per l’area Sud Europa e Turchia nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta la scorsa settimana a Milano. Medici ha sottolineato che «sulla base delle previsioni dell’area Southern Europe che comprende Italia, Grecia, Cipro, Malta e Turchia, a metà dicembre si evidenziano risultati soddisfacenti nel mondo delle applicazioni grafiche e decisamente positivi nel luxury pakaging». E nonostante il nostro Paese abbia manifestato una criticità maggiore rispetto agli altri paesi, nella seconda parte dell’anno si è notata «un’inversione di tendenza e una crescita più equilibrata», ha commentato Medici.
Evento itinerante, Arjowiggins si mette in mostra a livello internazionale
Anche se il momento socio-economico complessivo non è certo tra più facili, questo non ha impedito ad Arjowiggins di cercare nuove formule che possano far conoscere ancora meglio ai clienti le carte proposte tra le quali, solo per citarne qualcuna, ci sono i brand che hanno fatto la storia del Gruppo: Conqueror, Opale, Rives, Curios Collection ecc. L’evento internazionale itinerante con i suoi appuntamenti nelle più importanti città europee e mondiali, tra le quali Milano, Parigi, Barcellona, Londra, Amsterdam e Berlino, va esattamente in questa direzione. «Sarà un’occasione ricca di sorprese e di spunti per il business dei nostri clienti, un momento di confronto e di conoscenza», ha sottolineato Medici.
In ogni città sarà individuato un luogo particolare dove nell’arco di tre giorni i clienti potranno saperne di più sulle performance delle carte creative e andare anche alla scoperta di installazioni e creazioni artistiche realizzate con i progetti creati da alcuni clienti.
L’appuntamento milanese, programmato a marzo, dal 19 al 21, è prima dell’inaugurazione dell’Expo.
Un inedito Creative Tool
Nel 2015 farà il suo debutto anche un nuovo Creative Tool che va oltre il concetto di mero campionario di carte ma che nell’idea di Arjowiggins si propone di diventare uno strumento di riferimento per tutto il mondo delle carte creative, una sorta di campionario «Pantone», come lo ha definito Medici, utilissimo per gli addetti ai lavori e che al posto di classificare i colori propone una raccolta completa di carte creative.
Ultimo, ma non per importanza, Arjowiggins ha anche anticipato che dal primo luglio 2015 sarà online un nuovo sito Web.
#Expottimisti, l’Expo 2015 spiegata e stampata su carte Arjowiggins
Nel corso della conferenza stampa Medici ha anche introdotto il progetto #Expottimisti, una guida pratica che in 80 pagine si propone di accompagnare i visitatori nel percorso dell’Expo, un volume dedicato non solo a chi vuole saperne di più sull’evento ma anche alle aziende che vogliono trarre vantaggi economici dall’esposizione. A parlare del volume e dei suoi contenuti è stato Luca Ballarini, direttore creativo dell’agenzia di comunicazione e design torinese Bellissimo Srl artefice insieme a Secolo Urbano dell’iniziativa. «Questo progetto ha trovato parecchi consensi per la sua veste grafica che comprende pagine di infografica e testi e, non ultimo, per la bellezza delle carte Arjowiggins Creative Papers sulle quali è stato stampato», ha sottolineato Ballarini. Peculiarità che sono piaciute molto anche a Wired Italia che ha acquistato i diritti per pubblicare la versione e-book.