Packaging sostenibile, su labelys.it nuovi materiali dalla canna da zucchero e dal mais
Assocarta, presentato lo studio sulla “Decarbonizzazione competitiva del settore cartario italiano”
Presso la sede del GSE a Roma è stato presentato in anteprima lo studio Assocarta sulla “Decarbonizzazione competitiva del settore cartario italiano: una possibile strategia fra fonti green ed elettrificazione”.
“L’industria cartaria italiana ha già affrontato con successo una transizione energetica basata su gas e cogenerazione ad alta efficienza che ha permesso di sviluppare un tessuto industriale importante e, al contempo, abbattere i consumi energetici (per unità di prodotto) del 25% negli ultimi 25 anni. Investimenti e risultati già messi a segno dal settore sulla base di direttive europee. L’obiettivo attuale è coniugare decarbonizzazione e competitività e per questo è essenziale che le misure di decarbonizzazione siano strettamente collegate ai consumi industriali” ha affermato Lorenzo Poli, presidente Assocarta nel suo intervento. “Se decarbonizzare una fonte può essere più o meno rapido, decarbonizzare i consumi è un obiettivo di più lungo termine” ha aggiunto Poli.
“Il settore cartario come energy-intensive, ad oggi, consuma 2,5 miliardi di m3 di gas (2023) producendo l’80% del fabbisogno energetico in cogenerazione (calore ed energia elettrica) ad un livello di costo che pesa per oltre il 12% sul fatturato del settore (2023), al quale va aggiunto il costo Ets che, in prospettiva nel prossimo decennio, aumenterà a un ritmo tre volte superiore al costo di produzione della carta” ha spiegato Riccardo Siliprandi senior principal di Afry Management Consulting introducendo lo studio.
Il presidente Poli propone come ricetta energetica e di decarbonizzazione: “Una Energy release che incentivi il più possibile gli investimenti verdi degli energivori e che diventi addirittura strutturale. Una infrastruttura elettrica che possa supportare l’eventuale elettrificazione delle imprese senza discriminazione geografica. Promozione dell’uso del biometano, che va impiegato nei processi più efficienti come la cogenerazione, tramite una release ad hoc. Connettere gestione del territorio e del bosco con il recupero delle biomasse. Chiudere il ciclo del riciclo, recuperando energia dagli scarti. Coniugare decarbonizzazione delle fonti e dei consumi: l’idroelettrico e il geotermico devono essere in parte destinati all’industria” e aggiunge “Resta essenziale, nel frattempo, rimanere competitivi. In linea con DL Ambiente approvato la scorsa settimana in materia di idrocarburi va data attuazione alla Gas Release e vanno “depurate” le bollette da costi impropri come quello del TTF applicato a tutte le forniture di gas”.
“La necessità di accrescere la competitività dell’industria italiana, ridurre i costi energetici e supportare il processo di decarbonizzazione dei settori hard to abate sono obiettivi che possono essere raggiunti adottando una strategia diversificata che, oltre all’efficientamento energetico, includa l’economia circolare, l’uso di combustibili low carbon, l’elettrificazione dei consumi e l’utilizzo di vettori energetici innovativi. È con questo obiettivo che il GSE, attraverso il protocollo stipulato lo scorso maggio, promuove nelle realtà associate ad Assocarta gli strumenti messi a disposizione della filiera italiana della carta”, ha dichiarato Paolo Arrigoni, presidente del GSE.
A questo va aggiunto l’accordo sottoscritto da Assocarta con il CIB Consorzio Italiano Biogas del 9 ottobre sul biometano agricolo. Il settore cartario potrebbe utilizzare quello ottenuto dai rifiuti urbani e anche dagli scarti del processo di produzione cartario, come avviene negli altri stati europei.
Un tema, quest’ultimo, strettamente collegato alla bioeconomia circolare che vede nel cartario un campione europeo con un tasso di riciclo che nell’imballaggio supera l’85%, mentre l’uso di fibre secondarie è circa il 70% del totale, sostenuto da un tasso di raccolta pari al 75%.
“L’industria cartaria, specie nell’impiego di macero proveniente dal riciclo, genera scarti costituiti da biomasse non più riciclabili, che vengono inviati allo smaltimento in discarica e all’incenerimento. Un recupero energetico di questi scarti con impianti nelle stesse cartiere – ha dichiarato Edo Ronchi Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile – potrebbe essere una via per contribuire a decarbonizzare i consumi energetici delle cartiere, riducendo sia i costi di smaltimento di questi scarti, sia la movimentazione di rifiuti. La limitazione al recupero energetico dei soli rifiuti generati dall’impianto dovrebbe essere consentito anche perché non dovrebbe incidere nella programmazione regionale degli impianti di gestione dei rifiuti”.
Fenix Digital Group e swissQprint, partnership strategica
Fenix Digital Group ha annunciato un passo storico nella sua collaborazione con swissQprint, protagonista mondiale nella produzione di stampanti digitali UV LED di grande formato.
In particolare, dopo 15 anni di collaborazione commerciale di successo, swissQprint entra ufficialmente in società con Fenix Digital Group, consolidando ulteriormente il legame tra le due aziende.
La partnership tra Fenix Digital Group e swissQprint, avviata nel 2009, ha permesso a entrambe le aziende di raggiungere soddisfacenti risultati, con oltre 140 installazioni di stampanti swissQprint in Italia.
Ora, con l’ingresso di swissQprint come socio in Fenix Digital Group, si apre un nuovo capitolo volto a rafforzare ulteriormente la loro presenza sul mercato e a sviluppare nuove strategie per rispondere alle esigenze sempre più complesse dei settori della stampa digitale e della comunicazione visiva.
“Questo è un momento storico per Fenix Digital Group” ha dichiarato Paola Mortara, cofondatrice e CEO di Fenix. “L’ingresso di swissQprint nel nostro capitale è la naturale evoluzione di una collaborazione basata su valori comuni e visioni condivise. Insieme, possiamo affrontare con maggiore forza le sfide future, continuando a offrire soluzioni di eccellenza ai nostri clienti”.
Kilian Hintermann, CEO di swissQprint, ha aggiunto: “Diventare soci di Fenix Digital Group rappresenta per noi una scelta strategica che ci permetterà di rafforzare ulteriormente la nostra presenza in Italia e di esplorare nuovi segmenti di mercato. La partnership con Fenix è stata uno dei pilastri del nostro successo in Italia, e siamo entusiasti di proseguire insieme questo percorso”.
Epson, le novità: micro-personalizzazione, grande formato, soft signage e tessile, fotografia
Per la prima volta in Italia quattro nuove stampanti Epson, presentate a Viscom 2024: 1000, S9100, F9500H e P20500. Alla crescente tendenza verso la personalizzazione e la customizzazione, evoluzione che contraddistingue il mercato negli ultimi anni, Epson risponde con macchine dedicate alla stampa distribuita, in continuità con le più recenti proposte dell’azienda.
Rivolte a mercati diversi (micro-personalizzazione di oggetti per il retail, comunicazione visiva di grande formato, soft signage e tessile, fotografia), sono accomunate dall’elevata flessibilità operativa unita a bassi costi di gestione, per dare alle aziende la possibilità di unire versatilità, bassi investimenti e capacità di rispondere in maniera immediata ad un mercato sempre più dinamico.
“In continuità con quanto proposto lo scorso anno – ha affermato Renato Sangalli, Head of Sales C&I Printing di Epson Italia – continuiamo a fornire soluzioni per la micro personalizzazione, cioè produzioni di qualità in piccoli lotti che oggi il tessuto produttivo italiano apprezza particolarmente. In quest’ambito, ha fatto la sua prima uscita a Viscom la novità di quest’anno: SureColor V1000, una stampante che risponde perfettamente per dimensioni, costo, flessibilità e capacità produttiva alle esigenze di laboratori e imprese del retail, che possono così arricchire la loro offerta con la personalizzazione di piccoli oggetti in lotti minimi”.
SureColor-V1000: stampa su piccoli oggetti anche con superfici curve
Adatta per la creazione di articoli promozionali e personalizzati, è una stampante piana UV Led A4 particolarmente facile da utilizzare per stampare direttamente su oggetti con spessore fino a 70 mm e superficie piana o curva, come penne e palline da golf. Ideale per negozi e laboratori di stampa, tipografie e-commerce e parchi a tema, è dotata di 6 colori (CMYK più bianco e vernice), che consentono di creare straordinari effetti utilizzando texture opache o lucide.
Con un ingombro estremamente ridotto (699 mm x 699 mm), la stampante può essere collocata in piccoli spazi e nella maggior parte dei desk di negozi o sopra le scrivanie, senza particolari limitazioni perché si gestisce completamente dalla parte anteriore.
Le novità di grande formato per il signage, la produzione tessile e la fotografia: SureColor S9100, SureColor F9500H e SureColor P20500
“Si tratta di tre stampanti – ha aggiunto Sangalli – in cui Epson ha riversato le tecnologie più recenti e i feedback raccolti dal mercato per dare ai clienti la possibilità di produrre di più, con facilità, con maggior qualità e a costi inferiori. L’utilizzo di sacche di inchiostro di elevata capacità va, infine, nella direzione di ridurre l’impatto ambientale, un tema da sempre importante per Epson.”
SureColor S9100: ampio gamut cromatico e testine sostituibili dall’operatore
Top di gamma per il signage, SureColor-S9100 integra l’esclusiva tecnologia PrecisionCore ed è dotata di sacche di inchiostro eco-solvent da 800ml o 1500ml con 11 colori (CMYK, rosso, arancione, nero chiaro, ciano chiaro, magenta chiaro, verde e bianco) che, grazie all’aggiunta del nuovo inchiostro verde, offrono uno spazio colore ancora più ampio del modello attuale S80600 e stampano gradazioni morbide su un’estesa gamma di supporti.
Da segnalare la funzione di Self-Repair che assicura riduzione dei tempi di inattività ed elevati livelli di efficienza. Perfetta per i produttori di insegne ed espositori per negozi oltre che per i fornitori di servizi di stampa a 360°, SureColor S9100 consente di realizzare una vasta gamma di stampati, tra cui cartellonistica pubblicitaria, decorazioni murali, rivestimento di veicoli e di svariati elementi e superfici d’arredo. Nello stand è allestita una postazione di car wrapping in collaborazione con 3M, che fornisce la pellicola di lunga durata.
SureColor F9500H: colori fluo e semplicità nella sostituzione degli inchiostri
È la stampante ideale per applicazioni che spaziano dall’abbigliamento sportivo e soft signage all’arredamento per la casa e la moda, grazie all’esclusiva tecnologia PrecisionCore e ai 6 colori disponibili. A seconda delle configurazioni, offre caratteristiche specifiche per i target di riferimento: un ampio spazio colore se configurata con arancione e viola, una ridotta granulosità e una migliore gradazione della quadricromia se configurata con ciano chiaro e magenta chiaro, oppure fluorescenze vivaci per l’abbigliamento sportivo se configurata con rosa fluorescente e giallo fluorescente. Dotata della funzione di Self-Repair per la sostituzione della testina di stampa da 2,64 pollici direttamente dall’operatore così da ridurre i tempi di inattività ed aumentare i livelli di efficienza, SureColor F9500H ottimizza la qualità e la costanza della stampa durante il funzionamento grazie ai sofisticati sistemi di gestione e controllo degli ugelli. Infine, le sacche di inchiostro da 1,6 litri sostituibili senza interrompere la stampa permettono di aumentare la produttività riducendo i fermi macchina.
SureColor P20500: sacche ad elevata capacità e qualità fotografica di alto livello
Con la nuova SureColor-P20500, Epson consolida la presenza nei settori della fotografia professionale, delle applicazioni artistiche e della produzione di poster di alta qualità. Da segnalare il set di inchiostri a 12 colori con arancione, verde e viola e la modalità BEO (Black Enhanced Overcoat) che migliora il contrasto e la profondità del nero, riducendo al tempo stesso l’effetto bronzing sui supporti lucidi. Inoltre, le sacche di inchiostro da 1,6 litri elevano decisamente l’autonomia e riducono l’uso della plastica (fino al 90% per litro di inchiostro) rispetto alle cartucce.
La presenza di un touchscreen LCD da 4,3 pollici rende estremamente intuitivo il funzionamento della stampante, mentre l’area di stampa è più protetta dai possibili danni derivanti dall’infiltrazione della polvere grazie ad una nuova copertura trasparente.
Viscom Italia 2024, si alza il sipario
Le ultime novità della visual communication in mostra a Milano al consueto appuntamento con Viscom Italia 2024.
La tre giorni milanese oggi entra nel vivo, in mostra tutte le novità tecnologiche e in programma workshop ed eventi per entrare rimanere aggiornati sulle novità del mercato.
Oggi più che mai la missione di Viscom Italia è quella di riflettere sui rapporti che intercorrono tra design, pubblicità, interior decoration, fashion e retail e sullo sviluppo di innovative tecnologie che determinano la loro interazione. Un hub creativo che promuove e valorizza la ricerca di materiali innovativi, soluzioni e applicazioni approfondendo nuovi modelli di comunicazione visiva, che trovano ispirazione e forme di sperimentazione nelle aree espositive.
Tanti dunque gli appuntamenti, a partire da Viscom Talks: nel cuore di questa edizione il tema “Dream It e Make It” diventa un invito a esplorare nuove narrazioni e scoprire differenti innovazioni tecnologiche. Un ricco programma di convegni, seminari e workshop tenuti da creativi, imprenditori ed esperti per riflettere, discutere e condividere gli scenari dell’industria creativa.
Per questa nuova edizione Viscom Italia lancia una nuova area espositiva: Visual Décor dove architetti, progettisti e interior decorator potranno sperimentare materiali, prodotti, superifici decorate per ridisegnare nuovi ambienti per il retail, hotellerie, home e travel retail.
Torna infine il collaudato concorso DIVA Display Italia Viscom Award che premia le migliori soluzioni espositive per il punto vendita. E materiali, tecnologia, design in tema di arredo espositivo sono i protagonisti della mostra Elementaria.
Giflex, linee guida LCA per l’eco-design dell’imballaggio flessibile
Presentato a Roma presso la Camera dei Deputati lo strumento Giflex per la valutazione su base scientifica dell’impatto ambientale degli imballaggi flessibili attraverso studi di Life Cycle Assessment.
La costruzione di una cultura di filiera per la circolarità del packaging flessibile deve svilupparsi su una valutazione metodologica basata su evidenze scientifiche e deve fornire alle organizzazioni aziendali strumenti idonei al raggiungimento dello scopo. Per le imprese del settore si rende necessario integrare un principio di utilizzo di uno strumento scientifico che fornisca una misura della sostenibilità, attualmente l’unico science-based tra quelli esistenti è la valutazione del ciclo di vita o LCA (Life Cycle Assessment).
Le Linee Guida LCA messe a punto da Giflex, Gruppo Imballaggio Flessibile, intendono delineare un protocollo di lavoro, destinato a tutte le aziende del settore dell’imballaggio flessibile e relativa filiera che, nella progettazione di soluzioni tecnologiche d’imballo, perseguono obiettivi di ecodesign, circolarità e sostenibilità.
Il documento specifica i principi, nella forma di linee guida, per la valutazione degli impatti ambientali di imballaggi flessibili, coerentemente con le norme, UNI EN ISO 14040:2021 “Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Principi e quadro di riferimento”, UNI EN ISO 14044:2021 “Gestione ambientale – Valutazione del ciclo di vita – Requisiti e linee guida”.
Le linee Guida LCA di Giflex, uniche in Italia, hanno altresì lo scopo di fornire un documento di posizionamento strategico verso un modello di economia circolare coerente con i principi di sostenibilità internazionali. Giflex porta a conoscenza anche dei decisori istituzionali questo documento a supporto delle istanze del settore.
Roto4All, appuntamento con la rotocalco
In linea con quanto già fatto nell’edizione 2023, dove il convegno primaverile è stato accompagnato in autunno, da una visita nella sede di un produttore di tecnologia rotocalco, Roto4All 2024 sarà seguita, mercoledì 6 novembre, da una home visit presso lo stabilimento Poplast Group di Castel San Giovanni (PC), per avere l’opportunità di guardare in prima persona al valore delle soluzioni di questa tecnologia di stampa.
Fujifilm, a Viscom 2024 il grande formato e la nuova generazione di stampanti a 5 colori
Fujifilm sarà presente a Viscom 2024 per mostrare ai visitatori i vantaggi competitivi della gamma grande formato e presentare in anteprima la nuova generazione di stampanti di produzione a 5 colori. Questo evento conferma l’impegno di Fujifilm nel fornire al settore della stampa soluzioni avanzate che favoriscono la crescita del business grazie all’innovazione tecnologica. Durante Viscom 2024, Fujifilm metterà in evidenza due prodotti di tecnologie differenti per sottolineare come l’azienda sia in grado di offrire soluzioni su misura per il mercato odierno in evoluzione. Le tecnologie Fujifilm a getto d’inchiostro e a toner sono pensate per accompagnare le aziende di stampa nella loro evoluzione e trasformazione.
Tra i punti di interesse principali ci sarà la Revoria Press EC2100S, una stampante di produzione di ultima generazione dotata di una stazione toner aggiuntiva oltre alla quadricromia, per stampare con cinque colori in un unico passaggio. Come tutte le stampanti a toner Fujifilm, la Revoria Press EC2100S garantisce una produzione di immagini di alta qualità e una gestione efficiente dei workflow, grazie ai due diversi server di stampa: Revoria Flow e Fiery.
Queste nuove stampanti ad alto volume supportano una vasta gamma di grammature, da 52 g/m² fino a 400 g/m², e diversi formati carta, da un minimo di 90 x 146 mm fino a 330 x 1300 mm, senza ridurre la velocità di stampa. Inoltre, grazie alla funzione Smart Monitoring Gate D1, è possibile rilevare e correggere in tempo reale eventuali variazioni di colore o disallineamenti fronte-retro durante la stampa, mantenendo elevata la qualità senza compromettere la produttività.
Fujifilm presenterà anche la Acuity Prime Hybrid HB30, una soluzione ibrida versatile della gamma Grande Formato, ideale per i fornitori di servizi di stampa che lavorano con materiali rigidi e flessibili. Configurabile fino a 7 canali (quadricromia, con opzioni per bianco, trasparente e primer), questo modello rappresenta anche l’impegno di Fujifilm verso la sostenibilità, con un ridotto consumo energetico e inchiostri UV jet conformi a rigidi test ambientali.
Dal 2021, Fujifilm ha completamente riprogettato e rilanciato la gamma di stampanti grande formato Acuity e, a drupa, ha introdotto quattro nuovi modelli della serie Revoria Press di fascia media, pensati per supportare le aziende nella loro transizione verso il digitale.
Inoltre, ci sarà anche un corner dedicato alla stampa fotografica, dove i visitatori potranno apprezzare la qualità della carta fotografica Fujifilm, grazie al chiosco di stampa Order-it abbinato alla stampante DE100-XD.
I giovani imprenditori in visita da Ghelfi Ondulati
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio e il Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici hanno organizzato una visita presso l’azienda valtellinese.
L’azienda Ghelfi Ondulati di Buglio in Monte (SO), player di primo piano in Italia e in Europa nel settore degli imballaggi in cartone ondulato, ha ospitato nei giorni scorsi la visita del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio e del Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici.
Se per i Giovani Imprenditori di Lecco e Sondrio si trattava della prima uscita ufficiale, dopo l’Assemblea di settembre, della presidenza targata Alessandro Goretti, per i colleghi di Assografici guidati da Gregorio Gilardi la visita è stata la prima iniziativa all’indomani della recente ricostituzione del Gruppo.
Grazie all’ospitalità dell’imprenditore Giuseppe Ghelfi, che ne ha resa possibile la realizzazione, la giornata è stata all’insegna dello scambio e della collaborazione e ha dato modo a numerosi Giovani Imprenditori di conoscere da vicino un’azienda fortemente innovativa, che ha fatto della qualità e della sostenibilità le cifre della sua attività.
“Mi ha fatto estremamente piacere poter organizzare la prima, bellissima, visita da presidente del Gruppo in un’azienda del territorio che rappresenta un’eccellenza a livello nazionale, e non solo – ha evidenziato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco e Sondrio, Alessandro Goretti –, così come ritengo un importante valore la condivisione di questa giornata con i colleghi di Assografici. Abbiamo avuto modo di conoscere da vicino una realtà molto organizzata, attenta agli aspetti di sostenibilità e ad una applicazione pragmatica del concetto di innovazione, efficientando l’impianto sia mediante revamping sia con l’installazione di nuovi macchinari all’avanguardia, portandoci anche a riflettere sull’importanza dei brevetti. Ringrazio di cuore Giuseppe Ghelfi, Gregorio Gilardi e i tanti giovani imprenditori che hanno partecipato con entusiasmo alla giornata”.
“Grazie anche da parte mia all’azienda che ci ha ospitati ed ai colleghi di Lecco e Sondrio: siamo molto contenti di avere condiviso con loro la prima iniziativa nell’ambito del processo di ripartenza del nostro Gruppo Giovani Imprenditori, che vogliamo rilanciare a livello nazionale” ha sottolineato il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Assografici, Gregorio Gilardi. “Spero – ha continuato – che lo sviluppo delle attività del Gruppo possa avvalersi del contributo dei giovani del nostro settore, presenti su questo ed altri territori, che sono pieni di energie e che credono nel futuro”.
“Crediamo molto nell’importanza del confronto e delle sinergie fra imprenditori, che aiutano a far crescere il sistema produttivo” ha detto l’imprenditore Giuseppe Ghelfi, presidente della Categoria Merceologica Carta, Grafica, Editoria che ha co-organizzato la giornata. “Fra aziende sul territorio – ha aggiunto – dovremmo sempre più cercare di collaborare a vari livelli, anche grazie alle nostre Associazioni, per preservare quell’enorme patrimonio che le aziende familiari rappresentano per il Paese”.
Mondi acquisisce le attività di Schumacher Packaging in Europa
Mondi, protagonista mondiale nella produzione di imballaggi e carta sostenibili, ha annunciato di aver concluso un accordo per l’acquisizione delle attività di trasformazione del cartone ondulato e del cartone solido di Schumacher Packaging in Germania, Benelux e Regno Unito per un valore aziendale di 634 milioni di euro.
Questa acquisizione amplierà la presenza di Mondi nel settore del cartone ondulato in Europa occidentale e aggiungerà prodotti complementari a base di fibre, focalizzati sul commercio online e sui beni di largo consumo, per migliorare l’attuale offerta ai clienti. L’acquisizione comprende sette impianti di trasformazione del cartone ondulato, due fabbriche di cartone e quattro impianti di trasformazione del cartone, che completano la rete esistente di impianti per il cartone ondulato di Mondi in Europa centrale e orientale. Tra i siti acquisiti vi sono due mega-stabilimenti all’avanguardia in Germania, situati a Ebersdorf e Greven, che vantano una produzione di prim’ordine e team altamente qualificati con una cultura allineata a quella di Mondi.
L’espansione dell’offerta ecommerce di Mondi – in particolare in Germania, il più grande mercato europeo degli imballaggi – rappresenta un’opportunità significativa per far conoscere l’esclusiva gamma di prodotti del Gruppo a una più ampia gamma di clienti che si stanno orientando sempre più verso soluzioni di imballaggio più sostenibili.
Commentando l’acquisizione, Andrew King, CEO del Gruppo Mondi, ha dichiarato: “Il nostro obiettivo è investire per soddisfare la crescente domanda di mercato di imballaggi sostenibili, creando al contempo valore per i nostri stakeholder. Questa acquisizione aumenta significativamente la nostra capacità di trasformazione del cartone ondulato, estende la nostra portata in tutta l’Europa occidentale e offre forti opportunità di integrazione a valle, ampliando al contempo la nostra offerta ai clienti con una gamma di prodotti complementari a base di fibre”.