Ipex 2014

L’Ipex che verrà: Trevor Crawford risponde a dieci FAQ

Trevor Crawford, Event Director di Ipex.
Trevor Crawford, Event Director di Ipex.

1. Su cosa avete lavorato negli ultimi mesi per assicurare il successo di Ipex?

«Sebbene la fine del 2012 e l’inizio del 2013 siano stati difficili, contrariamente a quanto possa sembrare ad alcuni, Ipex 2014 è in ottima forma. Oltre 225 espositori già iscritti presenteranno applicazioni e tecnologie che copriranno tutti gli aspetti del processo di stampa, mentre un programma ricco di contenuti è in fase di completamento.

Nel quarto trimestre del 2012, Informa Exhibitions ha incaricato AMR Research di condurre una ricerca globale indipendente sulle tendenze principali che influenzano il settore e gli eventi che lo riguardano. Dalla ricerca è emersa l’aspettativa del mercato di un’Ipex leader di pensiero nel settore, con maggiori contenuti e input formativi. Di conseguenza, negli ultimi mesi abbiamo lavorato molto per offrire un evento adatto al mercato che Ipex rappresenta. Ipex 2014 proporrà il programma di contenuti più completo mai visto prima in un evento dedicato alla stampa, con un gran numero di case study, forum e seminari stimolanti offerti durante tutto il periodo della fiera.

Ipex 2014, che si svolgerà nella modernissima sede espositiva di una delle capitali d’affari più importanti del mondo, sarà l’unico evento internazionale dedicato alla stampa del 2014 che non si limiterà a presentare le tecnologie di stampa più recenti, ma tratterà anche la diversità e il ruolo importante che la stampa assume nel marketing mix multicanale.» 

2. Perché per Ipex avete deciso di concentrarvi sulle tecnologie digitali piuttosto che sul settore della stampa nel suo insieme?

«Ipex è stata e sarà sempre neutrale dal punto di vista delle tecnologie; presenterà applicazioni relative a tutti gli aspetti del processo di stampa, dall’idea iniziale al prodotto finito, sottolineando come la stampa aggiunga valore e arricchisca le campagne di marketing.

All’inizio di quest’anno si è potuto forse erroneamente pensare che Ipex avesse voltato le spalle alla stampa litografica. Le cose non stanno così. Sebbene la ricerca abbia confermato che la maggior parte degli investimenti attuali sia rivolta alla stampa digitale e alla post-stampa, la stampa litografica continuerà a essere presente e gli sviluppi della sua tecnologia sono sorprendenti. La questione non riguarda il futuro della stampa litografica, ma il modo in cui essa funge da complemento e si integra con i crescenti processi inkjet/digitali.

La stampa litografica sarà dunque ben rappresentata nei diversi appuntamenti e nel programma di contenuti della fiera. Per esempio, per Ipex 2014 abbiamo introdotto la Make Ready Challenge: una gara che dà modo agli addetti alla stampa di mettere in mostra delle proprie abilità su una macchina da stampa collaudata e sicura, contendendosi il titolo di campione mondiale della Make Ready Challenge di Ipex 2014.»

3. A che punto si trova Ipex? Che dimensioni avrà la manifestazione?

«Negli ultimi mesi abbiamo riflettuto su quello che avremmo dovuto cambiare per garantire un evento con la portata e le dimensioni giuste. Con una superficie di 42.000 m2 e 10 padiglioni, Ipex 2014 sarà ancora una volta l’evento internazionale dedicato alla stampa più esteso del 2014. I visitatori potranno incontrare oltre 500 espositori, appartenenti a tutti i livelli della supply chain, e scoprire le loro tecnologie e applicazioni più recenti.»

3. Sarete sicuramente contenti che Patrick Martell abbia accettato di essere il nuovo presidente di Ipex…

«Patrick Martell era il candidato ideale a questo ruolo, ovvero aiutarci a definire Ipex 2014 e ad assicurare che la manifestazione offra la giusta miscela di idee, approfondimenti e soluzioni per promuovere il valore della stampa e la sua integrazione efficace nel marketing mix. Martell è un leader di pensiero di tutto rispetto nel settore e ha avuto un ruolo chiave nel trasformare St Ives Group in uno dei fornitori di servizi di marketing leader nel panorama attuale. Siamo convinti che la sua esperienza, insieme a quella del Comitato 360 Ipex, sarà una risorsa preziosa che permetterà a Ipex 2014 di presentare al meglio il settore in rapido cambiamento che essa rappresenta.

Martell presiederà inoltre il Comitato 360 Ipex, un gruppo di coordinamento incentrato sui visitatori che nei prossimi mesi vedrà i rappresentanti dell’intera catena del valore (tra cui agenzie, fornitori di servizi di stampa di piccole e grandi dimensioni e utenti finali) discutere e scambiare consigli per il successo della manifestazione del 2014.»

4. Che tipo di visitatori vi aspettate a Ipex 2014?

«Ipex rimarrà un evento di livello internazionale per stampatori commerciali, stampatori digitali, stampatori specializzati, specialisti, distributori e agenti e sarà una fonte d’informazione e contenuti formativi per tutti coloro che operano nel settore della stampa e delle comunicazioni. Nel 2010, il 52% delle presenze era costituito da visitatori provenienti dal Regno Unito e il 48% da visitatori internazionali. Sebbene sia ancora presto, i numeri delle pre-iscrizioni fanno pensare a un trend simile per Ipex 2014. Prevediamo anche di vedere un notevole aumento di presenze tra le comunità di marchi e creativi.»

5. Che cosa offrirà Ipex per attirare un pubblico di visitatori internazionali?

«Ipex 2014 non sarà semplicemente una fiera: offrirà un importante programma di contenuti, l’opportunità di vedere e discutere delle tecnologie future e di come possano essere meglio commercializzate, nonché idee per applicazioni intelligenti della stampa tradizionale.

Dallo studio di mercato commissionato nel quarto trimestre del 2012 abbiamo appreso che il settore vuole che Ipex sia un leader di pensiero, sia riguardo al futuro della stampa sia al suo ruolo nel marketing mix multicanale. Ipex 2014 offrirà un ricco mix di idee, approfondimenti e soluzioni per aiutare i fornitori di servizi di stampa a prendere decisioni informate su come sviluppare business e strategie, e aumentare la produttività. Gli appuntamenti formativi previsti per Ipex 2014 arricchiranno i visitatori d’informazioni, ispirazioni, idee e consigli pratici da portare con sé al termine della fiera: un motivo di attrazione in più per i visitatori.

Al World Print Summit, una serie di leader di pensiero nazionali e internazionali, provenienti dal settore della stampa e da settori creativi, condivideranno le proprie conoscenze su nuovi mercati e tecnologie, e forniranno consigli sul business. Gli speaker finora confermati comprendono Patrick Martell, Amministratore delegato di St Ives; Barry Hibbert, Amministratore delegato di Polestar; Frank Romano, Professore Emerito della School of Print Media di Rochester; Benny Landa, Fondatore e CEO di Landa; Rory Sutherland, Vicepresidente di Ogilvy & Mather; il futurologo e osservatore di tendenze Richard Watson; Clive Humby, capo architetto del programma Clubcard di Tesco. Nelle prossime settimane saranno comunicati i nomi di altri speaker.

In aggiunta, dei dibattiti giornalieri verteranno sul futuro di stampa inkjet, stampa litografica, post-stampa e finishing, e vedranno i principali produttori e marchi discutere su tendenze, opportunità e direzione futura di queste tecnologie.

Informa si avvalerà inoltre dell’aiuto di alcuni degli esperti del nostro settore. Pat Holloway, veterano del settore, riunirà l’Inspiration Avenue per celebrare in modo speciale le capacità della stampa. L’appuntamento, che si terrà nel Central Boulevard dell’ExCeL Centre, esibirà la diversità della stampa e come viene applicata nelle campagne di marketing multicanale vincenti.

Ai visitatori è consigliata la partecipazione alle Master Classes: seminari organizzati da Neil Falconer di Printfuture che si terranno durante il corso della fiera. Le lezioni, suddivise in due settori, illustreranno metodi pratici per guadagnare e aumentare il valore delle aziende di stampa. I temi trattati riguarderanno le vendite, la crescita aziendale, l’efficienza produttiva e lo sviluppo tecnologico.

Gareth Ward, editore di The Print Business, assicurerà che l’appuntamento Future Innovations fornisca approfondimenti sull’intero flusso di lavoro e offra alcune delle applicazioni più all’avanguardia in vari punti dell’area espositiva di Ipex. Sono comprese le tecniche di stampa in 3D, photobook, l’elettronica stampata e la stampa digitale su imballaggi.

I contenuti di qualità e il calibro degli speaker ripagheranno i visitatori di Ipex 2014 della fatica del loro lungo viaggio. Tutti i segnali indicano che, a Ipex, tutte le principali tecnologie saranno presentate in un modo unico e più coinvolgente.»

6. Londra e la nuova sede di Ipex, l’ExCeL London, concorreranno ad attrarre i visitatori all’evento?

«Londra è sempre stata uno dei luoghi più importanti al mondo in fatto di manifestazioni fieristiche, sia come centro d’affari sia come attrazione turistica. Oltre a offrire monumenti storici, come la Westminster Abbey e il Big Ben, e infinite opportunità di svago sia di giorno che di sera, la città si colloca attualmente al 7° posto tra i luoghi preferiti per incontri ed eventi (fonte: ICCA – International Congress & Convention Association). I visitatori d’affari provenienti da al di fuori del Regno Unito rappresentano il 27% del turismo estero di Londra e questa percentuale, tradotta in denaro, ammonta a poco meno di 3 miliardi di sterline all’anno.

Nel 2014, Ipex beneficerà anche del lascito dei Giochi Olimpici 2012. L’ExCeL London è stato parte attiva del “Greatest Show on Earth”: teatro di sette eventi olimpici e 6 eventi paraolimpici, è stato anche l’unico a ospitare eventi ogni giorno per tutto il periodo delle olimpiadi.

Questo centro espositivo vanta i migliori collegamenti di qualsiasi altro centro europeo. Oltre ai collegamenti diretti con sei aeroporti internazionali del Regno Unito, è egualmente (se non meglio) raggiungibile dall’aeroporto della City, a soli 5 minuti di taxi o shuttle.

I visitatori di Ipex 2014 potranno anche godere dello straordinario mix di opportunità di svago che la città offre di sera, molte a pochi passi dall’ExCel London. Dieci minuti a ovest dall’ExCeL London Canary Wharf si trova il nuovo distretto finanziario di Londra, con 200 negozi, bar e ristoranti. Cinque minuti a sud si trova invece l’iconica arena O2, la principale area “social” di Ipex 2014, con 30 bar e ristoranti, che ora è collegata all’ExCeL London dall’unico tram del Regno Unito. Quindici minuti a nord, i visitatori troveranno The Olympic Park e il centro commerciale urbano più grande d’Europa, Westfield Stratford City, con negozi, un cinema, un casinò e tre hotel.»

7. Porrete una maggiore attenzione sugli espositori cross media/multicanale?

«Tutti i segnali indicano che a Ipex saranno presentate tutte le principali tecnologie di stampa; a cambiare sarà forse la modalità. Grazie alla co-ubicazione di Cross Media Production 2014 (25-27 marzo 2014), le comunità della stampa e dei creativi potranno anche vedere e apprendere come ampliare la propria offerta di servizi integrando le tecnologie cross media, che permettono di aumentare i margini di profitto e offrire campagne multicanale ai propri clienti. I visitatori avranno anche modo di scoprire la diversità della stampa e il ruolo che essa svolge nel marketing mix multicanale all’Inspiration Avenue, che si terrà nel Central Boulevard.»

8. Che tipo di sostegno sta ricevendo Ipex dal settore in generale?

«Ipex 2014 sta lavorando a stretto contatto con oltre 50 associazioni da tutto il mondo per promuovere l’evento ai loro membri. Bob Usher, il nuovo Presidente di Picon, l’associazione britannica dei produttori e fornitore del settore della stampa, ha dichiarato: “Per il settore della stampa britannica è importante che Ipex continui ad avere successo e prevedo che la nuova sede e la serie di appuntamenti previsti per Ipex 2014 consolideranno il suo titolo di fiera internazionale di rilievo. Noi faremo il possibile per sostenere gli organizzatori incoraggiando tutti i membri di Picon a esporre”».

9. Ritenete che eventi come Ipex possano ancora influire sulle strategie di comunicazione e marketing dei produttori?

«Sebbene Internet e altri mezzi di contatto, come le open house, fungano da piattaforme aggiuntive per l’inserimento dei prodotti nel mercato da parte dei fornitori (e per la loro ricerca da parte degli acquirenti), le fiere commerciali hanno e continueranno ad avere un grande valore. Le fiere sono la piattaforma ideale per gli imprenditori sempre di corsa di oggi, in cerca di un ambiente neutrale dove mettere a confronto le diverse tecnologie, vedere le diverse applicazioni e ottenere una visione olistica del futuro del settore.

Non a caso, di recente FaceTime (un ente promozionale che fornisce ricerche, case study e risorse sull’importanza degli eventi dal vivo per qualsiasi strategia di marketing) ha reso noto che il 71% dei visitatori considera le fiere commerciali come «il modo migliore per sviluppare nuovi contatti», mentre l’80% ritiene che siano «il modo migliore per scoprire cose nuove».

Dalla ricerca sul settore globale commissionata da Informa nel quarto trimestre del 2012 è emerso che il settore vuole che Ipex sia l’evento leader di pensiero incentrato sulla stampa, e questo è il motivo per cui stiamo ponendo una grande enfasi sull’offerta di contenuti formativi, aiutando i fornitori di servizi di stampa a delineare e ottimizzare le proprie strategie aziendali. Per i visitatori, questo significa ancora più buoni motivi per prendere parte all’evento.»

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