Assografici

Indagine congiunturale Osi, la ripresa c’è

L’ultima indagine Osi condotta dal Centro Studi di Assografici, riferita al secondo trimestre e al primo semestre 2021, riporta finalmente dati positivi per le aziende dell’industria grafica e dell’industria cartotecnica trasformatrice. Va considerato, però, che ci si confronta coi bassi livelli del secondo trimestre 2020, colpito pesantemente dalla pandemia Covid-19 e dal primo lockdown. Destano inoltre grande preoccupazione i forti aumenti 2021 dei prezzi di carte e cartoni, altre materie prime, energia e trasporti.

A livello nazionale il primo semestre 2021 vede una robusta crescita del prodotto interno lordo che aumenta del 7,7% rispetto al primo semestre del “maledetto” 2020. Tutte le principali componenti assumono un segno positivo, dal +3,7% dei consumi nazionali, al +23,7% degli investimenti fissi lordi, al +17,2% delle esportazioni. Una cartina di tornasole davvero significativa di questa ripresa generale è rappresentata dall’innalzamento del livello degli investimenti pubblicitari nazionali totali che, secondo Nielsen, crescono di un buon 26,7% rispetto all’analogo periodo del 2020. Si tratta di un risultato importante che ha dirette conseguenze sull’intera industria della grafica e dell’editoria.

Non più vento contrario per l’industria grafica

E in effetti, stando alle rilevazioni del Centro Studi Assografici sul Panel Osi (Osservatorio Stampa e Imballaggio), il settore grafico registra nel secondo trimestre 2021 una forte crescita tendenziale sia della produzione (+31,1%), sia del fatturato (+17,5%). Nel secondo trimestre 2021 la produzione del settore grafico, dopo il calo del primo trimestre 2021, ha una crescita tendenziale del 31,1%, per il forte incremento sia della grafica editoriale (+32,3%), sia della grafica pubblicitaria e commerciale (+20,8%), rispetto al secondo trimestre 2020. Confrontando i primi sei mesi 2021 con lo stesso periodo 2020, la produzione del settore grafico registra un aumento tendenziale del 12,3%, determinata dal più intenso incremento della grafica editoriale (+15,2%) e da quello più moderato della grafica pubblicitaria e commerciale (+7%). Nell’area grafica editoriale, nel primo semestre 2021, la crescita produttiva tendenziale è molto forte per i libri (+28,3%), mentre restano in difficoltà le riviste (-19,6%). Nell’area grafica pubblicitaria e commerciale, nello stesso periodo, la crescita tendenziale della produzione di stampati pubblicitari e commerciali è del 6,7%, a fronte di una ripartenza più significativa della modulistica (+15,8%).

Dal lato della grafica editoriale, sulla base dei dati Aie, il mercato librario conferma una decisa ripresa anche nel secondo trimestre 2021. Nei primi sei mesi 2021 l’incremento è stimabile nel +42% in termini di vendite a valore dei libri, a fronte di una crescita del 44% delle copie vendute. Si conferma una ripresa diffusa, con un forte aumento delle vendite di libri anche nelle librerie (che recuperano il terreno perso nel 2020), oltreché un boom nell’online, mentre resta leggermente in difficoltà solo la Gdo.

Come anticipato, ripartono nel primo semestre 2021 anche gli investimenti pubblicitari nazionali totali che crescono complessivamente del 26,7% rispetto al primo semestre 2020. La pubblicità sulla stampa sale del 7,7%, per il +9,7% sui quotidiani e il +3,9% sui periodici. Indicazioni di ripartenza, inoltre, dell’adv sulle affissioni (+6,3%) e in direct mail (+11%). Considerando la domanda della grafica pubblicitaria e commerciale, il primo semestre 2021 si caratterizza per una ripresa della domanda degli stampati promozionali della Gdo che interessa diversi settori. Riguardo alla Grande Distribuzione Organizzata, fra i grandi utilizzatori di cataloghi, volantini e depliant, gli investimenti pubblicitari crescono del 54,8% nel primo semestre 2021.

Accelera il commercio con l’estero

Un ulteriore elemento positivo per il settore grafico nella prima parte del 2021 è la domanda estera: dopo un primo trimestre 2021 moderatamente positivo, l’export in valore del comparto ha un’intensa crescita del 56,1% nel secondo trimestre 2021 rispetto al secondo trimestre 2020, interessando i principali prodotti stampati con crescite a due cifre. Osservando i primi sei mesi 2021, le esportazioni in valore del settore grafico hanno un incremento complessivo del 27,6%, rispetto ai primi sei mesi 2020. Le esportazioni dei principali prodotti grafici sono in crescita simile per i libri che segnano un +31,8% e per gli stampati pubblicitari e commerciali con un +34,5%; in ritardo le riviste, con un -1,3% sui già bassi livelli dei primi sei mesi 2020. Dopo la crescita a due cifre del primo trimestre 2021, nel secondo trimestre 2021 l’import in valore del settore grafico ha una forte accelerazione del +42% rispetto al corrispondente periodo 2020; considerando i primi sei mesi 2021 le importazioni di stampati aumentano del 24,9% sull’analogo periodo 2020, per l’intensa crescita delle importazioni di stampati pubblicitari e commerciali (+82,5%) e di libri (+6,1%), a fronte della flessione dell’import di riviste (-16%).

Le aziende grafiche prevedono stabilità

I giudizi sul terzo trimestre 2021 delle imprese grafiche del Panel Osi sono migliori della precedente indagine, all’insegna della stabilità su produzione, fatturato e ordini esteri e leggermente positivi sugli ordini interni. Riguardo alla produzione e al fatturato, prevalgono le aziende che indicano una stabilità (78%), mentre l’11% quelle che segnalano una crescita o che indicano una diminuzione. L’orientamento dei giudizi è moderatamente positivo sugli ordini interni: il 67% delle aziende è per la stabilità, con un 22% di imprese in crescita e un 11% in diminuzione. Stabili le valutazioni riguardo agli ordini esteri per tutte le imprese del Panel Osi.

L’industria cartotecnica trasformatrice mette il turbo

Nel secondo trimestre 2021 il fatturato delle aziende cartotecniche trasformatrici del Panel Osi, dopo il lieve calo del primo trimestre 2021, ha nel secondo trimestre 2021 un’inversione di tendenza positiva, con un intenso aumento a due cifre del 14,1%, rispetto al secondo trimestre 2020. Il primo semestre 2021 si chiude con un aumento del giro d’affari del 5,9% sul primo semestre 2020.

La produzione del settore cartotecnico trasformatore ha un’intensa crescita nel secondo trimestre 2021 rispetto al secondo trimestre 2020 (+25,2%). Nei primi sei mesi 2021, la produzione del settore cartotecnico trasformatore cresce del 16% sullo stesso periodo 2020; nello specifico la produzione di imballaggio in carta, cartone e flessibile aumenta del 16,1%, a fronte di una simile crescita produttiva della cartotecnica del 15%. Con riferimento ai segmenti di attività, il Gifco (Gruppo Italiano Fabbricanti Cartone Ondulato) comunica nei primi sei mesi 2021 un incremento tendenziale del 19,2% della produzione in tonnellate di cartone ondulato, un dato in netto miglioramento rispetto a quello già favorevole dei primi 3 mesi dell’anno, determinato sia dalla ripresa delle attività produttive a monte, sia dallo sviluppo dell’e-commerce, per il cambiamento dei consumi legato allo stato pandemico. Il Gifasp (Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli), dopo la moderata crescita nel primo trimestre 2021, segnala nel secondo trimestre 2021 un’accelerazione produttiva del 13,5%: complessivamente il primo semestre 2021 si chiude con una buona crescita del 7,8% sul primo semestre 2020. Forte accelerazione a due cifre, vicina al 20% nel secondo trimestre 2021 anche per il Gipsac (Gruppo Italiano Produttori Sacchi Carta): nel complesso del primo semestre 2021, si osserva una crescita del 10,3% del numero di sacchi venduti, sullo stesso periodo 2020; considerando i principali segmenti della domanda la crescita è trainata dalle costruzioni e dai chimici-fertilizzanti, in calo invece alimentari e mangimi. Più moderata, ma comunque costante, la crescita produttiva, fra i segmenti dell’imballaggio, segnalata dal Giflex (Gruppo Imballaggio Flessibile) che stima nel primo semestre 2021 un aumento tendenziale della produzione intorno al 2%. Venendo al comparto della cartotecnica, per l’accelerazione del secondo trimestre 2021, nei primi sei mesi 2021 sullo stesso periodo 2020, è intenso l’aumento tendenziale della produzione di carte da parati (+45,2%) e delle carte trattate per uso industriale (+17,9%), in sintonia con il rimbalzo positivo della manifattura. Incremento produttivo intenso anche per i tubi di cartone, rappresentati dal Gitac (Gruppo Italiano Tubi Anime Cartone), per le etichette autoadesive (+9,7%) rappresentate dal Gipea (Gruppo Italiano Produttori Etichette Autoadesive) e per le buste da lettera (+7,2%). Nello stesso periodo calo di produzione invece per gli articoli per scuola, ufficio e cartoleria e per gli articoli igienici e sanitari (-6,1%).

L’import-export corre

L’export in valore del comparto ha un intenso incremento del 16,1% nel secondo trimestre 2021. Nel complesso, fra i principali prodotti, le esportazioni di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone aumentano notevolmente fra aprile e giugno 2021 del 25,9%, a fronte di un minore calo degli articoli igienici e sanitari (-15,9%). Considerando invece il primo semestre 2021 sul primo semestre 2020, la crescita dell’export settoriale in valore è del 2,8% sui primi sei mesi 2020: l’export in valore di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone aumenta del 12,9%, mentre resta ampiamente negativo il risultato degli articoli igienici e sanitari (-22%). In aumento a due cifre nello stesso periodo anche le esportazioni di etichette (+17,3%), tubi di cartone (+25,7%) e carte da parati (+44%), crescita moderata per l’export di prodotti cartotecnici per corrispondenza (+1%), mentre in controtendenza diminuiscono le esportazioni di articoli per scuola, ufficio e cartoleria (-10,1%). Passando all’import in valore dei prodotti della cartotecnica trasformazione, nel secondo trimestre 2021 si osserva un intenso incremento tendenziale del 28,5%, per cui complessivamente il risultato dei primi sei mesi 2021, rispetto ai primi sei mesi 2020, si colloca al +14,7%; in particolare le importazioni in valore di scatole, sacchi e imballaggi vari in carta e cartone aumentano del 16,1%, mentre quelle di articoli igienici e sanitari crescono del 5,7%.

Un futuro tutto sommato sereno per le aziende cartotecniche trasformatrici

Dopo le valutazioni estremamente positive sul secondo trimestre 2021, i giudizi delle imprese cartotecniche trasformatrici del Panel Osi sul terzo trimestre 2021 denotano un quadro che rimane favorevole: giudizi positivi su produzione, fatturato e ordini esteri, leggermente positivi sugli ordini interni. Sul fronte della produzione e del fatturato, il 48% delle imprese si attende un incremento, il 38% stabilità, solo il 14% delle aziende un decremento. Leggermente positivi gli orientamenti sugli ordini interni: nel 45% dei casi vi sono segnali di stabilità, nel 30% positivi e nel 25% negativi. Favorevoli le opinioni dei partecipanti all’indagine sugli ordini esteri: il 40% delle imprese li giudica in aumento, il 40% stabili e un minore 20% delle imprese in calo.

Allarme prezzi carte e cartoni, materie prime, energia e trasporti

A fronte di queste indicazioni di relativa ripresa sia del settore grafico sia del settore cartotecnico trasformatore, destano grande preoccupazione i forti aumenti dei prezzi di carte e cartoni che hanno caratterizzato i primi 9 mesi 2021. Tali aumenti, sommati alle difficoltà di reperimento di diverse tipologie di carte e cartoni, all’incremento dei prezzi di altre materie prime, dell’energia e dei trasporti, stanno creando una situazione di tensione in entrambi i comparti.

 

 

 

 

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here