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Canon per l’etichettatura e il packaging con la nuova serie Océ LabelStream 4000

È proprio di questi giorni l’annuncio da parte di Canon della nuova serie Océ LabelStream 4000, stampanti inkjet UV per uso industriale con gruppi opzionali di flessografia, nobilitazione e finitura.

La nuova serie che va a integrare il portfolio aziendale per la stampa di produzione sottolinea l’interesse di Canon a investire nella stampa industriale, settore particolarmente dinamico che registra interessanti tassi di crescita. Le innovative stampanti della serie uniscono i pregi della stampa inkjet UV alle tecnologie convenzionali: gli stampatori di etichette possono selezionare la combinazione migliore per il lavoro di stampa da svolgere e ricavare un incomparabile valore aggiunto in termini di tempo e profittabilità.

Come sottolinea Christian Unterberger, CMO & vicepresidente esecutivo, responsabile dei prodotti per la stampa di produzione, la nuova soluzione per la stampa digitale di etichette è speciale: «Océ LabelStream ha lo stesso DNA inkjet di Canon e di Océ. Questa soluzione completa, ottimizzata per le dinamiche di mercato attuali, consente agli stampatori di etichette di potenziare la profittabilità dei lavori, in tirature medie o brevi, sorprendendo i clienti con etichette di qualità elevata e con messaggi personalizzati».

«La serie appena introdotta gioca un ruolo di primo piano nella nostra strategia aziendale» spiega Crit Driessen, vicepresidente e responsabile del packaging digitale. «L’obiettivo di Canon è approdare a mercati orientati al futuro, e il packaging industriale sembra promettere nuovi canali di profitto. Al momento i prodotti digitali rappresentano solo una frazione relativamente ridotta di questo mercato, ma le cose cambieranno presto. L’elevata produttività di Océ LabelStream e la capacità di personalizzare il prodotto sono strumenti importanti con cui aumentare il valore della stampa di etichette. Siamo certi che le aziende le apprezzeranno».

Océ LabelStream 4000 è un sistema di stampa inkjet UV a 5 colori (CMYK e bianco) con una velocità di stampa pari a 48 m/min. Assicura una larghezza di stampa di 330 mm (13”) o 410 mm (16”) e una modalità opzionale da 68 m/min per lavori di stampa meno esigenti. In presenza di una velocità di stampa standard, Océ LabelStream 4000 garantisce bianchi con un’opacità di oltre l’80% a passaggio singolo: può quindi competere con l’opacità delle tecnologie di stampa analogiche, come la stampa serigrafica rotativa e la flessografia.

Le testine di stampa inkjet Xaar 2001, con una risoluzione di 720 x 600 dpi e diversi livelli di qualità, permettono di riprodurre dettagli nitidi, toni morbidi, colori vibranti e pieni su una vasta gamma di materiali standard per etichette, inclusi PP, PE, BOPP e altri supporti speciali.

Il sistema si può espandere fino a raggiungere una configurazione ibrida e personalizzata di flessografia, nobilitazioni e unità di finitura: rappresenta quindi una linea integrata di stampa a passaggio singolo per la produzione di etichette, una soluzione ideale per soddisfare richieste e budget diversi.

La commistione di tecnologie convenzionali e digitali garantisce una produzione rapida ed economica di etichette autoadesive di qualità elevata, ad esempio per prodotti cosmetici e farmaceutici caratterizzati da frequenti cambiamenti di confezione. Oltre a fornire tirature on demand che riducono il rischio di sovrapproduzione, la stampa digitale promette qualcosa di essenziale per questo segmento di mercato: la personalizzazione. Sempre più aziende, infatti, cercano di catturare l’attenzione dei clienti con un packaging su misura, ed è ovvio che la stampa digitale rappresenti quel valore aggiunto necessario per aumentare le vendite e e la riconoscibilità sul mercato.

Christian Unterberger è certo del futuro successo di questo sistema: «La nuova serie Océ LabelStream 4000 è la logica prosecuzione della nostra strategia aziendale. Il nostro obiettivo è crescere nel mercato del packaging fino a diventare un brand di riferimento».

Social, Intelligenza Artificiale e Mobile al Digital Convergence Day

Il re dei chief evengelist Guy Kawasaki, stretto collaboratore di Steve Jobs sin dai tempi del primo Macintosh – considerato uno dei miti del mondo tech USA – sarà per la prima volta in Italia, all’Università Bocconi di Milano, il prossimo 20 giugno per partecipare all’evento Digital Convergence Day.

Nel corso della giornata, Guy si confronterà con importanti esperti mondiali di marketing e innovazione digitale provenienti da Microsoft, Google, Facebook, CA Technologies, FBK, Università di Siena e Università Bocconi, per discutere di Digital Marketing e delle importanti opportunità offerte dalla convergenza tra Social, Intelligenza Artificiale e Mobile.

La potenza di questi tre strumenti di comunicazione, utilizzati singolarmente, per amplificare la capacità delle aziende di entrare in contatto con il pubblico, è ormai scontata. Decisamente meno note sono le capacità di utilizzarli in modo integrato e sapiente, per farli convergere in una strategia marketing in grado di produrre risultati sorprendenti. Comprendere a fondo queste diverse tematiche e saper interpretare correttamente i dati provenienti da Social, ChatBots e utilizzo dello smartphone, significa cogliere l’opportunità di avere una visione chiara dei trend che interesseranno i prossimi anni, in tema di digital marketing. Si ritiene infatti che la convergenza tra Social, Intelligenza Artificiale e Mobile sarà in grado di incidere in modo sempre più decisivo sul business del prossimo futuro.

Tra i protagonisti del Digital Convergenge Day ci sarà anche l’ex presidente mondiale di Apple, Marco Landi, ora presidente di The Digital Box S.p.A., noto al pubblico per aver favorito il rientro di Steve Jobs a Cupertino. Per informazioni e programma sull’evento: www.digitalconvergenceday.com

L’internazionalizzazione dell’impresa cartotecnica al centro del Convegno Nazionale Gifasp

Aprirà i battenti tra pochi giorni il Convegno Nazionale Gifasp che si terrà, appunto, il 15 e 16 giugno presso l’Hotel Cala Ponte di Polignano a Mare (BA).

Il tema del convegno quest’anno sarà legato all’internazionalizzazione dell’impresa cartotecnica.
Al pari degli altri settori del manifatturiero, la cartotecnica ha saputo incrementare negli ultimi anni il valore delle esportazioni e la sua presenza sui mercati internazionali.

Ciononostante, in un contesto mondiale caratterizzato dalla globalizzazione dei mercati, il settore cartotecnico italiano – soprattutto le piccole e medie imprese – subisce sempre di più le pressioni e il potere contrattuale dei fornitori e dei clienti e la concorrenza dei competitor europei. Le dinamiche di filiera e competitive in atto richiedono tempi di reazione sempre più rapidi che portano a focalizzarsi sul ruolo di produttore d’imballaggi, diversificando il business in nuovi mercati.

Numerosi gli interventi che toccheranno varie tematiche, ecco, in dettaglio, il programma: http://www.gifasp.com/content/xxxviii-convegno-nazionale

 

Ai Durst Tech Days 2018 novità tecnologiche e strategie di sviluppo

Si sono conclusi con una grande soddisfazione i Durst Tech Days 2018, durante i quali l’azienda altoatesina ha presentato le più recenti novità in ambito di tecnologie per il large format printing, di servizi di assistenza e software.

A fare da palcoscenico alla due giorni che ha chiamato a raccolta clienti e ospiti provenienti da tutto il mondo due location: l’headquarter di Bressanone, dove l’attenzione è stata rivolta in particolare ai sistemi di stampa roll-to-roll, ai software e ai servizi di manutenzione preventiva; e il modernissimo sito produttivo di Lienz, in Austria, dove si sono svolte dimostrazioni live con Durst P5 e Durst Water Technology per la stampa flatbed.

Riflettori puntati innanzitutto sulla nuova piattaforma P5, che a pochi mesi dalla sua presentazione ufficiale ha già ricevuto il prestigioso EDP Awards in occasione di Fespa. Proprio durante i Tech Days, Durst ha annunciato i primi positivi risultati del field test realizzato presso la spagnola Panorama che in un solo mese ha stampato circa 24.000 mq con la nuova tecnologia. Per P5 successo anche sul fronte delle vendite, con tempi di consegna che attualmente arrivano fino a 10 settimane.

Tante le altre novità svelate in anteprima durante i Durst Tech Days, tra cui: l’ampliamento del portfolio di sistemi roll-to-roll per grandi formati da 3 e 5 metri con l’introduzione del nuovo modello Durst Rho 512R LED con tecnologia di polimerizzazione e inedito inchiostro UV LED; il software Durst Analytics che offre assistenza e manutenzione preventiva tramite il monitoraggio da remoto dei parametri della macchina; importanti novità nello sviluppo della Durst Water Technology – presentata per la prima volta due anni fa – grazie al costante upgrade del premiato sistema Durst WT 250, in grado di assicurare produttività industriale nella stampa flatbed; inedita strategia di crescita per la divisione servizi professionali, importanti aggiornamenti nella gestione del flusso di lavoro e l’annuncio di nuovi inchiostri messi a punto dal reparto R&D di Durst; la conferma ufficiale che Durst presenterà i nuovi modelli della famiglia P5 in occasione di SGIA (Las Vegas, 18-20 ottobre 2018).

«I Durst Tech Days sono stati creati per offrire ai nostri clienti un’anteprima esclusiva delle più recenti tecnologie messe a punto dal nostro reparto R&D e della nostra vision aziendale – commenta Christoph Gamper, CEO di Durst. – L’innovazione fa parte del nostro DNA e lavoriamo costantemente allo sviluppo di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze presenti e future di un mercato in continuo cambiamento».

«I nuovi sviluppi, per essere efficaci, devono essere contestualizzati – sottolinea Barbara Schulz, executive vice president global sales di Durst. – I clienti vogliono comprendere come le nuove tecnologie potranno integrarsi nella propria produzione per massimizzare l’efficacia degli investimenti. I Durst Tech Days sono stati creati proprio per consentire loro di toccare con mano le prestazioni delle nostre soluzioni». Per tutta la durata dei Tech Days, infatti, sono state organizzate dimostrazioni live e demo personalizzate con sistemi Durst di ultima generazione.

Federazione carta e grafica: i risultati del primo anno

Negli di spazi Fiera Milano-Rho, in occasione Print4All 2018, lo scorso 30 maggio, si è tenuta all’Assemblea pubblica della Federazione carta e grafica www.federazionecartagrafica.it.

Un’occasione per parlare dei risultati del primo anno di vita della Federazione e dell’andamento economico della filiera. Formata da oltre 18mila aziende, la filiera nel 2017 ha registrato nel suo complesso un fatturato di 24,3 miliardi di euro – pari al 1,4% del PIL – cresciuto del 2,4% rispetto ai dati 2016, con un saldo della bilancia commerciale pari a 3,6 miliardi di euro.

Positivi gli andamenti del settore cartario (+5,9% in valore con 7,4 miliardi di euro di fatturato), del comparto macchine per grafica e cartotecnica (+8,7% in valore e un fatturato di 2,7 miliardi di euro) e dell’industria cartotecnica e trasformatrice (+2,6% in valore e 7,5 miliardi di euro di fatturato); mentre continua la propria fase recessiva il settore grafico (-3,5% in valore con 6,6 miliardi di euro di fatturato) pur mostrando con l’inizio del 2018 i primi segnali di miglioramento.

Ottimo il riscontro delle diverse attività della Federazione che, nel suo primo anno di vita, si è già mostrata coesa e compatta nel portare avanti le istanze della filiera, soprattutto con gli interlocutori politici. Durante l’incontro milanese, in particolare, sono stati presentati i risultati del Progetto I4.0 che ha portato alla pubblicazione del documento “Industry 4.0. Istruzioni per l’uso” rivolto alle aziende del settore.

All’incontro milanese, accanto al presidente Pietro Lironi, hanno partecipato tutti i rappresentanti della Federazione: Assocarta, Assografici e Acimga, e i soci aggregati Comieco e Unione industriali grafici cartotecnici Milano. Tra gli ospiti dell’evento anche Domenico De Masi (Università “La Sapienza” di Roma) e Maurizio Sacconi (ex Ministro del lavoro) che hanno parlato dell’evoluzione futura del mondo del lavoro e dei suoi possibili scenari.

 

print24.it: il consiglio segreto on line per la tipografia

È curioso: print24.it è uno dei più grandi negozi di tipografia on line d’Europa, eppure è ancora considerato come un segreto tra acquirenti di stampe professionali, grafici, rivenditori e agenzie in Italia.

La società di tipografia on line, che fornisce un totale di 24 Paesi con circa 700 dipendenti, ha fatto parlare di sé nel settore della stampa europea nel 2017 con una riduzione dei tempi di consegna: spedizioni standard in tutta Europa in soli 3 giorni; mentre bastano 2 giorni in consegna express. E molti prodotti vengono consegnati ai clienti con un costo aggiuntivo in solo 1 giorno. print24 ha chiamato questa campagna “3…2…1… ed è tuo!”, e la riduzione dei tempi di consegna sarà permanente.

La strategia per superare la concorrenza
La produzione avviene in Germania e in Italia con moderne macchine da stampa offset e digitali. Nel 2017, il sito di stampa digitale è stato aggiornato con due HP Indigo 10000 e una HP Indigo 12000. L’obiettivo visibile dietro questi investimenti è velocità a ogni costo: print24 vuole ovviamente diventare ancora più veloce in futuro e conquistare il mercato non solo per la qualità e il prezzo, ma anche per i tempi di consegna.

A tale riguardo, è un bene che print24, a differenza di molti altri fornitori, produca da sé i suoi prodotti. Ciò garantisce non solo la qualità visibilmente apprezzabile e un’assistenza clienti efficace, ma anche l’accesso diretto ai processi logistici. E i clienti ne sono soddisfatti, come è anche dimostrato dai feedback disponibili al pubblico.

Fabian Frenzel, managing director per innovation/marketing di print24, commenta: «Adattiamo costantemente la nostra gamma di servizi a questi fattori: qualità, prezzo, servizio e tempi di consegna. Se questi aspetti sono buoni, i clienti diventeranno fan di print24».

Un’offerta che stupisce

Nell’ampia gamma di prodotti di print24, agenzie, rivenditori, grafici e appassionati di tipografia possono ora trovare tutto ciò che desiderano. Fabian Frenzel spiega: «Nel 2016, abbiamo investito una gran quantità di energia e risorse nell’ampliare la nostra gamma di prodotti. A volte mi meraviglio di quanto velocemente il portfolio si sia sviluppato: chi avrebbe detto qualche anno fa che oggi, ad esempio, i libri con rilegatura in brossura filo refe in formato speciale avrebbero potuto essere ordinati on line a partire da 1 pezzo? L’abbiamo appena reso possibile».

E infatti, il portfolio di print24 va ben oltre i soliti top seller come brochure, volantini e biglietti da visita

In seguito all’acquisizione di un’azienda tedesca specializzata in grandi formati, la tipografia on line offre ora anche una vasta selezione di prodotti di alta qualità nelle categorie striscioni di grande formato e pratiche bandiere da esterno, ad esempio.

Un gran numero di altri prodotti di categorie quali imballaggi, prodotti tessili, prodotti alimentari e prodotti promozionali completano l’offerta di print24.it.

I servizi digitali fanno la differenza
Il sito web print24.it non è affatto l’unico canale di vendita. print24 vuole servire ancor meglio i propri clienti con i servizi digitali.

Fabian Frenzel afferma: «Nell’era della perfetta comparabilità tra diversi fornitori, i processi spesso fanno la differenza. Chiunque faciliti la vita ai suoi clienti vincerà la sfida».

La risposta di print24 a questa sfida è il servizio di interfaccia gratuita USS Connect. I clienti connessi possono ordinare attraverso di esso in modo automatico. I clienti interessati collegano il loro sistema (indipendentemente dal fatto che si tratti di un negozio on line o di un sistema ERP) a print24.it risparmiando così tempo prezioso attraverso la trasmissione automatica degli ordini; il pagamento può anche essere automatizzato come opzione. Ideale per rivenditori, key account e industrie. Un altro servizio digitale gratuito di print24.it sono i partner shop USS. Ciò consentirà alle aziende regionali di accedere al mercato internazionale della stampa – tipografie locali, grafici, ma anche i novizi del settore avranno l’opportunità di entrare direttamente nel settore della tipografia on line.

Grazie al software professionale di controllo dei lavori e un’interfaccia facile da usare, i partner USS possono facilmente aprire il proprio negozio web-to-print e personalizzarlo in base alle proprie esigenze.

Oltre 150.000 presenze a The Innovation Alliance

150.110 presenze, di cui 105.770 buyer dei diversi comparti dell’industria manifatturiera: si chiude così The Innovation Alliance, che dal 29 maggio al 1 giugno scorsi a Fiera Milano ha visto svolgersi insieme Plast, Ipack Ima, Meat Tech, Print4All, Intralogisitca Italia.

Il format, ideato e realizzato da una collaborazione tra Fiera Milano, gli organizzatori e le associazioni di categoria, ha lanciato un messaggio forte al mondo produttivo italiano e internazionale, dando una concreta dimostrazione: aggregare eventi in una logica di filiera non solo funziona, ma è un moltiplicatore di opportunità, che favorisce la competitività delle aziende in un mercato sempre più globale.

Significative le presenze internazionali, pari al 27% del totale, provenienti in gran parte dall’Europa, grande acquirente delle tecnologie in mostra (un visitatore estero su due proviene da qui), ma anche dall’Asia che, per alcuni Paesi, registra un numero di operatori vicino a quelli dei principali mercati europei (Germania e Francia). Rilevanti le visite dall’Europa dell’Est: se si considera anche la Federazione Russa, si sfiora il 25% delle presenze estere complessive.

Ai visitatori stranieri vanno inoltre aggiunti i 1000 top buyer provenienti da 66 Paesi, selezionati in collaborazione con Agenzia ICE: operatori di alto livello, dotati di potere decisionale, molti dei quali hanno colto l’occasione per acquistare le tecnologie direttamente in fiera.

Le manifestazioni hanno mostrato le principali tendenze di settori in continua evoluzione e sempre più capaci di dialogare con le altre componenti della filiera produttiva.

The Innovation Alliance ha offerto un ritratto sfaccettato della meccanica strumentale a livello mondiale, consentendo di scoprire le eccellenze del Made in Italyin questo settore: le aziende italiane esportano in media il 70% delle macchine prodotte, che vengono acquistate sia da grandi mercati affermati come USA, Germania e Spagna, sia da Paesi in via di sviluppo come quelli africani. Inoltre, ha mostrato le principali tendenze di settori in continua evoluzione e sempre più capaci di dialogare con le altre componenti della filiera produttiva.

Tra tecnologie connesse ispirate al paradigma dell’industry 4.0, robot e automazione avanzata, realtà aumentata e sistemi di gestione digitale della linea produttiva, l’appuntamento ha acceso i riflettori su sostenibilità, sicurezza dei processi e dei prodotti e centralità della formazione. Infatti, accanto all’innovazione dei sistemi è emersa la necessità di figure professionali preparate, perché la digitalizzazione è una spinta alla creazione di nuova occupazione qualificata.

CONAI a Ipack-Ima per l’ecodesign

CONAI è stato presente a Ipack Ima con alcune iniziative dedicate alla progettazione del packaging in chiave sostenibile. In particolare, in fiera è stato possibile approfondire le attività del Consorzio sul tema, tra cui spicca l’edizione 2018 del Bando Prevenzione. Lanciato nelle scorse settimane, mira a valorizzare e diffondere le best practice nella progettazione dell’imballaggio green, mettendo a disposizione ben 400mila euro alle imprese che hanno rivisto il proprio packaging in ottica di sostenibilità ambientale.

Al bando possono partecipare tutte le aziende consorziate che hanno rivisto il proprio packaging nella direzione della sostenibilità ambientale nel biennio 2016-2017, agendo sulle seguenti leve: riutilizzo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, semplificazione del sistema imballo e ottimizzazione dei processi produttivi.

Le proposte dovranno essere presentate entro il 30 giugno scaricando il bando dal sito web CONAI (www.conai.org). Saranno quindi analizzate attraverso lo strumento Eco Tool di Conai (www.ecotoolconai.org), che permette di calcolare, attraverso un’analisi LCA semplificata, gli effetti delle azioni di prevenzione attraverso una comparazione prima-dopo in termini di risparmio energetico, idrico e di riduzione delle emissioni di CO2.

«La sostenibilità ambientale sta diventando sempre più una leva di sviluppo competitivo e la prevenzione è lo strumento principale per ottenere imballaggi performanti e dal ridotto impatto ambientale. Per questa ragione, attraverso il Bando, anche quest’anno mettiamo a disposizione importanti risorse economiche per premiare gli sforzi di ricerca e sviluppo delle aziende consorziate, siano esse produttrici o utilizzatrici di imballaggi» ha dichiarato Giorgio Quagliuolo, presidente di CONAI. «Un meccanismo premiante che, come CONAI, abbiamo promosso anche attraverso l’introduzione di un contributo ambientale diversificato che favorisce gli imballaggi in plastica maggiormente riciclabili».

Flash News: MCA Digital a Print4All

Rivenditore imprescindibile per la stampa digitale sul territorio nazionale specializzato in soluzioni di piccolo e grande formato, MCA Digital non poteva non essere presente, anche se non con un proprio stand, a Print4All. Una certa soddisfazione per i visitatori man mano crescenti durante i giorni della manifestazione e apprezzamenti per i seminari e gli incontri di approfondimento, squisitamente tecnici e formativi. In particolare, MCA Digital considera la formazione pietra angolare per gli operatori della stampa, un mezzo che può consentire di traghettarsi verso un mondo nuovo di applicazioni creative e ad alta marginalità.

Flash News: GMG a Print4All

Gli esperti di gestione del colore della GMG presenti in forze alla manifestazione milanese. Grande entusiasmo si respira allo stand per la presenza di molti visitatori e in particolare soddisfazione per la contemporaneità di più fiere che ha portato a un maggiore affluenza. La presenza di studenti soprattutto ai primi giorni è recepito come un bel segnale perché è importante creare un ponte tra formazione e aziende. Molti ovviamente gli italiani, ma significativa la presenza anche di visitatori del Nord Africa e dell’Est Europa. E, ci assicurano, tutti contatti di qualità.