Nobilitazione

Packaging&lusso: rendere riconoscibile un brand

La scelta di rendere unico e riconoscibile un brand sembra passare oggi attraverso la sperimentazione di superfici, materiali e forme innovative, colori e lavorazioni poco convenzionali, quasi artigianali ma con un’incredibile, spiccata personalità. Regalando le migliori esperienze visive, tattili, sensoriali possibili per sperimentare una dimensione del lusso più sotterranea, meno appariscente, ma non per questo priva di ricchezza.

È risaputo. Profumi, creme, cosmetici, liquori, vini hanno confezioni che sottolineano e amplificano il valore intrinseco del prodotto, utilizzando tecniche di nobilitazione ampiamente sperimentate come la stampa oro a caldo, inchiostri color argento, laminazioni, vernici perlescenti o glitterate e così via, solo per citarne qualcuna. Un mondo dove nulla è lasciato al caso, dove gravitano designer e produttori che lavorano fianco a fianco per ricercare le migliori esperienze visive, tattili, sensoriali possibili. In questo scenario complesso si sta facendo strada l’idea di uscire dall’ostentazione, prendendo le distanze da alcuni eccessi visivi del passato a favore di una dimensione del lusso più sotterranea, meno appariscente, ma non per questo priva di ricchezza. Così, accanto a packaging dal sapore un po’ barocco, esistono confezioni più sobrie, quasi rigorose, vagamente minimaliste e vintage, traboccanti di elementi ricercati e di forte appealing. Ecco alcune idee.

Merletti in tessuto. Una delle novità interessanti arriva da Orimono, azienda francese che, andando oltre il concetto di packaging abbelliti da nastri e cordini in tessuto, ha lavorato la stoffa come se fosse un merletto per decorare un abito di alta sartoria. Il risultato? Un packaging seducente, che sottolinea la diversità sensoriale ed estetica data dall’impiego del tessuto, adatto a rivestire una bottiglietta di profumo o qualsiasi altro tipo di imballaggio in cartone. Una risposta per i brand del lusso che sono sempre alla ricerca di valore aggiunto e personalizzazione.

Bottigliette e flaconi scintillanti. Per decorare il packaging primario in vetro o plastica (bottigliette, flaconi, vasetti, ecc.) arriva la soluzione InLine Foiling di Kurz. Si tratta di un processo in linea, e per questo veloce, che consente di ottenere un finishing metallizzato in una vastissima gamma di colori, tra i quali oro, argento e altri motivi olografici. Con questa tecnologia, che garantisce un’ottima qualità anche in presenza dei dettagli più fini, si possono decorare contenitori cilindrici in vetro o plastica, proteggendoli nel contempo con vernice UV. L’unità Inline Foiling è una soluzione integrabile nella linea serigrafica.

Ricami di carta

Al di là delle tecniche di nobilitazione che la stampa ci mette a disposizione, ci sono lavorazioni che stanno godendo di grande popolarità. Come la lavorazione laser effettuata sui materiali più disparati tra i quali carta, cartone, pelle, metallo, legno, vetro ecc. Tra le aziende presenti in questo settore c’è SD Laser di Treviglio (BG), società che presta la sua consulenza e le competenze tecniche a tutto il comparto delle arti grafiche. «Siamo specializzati nella tecnica laser di taglio, incisione semplice o multilivello e micro foratura su svariati supporti e spessori. Una lavorazione che ben si sposa con le esigenze di creatività, cura del dettaglio e precisione richieste dal mercato» spiega Daniela Sangalli, responsabile marketing di SD Laser. «Grazie al taglio, la carta stessa diventa un elemento decorativo, qualsiasi sia il disegno e il layout grafico scelto, anche quello più complesso». Una tecnica che, soprattutto nell’ambito del packaging sempre alla ricerca di aspetti inediti, consente di eseguire lavorazioni di grande effetto visivo e tattile, con geometrie e trame suggestive. «Tutto ciò, sottolinea Sangalli, grazie alla possibilità di raggiungere diametri infinitamente piccoli e dettagli estremamente accurati. Un’altra lavorazione riguarda la marcatura, ovvero l’asportazione della sola parte superficiale del supporto per ottenere un piacevole effetto di contrasto cromatico oppure, grazie all’incisione multilivello, la realizzazione di immagini tridimensionali di pregio. Infine, con la micro foratura, che consiste nell’asportare vari strati di carta, si crea un reticolo che dà vita a immagini quasi fotografiche e con un ottimo grado di trasparenza ». Tra i punti di forza dell’azienda spicca la capacità di lavorare direttamente sul prodotto finito, sia esso in carta o cartone, fustellato e cordonato (inviti, agende, sovra copertine ecc.), pelle, tessuto, plexiglass, legno, metalli, cuoio e qualsiasi altro materiale. «Un altro plus dato da queste lavorazioni è rappresentato dalla possibilità di gestire vantaggiosamente sia volumi elevati di pezzi sia piccoli quantitativi, fino ad arrivare al pezzo singolo personalizzato; per esempio confezioni per edizioni limitate, per eventi promozionali o per il lancio di un nuovo prodotto», conclude Sangalli.

Le carte, il lusso del lusso

La carta sta diventando sempre più un forte elemento decorativo e, partendo naturalmente da carte di ottima qualità, spesso studiate sulla base dalle esigenze dei guru della moda, c’è solo l’imbarazzo della scelta tanto ricca è l’offerta. Si tratta di cartoncini con un ottimo punto di bianco, superfici lisce, facili da lavorare e che non creano problemi in tutti i processi di produzione. Tra i marchi più nuovi, solo per citarne qualcuna, c’è Takeo, cartiera giapponese specializzata in carte fine & premium (distribuita da Paper & People) che si avvale della collaborazione di alcuni designer per portare sul mercato carte speciali. Un esempio è la carta con una goffratura che si ispira alle piume creata appositamente per alcuni prodotti Chanel.
Segue Favini, che ha messo a punto Remake, una carta realizzata con fibre provenienti dai processi di lavorazione del cuoio (tra l’altro ha vinto il premio LuxePack Green 2015) che si presta alla realizzazione di packaging con un effetto al tatto morbido e vellutato.
O ancora Fedrigoni che punta sulla linea Splendorlux ora disponibile con nuove finiture, formati e colori.
Tra le carte per il lusso non può mancare un marchio storico come Scheufelen che ha presentato recentemente un nuovo tipo di cartoncino dedicato al mercato americano: Phoenolux. Effetto setoso, elevato punto di bianco, con patinatura su un solo lato o entrambi, Phoenolux si presta a ogni tipo di stampa e nobilitazione.
Invercote G è invece il prodotto di punta per il packaging di lusso della Iggesund, ora con caratteristiche migliorate e grammature da 220 g/m2 e oltre. Scelto per il lancio di una nuova crema L’Oréal Men Expert Hydra Energetic, Invercote G ha dato il meglio di sé con la stampa in offset a 6 colori, vernice spot UV lucido e opaco. In questa variegata proposta fa il suo debutto sul mercato italiano una nuova gamma di cartoncini colorati specifici per il packaging firmati Colorplan. Si tratta di un cartoncino FSC, molto apprezzato a livello internazionale presso brand famosi tra i quali Mulberry, Burberry, Stella Mc Cartney. Disponinile in 50 colori, 25 goffrature, otto grammature, la gamma Colorplan è distribuita da Paper & People. Grazie alla sua miscela di fibre vergini lunghe e corte e la tecnica di produzione con le macchine a doppia tela, Colorplan ha la rigidità ideale per ogni tipo di packaging e può essere stampata in offset, stampa a caldo, letterpress e sbalzo a secco. Esiste anche la versione Colorplan Digital per HP Indigo, Xerox iGen e Kodak Nexpress

Materiali soft touch

Nel nostro viaggio attraverso le tecniche di decorazione più ricercate e innovative non poteva mancare Fontana Grafica, azienda milanese che vanta una consolidata esperienza nel settore dei materiali di rivestimento per il comparto editoriale, legatoria e packaging di lusso. Nell’ampia collezione di materiali di alta gamma che l’azienda propone si contano 132 prodotti che danno origine a loro volta a 661 varianti di colore e ben 87.252 diverse combinazioni. Qui trovano posto: carte spalmate, tinte in pasta, floccati, tele e tessuti su carta, tessuti hightouch che emulano pelle e scamosciati, pelli. Un vero e proprio paradiso per i clienti – tra i quali molti brand del lusso – alla ricerca del dettaglio che può fare la differenza nella loro comunicazione, del materiale che anticipa mode e tendenze. Tra le ultime presentate da Fontana Grafica troviamo sei nuove tonalità metalliche che arricchiscono la linea di carte spalmate Corvon Senzo e cinque goffrature per Corvon Senzo nero: Weave, Nubuckram, Dimple, Rivet (nuovo design) e Tecno. A queste si aggiunge Napura Sisal, una carta termovirante che con la semplice pressione a secco conferisce alla superficie l’effetto di un tessuto naturale.

Infine, tra i prodotti di punta più innovativi, spicca il marchio Touché double, ancora poco conosciuto in Italia ma di grande successo sul mercato americano. Si tratta di un cartoncino spalmato PU fronte/retro con un effetto soft touch che aggiunge al prodotto un aspetto elegante, ricercato, oltre a garantire ottima stampabilità (stampa a caldo, serigrafia e offset UV) e resistenza alle successive lavorazioni quali taglio al vivo, con laser, cordonatura e incollaggio.

Ma quali sono i trend che si osservano nel settore dei materiali? Lo abbiamo chiesto a Maria Antonietta Savino, marketing manager di Fontana Grafica. «Quest’anno, nella nostra esperienza, stiamo assistendo al ritorno della sobrietà, del concetto “less is more”, dell’eleganza ricercata. Ad eccezione dei mercati asiatici o arabi, che privilegiano ancora nobilitazioni molto vistose, il valore aggiunto risiede nella capacità di utilizzare sempre più materiali sostenibili», spiega Savino. «Credo poi sia importante sottolineare che la qualità dei supporti è talmente elevata che ha già un suo valore intrinseco, e spesso non si sente la necessità di effettuare ulteriori decorazioni, al massimo si usa la stampa a caldo, magari per evidenziare il logo. Questo vale anche nella scelta dei colori. La crescente virata verso un’eleganza meno esibita la si nota anche dalle richieste dei nostri clienti che oggi sembrano prediligere materiali con tinte delicate, se non addirittura il bianco e nero. In termini di sostenibilità invece, come accennavo, ciò che emerge è un orientamento sempre più deciso verso carte naturali, ecologiche o riciclate. Come quelle della cartiera inglese James Cropper, una nostra rappresentata sul mercato italiano, che nella sua gamma contempla carte e cartoncini FSC tinti in pasta, riciclabili e biodegradabili». Una vera e propria mission che ha portato tra l’altro la cartiera a mettere a punto una linea di carta riciclata che utilizza come materia prima bicchierini di carta usati per bere il caffé. «Il riciclo ha un’attrattiva particolare – sottolinea Savino – un suo valore aggiunto importante, in alcuni casi anche più della nobilitazione stessa. Naturalmente devono essere supporti di grande qualità, ad alte prestazioni di stampa per evitare fermi macchina e complicazioni nelle altre fasi dei processi di produzione».

Fontana Grafica: carta e cartoncini della linea Coffee di James Cropper.
Alcune prestigiose lavorazioni eseguite da Fontana Grafica.

Effetto metallizzato

Sarà perché numerosi studi affermano che il packaging metallizzato ha un impatto maggiore, sarà perché il suo impiego vende di più, ma l’effetto metallizzato continua a essere una delle nobilitazioni più apprezzate nel campo del packaging di lusso, in particolare nei settori della moda, dei dolci, degli spumanti e dei liquori. Tra le proposte di nuova generazione per conferire il tipico effetto brillante del metallo figura la soluzione Digital Metal di Luxoro, partner del gruppo Kurz e distributore in esclusiva per l’Italia di materiali e prodotti per la decorazione e la nobilitazione. Questa soluzione sfrutta i vantaggi offerti dalla stampa digitale abbinati al processo di trasferimento del film metallizzato. Così facendo non solo si creano superfici con un bellissimo effetto di lucentezza ma si ha anche la possibilità di poter gestire in maniera vantaggiosa tirature medio-piccole e personalizzazioni. Il disegno desiderato viene stampato sul substrato con toner o inchiostro liquido e successivamente si procede all’applicazione del foil metallizzato. Subito dopo la laminazione, e dopo aver rimosso il supporto in poliestere, lo strato decorativo si deposita solo sulla parte prestampata del substrato. A questo punto si procede con la sovrastampa offset o digitale.

Pigmenti innovativi

Una risposta concreta per creativi alla ricerca di effetti appealing ma anche funzionali arriva da Merck: l’azienda tedesca nota per la produzione di pigmenti utilizzati in vari ambiti, tra cui quello grafico, ha recentemente lanciato alcune novità per il coating che possono essere utilizzate anche per i packaging di alta gamma. Un esempio è rappresentato da Miraval Cosmic, una gamma inizialmente testata nel settore del make-up e oggi convertita per colorazioni di plastica e applicazioni in stampa. Cosmic Gold, Bronze e Silver che riproducono rispettivamente l’effetto oro, bronzo e argento sono caratterizzati da una straordinaria brillantezza ed elevata riflessione della luce. Per ottenere l’effetto brillante con la stampa serigrafica Merck propone Xirallic NTX che oggi conta tre soluzioni: Leonis Gold, interessante interazione tra colore e lucentezza, Tigris Blue, che dona una speciale intensità e luminosità agli eleganti design blu scuro e neri e Panthera Silver, che produce una straordinaria brillantezza argentea. Se invece si vuole ottenere un effetto tridimensionale, è possibile applicare una vernice speciale contenente i pigmenti perlescenti della casa tedesca. Tutto ciò è possibile con gruppi di verniciatura flexo montati su macchine offset senza dover apportare alcuna modifica alla propria attrezzatura da stampa. Sempre per macchine roto o serigrafiche (sono in corso prove per estendere la possibilità anche alle macchine offset), Merck offre la possibilità di stampare in RGB su supporti neri o stampati in nero. Si tratta di un sistema di stampa nuovo che utilizza vernici trasparenti contenenti pigmenti interferenziali e che garantisce immagini luminose e colori vivaci. 

Fontana Grafica: carta e cartoncini della linea Coffee di James Cropper.
Fontana Grafica: carta e cartoncini della linea Coffee di James Cropper.

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