Etichette

Creazione di valore e innovazione: la corsa di Finat verso il futuro delle etichette

Jules Lejeune, direttore generale di Finat.

Il secondo European Label Forum, convocato dall’associazione internazionale per le etichette Finat, si è concentrato su due aspetti che possono creare differenziazione in questo periodo caratterizzato da numerose tecniche di decorazione, imballaggi e presentazione di prodotti: creazione di valore e innovazione.

La soluzione è quella di «evitare le tendenze e andare alla ricerca dei segreti…». In altre parole, di concentrarsi sul tecnico, non sull’addetto vendite. Sperimentare. Fare qualcosa di pericoloso… e avere pazienza. E naturalmente ha sottolineato il fatto che i clienti più avventurosi sono un fattore fondamentale per questo programma innovativo.

Jules Lejeune, direttore generale di Finat.
Jules Lejeune, direttore generale di Finat.

Nell’analisi statistica trimestrale di Finat del settore delle etichette europeo e nella ricerca approfondita per la newsletter semestrale Finat Radar, i cui dati sono stati riportati dal direttore generale di Finat Jules Lejeune, è emersa cato una crescita continua del settore dal 2012, con un aumento annuo medio del 5%, ben al di sopra della crescita del PIL. Nel 2015, la richiesta di etichette ha raggiunto i 6,77 miliardi di m2, con i dieci principali mercati delle etichette nell’UE che rappresentavano il 75% del totale – un importante indicatore del fatto che esiste ancora un enorme potenziale di crescita nei paesi al di sotto della media europea. Le lunghezze delle tirature di stampa si stanno abbassando – il che rispecchia il requisito della consegna just-in-time e diverse ricerche indicano che una percentuale significativa degli stampatori di etichette sta già utilizzando, o sta seriamente pensando di usare tecnologie diverse dalla stampa tradizionale di etichette, tra cui stampa di maniche, di imballaggi flessibili e di etichette in-mould. In termini di mercati di utilizzo finale, il settore farmaceutico, sanitario, della cura della persona e alimentare sono stati quelli che hanno registrato le migliori prestazioni nel 2015.

Lejeune ha concluso ricordando l’impegno di Finat nello svolgere il suo principale ruolo: mantenere un’informazione di base aggiornatissima su argomenti fondamentali di natura tecnica, legislativa e sui mercati di utilizzo finale e sostenere l’interazione e la collaborazione continue all’interno della catena del valore.

Il Buzzmaster Debate

L’ELF 2016 Buzzmaster Debate è un approccio innovativo alla comunicazione interattiva con l’aiuto di nuovi media. Presieduto da Rens de Jong, popolare radio-presentatore di talk show ed eletto moderatore dell’anno nei Paesi Bassi, il dibattito ha riunito un gruppo di esperti in diversi aspetti della supply chain che hanno risposto a domande di tutti i delegati dell’European Label Forum – tramite l’app.

Dopo drupa

I principali punti di interesse nel contesto della stampa di etichette e imballaggi osservati a drupa. Herbert Knott, in rappresentanza dell’associazione tedesca delle etichette VskE ha descritto il proprio intervento «tecnologia da asporto». Ha offerto una valutazione particolarmente completa e competente degli sviluppi di ogni aspetto della stampa, dalle macchine analogiche, ibride e digitali alla pulizia della bobina, alle lastre e alle racle, essiccazione LED e UV, software inchiostri e supporti di stampa. Parlando dell’eccezionale varietà di tecnologie digitali esposta, ha previsto: «I sistemi a toner liquido, secco e inkjet rappresentano il futuro. Il settore della stampa sta cambiando per diventare un settore che «spruzza il colore»!»

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