Scenari

Federazione Carta e Grafica, i dati del primo semestre 2024

Primo semestre ancora moderatamente negativo per il fatturato della Federazione Carta e Grafica (-4,4%), ma ci sono degli spunti di ripresa nel secondo trimestre.

Il fatturato di filiera nel primo semestre 2024 diminuisce del 4,4% rispetto al primo semestre 2023: un calo però maturato soprattutto nel primo trimestre dell’anno, cui è seguita una moderata ripartenza nel secondo trimestre. La contrazione del giro d’affari accomuna 3 settori su 4 della Federazione, ad eccezione delle macchine. Soffre maggiormente la domanda interna, rispetto all’export. Segnali più rapidi di ripresa della produzione, rispetto al giro d’affari. Il saldo della bilancia commerciale si conferma ampiamente positivo a quasi 2 miliardi di euro nei primi 6 mesi del 2024, in aumento a due cifre. Stime in leggero miglioramento sul terzo trimestre 2024 in 3 settori su 4, con l’eccezione del cartario, dove prevale il pessimismo, per le incertezze su quadro internazionale e nazionale e i nuovi aumenti dei costi di cellulose, energia e trasporti.

Nel primo semestre 2024 il valore di fatturato del complesso dei 4 settori appartenenti alla Federazione Carta e Grafica (macchine per la grafica e la cartotecnica, cartario, grafico e cartotecnico trasformatore) si assesta a 13,4 miliardi di euro, in calo del 4,4% rispetto ai 14 miliardi di euro del primo semestre 2023, pari a una diminuzione di 0,6 miliardi di euro. Va rilevato però che dopo un inizio d’anno negativo per il giro d’affari della filiera, con un -8,8% nel primo trimestre 2024, il secondo trimestre 2024 ha mostrato segnali di ripresa, mettendo a segno un +0,3%, sui corrispondenti periodi del 2023.

È necessario ricordare che il fatturato 2023 della filiera aveva già avuto una flessione nel 2023 (-13,4%), è in parte spiegabile con la forte crescita (+24,3%) che si era registrata nel 2022, a causa dell’effetto inflativo, legato agli aumenti dei prezzi dei prodotti cartari delle cartiere, per cercare di recuperare gli ingenti rincari di materie prime fibrose, energia e trasporti.

Le analisi settoriali evidenziano che la diminuzione del fatturato del primo semestre 2024 accomuna, con intensità diverse, 3 settori su 4 della Federazione, con la positiva eccezione del settore delle macchine per la grafica e la cartotecnica, che ha una favorevole crescita dell’1% sul primo semestre 2023. Il calo del fatturato accomuna il settore cartario (-3,1%), il settore grafico (-4,2%) ed il settore cartotecnico trasformatore, dove è più intenso (-7%).

In termini produttivi, nel primo semestre 2024 si osservano segnali di ripresa della produzione cartaria (+7,5%) della produzione cartotecnica trasformatrice (+3,5%), mentre persistono difficoltà per la produzione grafica (-0,4%).

Analizzandone le componenti, la diminuzione del fatturato della filiera del primo semestre 2024 è conseguenza della riduzione sia delle vendite interne (-6,5%), sia dell’export (-1,2%).

Mentre la domanda interna (rappresentata dal consumo apparente) si contrae del 6,7%, per una riduzione anche dell’import (-7,1%).

Il saldo della bilancia commerciale con l’estero nel primo semestre 2024 si conferma ampiamente positivo in valore assoluto a quasi 2 miliardi di euro (+11,9% sul primo semestre 2023).

Le indicazioni delle imprese della Federazione Carta e Grafica sul terzo (e quarto) trimestre 2024 evidenziano un generale miglioramento rispetto al trimestre precedente nel comparto delle macchine per la grafica e la cartotecnica, nel settore grafico e nel comparto cartotecnico trasformatore.

Viceversa, dopo un positivo primo trimestre 2024, dal secondo trimestre le prospettive del settore cartario evidenziano un quadro (e un clima) prevalentemente pessimistico e in progressivo deterioramento nel terzo e quarto trimestre 2024 su domanda, produzione e fatturato.

Le preoccupazioni delle cartiere si concentrano su un quadro internazionale e nazionale caratterizzato da significative incertezze dovute a diversi fattori, tra cui le persistenti e crescenti tensioni geopolitiche e gli esiti delle elezioni in alcuni Paesi ed aree strategiche, come gli Usa. Preoccupano inoltre gli ancora elevatissimi costi di approvvigionamento delle cellulose, i recenti aumenti dei costi energetici, gli alti costi di trasporto, anche alla luce delle recenti ipotesi di Governo sull’aumento delle accise sul gasolio.

La Federazione Carta e Grafica si è confermata nel 2023 un’eccellenza del Made In Italy, rappresentando col suo fatturato di 27,2 miliardi di euro l’1,3% del Pil, confermando un saldo della bilancia commerciale con l’estero ampiamente positivo in valore assoluto a 3,7 miliardi di euro. Si stima che la filiera coinvolga oltre 16.000 aziende, con più di 160.000 addetti.

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