Intervista a Nello Petitti ed Ettore Maretti

Open Data ha installato una Weigang WL340 distribuita da REM

A sinistra Nello Petitti, amministratore di Open Data, con Ettore Maretti, titolare di REM.

Open Data può diversificare la propria offerta e guardare al mercato delle etichette di qualità grazie all’installazione della tecnologia Weigang, distribuita da REM.

di Massimiliano Luce

Da oltre trent’anni Open Data produce e assembla prezzatrici. A conferma di una vocazione di mercato internazionale e capillare, il nome dell’azienda si ispira al British Open, uno dei campionati più importanti dei tornei di golf e un sistema software molto popolare durante gli anni ‘90.

«Ad oggi riforniamo più di 80 Paesi al mondo e questo ci ha permesso di farci conoscere a livello internazionale esportando i nostri prodotti anche oltre oceano» spiega l’amministratore Nello Petitti. «La conoscenza della carta e della colla nei vari rotoloni delle prezzatrici ci ha consentito di approfondire meglio il mondo di etichette, facendo sì che oggi, in Open Data, sia presente un’altra divisione aziendale che pesa ormai il 50% del core business aziendale.»

Se il respiro è internazionale – grazie a una notorietà che va dall’Europa agli Stati Uniti, dall’Estremo Oriente ad alcuni paesi africani – le radici restano profondamente italiane. L’azienda ha sede ad Anagni, in provincia di Frosinone, un territorio che rappresenta uno dei poli industriali più importanti del Centro Italia, grazie alle centinaia di società attive. «Il polo industriale Anagni-Frosinone» racconta Petitti, «è sicuramente fra quelli più importanti del Centro Italia, ma sta attraversando un periodo difficile a causa della chiusura di alcune aziende storiche. Il nostro legame con il territorio ci ha portato a non dar seguito alle numerose proposte di delocalizzazione in Asia. Oggi, fra diretti e indotto, diamo occupazione a circa 200 persone.»

Fino al 2012, anno di incorporazione dell’etichettificio Data Label Group, il mercato di Open Data era per circa l’80% estero, con una clientela composta da distributori nazionali o regionali. «Al nostro core business, che rimane la produzione di etichettatrici, abbiamo affiancato la produzione di etichette: negli ultimi anni abbiamo investito moltissimo in questo settore, in macchine e strutture. Oggi, con l’etichettificio, la nostra quota export è di circa il 60% e alla nostra clientela storica si sono aggiunti clienti nell’industria e nella grande distribuzione organizzata. La nostra produzione di etichette è aumentata significativamente nei settori dell’automotive, della logistica, della farmacia, dell’industria alimentare e dei supermercati.»

«L’affidabilità dimostra da REM è per noi un punto fermo. Sapere che l’assistenza è a cura di tecnici italiani altamente qualificati ci garantisce il servizio post-vendita, vero tallone d’Achille di molte aziende europee ma, soprattutto, asiatiche.»

Verso nuovi mercati

l processo di diversificazione dell’offerta inaugurato da Open Data passa ora dall’installazione della macchina da stampa offset umido semirotativa Weigang WL 340, brand cinese distribuito in Italia da REM. Guidata da Ettore Maretti, quest’ultima da anni rappresenta per Open Data un valido e affidabile riferimento commerciale con cui consultarsi e confrontarsi. «Dopo l’acquisto della Weigang, lavorando in azienda con il loro staff, REM è diventata anche un riferimento tecnico, in quanto integra conoscenze di tecnologia europea a quella asiatica» spiega Petitti.

L’acquisto della Weigang WL 340 è stata spinta dalla necessità di alleggerire le macchine flexo delle medie e piccole tirature, oltre al fatto di produrre etichette di qualità superiore.

Servizi post-vendita decisivi

In effetti, proprio il supporto commerciale e tecnico è stato considerato da Open Data un punto di forza distintivo di REM, tanto da determinare l’acquisto della Weigang 340 WL. «Senza la loro assistenza difficilmente avremmo scelto una macchina cinese con l’impegno economico che comporta» rimarca Petitti. «Riteniamo che il numero di macchine che hanno installato in Italia dimostri la loro competenza; dal canto nostro, noi stessi abbiamo constatato direttamente la qualità dei tecnici e del loro servizio.»

«Chiaramente, senza avere alle spalle un partner come REM, non avremmo fatto un acquisto del genere» sottolinea l’amministratore di Open Data.

REM, infatti, è in grado di garantire un servizio post vendita preciso e puntuale, contando su un fornito magazzino ricambi e su tecnici sempre pronti a intervenire, qualora ciò si rendesse necessario, dalla meccanica al software stesso della macchina.

Di fatto, la nuova Weigang permette a Open Data di approcciare mercati fino a ora soltanto sfiorati, quali quelli del vino e delle etichette di qualità in genere. «Noi crediamo che la Weigang abbia ormai colmato il gap di qualità di stampa che aveva con le macchine giapponesi o europee» rimarca Petitti. «La macchina ha, inoltre, tutte le caratteristiche per poter usufruire dell’iper-ammortamento.»

Produzione cinese, tecnologia tedesca

«Con Open Data ci conosciamo da qualche tempo» conferma Ettore Maretti, amministratore di REM. «Il rapporto con l’azienda di Anagni, infatti, è cominciato con l’inserimento di un tavolo di controllo modulare di Prati, altra società di cui siamo agenti. Entrando nel merito dell’installazione della Weigang WL 340, possiamo affermare che l’offset è garanzia di qualità di stampa, mentre la richiesta di piccole e medie tiratura è soddisfatta dalla tecnologia semirotativa.»

La macchina adottata da Open Data, inoltre, è stata accessoriata con unità di lamina a caldo, serigrafia piano cilindrica e flexo semirotativa per finire e abbellire un’etichetta destinata non soltanto ai classici mercati industriali. «Può essere tranquillamente soddisfatta anche la necessità di stampare su supporti non lisci come le carte naturali» sottolinea Maretti.

Oltretutto, la Weigang WL 340 si è dimostrata appetibile per Open Data per essere sì Made in China, ma, comunque, basata su tecnologia europea, per la precisione firmata Bosch Rexroth. «Dagli azionamenti al Plc di controllo, dai cavi ai pannelli touch screen, la tecnologia è tutta tedesca» sottolinea Maretti. Qualità arricchita dalle caratteristiche del servizio offerto dalla stessa REM. «Anche se importate dalla Cina, tutte le macchine sono installate dai nostri tecnici, garantendo, come dimostra l’esperienza con la stessa Open Data, un apprezzato supporto post-vendita.»

 

Novità all’orizzonte

«Alla prossima Labelexpo valuteremo se introdurre la stampa digitale» anticipa Petitti. «Abbiamo notizie della presentazione di nuove tecnologie digitali combinate con stampa flexo; valuteremo sicuramente anche la presentazione della nuova macchina digitale distribuita dalla REM.»

Del resto, in virtù della sua continua crescita, Open Data è ormai abituata a porsi costantemente nuovi obiettivi: ai due rami attuali – etichettatrici ed etichette – se ne aggiunge infatti un terzo: «da qualche anno abbiamo sviluppato un nuovo ramo, quello del visual. Il nostro obiettivo è quello di consolidare nei prossimi anni tutti e tre i settori e affermare così ancora di più la nostra presenza a livello nazionale e internazionale.»

Vista da vicino

La Weigang WL 340 è una macchina combinata multiprocesso in grado di nobilitare la stampa offset utilizzando, in linea, unità di laminazione a caldo semirotativa, flexo semirotativa e serigrafia piano cilindrica.

«Il controllo remoto dei calamai consente avviamenti veloci e di facile gestione, mentre il sistema di raffreddamento degli oscillanti mantiene costante la temperatura della macinazione inchiostro per tutta la durata del processo produttivo» spiega Maretti. «Ha una struttura modulare che la rende estremamente versatile e adatta a supportare sia le piccole che le medie tirature; è altamente produttiva grazie allo startup semplice e veloce e al formato stampa 320×350 mm.»

Un’altra nota saliente riguarda il cambio lastre: può essere effettuato in meno di cinque minuti, grazie all’efficiente sistema di montaggio automatizzato.

Open Data ha installato la Weigang WL 340, con un formato stampa 320×350 mm distribuita da REM, è una macchina da stampa offset umido semirotativa.
Open Data ha installato la Weigang WL 340, con un formato stampa 320×350 mm distribuita da REM, è una macchina da stampa offset umido semirotativa.

 

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