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MANU-SQUARE: un evento finale a conclusione del progetto

Il 23 giugno alle ore 10,30 un webinar organizzato dalle aziende del consorzio Manu-square farà il punto sul progetto che ha realizzato la piattaforma per l’economia circolare nel settore manifatturiero e sulle opportunità di business a disposizione delle aziende.

È durato tre anni il progetto europeo MANU-SQUARE – MANUfacturing ecoSystem of QUAlified Resources Exchange iniziato nel 2018 e finanziato dalla Comunità Europea nell’ambito di Horizon 2020. Un progetto che ha portato all’ideazione e realizzazione della omonima piattaforma digitale, concreta opportunità di innovazione e business per le aziende manifatturiere di svariati settori.

Il progetto, supportato da un consorzio di 12 partner provenienti dalla R&S e dall’ambiente industriale, si è infatti concentrato sulla rivalorizzazione delle capacità, delle risorse e dei sottoprodotti non utilizzati nell’industria manifatturiera, consentendo alle aziende di individuare acquirenti per i propri scarti o surplus di produzione, e allo stesso tempo riducendo il numero di rifiuti da conferire in discarica, in un percorso virtuoso di economia circolare. Sono stati messi a disposizione delle aziende strumenti ad hoc e servizi utili a consentire l’incontro tra la disponibilità e la domanda delle capacità produttive, delle risorse, delle nuove idee o dei sottoprodotti, con l’obiettivo di creare in modo dinamico delle catene di valore all’interno di un ambiente fidato, supportato da strumenti di ultima generazione come l’intelligenza artificiale e la blockchain.

Per fare il punto dunque sugli elementi costitutivi che hanno portato alla ideazione e realizzazione della piattaforma MANUS-SQUARE, sugli strumenti messi in campo dal progetto e sui trend tecnologici, ma anche per illustrare il futuro della piattaforma stessa e le nuove opportunità di business per le aziende manifatturiere internazionali, il prossimo 23 giugno alle ore 10,30 si terrà un webinar organizzato dalle aziende del consorzio, che vedrà la partecipazione di illustri relatori del mondo dell’industria, della ricerca e delle istituzioni.

Durante il webinar verranno illustrati i primi risultati del progetto, che a oggi mostra un andamento positivo e vede registrate alla piattaforma un centinaio di aziende, ma anche gli obiettivi futuri, che vanno dal coinvolgimento di nuove aziende al supporto alle stesse nella facilitazione del matching.

“Il progetto MANU-SQUARE ha raggiunto l’obiettivo di mettere a disposizione dell’industria manifatturiera una piattaforma digitale per sviluppare nuovi business e innovazione – ha dichiarato Alessio Gugliotta, responsabile ICT di Innova, una delle aziende italiane partner del progetto -. Ovviamente la piattaforma ora deve crescere e maturare per poter attrarre più aziende e offrire sempre più opportunità. La collaborazione con nuovi early adopter sarà quindi fondamentale nei prossimi mesi per continuare il nostro cammino di crescita”.

Se infatti il progetto finisce, non finisce l’attività della piattaforma, che vedrà l’impegno costante da parte dei partner nel continuare a promuoverla, a farla crescere e a farla diventare un prodotto sul mercato nel più breve tempo possibile. “Sicuramente i sei mesi successivi alla fine del progetto vedranno un periodo di transizione in cui noi gestiremo e cercheremo di portare avanti lo sviluppo della piattaforma – ha aggiunto Gugliotta -. Dopo di che l’obiettivo è quello di creare una startup che prenda in gestione la piattaforma”.

“La piattaforma rappresenta un’importante opportunità anche in ambito di economia circolare sia nel settore cartario sia in quello tessile” ha dichiarato a sua volta Graziano Elegir, responsabile R&D area Carta/Tessile di Innovhub – Stazioni Sperimentali per l’Industria, ente di ricerca e altro partner italiano del progetto -. “In particolare il settore tessile necessita di trovare soluzioni tecnologiche innovative avanzate per la valorizzazione degli scarti post-industriali complessi per superare il basso tasso di riciclo attuale e ridurre l’impatto ambientale. Soluzioni innovative di recupero che dovranno essere necessariamente cercate non solo all’interno della stessa filiera ma anche in filiere alternative, secondo una logica di open loop recycling e di contaminazione con altri settori industriali”.

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