Formazione

ITS Academy, l’alta formazione promossa dalla Federazione Carta e Grafica

Saranno attivati a partire da ottobre 2019, in Veneto e in Toscana, due nuovi percorsi denominati ITS Academy (Istituto Tecnico Superiore): corsi biennali post diploma con rilascio di un diploma statale Isced 4 (International standard classification of education) identificati come “Post-secondary non-tertiary education”. Una tipologia di formazione molto innovativa,che si sta diffondendo anche in Italia, al pari dell’Europa, elaborata dall’Unesco fin dal 1975 e successivamente aggiornata nella sua ultima edizione nel 2011. Un percorso aperto all’iscrizione fino a un massimo di 24 allievi, con selezione in ingresso, e che sta già riscuotendo tra le aziende un grande interesse.

Le Fondazioni

Sotto il profilo giuridico, gli ITS si configurano come attività organizzate da Fondazioni di partecipazione ai sensi dell’art. 14 e seguenti del Codice Civile quale standard organizzativo che ne consente la riconoscibilità su tutto il territorio nazionale e dell’Unione Europea. l corsi, quindi, saranno organizzati dalla Fondazione ITS Meccatronico Veneto e dalla Fondazione Prime Sistema Meccanica, che in accordo con tutti gli associati stanno progettando e presenteranno i corsi alle rispettive Giunte Regionali per l’approvazione. A seguito dell’approvazione, il corso è una attività pubblica, al 100% controllata economicamente dalla Regione nella quale è organizzata, riconosciuta dallo Stato e inserita in un quadro formativo europeo.

Chi lo promuove e perché

«L’idea di sviluppare un progetto per istituire un ITS per il settore cartario e cartotecnico» racconta Lorenzo Poli, consigliere di Assocarta delegato a coordinare il progetto e presidente di AFC (Associazione per la Formazione professionale Cartaria), «è emersa lo scorso anno su proposta di Assocarta in un incontro con diversi responsabili del personale di aziende cartarie che utilizzano l’offerta formativa specialistica della scuola cartaria di San Zeno a Verona, sviluppata in collaborazione con AFC. Anche il sistema Confindustria nell’ultimo periodo ha avviato una grande campagna di promozione per l’istituzione di corsi ITS per i diversi settori manifatturieri e dei servizi su tutto il territorio nazionale.

D’altronde diversi studi sull’argomento – non ultimo quello di Unioncamere – hanno elaborato i dati in merito al fabbisogno di tecnici specializzati richiesti dalle aziende nei prossimi cinque anni. E il risultato è sorprendente: le aziende italiane avranno bisogno di 469mila tecnici e già oggi il 33% della selezione è quasi impossibile per carenza di figure idonee».

Le associazioni coinvolte

Il corso è promosso da Federazione Carta e Grafica coinvolgendo quindi tutte le associazioni che compongono la filiera della carta e della grafica in quanto tutte le imprese aderenti a queste associazioni hanno evidenziato la difficoltà a reperire sul mercato tecnici ad alta specializzazione: «se un tempo vi era la possibilità di progettare dei piani di formazione interni all’azienda» spiega Poli «oggi la riduzione degli organici e la complessità delle competenze non rendono più possibile questo percorso; purtroppo i giovani che escono dagli Istituti Tecnici spesso non possiedono il profilo richiesto così pure diventa difficile inserire laureati che spesso possiedono dei profili upperskill e di conseguenza non accettano questa tipologia di occupazione».

Dove saranno attivati

Il corso del Veneto si svolgerà presso l’Istituto San Zeno di Verona, organizzato come un vero e proprio Campus Universitario, con camere singole, mensa e spazio per attività sportive, laboratori wi-fi e aree per lo studio. In questo contesto, AFC (Associazione Formazione Cartaria) continuerà ad affiancare ITS per individuare i docenti e le migliori metodologie didattiche. Il corso della Toscana avrà invece il supporto della Fondazione Prime con un programma didattico leggermente differente per rispondere alle esigenze delle aziende del territorio.

A chi si rivolge

Per accedere ai corsi ITS è necessario essere in possesso di un Diploma di istruzione secondaria – maturità – oppure aver concluso un percorso Ifts dopo il Diploma Professionale del percorso di Istruzione e Formazione Professionale. Una particolare attenzione anche agli studenti che hanno intrapreso il primo anno di università ma che hanno deciso di non completare il percorso. Il corso è a carattere nazionale e quindi gli allievi possono provenire da diverse regioni. Anzi se provengono da aree diverse sarà più facile il loro collocamento nelle aziende soddisfacendo quindi le esigenze di tutta la filiera.

Il corso è aperto a tutti i diplomati. Tuttavia, visto il profilo di uscita, si suppone che i profili di ingresso ideali possano essere diplomati in grafica e comunicazione – e opzione carta –, diplomati in meccanica e meccatronica, diplomati in elettrotecnica ed energia, diplomati in chimica.

Il caso del settore dell’imballaggio

Nonostante la nascita di due nuovi percorsi di Istituti Tecnici per il settore carta, non esistono a oggi percorsi analoghi per il settore dell’imballaggio. Purtroppo, la maggior parte delle scuole grafiche ha riprogettato i propri percorsi formativi con delle “curvature” verso il settore della comunicazione in senso trasversale e questo ha ulteriormente impoverito il comparto industriale di nuove vocazioni. Inoltre, dopo gli anni di crisi che ha colpito anche il settore, emerge la consapevolezza che la formazione, se specialistica e di alta qualità, è certamente un investimento per il futuro e uno strumento efficace per affrontare l’inevitabile cambio generazionalein azienda che altrimenti diverrebbe molto più complicato. Infatti, l’età media della popolazione dei lavoratori del settore cartario è cresciuta negli ultimi anni e i dati degli scritti ai corsi promossi dalla scuola cartaria degli ultimi anni lo dimostrano. Infine, le nuove tecnologie incentivate anche dal programma “Industria 4.0” hanno necessariamente bisogno di giovani esperti e preparati fin da subito.

Già cresce l’interesse delle aziende

Molte aziende della filiera, comprendendo la grande opportunità di accogliere giovani preparati all’interno delle loro organizzazioni, hanno già dato adesione all’attività formativa. E una volta avviato il corso potranno associarsi agli Enti o alle Associazioni di riferimento, partecipare alle attività di progettazione del percorso, rendendosi da subito disponibili alle attività di docenza e tirocinio. La campagna partirà a inizio 2019. Ovviamente non sarà possibile passare fisicamente in tutte le scuole, ma saranno le società interessate al progetto a individuare sul loro territorio gli Istituti Tecnici con i quali hanno già attivato progetti di Alternanza scuola lavoro (ASL) già previsti dai piani formativi del Ministro della Pubblica Istruzione. Le aziende che non hanno ancora dato disponibilità ai progetti formativi di ASL per i ragazzi delle Scuole Superiori probabilmente non hanno ancora appreso la grande potenzialità che queste esperienze offrono oppure non si considerano aziende “tecnologicamente interessanti” e questo aspetto diventerà sempre più problematico nell’attirare giovani talenti.

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