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Flash News: Eurmoma a Print4All

L’impegno costante nel mantenere sempre aggiornato il ricco catalogo “I miei gioielli” lanciato a Viscom Italia 2017, non impedisce a Eurmoma di sperimentare nuove opportunità. Attratta da un mercato tutto da scoprire, al fianco della notevole collezione dei propri espositori, delle pellicole e dei numerosi accessori, si presentano supporti tessili stampabili con transfer.

Flash News: Epson a Print4All

In casa Epson grande attenzione ai dettagli. Una serie di strumenti utili per arricchire i prodotti industriali o esaudire richieste particolari. Spazio quindi alla versatilità e all’ampia gamma, con i sistemi all’opera nella stampa su tessile, poliestere ed ecosolvente. Combinati con svariati materiali, dalle classiche magliette alla particolarità dell’ecopelle e la sublimazione su plastiche resistenti alla termoformatura. Senza comunque dimenticare lo storico punto di forza nella fotografia.

Flash News: Konica Minolta a Print4All

Distribuzione dei volumi complessivi di stampa su un numero maggiore di lavorazioni e attenzione alla finitura sostengono le ambizioni Konica Minolta nel mercato industriale. Particolari attese dal mondo della cosmetica, sempre con un grande potenziale.

Dietro le quinte, si fa prepotentemente strada la digitalizzazione, con i macchinari già pronti a lavorare in rete tra loro e con l’intero sistema di gestione aziendale e di filiera. Il monitoraggio continuo ed esteso permetterà presto di fornire indicazioni ad ampio raggio, utili dallo stampatore al responsabile marketing, fino ai manager.

Flash News: Agfa a Print4All

Il progressivo restringimento nel divario di qualità tra offset e inkjet allarga le prospettive delle tecnologie a getto di inchiostro fino a proporsi quale potenziale alternativa dove tirature ridotte e personalizzazione diventano priorità. In particolare, quando si parla di packaging Agfa è pronta a giocare le proprie carte, sfidando il giudizio esperto dei visitatori sulle potenzialità della propria tecnologia Jeti Taurus confrontata con gli stessi file prodotti in offset da un cliente autorevole quale Press 3R.

La stampa industriale per il manifatturiero torna a Inprint Italy

Torna a Milano per la seconda edizione, dal 20 al 22 novembre 2018, InPrint Italy, l’esposizione delle tecnologie di stampa industriale. Si tratta di una manifestazione interamente dedicata a questo settore: riunisce i fornitori specializzati con l’industria manifatturiera, i suoi subappaltatori e imprese dell’indotto.

Tre giorni di esposizione, incontri e dibattiti al Mi.Co. di Milano, per presentare apparecchiature di stampa, tecnologie e sistemi pronti per essere integrati nei processi di produzione. Le applicazioni di stampa specialistica, digitale, inkjet e serigrafica consentono alle aziende di vari settori manifatturieri e al settore della stampa di ottenere un vantaggio competitivo stampando su tutti i tipi di materiali e forme in modo economicamente efficiente. L’uso di tali tecnologie di stampa spazia dall’individualizzazione e alla produzione di edizioni speciali di lotti di piccole dimensioni fino alla produzione di massa.

Con un orientamento specifico verso il mondo della manifattura, peculiare dell’impresa italiana, questa seconda edizione di InPrint Italy propone soluzioni e innovazioni particolarmente adatte ad accompagnare il processo di industrializzazione che sta attualmente attraversando il settore della stampa.

La parte espositiva di InPrint Italy include aziende italiane e internazionali. Ad oggi hanno già aderito circa 100 espositori, di cui oltre il 70% stranieri e il 30% debuttanti,per la prima volta in Italia. Saranno presenti i player della stampa industriale, come Agfa, Fujifilm, Xaar, Cefla, Kyocera, Ricoh e, per la prima volta, Roland DG.

 

A Print4All le soluzioni hardware e software di Canon

Mancano ormai pochi giorni all’apertura ufficiale di Print4All, il grande evento dedicato al settore della stampa commerciale, editoriale e industriale. Un appuntamento che si preannuncia unico nel suo genere e che avrà come protagoniste tecnologie e tematiche centrali del mondo della stampa attuale. Canon Italia, con la sua ampia gamma di soluzioni hardware e software, è pronta ad accogliere i visitatori presso la propria area espositiva.

Applicazioni innovative e offerta diversificata sono gli elementi che contraddistinguono gli operatori del mercato attuale. E proprio in questo contesto la relazione tra stampa, servizi e digitalizzazione si fa più intensa. I fornitori di servizi di stampa si trovano ad affrontare esigenze specifiche, per le quali diventa indispensabile la progettazione di flussi di lavoro personalizzati, creati su misura per ciascuna azienda di stampa.

Per poter rispondere alle nuove sfide dell’era “Industry 4.0” è dunque essenziale riuscire a costruire un’efficace integrazione fra le fasi del processo di stampa: alla gestione dei file fino alla produzione includendo la finitura. L’obiettivo di Canon, nel corso di questa grande manifestazione è di aiutare clienti e partner a scoprire le soluzioni integrate più adatte per il proprio business, puntando a l’incrementare la produzione, gestire crescenti volumi di lavoro e soddisfare scadenze sempre più pressanti.

Nel corso dell’evento i riflettori saranno puntati sulle più innovative applicazioni realizzabili con le soluzioni Canon nei settori dell’editoria, della stampa promozionale, della comunicazione visiva di grande formato per interni ed esterni; il tutto gestito in un flusso integrato di lavoro di stampa e relativa finitura. Lo stand, un’area di 180 mq, permetterà infatti ai visitatori di compiere un percorso completo tra alcune delle più recenti tecnologie Canon. Si potranno scoprire applicazioni, servizi software e soluzioni hardware volte a costruire la perfetta proposta a valore per il proprio mercato di riferimento, indagando anche come cogliere nuove opportunità di business e dare dinamicità alla propria offerta.

Protagonista dello stand sarà Océ VarioPrint i300, la soluzione di stampa dall’innovativa tecnologia inkjet a foglio di formato 35×50. Soluzione accompagnata da una nuova generazione di inchiostri MX (Media eXended), capace di rendere la stampa più versatile per un’ampia gamma di supporti, inclusa la patinata offset. I visitatori potranno vedere in azione anche Océ Colorado1640,Canon imagePRESS C10000VP, Océ VarioPrint 6000 TITAN e Canon imagePRESS C850, oltre ad avere la possibilità di partecipare a dimostrazioni live e approfondimenti durante tutto il corso dell’evento fieristico.

Sarà questa l’occasione ideale per vedere all’opera i nuovi inchiostri di terza generazione iQuarius MXper le stampanti inkjet a foglio VarioPrint i-Series, sviluppati appositamente per soddisfare le esigenze di quei clienti che lavorano con carta patinata offset per applicazioni grafiche di alta qualità.

Inoltre Canon mostrerà come, attraverso le proprie soluzioni software, tra cui la rinomata suite Prisma, le aziende possano ottimizzare e trasformare i propri processi di produzione e stampa, gestendo efficacemente e in modo sequenziale tutta la catena del valore, dall’acquisizione dei lavori digitali fino alla consegna al cliente.

HP a Print4All, tecnologie e applicazioni

Tutte la gamma di soluzioni e la grande varietà di applicazioni rese possibili grazie al portafoglio di tecnologie di stampa digitale HP Indigo, 3D, documentale e large format. La presenza di HP a Print4All è da protagonisti.

Nello stand HP sarà possibile assistere a dimostrazioni dei prodotti dal vivo tenute dagli esperti di HP, Antonio Maiorano (HP Indigo & PwP Italy country business manager di HP Italy), Davide Ferrulli (sales and channel manager, 3D printing business di HP Italy) e Roberto Giorgio (regional business manager, large format di HP Italy). HP presenterà il proprio portafoglio di prodotti e le soluzioni più recenti che aiutano i fornitori di servizi di stampa a ridefinire le opportunità di business. Le stampanti in esposizione includeranno differenti modelli in vari ambiti e segmenti dell’offerta printing proposta da HP. In particolare per il segmento HP Indigo sarà possibile vedere dal vivo la HP Indigo 12000 HD, mentre, per il settore 3D i visitatori potranno osservare in funzione la nuova HP Jet Fusion Color 500/300 3D Printer. Per la stampa large format, invece, sarà in mostra presso lo stand dell’azienda l’innovativa HP PageWide XL e per l’ambiente documentale, in fine, saranno presenti in fiera alcune delle ultime soluzioni proposte dall’azienda.

La partecipazione alla fiera ha come suo primo obiettivo quello di mostrare il ventaglio di opportunità offerte dall’azienda ai suoi clienti e partner sotto ogni profilo, al fine di fornire la giusta ispirazione per il proprio modello di business, che non può essere mai fine a se stesso, ma che, invece, dovrebbe avere l’esigenza di rinnovarsi e generare quindi un reale valore aggiunto per l’utente finale.

 

 

Uteco Group e Kodak, insieme per la stampa di etichette e packaging flessibile

Uteco Group, in collaborazione con Kodak, ha annunciato la commercializzazione della macchina da stampa digitale Sapphire EVO, una macchina che consente a fornitori di servizi di packaging di ampliare la loro offerta digitale senza compromettere produttività o economicità, potendo realizzare una vasta gamma di applicazioni in basse e alte tirature, con una produzione che può raggiungere i 20 milioni di metri quadri l’anno.

Aldo Peretti, CEO di Uteco Group, ha così commentato: «I nostri clienti ci chiedevano una soluzione di stampa digitale che potesse soddisfare la richiesta di un maggior numero di versioni, concetto questo che implica automaticamente tirature più basse, così come una soluzione digitale per alte tirature che fosse economicamente conveniente. Questa partnership ci permette di combinare la lunga esperienza di Uteco nella stampa flessografica e rotocalco, nel trattamento delle pellicole e nelle operazioni di patinatura ed essiccazione con la competenza di Kodak nelle tecnologie inkjet, dando così vita a un sistema che integra perfettamente le capacità della stampa flexo con il digitale».

Stefano Russo, COO di Uteco Group, aggiunge: «A fronte di una domanda di versioning di massa e personalizzazione del packaging che sta crescendo in tutto il mondo, la stampa flessografica ibrida, la stampa digitale e la rotocalcografia acquistano un ruolo fondamentale nell’offerta di servizi da parte dei fornitori di packaging. Combinando le tecnologie di Uteco e Kodak siamo riusciti a mettere a punto una soluzione che, oltre a dimostrarsi altamente competitiva e interessante per la stampa digitale in basse tirature, può dare del filo da torcere alla concorrenza anche nel caso di medie e alte tirature. Questo fa sì che la macchina Sapphire EVO rappresenti un investimento perfetto per i fornitori di servizi di stampa, così come per gli stampatori di etichette».

La macchina da stampa Sapphire EVO porta la stampa digitale nel reparto di produzione grazie alla possibilità di stampare più di 9.000 metri lineari l’ora. Puntando sulla tecnologia Kodak Stream Inkjet, questo sistema garantisce qualità di stampa su una vastissima gamma di pellicole e tipologie di carta specifiche per il packaging. La macchina da stampa Sapphire EVO utilizza supporti con una larghezza fino a 650 mm ed è in grado di stampare su una larghezza massima di 622 mm, offrendo la stampa in quadricromia CMYK così come opzioni per la verniciatura e il priming integrati.

Puntando su una tecnologia ecologica a base d’acqua per la stampa su una vasta gamma di supporti flessibili, inclusi polipropilene, poliestere e carta, gli inchiostri e i liquidi di prepatinatura di Kodak usati con la macchina da stampa Sapphire EVO sono certificati per il contatto indiretto con gli alimenti nell’Unione Europea e negli Stati Uniti e soddisfano i requisiti di specifici marchi così come della lista di esclusione di EuPIA.

Randy Vandagriff, presidente e corporate vice president, enterprise inkjet systems division, Kodak, spiega: «L’esperienza cinquantennale di Kodak nel campo degli inchiostri ha garantito la qualità, le capacità e l’economicità di cui i settori dell’editoria e della stampa commerciale hanno goduto grazie ai sistemi di stampa Prosper. Siamo entusiasti di portare avanti questa rivoluzione con gli inchiostri a base d’acqua, una soluzione economica che sulle pellicole flessibili offre un’ottima velocità di produzione. È davvero grandioso poter collaborare con un partner come Uteco, combinando la loro profonda esperienza con la nostra, per fornire un sistema di stampa digitale di alto livello in grado di offrire nuove opportunità a tutti coloro che operano nel settore del packaging flessibile».

Uteco Group inizierà l’installazione della prima unità a giugno 2018 presso un’azienda italiana che produce packaging flessibile per i settori industriale e della moda.

Etichette, un settore in continua crescita

Sul prodotto etichetta si concentrano gli interessidi distributori, GDO, corrieri, produttori con richieste agli stampatori di coniugare leggibilità, identificazione e rilevanza in modo semplice e in tempi brevi. Una sfida che coinvolge tutta la filiera.

Nel corso degli ultimi eventi nell’ambito del mercato delle etichette è chiaramente emerso come le attenzioni di questo momento siano concentrate sul packaging. Tutto, infatti, fa pensare che gli stampatori stiano guardano proprio al settore del packaging e leggendo i dati del Printing Forecast 2018 prodotto da WhatTheyThink relativo alla stampa per packaging risulta che:

•   Il 2% degli intervistati ha visto «l’aggiunta di funzionalità di stampa di imballaggi» come un’opportunità di business nel 2018. Ma questa percentuale è salita all’11% negli stabilimenti di 50-99 dipendenti.

•   Rispetto al 2016, l’8% degli intervistati considera «aggiungere capacità di stampa degli imballaggi» un’opportunità di business, con punte dell’11% tra le aziende tra 10-19 dipendenti.

•   Il 4% delle aziende di stampa vede «l’aggiunta di funzionalità di stampa di etichette/wrapper digitali» come un’opportunità di business nel 2018 in aziende con meno di 50 dipendenti.

•   Tuttavia, gli investimenti pianificati per macchine da stampa digitali per etichette e imballaggio flessibile, macchine da stampa per l’imballaggio flessibile, macchine da stampa per il corrugato e macchine da stampa per il cartone pieghevole, riguardano meno dell’1% degli intervistati.

Sempre osservando il medesimo report, il 19% degli intervistati considera (fig.1) «nuova area di investimento» il settore del packaging, il 12% il settore digital label/wrapping, mentre al primo posto al 39% c’è il settore del print signage. E alla domanda «nei prossimi 12 mesi quale sarà il vostro più grande cambiamento» (fig.2) al primo posto al 44% ci sono le «politiche di prezzo» al secondo al 33% «l’aumento della capacità produttiva» parimerito con «competizione con altri stampatori» e al terzo posto al 30% «rafforzamento delle capacità dei venditori».

Figura 1

Questo intreccio di dati ci dà una lettura di come il settore commerciale vede sì il packaging come area di interesse, ma è conscio che questo si può realizzare solo con un cambiamento dei processi aziendali. L’etichetta in particolare è percepita come un’area di crescita, ma principalmente in un’ottica digitale, una sorta di scelta di all-in-one per supplire alla mancanza di know-how. Questa, in realtà, è una visione molto riduttiva, perché sono molteplici le competenze che devono convergere nella produzione di etichette ed è estremamente importante adattare la capacità di produzione alle richieste del cliente. Materiali, campo di applicazione, processo industriale, gestioni di stock sono solo alcuni degli elementi che devono far riflettere lo stampatore che volesse entrare entrare in questo settore, ricordandosi prima di tutto che l’etichetta è il complemento obbligatorio e funzionale del prodotto in vendita.

Perché l’etichetta genera tanto interesse? Sicuramente l’associazione con i beni di largo consumo è l’elemento più attraente, in quanto si tratta di un mercato con un continuo approvvigionamento. Proprio ciò rende il settore di non facile accesso, perché le richieste sono in costante evoluzione e i tempi sempre più brevi. Questo è ben rappresentato dall’analisi condotta da Smithers Pira, nel suo report sul settore della stampa per etichette, che prevede una crescita costante dell’oltre 4% anno e individua sei importanti innovazioni tecnologiche e tendenze in grado di influenzare in modo significativo il mercato della stampa di etichette.

Leggerezza di formato e peso

Tutti i produttori coinvolti nella filera dell’imballaggio sono impegnati nella riduzione del peso e degli ingombri utilizzando contenitori rigidi più sottili o passando a imballi flessibili. In questa logica le etichette contribuiscono in modo determinante sia come mezzo di diffusione delle informazioni, sostituendo i pack stampati, sia producendo etichette più piccole e con materiali più sottili. Gli sviluppi delle scienze dei materiali stanno aiutando la riduzione del volume e dello spessore dei materiali delle etichette, pur mantenendo la forza per i processi di manipolazione e stampa. Questo porta a un beneficio secondario sia sui sistemi di stampa, dove si potranno utilizzare bobine più lunghe e ridurre i tempi di inattività, sia nel fornire rotoli più lunghi, più leggeri e facili da gestire sulle linee etichettatura.

Riciclabilità

La riciclabilità dei materiali di imballaggio assume un’importanza crescente a livello mondiale e le autorità di tutto il mondo stanno introducendo e migliorando i regimi di recupero dei rifiuti domestici e industriali. L’etichetta è una parte relativamente piccola della confezione, ma la scelta dei materiali svolge un ruolo importante nei processi di riciclo. Le etichette, infatti, possono influire sulla purezza della plastica e bioplastica che viene recuperata e avviata al riciclo, arrivando fino a rendere non riciclabili le confezioni miste (si veda la recente discussione sulle etichette di pesatura libera). Per le bottiglie di plastica, ad esempio, i recuperatori effettuano un prelavaggio con acqua molto calda o vapore, restringendo leggermente la bottiglia per staccare lo sporco e rimuovere la maggior quantità possibile di etichette prima della granulazione, perché la purezza dipenderà dalla facilità con cui l’adesivo può essere rimosso; ed ecco come la scelta dell’adesivizzante determini il successo o meno di un contratto.

Maggiore automazione

Le esigenze di stampa di etichette per tirature più brevi, tempi di consegna più rapidi e maggiore flessibilità e personalizzazione stanno spingendo le aziende a livelli elevati di automazione. Sistemi informatici di gestione (MIS) integrati con software e tecnologie di ispezione e cucina colore specializzati, sistemi di set-up di linea completamente automatizzati, sono alcuni degli aspetti su cui si fa e dovrà focalizzare l’attenzione affinché migliori l’efficienza generale. L’obiettivo finale è quello di stabilire una capacità di esecuzione di flussi di lavoro snelli completamente automatizzati, in grado di poter garantire una produzione h24. Questo scenario di produzione può beneficiare di alcune importanti innovazioni nei settori produttivi e distributivi come il potenziale del cloud computinge dell’Internet delle cose (IOT) per mantenere i contatti con clienti finali e corrieri, al fine di offrire il just in timein produzione, gestione del magazzino e spedizioni. Per raggiungere questi livelli si dovranno adottare nuove figure professionali e nuove competenze oltre a quelle già presenti.

Stampa digitale

I sistemi di stampa digitale sono la naturale evoluzione delle richieste del mercato di basse tirature e alta personalizzazione, riducendo il time to market e le esigenze diflessibilità. Nel solco delle esigenze di cui al punto precedente con in più la capacità di potersi spostare, dove la qualità lo consente, da analogico a digitale e viceversa, i sistemi di stampa digitale possono essere stand-alone o inseriti in macchine ibride.

Embellishment

Da un punto di vista commerciale l’etichetta è in grado di modificare la qualità apparente di un prodotto agendo sulla percezione che i consumatori hanno. Al centro delle logiche di definizione del prezzo di vendita di un prodotto c’è anche questo dato che il packaging è il venditore silenzioso del prodotto sugli scaffali. Per questo motivo è necessario che gli stampatori aprano la strada alle nuove opzioni disponibili di arricchimento dell’etichetta, dalle laminazioni al taglio, alle scelte cromatiche, dai substrati agli effetti tattili e così via. Questo rappresenta sia un investimento in termini di attrezzature sia in termini di konw how aziendale.

Soluzioni anti-contraffazione

Si stima che la contraffazione incida sul 5-7% del commercio mondiale. Anche il controllo nei vari passaggi distributivi può saltare e portare alla totale scomparsa di prodotti per manomissione alle indicazioni di logistica. Pertanto, sono continuamente introdotte una serie di caratteristiche di sicurezzasulle etichette e sugli imballaggi dei prodotti per ridurre gli effetti della contraffazione, come ad esempio le colle che rendono le etichette più difficili da rimuovere. Le richieste sono tanto più elevate quanto più si tratti di prodotti di nicchia o di alto valore, spesso legati al settore del food. La tematica è una delle più sensibili e i prodotti del Made in Italy la percepiscono particolarmente. Da questi ambiti, dunque, arrivano le maggiori richieste: interattività web, identificazioni fisiche, tracciabilità immediata, sono solo alcune delle istanze a cui si chiede di poter accedere tramite etichettatura.

L’importanza della formazione

Ecco che alla luce dello scenario attuale e delle aree di crescita l’etichetta assume un valore fondamentale per definire un prodotto e per renderlo attraente e appetibile sul mercato. Le soluzioni tecnologiche che andiamo di seguito a presentare sono solo uno scorcio, seppure importante, di quanto il settore sia ramificato e in continuo fermento, e di come nella realizzazione dell’etichetta debbano confluire molteplici competenze. Proprio su quest’ultimo punto si deve porre maggiore attenzione perché le competenze non sono acquistabili sul mercato e non possono essere sostituite da tecnologie. Dalla conoscenza dei materiali alle tecniche di stampa, dalla sagomatura alle forme di nobilitazione, l’ottenimento del risultato atteso richiede operatori ben formati e in continua crescita professionale. Con tanta tecnologia a disposizione la pre-stampa diventa nevralgica affinché sia in grado di servire correttamente i processi produttivi e allo stesso tempo sappia anche dare le giuste informazioni ai reparti grafici dei clienti: in questo modo gli investimenti potranno esser usati efficacemente e l’intera azienda potrà consolidare la sua crescita.

L’italiana Grafinpack prima al mondo a installare Scodix E106

È Grafinpack la cartotecnica italiana che ha scelto di installare Scodix E106 Enhancement Press.

Presentata a drupa 2016, la Scodix E106 è stata studiata appositamente per offrire soluzioni migliorative per packaging che richiedono un formato B1 (1060 x 760 mm o 41’’).

Scodix E106 è un’innovativa macchina per la nobilitazione studiata per una produzione ultraveloce ed è anche in grado di combinare differenti stili lavorativi, come l’utilizzo del foil su foil, e della stampa Uv su foil.

«La decisione di investire nella Scodix E106 è stata naturale per noi – spiega Manuel Turini, titolare e amministratore delegato di Grafinpack. – Abbiamo avviato uno studio sul ROI il quale indica che la Scodix E106 potrebbe portare a un significativo risparmio sull’80% dei lavori. L’investimento deve avere un ritorno, ma la qualità della stampa è ugualmente importante per noi e i nostri clienti, vogliamo rimanere un passo avanti rispetto ai nostri concorrenti».

Nigel Tracey, responsabile del settore packaging presso Scodix, dichiara «Scodix ha l’obiettivo di portare i suoi successi dal mercato della stampa digitale commerciale a quello dell’industria del packaging. Avendo installato più di 300 macchinari da stampa durante gli ultimi otto anni, Scodix ha ora la giusta tecnologia e il giusto formato per la nobilitazione del cartone pieghevole, a seguito di cinque anni di rigorose ricerche e test. Il risultato è Scodix E106, che offre la possibilità di realizzare nuove applicazioni e, in generale, un metodo più efficiente per la nobilitazione sul packaging. Infatti, che sia laminato, verniciatura, o effetti UV di alto spessore, la Scodix E106 può sostituire multiple macchine analogiche, quattro in una».