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In arrivo una nuova rotativa nello stabilimento Rotolito di Cernusco

È in fase di completamento l’installazione di una nuova rotativa Lithoman IV 48 pagine long grain presso lo stabilimento di Rototlito Lombarda a Cernusco sul Naviglio (MI).

La nuova Lithoman IV a quattro gruppi stampa, completa di tutti i sistemi di controllo integrati e in grado di garantire la massima qualità, consentirà di migliorare la velocità e l’efficienza produttiva di cataloghi, riviste, volantini e libri.

Si arriva dunque a un totale di 7 rotative commerciali installate nello stabilimento di Cernusco, in quanto la nuova Lithoman IV va ad aggiungersi ad altre 4 rotative Lithoman (80, 64 e 2×48 pagine) e a due K&B 618 già installate nello stesso stabilimento.

Oltre alle 7 rototative installate a Cernusco, la capacità produttiva totale di Rotolito è composta anche da: 3 macchine offset a foglio Koenig & Bauer, 3 Timsons, 2 rotative digitali HP e 1 HP Indigo 12000 installate nello stabilimento di Pioltello, 5 offset a foglio Heidelberg e una digitale HP Indigo 12000 in Nava Press e 2 rotocalco Cerutti nello stabilimento di Nova Milanese.

Questa nuova installazione è parte di un più ampio piano d’investimenti previsti nel corso dell’anno, pari a un valore di 20 milioni di euro che coinvolge, non solo lo stabilimento di Cernusco, ma anche gli altri siti produttivi di Rotolito.

«Siamo costantemente focalizzati al continuo rinnovamento tecnologico dei nostri impianti» afferma Paolo Bandecchi, presidente di Rotolito, «affinché la nostra clientela internazionale, costituita da editori, aziende commerciali e brand del lusso e della moda, possa semplificare la catena di approvvigionamento, avvalendosi di un unico print service provider in grado di fornire una vasta gamma di prodotti stampati con la garanzia della  massima qualità e di servizio».

«Questa nuova installazione ci permetterà di acquisire un maggior numero di lavori e di evaderli più velocemente» aggiunge Paolo Bandecchi  «assicurare un servizio rapido ed efficiente, consentirà ai nostri clienti di immettere più velocemente sul mercato i loro prodotti».

 

Assemblea Assocarta: economia circolare e sviluppo sostenibile per il settore cartario

Qual è la politica industriale dell’industria cartaria italiana per l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile? Quanto conta la carta nella società italiana? Se ne parlerà il prossimo 22 giugno a Roma (ore 10.30), presso Civita in Piazza Venezia 11, all’Assemblea Pubblica Assocarta durante la quale Sebastiano Barisoni, vicedirettore di Radio 24 intervisterà il presidente di Assocarta Girolamo Marchi sul ruolo dell’industria cartaria nella società italiana. Oggetto dell’intervista non solo dati economici, ma l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile del settore secondo il nuovo Rapporto Ambientale annuale.

Seguirà una tavola rotonda dal titolo «Una politica industriale per l’economia circolare e lo sviluppo sostenibile» moderata da Barisoni con interventi di Guido Bortoni – presidente Arera, Simona Bonafé – parlamentare europeo e relatore pacchetto economia circolare, e Stefano Ciafani – presidente di Legambiente. Conclusioni a cura del presidente del parlamento europeo Antonio Tajani sulle politiche industriali nella prospettiva europea.

OneMorePack 2018: un successo

Si è concluso il premio di creative packaging design OneMorePack 2018, patrocinato da Aiap, Assografici, Confindustria Campania, rivolto ai designer professionisti e a quelli in formazione. La finale è andata in scena nella magnifica cornice del Complesso Donnaregina, a Napoli, venerdì 8 giugno, alla presenza di oltre 250 ospiti accorsi per conoscere i vincitori del premio nazionale di packaging design ideato e promosso da Grafica Metelliana.

Lorenzo Marini, a capo della giuria tecnica che ha premiato professionisti e studenti, è stato il guest speaker della serata, incantando la platea con il suo discorso sulla comunicazione, il packaging design e il customer journey: “Il packaging sta diventando momento emotivo e assicurativo […] Non è il vestito del prodotto, ma qualcosa di molto vicino alla sua anima”.

La lista dei premiati è disponibile al seguente link:
http://www.graficametelliana.it/onemorepack_5_edizione.aspx

OneMorePack 2018 ha visto la partnership di Arjowiggins Creative Papers, Fedrigoni, Heidelberg, Luxoro, Oneprint, Sappi, HP.

Gruppo Cordenons acquisito da Bain Capital Private Equity

Gruppo Cordenons ha accettato la proposta di acquisizione da parte di Bain Capital Private Equity, che avverrà tramite la società controllata Fedrigoni Holding Ltd. Il closing dell’operazione si realizzerà a seguito delle necessarie approvazioni da parte delle autorità competenti.

Ha annunciato la notizia della cessione al fondo di investimento il presidente Ferruccio Gilberti, dal 1984 alla guida di Gruppo Cordenons. Proprio grazie alla sua visione orientata a una politica di espansione, l’azienda ha conseguito i risultati attuali proiettandosi verso i mercati internazionali. Con un portfolio di oltre 2.500 prodotti, il brand Cordenons oggi è affermato a livello globale e, anche grazie a una consolidata e strutturata rete di agenti e distributori, le sue carte sono commercializzate in 86 Paesi nel mondo, attestando l’export a quasi il 70% del fatturato.

«Entrare a far parte di una realtà globale come Bain Capital rappresenta un’opportunità strategica che ci permetterà di perseguire con ancora maggiore determinazione i nostri obiettivi di sviluppo – spiega Enrico Caviglia, direttore generale di Gruppo Cordenons. – Questo accordo arricchirà ulteriormente le nostre risorse, attraverso la condivisione di competenze a tutti i livelli, mantenendo la nostra identità e valorizzando gli elementi distintivi che ci caratterizzano. Gruppo Cordenons continuerà, infatti, a operare come azienda indipendente garantendo la continuità del proprio business in un’ottica di rafforzamento della competitività».

Con sede a Milano e con due stabilimenti produttivi di cui uno a Cordenons (PN) – da cui storicamente prende il nome – e l’altro a Scurelle (TN), Gruppo Cordenons conta oggi circa 300 dipendenti e una produzione annuale di circa 40 mila tonnellate. Nel 2017, l’azienda ha registrato un fatturato di circa 89 milioni di euro.

«Il nostro è un team unito e dinamico, pronto ad affrontare questa nuova sfida. – aggiunge Matteo Suardi, direttore commerciale di Gruppo Cordenons – Negli ultimi anni siamo cresciuti anche sul piano organizzativo e manageriale, mantenendo una forte focalizzazione sullo sviluppo di carte speciali con particolare attenzione alle specifiche esigenze dei clienti. Sono convinto che Gruppo Cordenons saprà offrire un contributo strategico all’obiettivo di Bain Capital di dare vita a una realtà leader nel mercato delle carte grafiche di alta gamma».

 

Esko, AVT, X-Rite e Pantone uniti per la filiera degli imballaggi

Esko ha unito le forze con le consociate del gruppo Danaher AVT, X-Rite e Pantone per integrare le proprie soluzioni di automazione e collaborazione con i sistemi di tecnologia del colore X-Rite e Pantone e le soluzioni di ispezione con videocamera di AVT.

Queste tre integrazioni, che digitalizzano e connettono le più avanzate tecnologie di Esko, AVT, X-Rite e Pantone, sono state esposte nel corso di EskoWorld, l’evento annuale dedicato agli utenti Esko, tenutosi dal 5 al 7 giugno 2018 a San Antonio, Texas. Scopo delle integrazioni è la gestione del flusso digitale dei dati nei sistemi connessi, rispondendo alle esigenze del mercato in termini di riduzione dei tempi di commercializzazione e per avere una produzione ottimale al primo tentativo per piccoli lotti, riducendo costi e scarti.

Le integrazioni esposte a EskoWorld saranno in commercio a partire dall’autunno del 2018.

«Integrando la comunicazione e il flusso di lavoro per le specifiche cromatiche e l’ispezione con videocamera, garantiamo una maggiore efficienza per la filiera degli imballaggi. I dati relativi agli imballaggi e ai colori devono essere immessi solo una volta per avviare una comunicazione corretta e dei report chiari» commenta Danielle Sauvé, direttrice customer insights & experience per la piattaforma di identificazione prodotti di Danaher. «Con soluzioni uniche che uniscono le forze delle nostre varie aziende, continuiamo a perseguire la nostra missione per semplificare la catena del valore degli imballaggi tramite strumenti digitali, automazione e connettività».

Canon per l’etichettatura e il packaging con la nuova serie Océ LabelStream 4000

È proprio di questi giorni l’annuncio da parte di Canon della nuova serie Océ LabelStream 4000, stampanti inkjet UV per uso industriale con gruppi opzionali di flessografia, nobilitazione e finitura.

La nuova serie che va a integrare il portfolio aziendale per la stampa di produzione sottolinea l’interesse di Canon a investire nella stampa industriale, settore particolarmente dinamico che registra interessanti tassi di crescita. Le innovative stampanti della serie uniscono i pregi della stampa inkjet UV alle tecnologie convenzionali: gli stampatori di etichette possono selezionare la combinazione migliore per il lavoro di stampa da svolgere e ricavare un incomparabile valore aggiunto in termini di tempo e profittabilità.

Come sottolinea Christian Unterberger, CMO & vicepresidente esecutivo, responsabile dei prodotti per la stampa di produzione, la nuova soluzione per la stampa digitale di etichette è speciale: «Océ LabelStream ha lo stesso DNA inkjet di Canon e di Océ. Questa soluzione completa, ottimizzata per le dinamiche di mercato attuali, consente agli stampatori di etichette di potenziare la profittabilità dei lavori, in tirature medie o brevi, sorprendendo i clienti con etichette di qualità elevata e con messaggi personalizzati».

«La serie appena introdotta gioca un ruolo di primo piano nella nostra strategia aziendale» spiega Crit Driessen, vicepresidente e responsabile del packaging digitale. «L’obiettivo di Canon è approdare a mercati orientati al futuro, e il packaging industriale sembra promettere nuovi canali di profitto. Al momento i prodotti digitali rappresentano solo una frazione relativamente ridotta di questo mercato, ma le cose cambieranno presto. L’elevata produttività di Océ LabelStream e la capacità di personalizzare il prodotto sono strumenti importanti con cui aumentare il valore della stampa di etichette. Siamo certi che le aziende le apprezzeranno».

Océ LabelStream 4000 è un sistema di stampa inkjet UV a 5 colori (CMYK e bianco) con una velocità di stampa pari a 48 m/min. Assicura una larghezza di stampa di 330 mm (13”) o 410 mm (16”) e una modalità opzionale da 68 m/min per lavori di stampa meno esigenti. In presenza di una velocità di stampa standard, Océ LabelStream 4000 garantisce bianchi con un’opacità di oltre l’80% a passaggio singolo: può quindi competere con l’opacità delle tecnologie di stampa analogiche, come la stampa serigrafica rotativa e la flessografia.

Le testine di stampa inkjet Xaar 2001, con una risoluzione di 720 x 600 dpi e diversi livelli di qualità, permettono di riprodurre dettagli nitidi, toni morbidi, colori vibranti e pieni su una vasta gamma di materiali standard per etichette, inclusi PP, PE, BOPP e altri supporti speciali.

Il sistema si può espandere fino a raggiungere una configurazione ibrida e personalizzata di flessografia, nobilitazioni e unità di finitura: rappresenta quindi una linea integrata di stampa a passaggio singolo per la produzione di etichette, una soluzione ideale per soddisfare richieste e budget diversi.

La commistione di tecnologie convenzionali e digitali garantisce una produzione rapida ed economica di etichette autoadesive di qualità elevata, ad esempio per prodotti cosmetici e farmaceutici caratterizzati da frequenti cambiamenti di confezione. Oltre a fornire tirature on demand che riducono il rischio di sovrapproduzione, la stampa digitale promette qualcosa di essenziale per questo segmento di mercato: la personalizzazione. Sempre più aziende, infatti, cercano di catturare l’attenzione dei clienti con un packaging su misura, ed è ovvio che la stampa digitale rappresenti quel valore aggiunto necessario per aumentare le vendite e e la riconoscibilità sul mercato.

Christian Unterberger è certo del futuro successo di questo sistema: «La nuova serie Océ LabelStream 4000 è la logica prosecuzione della nostra strategia aziendale. Il nostro obiettivo è crescere nel mercato del packaging fino a diventare un brand di riferimento».

Social, Intelligenza Artificiale e Mobile al Digital Convergence Day

Il re dei chief evengelist Guy Kawasaki, stretto collaboratore di Steve Jobs sin dai tempi del primo Macintosh – considerato uno dei miti del mondo tech USA – sarà per la prima volta in Italia, all’Università Bocconi di Milano, il prossimo 20 giugno per partecipare all’evento Digital Convergence Day.

Nel corso della giornata, Guy si confronterà con importanti esperti mondiali di marketing e innovazione digitale provenienti da Microsoft, Google, Facebook, CA Technologies, FBK, Università di Siena e Università Bocconi, per discutere di Digital Marketing e delle importanti opportunità offerte dalla convergenza tra Social, Intelligenza Artificiale e Mobile.

La potenza di questi tre strumenti di comunicazione, utilizzati singolarmente, per amplificare la capacità delle aziende di entrare in contatto con il pubblico, è ormai scontata. Decisamente meno note sono le capacità di utilizzarli in modo integrato e sapiente, per farli convergere in una strategia marketing in grado di produrre risultati sorprendenti. Comprendere a fondo queste diverse tematiche e saper interpretare correttamente i dati provenienti da Social, ChatBots e utilizzo dello smartphone, significa cogliere l’opportunità di avere una visione chiara dei trend che interesseranno i prossimi anni, in tema di digital marketing. Si ritiene infatti che la convergenza tra Social, Intelligenza Artificiale e Mobile sarà in grado di incidere in modo sempre più decisivo sul business del prossimo futuro.

Tra i protagonisti del Digital Convergenge Day ci sarà anche l’ex presidente mondiale di Apple, Marco Landi, ora presidente di The Digital Box S.p.A., noto al pubblico per aver favorito il rientro di Steve Jobs a Cupertino. Per informazioni e programma sull’evento: www.digitalconvergenceday.com

L’internazionalizzazione dell’impresa cartotecnica al centro del Convegno Nazionale Gifasp

Aprirà i battenti tra pochi giorni il Convegno Nazionale Gifasp che si terrà, appunto, il 15 e 16 giugno presso l’Hotel Cala Ponte di Polignano a Mare (BA).

Il tema del convegno quest’anno sarà legato all’internazionalizzazione dell’impresa cartotecnica.
Al pari degli altri settori del manifatturiero, la cartotecnica ha saputo incrementare negli ultimi anni il valore delle esportazioni e la sua presenza sui mercati internazionali.

Ciononostante, in un contesto mondiale caratterizzato dalla globalizzazione dei mercati, il settore cartotecnico italiano – soprattutto le piccole e medie imprese – subisce sempre di più le pressioni e il potere contrattuale dei fornitori e dei clienti e la concorrenza dei competitor europei. Le dinamiche di filiera e competitive in atto richiedono tempi di reazione sempre più rapidi che portano a focalizzarsi sul ruolo di produttore d’imballaggi, diversificando il business in nuovi mercati.

Numerosi gli interventi che toccheranno varie tematiche, ecco, in dettaglio, il programma: http://www.gifasp.com/content/xxxviii-convegno-nazionale

 

Ai Durst Tech Days 2018 novità tecnologiche e strategie di sviluppo

Si sono conclusi con una grande soddisfazione i Durst Tech Days 2018, durante i quali l’azienda altoatesina ha presentato le più recenti novità in ambito di tecnologie per il large format printing, di servizi di assistenza e software.

A fare da palcoscenico alla due giorni che ha chiamato a raccolta clienti e ospiti provenienti da tutto il mondo due location: l’headquarter di Bressanone, dove l’attenzione è stata rivolta in particolare ai sistemi di stampa roll-to-roll, ai software e ai servizi di manutenzione preventiva; e il modernissimo sito produttivo di Lienz, in Austria, dove si sono svolte dimostrazioni live con Durst P5 e Durst Water Technology per la stampa flatbed.

Riflettori puntati innanzitutto sulla nuova piattaforma P5, che a pochi mesi dalla sua presentazione ufficiale ha già ricevuto il prestigioso EDP Awards in occasione di Fespa. Proprio durante i Tech Days, Durst ha annunciato i primi positivi risultati del field test realizzato presso la spagnola Panorama che in un solo mese ha stampato circa 24.000 mq con la nuova tecnologia. Per P5 successo anche sul fronte delle vendite, con tempi di consegna che attualmente arrivano fino a 10 settimane.

Tante le altre novità svelate in anteprima durante i Durst Tech Days, tra cui: l’ampliamento del portfolio di sistemi roll-to-roll per grandi formati da 3 e 5 metri con l’introduzione del nuovo modello Durst Rho 512R LED con tecnologia di polimerizzazione e inedito inchiostro UV LED; il software Durst Analytics che offre assistenza e manutenzione preventiva tramite il monitoraggio da remoto dei parametri della macchina; importanti novità nello sviluppo della Durst Water Technology – presentata per la prima volta due anni fa – grazie al costante upgrade del premiato sistema Durst WT 250, in grado di assicurare produttività industriale nella stampa flatbed; inedita strategia di crescita per la divisione servizi professionali, importanti aggiornamenti nella gestione del flusso di lavoro e l’annuncio di nuovi inchiostri messi a punto dal reparto R&D di Durst; la conferma ufficiale che Durst presenterà i nuovi modelli della famiglia P5 in occasione di SGIA (Las Vegas, 18-20 ottobre 2018).

«I Durst Tech Days sono stati creati per offrire ai nostri clienti un’anteprima esclusiva delle più recenti tecnologie messe a punto dal nostro reparto R&D e della nostra vision aziendale – commenta Christoph Gamper, CEO di Durst. – L’innovazione fa parte del nostro DNA e lavoriamo costantemente allo sviluppo di soluzioni in grado di soddisfare le esigenze presenti e future di un mercato in continuo cambiamento».

«I nuovi sviluppi, per essere efficaci, devono essere contestualizzati – sottolinea Barbara Schulz, executive vice president global sales di Durst. – I clienti vogliono comprendere come le nuove tecnologie potranno integrarsi nella propria produzione per massimizzare l’efficacia degli investimenti. I Durst Tech Days sono stati creati proprio per consentire loro di toccare con mano le prestazioni delle nostre soluzioni». Per tutta la durata dei Tech Days, infatti, sono state organizzate dimostrazioni live e demo personalizzate con sistemi Durst di ultima generazione.

Federazione carta e grafica: i risultati del primo anno

Negli di spazi Fiera Milano-Rho, in occasione Print4All 2018, lo scorso 30 maggio, si è tenuta all’Assemblea pubblica della Federazione carta e grafica www.federazionecartagrafica.it.

Un’occasione per parlare dei risultati del primo anno di vita della Federazione e dell’andamento economico della filiera. Formata da oltre 18mila aziende, la filiera nel 2017 ha registrato nel suo complesso un fatturato di 24,3 miliardi di euro – pari al 1,4% del PIL – cresciuto del 2,4% rispetto ai dati 2016, con un saldo della bilancia commerciale pari a 3,6 miliardi di euro.

Positivi gli andamenti del settore cartario (+5,9% in valore con 7,4 miliardi di euro di fatturato), del comparto macchine per grafica e cartotecnica (+8,7% in valore e un fatturato di 2,7 miliardi di euro) e dell’industria cartotecnica e trasformatrice (+2,6% in valore e 7,5 miliardi di euro di fatturato); mentre continua la propria fase recessiva il settore grafico (-3,5% in valore con 6,6 miliardi di euro di fatturato) pur mostrando con l’inizio del 2018 i primi segnali di miglioramento.

Ottimo il riscontro delle diverse attività della Federazione che, nel suo primo anno di vita, si è già mostrata coesa e compatta nel portare avanti le istanze della filiera, soprattutto con gli interlocutori politici. Durante l’incontro milanese, in particolare, sono stati presentati i risultati del Progetto I4.0 che ha portato alla pubblicazione del documento “Industry 4.0. Istruzioni per l’uso” rivolto alle aziende del settore.

All’incontro milanese, accanto al presidente Pietro Lironi, hanno partecipato tutti i rappresentanti della Federazione: Assocarta, Assografici e Acimga, e i soci aggregati Comieco e Unione industriali grafici cartotecnici Milano. Tra gli ospiti dell’evento anche Domenico De Masi (Università “La Sapienza” di Roma) e Maurizio Sacconi (ex Ministro del lavoro) che hanno parlato dell’evoluzione futura del mondo del lavoro e dei suoi possibili scenari.