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Favillini abbraccia il concetto di Industria 4.0 con una Speedmaster XL 106 6LX2

Da soli sei mesi il nuovissimo sistema Heidelberg Speedmaster XL 106 6LX2 lavora presso gli stabilimenti livornesi di Favillini Pharmaceutical Packaging, ma il management dell’azienda è già più che soddisfatto dell’investimento realizzato. Un bisogno di incrementare il proprio parco macchine che Favillini Pharmaceutical Packaging ha evidenziato in particolare per la gestione di micro e medi lotti di elevata qualità con l’aggravante dei continui lavaggi dei gruppi stampa – una necessità, visto che la gestione di lavori che richiedono la stampa di quattro, cinque o addirittura sei Pantoni contemporaneamente richiede un cambio colori costante.

Forti di questa consapevolezza, Alberto e Eugenio Favillini – rispettivamente presidente e amministratore delegato dell’azienda – e i loro collaboratori si sono recati a drupa 2016 per cercare attrezzature adeguate a soddisfare tali necessità. La risposta è stata Heidelberg Speedmaster XL 106 6LX2 con tecnologia Push to Stop e controllo del foglio con Prinect Image Control.

«La tecnologia innovativa di questo sistema, che è stato presentato al mercato proprio in occasione di drupa, è stato un elemento chiave nella decisione di Favillini Pharmaceutical Packaging», ricorda Mauro Antonini, Product Management Sheetfed Postpress Packaging di Heidelberg Italia.

Il sistema installato presso l’azienda presenta svariate innovazioni. AutoPlate Pro sfrutta la diversa angolazione della ganascia del cilindro lastra per effettuare un cambio lastre completamente automatico in solo un minuto e 53 secondi. Il sistema Hycolor Multidrive esegue per ogni gruppo stampa diverse operazioni mantenendo il treno degli ingranaggi della macchina sempre inserito: assieme al cambio lastre si effettuano i lavaggi, comprimendo i tempi in maniera significativa. Il sistema di controllo Wallscreen XL 2 permette di lavorare in modalità autonomus printing, processando la coda di lavori in arrivo dalla prestampa viene processata in maniera autonoma, scegliendo il programma di lavoro più veloce e diretto.

Una configurazione eseguita ad hoc per rispondere adeguatamente alle molte necessità di un’azienda come Favillini Pharmaceutical Packaging, che fin dalla sua fondazione nel lontano 1886 ha saputo unire entusiasmo, passione e innovazione tecnologica. Scelte che oggi, sotto la guida della quarta generazione della famiglia Favillini, l’hanno resa una delle più accreditate aziende italiane attive nell’ambito del packaging farmaceutico. Un’azienda che nel corso del 2016 ha prodotto 250 milioni di astucci tutti qualitativamente conformi alle norme

Scea, premiata al Bestinflexo 2016, grazie a Kodak Prinergy

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Scea, che produce da 35 anni imballaggi flessibili con tecnologia flexo e rotocalco, è stata premiata ai Bestinflexo 2016 con l’oro nella categoria film a banda larga grazie alle lastre NXH fornite dal service Fotolito Veneta, che anche per la gestione del flusso di lavoro ha scelto Kodak, utilizza infatti Kodak Prinergy.

Scea, che ha sede a Campagnola di Zevio, nasce alla fine degli anni ‘70, dedicandosi fin da subito alla produzione di imballaggi in carta, nel 2001 entra in azienda l’attuale titolare, Mauro Pattaro, quando la società inizia a servire il settore delle acque minerali, e proprio da questo settore arrivano le prime commesse per etichette in plastica. Da allora molte cose sono cambiate e l’azienda ha sempre investito in nuove tecnologie, dotandosi di macchine all’avanguardia, diventando un fornitore di imballaggi flessibili in plastica e carte leggere per importanti clienti nazionali e internazionali del settore alimentare, che rappresenta il 90% del fatturato. Il restante 10% deriva dal settore farmaceutico, chimico e industriale. In sede sono operative 40 persone, le macchine da stampa sono cinque, due rotocalco e tre flexo: Scea stampa in rotocalco dal 2007 e in flexo dal 1980. L’azienda è molto radicata sul territorio, anche se ha clienti in tutto il Nord e Centro Italia. Per Scea il servizio e quindi la vicinanza al cliente sono fondamentali per garantire consegne puntuali e rapidità nella risoluzione dei problemi.

L’azienda è cresciuta costantemente, a due cifre ogni anno dal 2000 a oggi, sostenuta dal grande impegno della seconda generazione entrata in azienda e dal rinnovo costante del parco macchine: in arrivo prossimamente una nuova macchina flexo che sostituirà un impianto del 2007. «E molto diverso stampare in rotocalco e in flessografia, la seconda tecnologia di stampa è sicuramente più impegnativa. La richiesta del mercato di replicare gli standard della stampa rotocalco anche in flessografia richiede un grande impegno e un totale controllo di numerose variabili: una eccellente stampa flexo va quindi presentata al mercato come un innegabile e non scontato valore aggiunto», spiega Pattaro.

E anche grazie alle lastre prodotte con tecnologia Kodak e fornite dal service di prestampa Fotolito Veneta, Scea è riuscita a raggiungere l’eccellenza nella stampa flexo. «Nella stampa flexo siamo cresciuti insieme a Fotolito Veneta e alla tecnologia Kodak. La resa qualitativa delle lastre Kodak è davvero notevole, al punto che anche i clienti hanno subito rilevato e apprezzato la migliorata qualità degli stampati. Da sottolineare che un buon risultato in stampa dipende molto dal lavoro del fotolitista e sicuramente Fotolito Veneta è un ottimo partner dal punto di vista grafico; recentemente il service ha proposto di usare i retini ibridi Maxtone CX, SX e FX, che migliorano la transizione nelle sfumature verso lo zero con la possibilità di scelta della dimensione del punto minimo. Ovviamente usiamo anche i nuovi Kodak Advanced Pattern per il bianco, con la possibilità di ridurre la volumetria dell’anilox, per avere una perfetta stesura e un minor consumo di inchiostro», afferma Pattaro. Oggi i prodotti stampati da Scea sono per due terzi realizzati in flexo (il 90% della produzione è realizzata con impianti realizzati con tecnologia Kodak), il restante in rotocalco. La tiratura media è tra 10mila e 20mila metri.

Kodak garantisce non solo qualità, ma costanza della qualità, assoluta ripetibilità e tempi di avviamento ridotti. Ricordiamo che prima del processo tradizionale di esposizione UV e sviluppo, il supporto Thermal Imaging Layer viene laminato sulla lastra Flexcel NX, e questo è un processo fondamentale che consente di eliminare la presenza di ossigeno e garantire la creazione di punti a sommità piatta di ampiezza estesa con una riproduzione fedele 1:1 del file digitale originale, assicurando un valore densitometrico sempre uguale e costante nel tempo.

Il prodotto che ha vinto il premio Bestinflexo è stata una confezione per il riso Scotti, che è stato prelevato da un normale lotto di produzione: il lavoro era piuttosto complesso, con 5 colori più il bianco, che presentava puntini ben stampati, rinforzi ben applicati, e retini puliti e, naturalmente grazie alle lastre Kodak, un avviamento quasi a km zero.

Grazie a Kodak la flexo digitale non ha più limiti

Fotolito Veneta, service di prestampa per la stampa flexo di imballaggi con sede a San Martino Buon Albergo (VR) è da sempre fedele a Kodak: l’installazione del primo Kodak Flexcel NX risale al 2010, seguita nell’autunno del 2014 dall’installazione di un Kodak Flexcel Wide NX-C con i nuovi pattern Digicap NX Advanced; per la gestione del fusso di lavoro l’azienda ha scelto Kodak Prinergy.

Fotolito Veneta nasce nel 1969 per volontà di Giulio Storace, oggi affiancato dai suoi due figli: Andrea Storace, responsabile commerciale e Alfredo Storace, responsabile di produzione.

La qualità degli impianti prodotti con tecnologia Kodak ha fatto sì che molti trasformatori e titolari del marchio abbiano deciso di abbandonare la stampa rotocalco a favore della flexo, con evidenti risparmi in termini di costi e produttività.

Afferma Andrea Storace: «Negli ultimi sette anni abbiamo più che triplicato la nostra produzione di impianti flessografici ed è cresciuto in maniera esponenziale anche il numero dei nostri grafici. Ci rivolgiamo a chi cerca la qualità nella selezione delle immagini e la precisione nella realizzazione degli impianti stampa. “Avviamenti a metri 0” è il nostro motto».

Il sistema di polimerizzazione LED UV Illumina retrofit di Fujifilm

Fujifilm ha annunciato che a Labelexpo Europe 2017 presenterà al mercato europeo Illumina, un sistema di polimerizzazione LED UV retrofit, per installazione anche a posteriori. Questo sistema permette alle tradizionali macchine flessografiche UV e a base d’acqua di essere convertite alla polimerizzazione LED UV, per incrementare la produttività e le prestazioni ambientali riducendo costi e sprechi.

Illumina comprende un nuovo sistema di lampade di polimerizzazione LED UV che incorpora tecnologie brevettate e in attesa di brevetto progettate per funzionare con un sistema completamente nuovo di inchiostri flessografici, la serie Fujifilm 300. Con un rapido e semplice processo di conversione, Illumina e gli inchiostri serie 300 possono essere utilizzati insieme per garantire alle tradizionali macchine flessografiche il basso consumo energetico della polimerizzazione LED UV. Il design compatto dell’unità Illumina ne garantisce una facile integrazione sulla maggior parte delle macchine flessografiche UV di qualsiasi larghezza, e l’installazione diretta anche sulle macchina a base d’acqua senza la necessità di aggiungere un rullo supplementare come richiesto da altri sistemi retrofit LED.

La nuova gamma di inchiostri serie 300, caratterizzata da colori di linea e di processo, è stata sviluppata per massimizzare la qualità di stampa. Gli inchiostri Fujifilm serie 300 sono compatibili con tutte le lastre progettate per funzionare con inchiostri UV.

Ridotto aumento di calore e fino al 90% di risparmio energetico

Il design brevettato del chip LED di Illumina produce meno calore, e quello prodotto viene dissipato in modo più efficace rispetto a quanto avviene con altre tecnologie LED. Il design di Illumina è efficiente dal punto di vista energetico: riduce l’utilizzo di energia consentendo uno straordinario risparmio di energia, potenzialmente fino al 90%, rispetto alle convenzionali lampade di polimerizzazione UV. Considerato che l’energia rappresenta una voce notevole nei costi dei produttori di etichette, risparmi di questa portata possono quindi migliorare sostanzialmente la redditività.

Miglioramento della produttività

Illumina permette inoltre di stampare su una gamma molto più ampia di film termosensibili e non supportati, persino senza l’utilizzo di rulli di raffreddamento, aumentando così la gamma dei lavori accettabili dagli stampatori. La tecnologia LED brevettata e l’innovativo design delle lenti convesse contribuiscono a garantire fino al 44% in più di energia, e quindi una polimerizzazione più veloce.

Ambiente di lavoro migliorato

Infine, Illumina diminuisce il rumore e la quantità di luce parassita UV, riducendo notevolmente anche l’ingombro delle unità di alimentazione e raffreddamento rispetto ai convenzionali sistemi di polimerizzazione UV. Elimina le rumorose ventole di scarico e i problemi di smaltimento delle lampadine al mercurio. La combinazione di questi vantaggi garantisce un ambiente di lavoro di gran lunga migliore, più tranquillo e più sicuro.

Ricoh e Neopost sono pronte al lancio di una soluzione in linea stampa e finishing

La partnership era stata svelata già in occasione di drupa 2016 e non era sfuggita ai visitatori più attenti: in occasione della fiera sullo stand Ricoh era infatti esposto un sistema per la cucitura a punto metallico collegata in linea ad una soluzione di stampa Ricoh. Tra Duplo International Ltd e Ricoh Europe è stato siglato un accordo formale per lavorare insieme alla fornitura di soluzioni per la finitura in linea nel mercato Emea+R, e i primi prodotti a vedere la luce sono stati proprio i sistemi per la finitura a punto metallico. Ora i tempi sono maturi per promuovere il finishing on line anche in Italia, per questo Neopost, distributore esclusivo del brand Duplo, e Ricoh Italia, invitano gli stampatori a un evento congiunto che si terrà il 15 Settembre presso lo Show Room Neopost di via Sirtori 35 a Rho (MI), e che vedrà protagonista per la prima volta in Italia il cucipiega top di gamma Duplo System 600R in linea alla stampante Ricoh Pro C9100.
I visitatori di Viscom potranno invece vedere in funzione il System 350R in linea con Ricoh Pro C7100.
Entrambe le soluzioni di finishing, System 600R e System 350R, sono progettate per i clienti che cercano elevati standard qualitativi e hanno una produzione rispettivamente di oltre 10.000 e 50.000 libretti/mese. La precisione Duplo e la gestione di un’ampia gamma di formati compreso lo speciale A4 landscape ne fanno soluzioni ideali per le Arti Grafiche, mercato di riferimento per l’offerta Ricoh Cut Sheet.

Konica Minolta: sotto i riflettori il ciclo di produzione completo delle etichette

Bizhub Press C71cf.
Bizhub Press C71cf.

Konica Minolta si concentrerà su prodotti e soluzioni che assicurano efficienza aziendale e miglioramento del valore per i clienti operanti nei settori della stampa commerciale, di etichette e industriale. Saranno fornite dimostrazioni del ciclo di produzione completo di un’etichetta, dalla ricezione del file ai rotoli di prodotto finito.

La comprovata tecnologia digitale basata su toner di Konica Minolta viene ampiamente utilizzata presso le sedi dei clienti in tutto il mondo. Grazie al bizhub Press C71cf, Konica Minolta assicura un servizio e un supporto di altissimo livello forniti a livello locale, oltre alla consegna di componenti e materiali di consumo. La finitura viene fornita sia in linea sia offline.

Nell’ambito del tema delle auto da corsa dello stand di Konica Minolta, i visitatori potranno sperimentare pit-stop virtuali lungo la filiera di produzione di un’etichetta. Nello stand ci sarà una pista per auto da corsa Carrera, nella quale i visitatori avranno la possibilità di competere fra loro e di divertirsi in determinati orari durante tutta la manifestazione.

Konica Minolta presenterà i dettagli delle ultime novità destinate al settore delle etichette in occasione della conferenza stampa durante Labelexpo che si svolgerà alle 10.15 di martedì 26 settembre, presso l’Auditorium 500/centro stampa.

Visita il microsito creato apposta per la manifestazione!

Metalvac A HG gamma di carte metallizzate dalla finitura molto lucida è l’ultimo arrivato in casa Lecta

Lecta presenterà e mostrerà le ultime novità e la propria gamma completa di carte speciali per etichette e imballaggi flessibili, tutti prodotti di eccellente qualità e ottima versatilità.
Metalvac, la carta metallizzata sotto vuoto 100% riciclabile, sarà presentata con un
nuovo catalogo. Il campionario è composto da tre cartelline che corrispondono ai tre
segmenti di applicazione del marchio: etichette wet-glue, etichette pressure-sensitive e
la gamma tobacco & packaging. Ogni cartellina contiene le specifiche tecniche e
campioni dei prodotti in diversi colori e finiture; il tutto è disponibile in spagnolo,
inglese, italiano e francese.
Metalvac A HG è il prodotto più recente entrato a far parte della gamma di carte
metallizzate Metalvac. Questo frontale, dalla finitura molto lucida, è ideale per la
produzione di etichette autoadesive destinate alle bevande; è adatto alla stampa
offset, offset UV, flexo (solvente, UV, acqua) e tipografia (solvente e UV).
Con le sue 16 proposte grafiche di etichette autoadesive per l’industria delle bevande,
il nuovo e attraente catalogo Labels to Celebrate è una collezione unica in grado di
mostrare le diverse possibilità che la gamma Adestor offre ai tipografi e ai produttori
del settore. Il catalogo riunisce 27 etichette, stampate mediante differenti tecniche
(serigrafia, stampa a caldo e rilievo), studiate per diversi tipi di imballaggi ed
esigenze: bottiglie di vino, spumante, liquori, acqua e birra.
Alla fiera verrà presentato, inoltre, l’ultimo catalogo generale della gamma Adestor, un
campionario completo di tutti i frontali, adesivi e supporti con campioni stampati, che
include le ultime novità e le relative specifiche tecniche disponibili in cinque lingue
(spagnolo, inglese, francese, italiano e tedesco).
Altre novità di rilievo della gamma sono:

  • Adestor Matt Inkjet e Adestor Gloss Inkjet: frontali sviluppati per la stampa inkjet
    a base acqua e adatti a qualsiasi tipo di etichette con finitura opaca e lucida.
  • Adestor Metal HG WS: un frontale metallizzato dalla lucentezza superiore e con
    trattamento anti-umidità per bottiglie refrigerate da immergere nel portaghiaccio e
    per bottiglie recuperabili.
  • HM300: un adesivo hot-melt permanente per l’etichettatura senza contatto ad alta velocità, disponibile in abbinamento con differenti frontali di carta e film.

Nel corso della fiera, Lecta mostrerà anche Endless Possibilities, il nuovo catalogo di
carte monopatinate Creaset, con una vasta offerta di soluzioni per i due relativi
segmenti di applicazione: Labels e Packaging, oltre ai suoi ultimi prodotti:
-Creaset GP e Creaset GP Adhesive: carte monopatinate resistenti agli oli,
appositamente sviluppate per etichette acqua e colla e per etichette autoadesive.
-Creaset FP: carta monopatinata per applicazioni di imballaggio flessibile.

Per le applicazioni in cui si utilizza la stampa termica diretta, Lecta offre le
carte termiche Termax che garantiscono una perfetta definizione dei
codici a barre. La gamma Label per etichette autoadesive è formata da carte termiche
non protette, ad alta sensibilità e ampiamente utilizzate nei settori della logistica, della
distribuzione e dell’industria in generale.
Eurokote è la gamma di carte patinate cast-coated di Lecta. L’elevato grado di
bianco, la lisciatura e l’alta definizione delle immagini fanno delle carte Eurokote la
soluzione ideale per etichette per la cosmetica, la profumeria e le bevande quali vino,
spumante, liquore o acqua.

L’innovazione di Print4All raccontata dagli Ambassador

Da sinistra Marsanasco, Masserdotti e Palaveri,i tre ambassador di Print4All.
Da sinistra Marsanasco, Masserdotti e Palaveri,i tre ambassador di Print4All.

Print4All non è solo il nuovo progetto espositivo che debutterà dal 29 maggio al 1 giugno 2018 a Fiera Milano, ma una «palestra» di innovazione per le aziende e una occasione per tutti gli operatori per scoprire le nuove soluzioni per il printing commerciale e industriale, il converting, il package printing e il labelling.

Una palestra, quella di Print4All, che ha anche i suoi coach: sono gli Ambassador, uomini di azienda che hanno scelto di sostenere la manifestazione e contribuire alla realizzazione del progetto garantendone la concretezza e uno stretto legame con il mercato: Alberto Palaveri, R&D Director e Membro del Board Sacchital per l’area Coverflex; Joseph Marsanasco, Direttore Innovazione Tecnologica di Rotolito Lombarda e Direttore Generale di Nava Press per Grafiotalia e Alberto Masserdotti, Amministratore di Gruppo Masserdotti e Domino Sistemi, è infine l’Ambassador del mondo Inprinting.

A loro Print4All ha chiesto di dare una visione sul progetto espositivo, con lo spirito critico e propositivo di chi punta alla qualità e alla vera innovazione.

Recentemente ha accettato l’incarico di Ambassador di Print4All. Cosa l’ha colpita in particolare del progetto? Quale valore aggiunto Print4All può offrire, secondo lei, al mondo del printing?

Alberto Palaveri: «Quando mi hanno offerto di diventare Ambassador di Print4All ho subito pensato che questa nuova manifestazione potesse davvero essere una opportunità molto interessante per il nostro settore, in particolare quello di cui si occupa la mia azienda che è il Converting. Si può cambiare paradigma: valorizzare il packaging con l’utilizzo di tecnologie di stampa innovative e diversificate. Finalmente si possono conoscere e si può investire in macchine e soluzioni applicative capaci di rispondere alle caratteristiche dell’imballaggio richieste dai brand-owner e dal cliente finale.»

Alberto Masserdotti: «Quello che mi ha intrigato del progetto Print4All quando ne ho sentito parlare per la prima volta è l’idea portante della manifestazione, ovvero la possibilità di fare networking e trovare, in un unico luogo, riuniti, tutti i diversi protagonisti della filiera. Raggruppare in tre giorni manifestazioni diverse ma con medesime sfaccettature consentirà di portare in Fiera Milano una significativa massa critica interessata a sviluppare sinergie costruttive e farà di Print4All un evento unico nel suo genere che in Italia mancava.»

Joseph Marsanasco: «Viviamo in un mondo e in una società in profondo cambiamento; cadono i confini, si sgretolano le certezze, tutto è messo in discussione… soprattutto il modo di pensare e di organizzare la nostra esistenza e, di conseguenza, la nostra professione. Questo rimescolamento di carte può generare in noi smarrimento oppure stimolo al cambiamento. Ecco vedo Print4All proprio così, con queste due facce, il coacervo disordinato di concetti nel quale perdersi oppure l’aggregato degli elementi distintivi da cui plasmare nuove idee. Il messaggio vincente di Print4All è proprio questo: generare curiosità, inventiva e interscambio di esperienze al fine di creare nuove opportunità e nuovi progetti.»

Lei ricopre un ruolo manageriale in una azienda che ha un posizionamento importante nel settore del printing. Da uomo di impresa, quali sono i benefici che Print4All può portare alle imprese in generale e a quelle italiane in particolare?

Alberto Palaveri: «Il mercato italiano è un importante punto di riferimento per tutta una serie di Paesi, in particolare quelli che si affacciano sul Mediterraneo. Penso quindi che Print4All sia un appuntamento irrinunciabile per le aziende che vogliono espandere i confini del proprio business ed entrare in contatto con buyer provenienti dall’estero, oltre che con quelli italiani, che magari sono più facili da raggiungere. Non essere presenti a Print4All vuol dire non avere la giusta visibilità e perdere interessanti opportunità di crescita. Inoltre non dimentichiamo l’importanza di fare parte di The Innovation Alliance che, mettendo insieme diverse manifestazioni complementari tra loro, consentirà di sfruttare il concetto di filiera con conseguenti benefici per tutto il mercato.»

Alberto Masserdotti: «Partecipare a un evento organizzato così come stiamo immaginando Print4All vuol dire per un’azienda entrare a far parte di un carosello di esperienze: il visitatore trae beneficio dalla presenza dell’intera filiera produttiva, risparmia tempo perché in un’unica giornata può avere visibilità sui diversi aspetti del settore, confrontare tecnologie diverse, dare vita a nuove idee, ed è più concentrato e quindi meglio predisposto nei confronti del processo decisionale di acquisto. E un visitatore contento equivale a un’azienda contenta.»

Joseph Marsanasco: «Io vivo intensamente la realtà e lo spirito della fabbrica. Posso affermare che sempre di più le nostre imprese sono delle Print4All quotidiane: nuovi processi, nuovi prodotti, nuovi materiali, nuove esigenze, nuove tecnologie… Mi piace quindi ribaltare la risposta: non essere a Print4All vuole dire non accettare la sfida del cambiamento e della diversificazione, non essere a Print4All vuol dire non partecipare al positivo interscambio di idee, non essere a Print4All vuol dire non mettersi in gioco!»

E parlando invece dal punto di vista dei visitatori. Ci dà tre motivi per cui visitare la manifestazione dovrebbe essere un must per ogni operatore della filiera, siano stampatori, brand owner o creativi?

Alberto Palaveri: «Il mercato della stampa, anche grazie al digitale, si evolve ormai molto rapidamente. Vedere riunite, nello stesso luogo, e a portata di mano, tutte le innovazioni del settore, potendo cogliere le possibili integrazioni tra le diverse tecnologie per dare vita a prodotti sempre più innovativi, è decisamente una opportunità unica che Print4All offre ai suoi visitatori. Ne consegue una maggiore propensione alla contaminazione tra i comparti e quindi maggiori possibilità di crescita per l’intero mercato. Infine una vetrina come Print4All può fornire una fotografia precisa e dettagliata di un mercato che non ha nulla da invidiare ad altri Paesi in termini tecnologici, qualitativi e di creatività, caratteristica che d’altra parte ci contraddistingue sempre.»

Alberto Masserdotti: «Mi piace pensare a Print4All come una fucina creativa il cui pubblico sarà formato da chi compra tecnologie e poi rivenderle, ma anche da una componente nuova, ovvero chi si occupa di comunicazione, siano essi agenzie, creativi, designer. Ecco. Per questi attori una manifestazione come Print4All rappresenta un’occasione che mancava. Un momento fondamentale dove conoscere nuove tecnologie, capire come possono portare valore al proprio lavoro, approfondire tematiche tecniche in modo da poter dialogare meglio e in modo più efficace con i fornitori con evidenti vantaggi per entrambi perché un cliente «ben informato» fa risparmiare tempo.»

Joseph Marsanasco: «Se si vuole veramente capire la complessità del cambiamento si deve per forza essere presente a momenti quali Print4All; se poi si cerca di dare ordine a questi stimoli Print4All, è il luogo adatto affinché gli stessi si trasformino in spunti creativi; il terzo motivo non mi viene in mente ma lo scoprirò partecipando a Print4All: come spesso capita, la realtà ci stupisce e supera il nostro pensiero!»

Print4All 2018 – la manifestazione

Print4All, alla sua prima edizione a Fiera Milano dal 29 maggio al 1 giugno 2018, si preannuncia come la più interessante occasione internazionale in Italia per scoprire e confrontare tutte le soluzioni di stampa e converting su tutti i tipi di supporto e per qualunque esigenza commerciale, produttiva e di comunicazione.

Al centro del progetto il nuovo ruolo e le opportunità offerte oggi al printing, processo indispensabile durante tutta la vita di ogni prodotto, pre e post vendita e in store.

Ideatori della manifestazione sono Acimga e Argi, le due associazioni che rappresentano, rispettivamente, i costruttori italiani ed esteri di macchine per la stampa e la trasformazione, e 4IT Group, azienda che da oltre 10 anni osserva i mercati dell’Industria Grafica e della Comunicazione. Organizzatore è Fiera Milano, leader in Italia nell’organizzazione di manifestazioni fieristiche.

Print4All fa parte di The Innovation Alliance. Per la prima volta insieme, Ipack-Ima, Meat-Tech, Plast, Print4All e Intralogistica Italia metteranno a disposizione degli operatori di tutti i settori industriali una vetrina delle eccellenze tecnologiche italiane e internazionali di differenti mondi produttivi, unite da una forte logica di filiera. In un solo contesto un’offerta completa, che va dal processing al packaging, dalla lavorazione delle materie plastiche e della gomma alla stampa industriale, commerciale e della personalizzazione grafica di imballaggi ed etichette, fino alla movimentazione e allo stoccaggio delle merci.

Paperskin amplia le possibilità di nobilitazione con Scodix

Da sinistra Andrea Voltolini (titolare di Paperskin) e Maurizio Baccolini (Responsabile Tecnico), Giorgio Galetti, Scodix Heidelberg Italia.
Da sinistra Andrea Voltolini (titolare di Paperskin) e Maurizio Baccolini (Responsabile Tecnico), Giorgio Galetti, Scodix Heidelberg Italia.

Specializzata in servizi di nobilitazione conto terzi dal 1983, Paperskin ha da poco installato un sistema Scodix Ultra Pro Foil. Alla base dell’investimento la decisione del management di offrire alla propria clientela un servizio di nobilitazione anche su piccole tirature o lavorazioni con un timing particolarmente ristretto.

Dopo aver vagliato le possibilità offerte dal mercato, Paperskin ha scelto Scodix Ultra Pro Foil, distribuita sul territorio nazionale da Heidelberg Italia. A far propendere l’azienda con sede a Moncalieri (TO) la combinazione di tecnologia digitale e robustezza strutturale, capace di reggere doppi o tripli turni.

Scodix Ultra Pro Foil è un sistema di nobilitazione digitale che permette di realizzare lavorazioni quali laminazioni, verniciature, rilievi, Braille e molto altro su una vasta gamma di supporti che spaziano dalla carta al PVC al cartone. Fra le sue caratteristiche spiccano anche l’alta qualità del prodotto finito e la possibilità di realizzare diverse applicazioni in un singolo passaggio, razionalizzando i tempi di lavorazione.

Con un mercato esteso in tutto il nord Italia e in diverse realtà internazionali, Paperskin fa leva su un’esperienza ormai più che trentennale e su una passione che viene riversata in ogni lavorazione, indipendentemente dalla tipologia e dalla tiratura. Grazie a questo nuovo investimento, Paperskin punta a consolidare ancor di più la propria posizione di service serio e affidabile.

ColorAnt 4 di ColorLogic riceverà il premio InterTech Technology Award 2017

PIA, Associazione delle Industrie della stampa Americana, ha selezionato quattordici tecnologie innovative a cui assegnare il Premio Tecnologico InterTech 2017.
Il premio è destinato a onorare le tecnologie uniche e innovative che contribuiscono a migliorare l’industria della Comunicazioni e della Grafica.
ColorLogic GmbH è orgogliosa di annunciare che ColorAnt 4, lo strumento software per correggere e ottimizzare i dati di misura prima di profilare, è stato scelto tra le quattordici tecnologie che riceveranno il Premio.
ColorAnt è stato presentato per la prima volta nel 2011 e da allora sono state rilasciate tre versioni, fino alla più recente ColorAnt 4 nell’aprile del 2017: è una soluzione molto efficace e facile da usare per analizzare e ottimizzare i dati di misura prima della creazione dei profili ICC. Fornisce un’ampia gamma di strumenti che permettono risparmi di tempo e costi durante la produzione. Questi strumenti sono destinati a risolvere le nuove esigenze del mercato della stampa. ColorAnt è l’unica soluzione che incorpora l’ottimizzazione dei dati di misurazione spettrale utilizzando una serie di funzioni, tra cui eliminare i dati ridondanti, correggere gli errori di misurazione tenendo in considerazione i colori vicini, applicando sofisticati algoritmi di interpolazione e ottimizzazione dei dati.
A nome del team ColorLogic, l’amministratore delegato Barbara Braun-Metz e il Direttore Tecnico Thorsten Braun accetteranno questo premio, durante l’InterTech Technology Awards Gala 2017, a Chicago Illinois il prossimo 10 settembre 2017.
ColoLogic è distribuito in esclusiva per l’Italia da Tecnologie Grafiche srl – San Bonifacio (Verona).

Vianord Engineering: soluzioni ecosostenibili intelligenti per la realizzazione di lastre

Vianord Engineering, fornitore di innovativi sistemi per la realizzazione di lastre flessografiche per lastre convenzionali e digitali presenterà una nuova soluzione per l’elaborazione delle lastre: Evo Wawe, processore per lastre lavabili con acqua.

Disponibile in tre formati, Evo 2 (66×86 cm /26×34 pollici), Evo 3 (90×120 cm /36×48 pollici), Evo 4 (120×160 cm /47×53 pollici), il nuovo Evo WAVE è progettato per poter ricevere tutti i più popolari formati di lastre lavabili con acqua. Questa nuova unità può lavorare in maniera autonoma o essere il fulcro di un sistema modulare completo e totalmente automatizzato per la realizzazione di lastre.

«Come ogni nuova generazione di Macchinari Vianord», dice Riccardo de Caria, Consulente di Strategia presso Vianord, «anche il nuovo Evo Wawe usufruisce di un sistema di automazione multidisciplinare, che combina tutti gli elementi popolari della semplice meccanizzazione in un sistema compatto, integrato e ad alte prestazioni, che si presta a meno manipolazioni delle lastre e a un minor utilizzo di manodopera, garantendo quindi in maniera naturale una qualità più alta».

Una volta che la lastra esposta viene inserita nella macchina, viene completamente processata in maniera automatica, senza il bisogno di operatori altamente qualificati da cui dipendono invece altri macchinari per l’elaborazione di lastre. Alimentata da un innovativo sistema di spazzole, questa nuova super-unità è in grado di riconoscere le fasi più critiche del processo (prelavaggio, lavaggio, pulizia, tergitura finale e risciacquo) e consegna in pochi minuti delle lastre lavabili con acqua completamente processate.

Al contrario di quanto molti potrebbero pensare, e diversamente dai macchinari convenzionali disponibili sul mercato che processano le lastre lavabili con acqua, il nuovo Vianord Evo Wave ha un impatto ridotto.

Oltre alla riduzione dei costi, a un risparmio di tempo, alla maggiore affidabilità e a una qualità più elevata, un altro obiettivo importante che Vianord ha raggiunto con l’introduzione del nuovo processore per lastre lavabili con acqua Evo Wave, è la riduzione dell’impatto ambientale.

Test eseguiti sul campo durante la progettazione e le fasi di β-Test hanno dimostrato che il nuovo processore Vianord Evo Wave è più affidabile e più durevole rispetto ai convenzionali processori per le lastre lavabili con acqua, costruiti in maniera più tradizionale.

«Risposte rapide, produzione veloce, qualità più elevata, costi migliori e maggiore ecosostenibilità», conclude Riccardo de Caria. «Le tecnologie Vianord e i fattori d’innovazione costituiscono insieme un’opportunità unica di cambiare il modo in cui gli utenti realizzano lastre flessografiche e per rimanere all’avanguardia. Il nuovo Evo WAVE è perfettamente in linea con questa visione».

Oltre alla nuova unità lavabile con acqua, Vianord Engineering mostrerà al Labelexpo Europe 2017 Easy To Plate® Evo Fusion, il primo sistema modulare per la realizzazione di lastre completamente automatizzato, dall’imaging alla produzione finale della lastra, compatibile con i principali marchi CTP, progettato appositamente per il segmento Tag & Label.

L’ultimissimo Easy to Plate® Fusion, come tutte le altre unità modulari Easy to Plate, è completamente integrato con un sistema di monitoraggio remoto che, grazie a un numero di videocamere interne ad alta risoluzione che controllano le fasi più critiche del processo (all’interno della macchina), previene le situazioni critiche e riduce drasticamente tutti i tempi di inattività.

Vianord inoltre mostrerà una gamma di macchinari per solventi compatti e multi funzionali della famiglia Evo 3 (90×120 cm /36×48 pollici), come EVO 3 all-in-one, EVO 3 ELF e EDLF.