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Assemblea dei Soci Acimga, nuova composizione del Consiglio Direttivo

L’Assemblea dei Soci Acimga si è riunita per tracciare il bilancio delle attività associative 2023 e approfondire le prospettive del settore, in vista del prossimo importante appuntamento con Print4All nel 2025. 

L’Assemblea è stata occasione per l’elezione dei nuovi componenti elettivi del Consiglio Generale per il quadriennio 2024-2028. Ad affiancare il presidente Daniele Barbui e i Vicepresidenti Nanni Bertorelli, Alfio Brandi, Giorgio Petratto ed Emilio Della Torre, saranno da oggi Elena Bottoli, titolare e CEO di BIMEC srl, e Stefano Bartolini, Group CEO di IMS TECHNOLOGIES SpA, neo-membri eletti che si aggiungono al Consiglio Generale di Acimga, composto da Simone Bonaria e dai 2 past-president Aldo Peretti e Marco Calcagni. 

Entra poi in vigore il nuovo Statuto Acimga, che recepisce le modifiche indirizzate dal passaggio di Federazione Carta e Grafica a federazione di primo livello. Acimga di fatto si uniforma alle direttive confindustriali e modifica il proprio statuto recependo il fatto che l’Associazione aderisce a Confindustria per il tramite della Federazione Carta e Grafica, e i Soci Acimga diventano automaticamente anche Soci Produttori di Tecnologie della Federazione, inseriti nel registro impresa di Confindustria. Questa modifica fa sì che da oggi gli associati Acimga siano coinvolti direttamente nella determinazione del Consiglio e della Presidenza della Federazione, così come nella definizione delle risorse da mettere a disposizione per portare avanti gli interessi comuni della Filiera. 

«Do un caloroso benvenuto nella squadra del Consiglio Direttivo Acimga a Elena Bottoli e Stefano Bartolini, perché sono certo che il loro ingresso fornirà nuovi stimoli alle attività associative. – afferma il presidente di Acimga Daniele Barbui – Inizia oggi il mio ultimo anno come Presidente. Quest’ultimo anno di mandato si sovrappone ad una parte di percorso fortemente sfidante per il futuro dell’associazione, poiché ci rendiamo conto che è cambiato il settore e sono cambiati gli equilibri di domanda e offerta del nostro mercato, e questo riguarda anche il contesto fieristico. A poco meno di un anno dalla prossima Print4All, è il momento di essere ambiziosi: siamo una forza propulsiva per il paese, il secondo paese esportatore al mondo nelle tecnologie di stampa e converting, ai primi posti come espositori in molte delle più importanti fiere di settore. Rappresentiamo quelle tecnologie che offrono la possibilità ai brand di produrre tutti quei materiali stampati che diventano elementi di engagement verso il consumatore finale. È il momento di lavorare con ancora maggiore impegno perché l’Italia sia il luogo dove costruire una fiera dall’anima forte, strutturata e di fondamentale rilievo, e Print4All 2025 è la giusta opportunità». 

drupa 2024, il software Smart Editor di Durst vince l’EDP Award

Il software Smart Editor di Durst si è aggiudicato il premio della European Digital Press Association (EDP) nella categoria impaginazione, progettazione ed editing. L’assegnazione del prestigioso riconoscimento da parte del Comitato Tecnico dell’EDP è stata annunciata in occasione di drupa 2024.

Durst Smart Editor è la soluzione cloud-based che permette di progettare prodotti di stampa personalizzati direttamente all’interno del sistema web-to-print del cliente. Grazie alla facile integrazione tramite plug-in e API, gli utenti possono ottenere esattamente ciò che desiderano, personalizzando i prodotti in tempo reale e visualizzando anteprime realistiche. Gli ordini vengono poi generati come file pronti per la stampa.

Serge Clauss, Product Manager di Durst Software & Solutions, ha dichiarato: “È un onore per noi ricevere questo premio. Rappresenta un ulteriore riconoscimento della qualità delle nostre soluzioni e del costante impegno dei nostri esperti”.

I premi dell’Associazione EDP (European Digital Press) sono dedicati alle migliori innovazioni nel settore della stampa digitale, dell’editoria e del packaging. Fondata nel 2006, l’associazione senza scopo di lucro promuove l’innovazione digitale attraverso i suoi prestigiosi premi.

Konica Minolta e Erregi Solutions, una partnership per tre

Piccole-medie tirature, personalizzazione, tempistiche ristrette: queste le esigenze che hanno portato Erregi Solutions a scegliere il sistema di produzione AccurioPress C12000e di Konica Minolta, per ben tre volte.

“Fondamentale per noi è stata la presenza costante del partner Konica Minolta Sicilia Ufficio; oltre alla tecnologia, infatti, sono il supporto, il servizio di assistenza e le persone a fare la differenza e noi siamo riusciti a fare un ottimo lavoro di squadra. Ci auguriamo di continuare a crescere, insieme, e di fare, perché no, anche la quarta e la quinta installazione”.  spiega Davide Canale, responsabile di produzione Erregi Solutions.

Chi è Erregi Solutions

Erregi Solutions nasce a Villadossola, vicino a Domodossola a pochi km dalla Svizzera, a seguito della scelta imprenditoriale della titolare Cristina Grecchi, che successivamente nel 2012 decide di trasferirsi in Sicilia, in provincia di Palermo. Oggi è una realtà giovane e dinamica che conta circa 13 collaboratori. Erregi Solutions lavora prevalentemente con la GDO, realizzando e stampando tutti i materiali promozionali e di comunicazione. L’azienda opera su tutto il territorio nazionale per insegne importanti come Coop, Conad e Sigma e altri punti vendita minori.

Erregi Solutions nasce con l’obiettivo di soddisfare le esigenze di comunicazione dei player della GDO, ma la forte e radicata esperienza in comunicazione consente all’azienda di creare campagne di successo per clienti provenienti da tutti i settori, sia in ambito ATL che in digitale.

I servizi sono pensati e progettati sulle esigenze reali del cliente. Grazie all’utilizzo di sistemi innovativi per l’impaginazione automatica, la realizzazione di campagne promozionali e la stampa, Erregi è in grado di ideare, impaginare e stampare volantini, cataloghi, brochure e materiale POP. L’azienda personalizza testi e grafiche adattandoli alle esigenze del cliente e invia i diversi materiali in tempi molto stretti al servizio di stampa digitale, offset e roto-offset.

Fattori chiave per l’investimento

La stampa è l’anima operativa di Erregi Solutions; è qui che l’inventiva dei grafici si trasforma in realtà e il risultato è strettamente legato a due parole d’ordine imprescindibili: sinergia e precisione. Il parco macchine di ultima generazione, combinato con la maestria dei professionisti del settore stampa, consentono all’azienda di realizzare stampe impeccabili con tempi di consegna rapidi. Dalla stampa alla spedizione, ogni elemento viene curato con meticolosità per una produzione efficiente e professionale.

“Siamo sicuramente determinati, molto flessibili e assolutamente vicini alle esigenze dei nostri clienti. Il nostro core business è quello della grande distribuzione che prevede un lavoro continuativo, preciso, con scadenze ravvicinate e la gestione del dato variabile. Per dato variabile intendo che ogni commessa è diversa e richiede un elevato grado di personalizzazione; per questo non potevamo prescindere dal digitale che ci consente di differenziare ogni singolo soggetto”, spiega Cristina.

Proprio per la natura del business, che richiede piccole-medie tirature di materiali personalizzati e distribuiti in tempi ridotti, l’azienda ha quindi ritenuto fondamentale dotarsi di un settore di Stampa di Produzione Digitale, che nel corso del tempo è andato crescendo.

Soluzioni Konica Minolta

Per venire incontro alle esigenze di differenziazione, qualità e originalità dei clienti, anche per piccole e medie tirature, Erregi Solutions sceglie il Sistema di Stampa di Produzione AccurioPress C12000e, per ben tre volte.

Dopo un’attenta analisi delle soluzioni presenti sul mercato, Erregi Solutions acquista nel 2021 AccurioPress C12000e e, soddisfatto delle prestazioni, decide di inserire nel reparto una seconda macchina nel 2022 e poi una terza a fine 2023.

Ad oggi, quindi, il reparto di stampa digitale di Erregi Solutions può vantare tre AccurioPress C12000e che offrono giorno dopo giorno una stampa di qualità, uniforme e affidabile su una vasta gamma di supporti.

“In Konica Minolta abbiamo trovato un partner affidabile e veloce, perché le nostre richieste sono molto stringenti dal punto di vista delle tempistiche e della logistica. Sicilia Ufficio, storico dealer di Konica Minolta, ha rappresentato un grande valore aggiunto, sia come supporto commerciale sia tecnico. Proprio sotto suo consiglio, abbiamo deciso di introdurre la seconda e poi la terza macchina per seguire al meglio il nostro parco clienti. Possiamo dirci pienamente soddisfatti della triplice installazione: le macchine hanno risposto in maniera ottimale a tutte le nostre esigenze e in Konica Minolta e Sicilia Ufficio abbiamo trovato non un fornitore, ma un Partner professionale e presente”, afferma Cristina.

Vantaggi e benefici

“Erregi Solutions gestisce ogni mese la stampa di materiali per 3.500 punti vendita su tutto il territorio nazionale; ciò significa, che utilizziamo 150 tonnellate di carta e che stampiamo l’equivalente di 5.000 km di carta ogni mese. Stampiamo su ogni tipo di supporto, dalla carta con diverse forme e finiture, al grande formato per affissione fino ai supporti flessibili e rigidi. Va da sé che per noi è fondamentale avere dei sistemi performanti, con pochi fermi macchina e che riescano a stare al passo con le richieste dei nostri clienti in termini di velocità e qualità”, spiega Davide Canale, Responsabile di Produzione di Erregi Solutions.

AccurioPress C12000e stampa ad una velocità di due pagine al secondo; avendo triplicato l’investimento oggi Erregi Solutions è in grado di stampare fino a 6 pagine al secondo, riuscendo quindi ad essere ancora più produttiva ed efficiente.

Inoltre, il grande vantaggio della stampa digitale rispetto ai metodi tradizionali è quello di riuscire a gestire il dato variabile. “Per stampare 50 soggetti diversi ero costretto a fare 50 impianti di stampa, con relativi tempi di avviamento e gestione. Adesso riesco a fare tutto con un clic”, afferma Davide Canale.

I sistemi di stampa di produzione di Konica Minolta hanno permesso all’azienda di velocizzare e incrementare notevolmente la produzione di volantini e materiali promozionali, riuscendo a venire incontro alle tempistiche ristrette della GDO. Non solo, ma la tecnologia avanzata e la presenza di più sistemi in contemporanea hanno praticamente eliminato i fermi macchina. “Quando una delle macchine ha un problema, possiamo switchare da un sistema di stampa ad un altro; se una macchina finisce il toner, le altre continuano a stampare, mentre provvediamo alla sostituzione; se il vassoio di altapila è pieno, le stampe pronte vengono fatte fuoriuscire e la macchina può continuare a stampare e se finisce la carta in un cassetto, la macchina ne ha a disposizione altri due e continua comunque a stampare. Le pause sono praticamente annullate”, racconta Davide Canale, “Il nostro volume di produzione richiedeva l’installazione di una terza macchina e quindi abbiamo deciso di realizzare anche questo investimento. Fondamentale per noi è stata la presenza costante del Partner Konica Minolta Sicilia Ufficio; oltre alla tecnologia, infatti, sono il supporto, il servizio di assistenza e le persone a fare la differenza e noi siamo riusciti a fare un ottimo lavoro di squadra. Ci auguriamo di continuare a crescere, insieme, e di fare, perché no, anche la quarta e la quinta installazione.”

Da Fedrigoni self-adhesives F-Jet Natural Fibers, il primo autoadesivo non in pvc

Una soluzione autoadesiva innovativa che ridefinisce la pubblicità indoor a breve termine, sfidando il dominio dei tradizionali film monomerici e riducendo quindi l’utilizzo di materiali plastici. È F-Jet Natural Fibers, la nuova creazione di Fedrigoni Self-Adhesives per la stampa digitale di grande formato. Sviluppato con un frontale in carta composto da fibre naturali riciclate post-consumo e privo di sostanze plastificanti (quali ad esempio PVC, PE, PP, PU and PET) F-Jet Natural Fibers è stampabile con inchiostri Latex e UV, garantendo un’ottima qualità di stampa con le principali tecnologie. Tra le principali applicazioni figurano le pubblicità all’interno di punti vendita, le grafiche di breve periodo su vetro, e pannelli pubblicitari interni. Rispetto ad un normale film in PVC monomerico, l’analisi del ciclo di vita del nuovo F-Jet Natural Fibers evidenzia significative riduzioni in termini di energia, consumo di acqua ed emissioni di CO2. La tecnologia adesiva a base acrilica ultra-removibile garantisce inoltre una facile applicazione e una rimozione senza residui.

“F-Jet Natural Fibers nasce dall’esigenza di offrire al mercato dell’indoor ADV una soluzione non solo altamente performante, ma anche più attenta all’impatto ambientale rispetto ai prodotti tradizionali – dichiara Daniele Perotti, Global Graphics Product & Business Development Manager per Fedrigoni Self-Adhesives-. F-Jet Natural Fibers rappresenta il frutto di un importante lavoro di analisi e ricerca, che si pone l’obiettivo di rispondere in modo innovativo e consapevole alle richieste del mondo graphics. Un settore che, anche grazie alla recente acquisizione del Gruppo Poli-Tape, assume per Fedrigoni un ruolo di rilievo sempre maggiore”.

 

Congresso Gipea 2024, le etichette del futuro

Una situazione complessa richiede una soluzione di insieme. È questo il futuro di Gipea delineato al Congresso di giugno “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”, tenutosi a Genova. Durante l’evento sono state approfondite le principali novità legate al mondo delle etichette autoadesive ed è stato presentato il neo eletto presidente dell’associazione: Stefano Salvemini.

Si è tenuto a Genova il 13 e 14 giugno il Congresso Gipea 2024, intitolato “Creatività sostenibile: dare forma all’etichetta del futuro”. Il Gruppo italiano produttori etichette autoadesive, come da tradizione, si è riunito per fare il punto della situazione del comparto e per discutere delle principali novità che interessano il settore: sostenibilità, circolarità e innovazioni tecnologiche.

Passaggio di testimone

Il Congresso, che si è tenuto presso lo Starhotels President del capoluogo ligure, è stato preceduto dalla riunione dei soci dell’associazione, durante la quale sono stati eletti il nuovo presidente e il direttivo che guideranno il gruppo nei prossimi anni. Il testimone della presidente uscente Elisabetta Brambilla (Eurolabel) è stato raccolto da Stefano Salvemini (Etichette L’Immagine), al cui fianco lavorerà un direttivo riconfermato in toto nei suoi componenti.

Gli accadimenti a livello geopolitico di questi ultimi anni, a partire dalla pandemia da Covid-19 sino alle guerre che stanno destabilizzando gli equilibri in diverse parti del mondo, hanno generano una situazione di costante instabilità, ha sottolineato Salvemini nel suo primo discorso da neo presidente. Una condizione, ha affermato, «alla quale dobbiamo abituarci anche per i prossimi anni». La soluzione per poter affrontare ciò che riserva il domani è nei numeri: «dobbiamo stare insieme, confrontarci e collaborare. Le sfide del futuro non possono essere affrontate in solitaria; solo così potremo resistere ai colpi che arriveranno. Dobbiamo considerarci sempre di più colleghi e non concorrenti, per cogliere meglio tutte le opportunità». L’unico futuro possibile Salvemini lo vede quindi nell’unità del gruppo e nella sua crescita, anche attraverso la formazione. Un tema, quest’ultimo, che gli è particolarmente caro. «Abbiamo la necessità di migliorare il livello dei nostri collaboratori e nei prossimi anni mi spenderò in tal senso per attivare sempre di più queste opportunità, chiedendo la fattiva e concreta collaborazione non solo del Consiglio Direttivo, ma anche di tutti i soci etichettifici, dei soci simpatizzanti e degli enti di formazione. Insieme possiamo farcela, insieme dobbiamo crescere».

Una cassetta degli attrezzi Gipea

La forza dell’unione del gruppo è stato anche il centro del discorso di saluto della presidente uscente Elisabetta Brambilla, che ha lasciato la carica dopo un mandato che gli anni di pandemia hanno prolungato per ragioni pratiche. «In questi sei anni abbiamo fatto gioco di squadra e lavorato con diversi strumenti: una comunicazione rinnovata, con un nuovo sito e l’attivazione della pagina LinkedIn, una strategia di marketing per crescere come associazione, percorsi di formazione per essere pronti a nuove sfide» ha ricordato Brambilla utilizzando la metafora della cassetta degli attrezzi come richiamo dell’associazione e del lavoro che vi si svolge. Ha ricordato inoltre come si sia dovuto affrontare un periodo storico segnato da difficoltà e incertezze: «sono stati anni difficili, ma abbiamo dato prova di resilienza e siamo cresciuti». La cultura dell’associazione resta un tema fondamentale, «va coltivata e in questi sei anni siamo riusciti a farla crescere; abbiamo curato la formazione, organizzato eventi e fatto networking. Sicuramente dobbiamo imparare a comunicare meglio per far capire l’importanza di essere parte di un’associazione». E, prima di cedere il testimone a Salvemini, ha ringraziato tutti coloro che l’hanno aiutata e ispirata durante il suo mandato alla guida Gipea, partendo dal ricordo della madre Lidia Cattaneo, tra i fondatori del gruppo, dalla quale ha imparato il senso e l’importanza dell’associazionismo, sino ai soci, ai collegi del Direttivo e allo staff di Gipea. «Ringrazio tutti» ha detto in ultimo «e ringrazio Stefano che, insieme al Direttivo, porterà avanti il gruppo».

Le leve competitive

A Genova si è però anche discusso di futuro e opportunità. Al centro del dibattito delle due giornate di congresso, ci sono stati infatti i temi legati alla sostenibilità, alla circolarità della filiera e al ricorso all’intelligenza artificiale (AI). Tematiche che rappresentano, al contempo, le sfide con cui le aziende dovranno cimentarsi ancora nei prossimi anni e le opportunità che hanno per disegnare quale tipo di realtà imprenditoriale diventeranno.

Nello specifico Marco Carpi, sales area manager di Bobst, ed Enrico Barboglio, direttore di Acimga, hanno fatto un approfondimento sulle innovazioni tecnologiche del settore.

Carpi ha descritto i tre pilastri della sostenibilità di Bobst, a partire dalla tecnologia con una particolare attenzione all’automazione e all’efficientamento energico, per proseguire con i processi che mirano a qualità e ripetibilità del lavoro e, in ultimo, con il prodotto finale e gli investimenti in monomateriali.

Mentre Barboglio ha anticipato le novità di Print4All 2025 in cui sono previsti tre nuovi temi verticali che caratterizzeranno la manifestazione: Corrugated, il tema dedicato al cartone ondulato, sviluppato con la collaborazione di Gifco, PrintMat, dedicato ai materiali innovativi, e Green printing, incentrato su recupero e riciclo.

Alessandro Garofalo, CEO & founder di Garofalo & Idee Associate, ha approfondito invece il legame tra intelligenze artificiali generative e creatività, analizzando quali possano essere le opportunità che l’AI offre al settore delle etichette. Garofalo ha sottolineato che l’intelligenza artificiale deve essere considerata uno strumento per potenziare le conoscenze nelle mani delle aziende, analizzando come potrebbe essere sfruttata al meglio e diventare un’ulteriore leva di competitività per le imprese.

Tra economia e strategia di impresa

I lavori della seconda e conclusiva giornata hanno visto succedersi altri interessanti interventi.

Carlo Stagnaro, direttore ricerche e studi dell’Istituto Bruno Leoni, ha proposto un quadro politico-economico tanto della situazione italiana quanto del contesto internazionale. La sua disamina ha offerto una visione globale sull’attualità e sugli scenari geopolitici in evoluzione, suggerendo alle aziende cosa attendersi per i prossimi anni. Lo scenario per l’Europa, in particolare, si presenta come moderatamente positivo, con un tasso di crescita confortante pur nella consapevolezza che persisteranno diversi elementi di instabilità, in primis le variabili energetiche.

Roberto Martinez Porta, VP sales of labels and packaging materials Emena di Avery Dennison, ha parlato poi di sostenibilità e delle prospettive future del settore, descrivendo le tendenze dell’azienda verso packaging ed etichette riciclabili e rinnovabili.

La parità di genere è stato l’argomento dello speech di Marco Costanzo e Serena Scomparin, rispettivamente head of business development e sustainability consultant di Ayming Italia SB, che hanno descritto il percorso di certificazione per la parità di genere e quanto, oltre a essere un valore aziendale, questa – dati alla mano – possa comportare per un’impresa un vantaggio anche in termini competitivi.

L’aggiornamento legislativo è stato trattato, invece, da Italo Vailati, segretario di Gipea, che ha parlato, tra gli altri temi, anche del nuovo Regolamento europeo sulla deforestazione – EUDR (UE) 2023/1115 che entrerà in vigore a fine anno e andrà a sostituire la Timber Regulation del 2010.

Mentre Alberto Palaveri, presidente di Giflex, ha descritto le novità del Regolamento sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio (PPWR), il quale rappresenta per l’intera filiera una sfida per il futuro. Inoltre ha sottolineato l’importanza di una corretta comunicazione da parte delle associazioni del proprio valore e importanza sul mercato e nella vita di tutti i giorni, verso la filiera e le istituzioni.

È spettato, infine, al giornalista Aldo Bolognini Cobianchi moderare la tavola rotonda con Stefano Salvemini (Gipea) e Alberto Palaveri (Giflex), e insieme a loro chiudere il congresso ripercorrendo i temi centrali.

I membri del Direttivo Gipea

Accanto al neo presidente Stefano Salvemini (Etichette L’Immagine), eletto il 13 giugno 2024, lavorerà nei prossimi anni il Consiglio Direttivo Gipea. Questi i suoi membri eletti:

  • Luca Airoldi – Artes Srl
  • Roberto Cotterchio – Cograf
  • Maura Donzelli – Gicherstampa Srl
  • Alberto Ghiotto – Indet Srl
  • Vito Giurazza – Tikedo
  • Alfredo Pollici – Notarianni
  • Alberto Quaglia –  Aro Spa
  • Domenico Tessera Chiesa –  Sales Srl SB | B Corp
  • Andrea Vimercati – Pilot Italia
  • Patrizia Windfang – etic.a Srl | Etichette autoadesive
  • Elisabetta Brambilla (past President) – Eurolabel Srl

drupa 2024: i materiali per la stampa

Un nuovo appuntamento settimanale: una rubrica di Italia Grafica che vuole essere un viaggio nei materiali di supporto per la stampa.

Numerosi e vari, i supporti si contraddistinguono per il tipo di stampa che consentono e per l’applicazione finale a cui sono destinati. Dal supporto dipende molta parte della resa uno stampato.

Esploreremo quindi, di volta in volta, questo interessante comparto, dando spazio alle novità di prodotto più interessanti per chi stampa. Dalla carta in tutte le sue declinazioni al cartone, dai materiali plastici per film e pellicole ai tessuti, dal vinile ai metalli. Un mondo ricco di innovazione per ogni esigenza di stampa e di trasformazione.

In questa puntata esploriamo alcune tra le novità presentate in fiera a drupa 2024.

Il digitale sul cartoncino

Prove di stampa dal vivo in fiera per Serviliner, il cartoncino WLC (white lined chipboard) rivestito in bianco e con retro grigio, di RDM Group.

L’azienda francese MGI Digital Technology, esperta in soluzioni di stampa e finitura digitali, ha mostrato ai visitatori di Drupa 2024 i risultati della stampa digitale sul cartoncino della multinazionale italiana.

Il cartoncino Serviliner, realizzato nello stabilimento tedesco di Arnsberg del gruppo Reno De Medici, è disponibile in diverse grammature da 160 g/m2 a 290 g/m2 e con grado di bianco all’84%.

Nello specifico le prove di stampa digitale sono state effettuate su un Serviliner da 230 g/m2 con una AlphaJET. La linea di produzione di MGI utilizza processi al 100% digitali e permette di effettuare stampa e finitura in un unico passaggio. La linea è m grado di lavorare lastre B1 (72×110 cm) e B2 (52×74 cm), da 160 g/m2 e 2 mm di spessore. L’impianto, infine, è una soluzione di stampa 5.0 che permette di eliminare interruzioni di processo e tempi intermedi.

La stampa digitale su carte patinate senza legno

Pensate, progettate e realizzate specificamente per la stampa digitale, le carte della gamma gamma Condat Digital di Lecta hanno dato prova delle proprie qualità a Drupa.

Sono carte patinate ideali sia per la stampa laser in bianco e nero, e a colori, sia per sistemi avanzati a getto d’inchiostro.

A contraddistinguere le carte della gamma Condat Digital sono la macchinabilità, un’elevata qualità di stampa e la possibilità di adattarsi a un’ampia gamma di applicazioni.

All’interno della gamma, Condat Gloss è una carta patinata senza legno, di varie grammature, con un elevato grado di lucido e una notevole lisciatura ideale per la stampa digitale. Il ricorso a una patinatura capace di ridurre il grado di calandratura e che permettere di mantenere lo spessore della carta ne caratterizzano una lisciatura e un lucido speciali. La lisciatura, in particolare, consente allo stampatore di mantenere i punti stampa più vicini alla superficie della carta, accentuando il risultato di stampa.

Le carte patinate Condat Gloss, infine, possono essere richieste disponibile in format​o e bobine.

Condat Digital Silk è, invece, una carta patinata senza legno opaca, pensata sempre per il digitale. La sua particolarità è di riuscire a garantire un ottimo equilibrio tra superficie liscia e spessore, caratteristiche che le consente di esaltare i colori e la profondità dei bianchi. Disponibile in varie grammature, anch’essa in format​​o e bobine, è pensata per le applicazioni in cui è importante una definizione del punto di stampa, che dia spessore ma al contempo dalla superficie liscia, colori vibranti e bianchi profondi. La stampabilità di questa tipologia di carta la rende ideale per tutte le macchine da stampa digitali, fatta eccezione però per i sistemi di stampa a getto d’inchiostro ad alta velocità.

In fiera a Drupa Fujifilm Europe ha utilizzato, in particolare, una Condat Gloss da 130 g/m2 su una macchina Fujifilm Jetpress 1160 CFG.

Mentre Konica Minolta Business Solutions Europe GmbH ha testato una Condat Digital Silk da 170 g/m² sulle macchine AccurioPress C14000e, AccurioPress C4070, Accurio Press C84hc e Accurio press C7090.

Carte che esaltano l’inchiostro

Un progetto per un’ampia gamma di carte dedicate al mondo della stampa. È a questo che mira il EVO, il progetto di Burgo Group pensato per i fornitori di servizi di stampa che utilizzano sistemi inkjet ad alta velocità, seguendo nel contempo le opportunità offerte della tecnologia digitale e dalle sue continue evoluzioni. In particolare a Düsseldorf il gruppo ha proposto EVO Sky ed EVO Next. Appartengono ai due segmenti della gamma che si adattano a diversi tipi di macchine da stampa a getto d’inchiostro. Sono carte patinate e naturali con diverse finiture e con un range di grammature compreso tra 65 e 200 g/m2.

EVO Sky è una carta trattata per high-speed inkjet colore. Può essere utilizzata per stampe con inchiostri pigment e dye, garantisce un’elevata macchinabilità permettendo allo stampatore di ottenere un buon grado di bianco e un elevato grado di opacità. Inoltre, in tema di certificazione – sempre più importante e richiesta dall’intera filiera – EVO Sky è certificata FSC Mix Credit.

EVO Next, invece, è una carta patinata multiuso per la stampa a colori; nello specifico può essere utilizzata su macchine inkjet equipaggiate con primer o inchiostri speciali. È disponibile nella finitura lucida e satin e in grammature che vanno dai 90 fino ai 200 g/m2. Come per il brand Sky, anche le carte che appartengono al brand Next sono certificate FSC Mix Credit, ma possono essere richieste anche con certificazione Pefc.

Stile minimalista e approccio sostenibile

Carte prodotte pensando all’arte, al design, alla bellezza e alla natura. Le collezioni di Arctic Paper fanno sfoggio di queste caratteristiche anche a Drupa, dove sono state utilizzate in diversi stand di produttori di macchine da stampa per mostrare le potenzialità delle loro soluzioni.

Le carte di Arctic Paper dimostrano di integrarsi alle più recenti tecnologie di stampa e di lavorazione, mantenendo il proprio stile essenziale.

Un esempio per tutte la gamma Munken. Studiate combinando volutamente un design radicalmente minimalista e un approccio sostenibile, queste carte sono caratterizzate per prevedere:

  • alcuna laminazione
  • alcun rivestimento
  • alcun imballaggio in plastica.

Due le serie all’interno della gamma: Munken Works e Munken Notes.

I prodotti della serie Munken Notes si distinguono, a loro volta, in quattro varianti: Munken Pure, Munken Polar, Munken Kristall e Munken Lynx. Quest’ultima è stata utilizzata a Drupa allo stand di Tecnau.

Ognuna ha un accento di colore minimo sul taglio e una sottile colorazione della copertina. Queste tonalità della carta contraddistinguono le quattro varianti della serie: rosa per la variate Munken Lynx, azzurro per Polar, verde per Kristall e giallo per Pure.

L’intera serie è realizzata con carta fine non patinata, che caratterizza tanto la copertina quanto l’interno del taccuino.

Munken Works, invece, si distingue per le tre varietà che compongono la serie e le dimensioni insolite dei blocchi note. La carta di questa serie è carta premium certificata Cradle to Cradle, lo standard multi-attributo utilizzato a livello globale per progettare e realizzare prodotti che garantiscano un impatto equo e sostenibile su società e ambiente.

Assemblea pubblica della Federazione Carta e Grafica

Si terrà il 21 giugno a Roma l’Assemblea pubblica della Federazione Carta e Grafica. Deliberato il programma definitivo dell’appuntamento, che è fissato per le ore 14.30 presso il Centro Congressi Palazzo Rospigliosi, in via XXIV Maggio, n. 43.

La sfida della transizione: dalla prospettiva europea a quella globale” è il tema sul quale il presidente Michele Bianchi articolerà la sua relazione introduttiva.

Sono previsti gli interventi della vicepresidente di Confindustria per la Transizione Ambientale e gli obiettivi ESG Lara Ponti e il viceministro del MIMIT Valentino Valentini.

I lavori saranno moderati da Monica D’Ambrosio, direttore di Ricicla TV

Guandong, le nuove frontiere del glass wrapping

Guandong lancia materiali innovativi per la decorazione su vetro. Utilizzando avanzate tecniche di testurizzazione e finiture superficiali, abbinate ai più moderni sistemi di stampa digitale, i nuovi supporti per il glass wrapping permettono di ottenere effetti unici, come il ricamo su vetro e l’effetto sbalzo, aprendo la strada a nuove applicazioni creative.

“Quando materiali e design si incontrano, nascono progetti indimenticabili,” afferma Fabio Elmi di Guandong. “Le soluzioni messe a punto dal nostro R&D inaugurano una nuova frontiera della decorazione su vetro, valorizzandone estetica ed efficacia, offrendo un’alternativa sostenibile rispetto ai tradizionali metodi di stampa su questa superficie, spesso costosi ed energivori”. I materiali Guandong sono ideali per progetti di interior decoration in temporary shop, bar, ristoranti, punti vendita perché coniugano semplicità, rapidità di applicazione e rimozione, sicurezza in caso di rottura del vetro e, soprattutto, un’anima environment-friendly, in linea con le sempre più diffuse esigenze in ambito di ecosostenibilità.

Presentate in anteprima in occasione della Design Week milanese, con uno speciale allestimento presso il Decor Lab di via Tortona, le soluzioni per superfici trasparenti di Guandong comprendono supporti esclusivi come Dotty Satin. La combinazione di questa pellicola texturizzata con la stampa UV permette di creare giochi di trasparenze ed effetti lucido/opaco in modo rapido e personalizzato, garantendo un’eccellente privacy e filtrando la luce in modo discreto. Inoltre, grazie alla speciale formulazione brevettata a punto colla con Scarico d’Aria®, Dotty Satin si installa facilmente, offrendo risultati impeccabili in ogni ambiente.

L’arte del ricamo su vetro firmata Guandong prende vita con High Clarity, l’innovativo supporto vinilico che offre trasparenza ottica al 100%. Completamente personalizzabile, assicura una qualità eccezionale e un impatto estetico distintivo con un effetto simile alla stampa diretta. La sua versatilità consente di trasformare finestre, pareti di vetro e altre superfici, aggiungendo un tocco di eleganza agli interni.

Formulata per essere applicata con facilità e riposizionata senza rovinare le superfici, Nano-Tack è la pellicola otticamente trasparente con nano-ventose, completamente priva di colla. Perfetto connubio tra innovazione e semplicità di utilizzo, questa soluzione, personalizzabile mediante stampa diretta con inchiostro bianco, permette la realizzazione di pattern intricati che richiamano i pizzi e merletti della tradizione artigiana italiana in contesti di design contemporaneo.

Messo a punto per la stampa speculare, Wally con nano tecnologia è ideale per la realizzazione di progetti artistici su vetro che non rovinano le superfici. Facilmente riposizionabili e intercambiabili, è destinato in particolare ad applicazioni indoor.

Per toccare con mano i nuovi supporti per la decorazione su vetro, Guandong ha messo a punto un esclusivo kit di campioni, con un focus particolare sull’interior decoration e sull’allestimento. Uno strumento di ispirazione, compatto e versatile, ideato per stampatori, allestitori, architetti e professionisti della comunicazione che desiderano sperimentare le nuove frontiere della personalizzazione su vetro.

drupa 2024, i numeri

drupa 2024 si è conclusa il 7 giugno dopo undici intensi giorni. Vediamo i numeri: 1.643 espositori provenienti da 52 nazioni hanno presentato una molteplicità di innovazioni e anteprime. La quota internazionale dei visitatori è stata dell’80%, con presenze provenienti da 174 Paesi.  Dopo l’Europa, l’Asia è stata la regione più rappresentata con il 22%, seguita dall’America con il 12%. L’Asia, così come l’America Latina, sono mercati con un grande potenziale di crescita, che si è riflesso nel significativo aumento della presenza e del portafoglio ordini degli espositori.

Erhard Wienkamp, direttore generale della Messe Düsseldorf, è molto soddisfatto dell’andamento della fiera: “drupa ha rafforzato in modo straordinario la sua posizione di fiera leader del settore e il suo fascino unico. L’impressionante respiro internazionale e, soprattutto, l’elevata competenza decisionale dei visitatori hanno garantito, da un lato, discussioni tecniche approfondite e fondate presso gli stand della fiera e, dall’altro, molte decisioni dirette di investimento. I nostri espositori ci hanno parlato di contratti di acquisto di grandi volumi”.

Andreas Pleßke, presidente del Comitato drupa, ha sottolineato la rilevanza di drupa: “drupa è sinonimo di nuovi approcci e nuove tecnologie come nessun’altra fiera. Non è solo la più grande, ma anche la più importante piattaforma globale per il nostro settore, perché l’intera industria della stampa e della post-stampa si riunisce in questa fiera leader a livello mondiale. È stata preziosa per generare contatti. Nessun altro luogo offre l’opportunità di creare così tanti nuovi contatti internazionali da tutto il mondo in un periodo di tempo così breve e in un unico posto”.

Circa il 96% di tutti i visitatori ha confermato di aver raggiunto pienamente gli obiettivi associati alla propria visita. Con oltre il 50%, la maggior parte di loro proveniva dal settore della stampa, seguito dall’industria dell’imballaggio, la cui quota è aumentata in modo significativo e che è stata al centro dell’attenzione di molti espositori come motore di crescita. In totale, 170.000 visitatori hanno partecipato a drupa 2024.

“A drupa 2024 abbiamo toccato con mano quanto sia rilevante e resistente questo settore”, riassume Sabine Geldermann, direttore drupa, Portfolio Print Technologies. “La comunità è determinata a definire insieme la rotta per il futuro. Lo scambio di idee con persone provenienti da tutti i continenti e da tutte le aree del settore è stato estremamente arricchente e stimolante. Abbiamo potuto accogliere circa 50 delegazioni di grandi dimensioni provenienti da diverse nazioni e numerose associazioni e organizzazioni attive a livello globale hanno scelto drupa come cornice ideale per le loro conferenze e riunioni del consiglio di amministrazione.”

Insieme si è più forti. Molte nuove alleanze strategiche concluse in fiera hanno rispecchiato le opportunità che sono possibili solo in forma così concentrata a drupa: incontrare di persona gli operatori di mercato di altri Paesi del mondo, utilizzare le competenze chiave come effetti di sinergia, formare reti e portare avanti il mercato insieme.

Epson, l’affresco digitale trasforma pareti in opere d’arte

Trasformare gli ambienti in autentici capolavori: Demart Interior Decoration, azienda lombarda all’avanguardia nella decorazione murale, offre decorazioni che conferiscono agli spazi interni ed esterni un aspetto innovativo e sorprendente. L’affresco digitale, una tecnica rivoluzionaria nell’ambito dell’interior decoration, gioca un ruolo essenziale in questa metamorfosi. Tutto ciò è possibile grazie a Epson.

“Grazie alla tecnologia Epson – spiega Sergio Cavarretta di Demart – abbiamo realizzato l’affresco digitale che ci ha permesso di rinnovare completamente il concetto di interior decoration introducendo la tecnica di trasferimento del colore: dalla stampa portiamo le immagini direttamente sulle pareti e sui soffitti con un procedimento che ricorda quello dei tatuaggi per i bambini. Inoltre, con pellicole adesive possiamo rivestire pavimenti, vetri e persino gli arredi, cambiando completamente aspetto agli ambienti.”

Il risultato è sorprendente: l’affresco digitale appare come una opera realizzata a mano direttamente sulla superficie, senza lasciare supporre che si tratti di una stampa in digitale. Tutto questo è merito della tecnologia di stampa Epson: grazie al modello di largo formato SC-S80600, Demart soddisfa le esigenze dei suoi tanti clienti, che spaziano dal privato (abitazioni, studi professionali) al pubblico (asili, centri RSA).

La stampante che crea l’affresco digitale

“Con la stampante SC-S80600 – dichiara Sergio Cavarretta – riusciamo ad esprimere al meglio la nostra creatività: Epson ci ha dato la possibilità di affinare la qualità nella stampa e quindi di avere il prodotto migliore per la nostra tecnica.”

Tra le caratteristiche più importanti di questa stampante – e fondamentali anche per la buona riuscita dell’affresco digitale – figura la qualità degli inchiostri, in termini di durata e tenuta, un aspetto indispensabile soprattutto per le decorazioni da esterno.

“Le stampe sono molto resistenti – commenta Sergio Cavarretta – quindi le possiamo usare anche all’esterno. Nel caso siano necessarie modifiche, possiamo intervenire in pochissimo tempo utilizzando colori acrilici.”

Grazie agli inchiostri Epson UltraChrome GS3 e alla presenza di ben 10 colori, tra cui rosso e arancione brillanti, bianco e argento metallico, SC-S80600 è in grado di riprodurre in modo accurato il 98,2% dei colori Pantone su carta patinata e le taniche da 700ml garantiscono una lunga autonomia di stampa, che si traduce in elevata produttività.

Non solo: la precisione così elevata dei colori spot Pantone permette di avere stampe dalla straordinaria brillantezza dei colori, pari a quella che viene visualizzata sullo schermo dei computer.