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Scodix integra Adobe PDF Print Engine nelle soluzioni di nobilitazione digitale

Scodix ha annunciato un aggiornamento software strategico che integra il nuovo Adobe PDF Print Engine (APPE) nelle proprie piattaforme. La novità promette di ottimizzare prestazioni, stabilità e compatibilità dei flussi di lavoro digitali dei clienti. Grazie alla collaborazione con Adobe il software consente la conversione di grafiche, testi e immagini in raster di alta qualità, ottimizzati per Scodix Ultra 6500 SHD e Scodix Ultra 2500 SHD. L’integrazione potenzia le funzionalità della serie Ultra, già caratterizzata dalla tecnologia Smart High-Definition (SHD), capace di riprodurre dettagli fini, pattern complessi, testi minuti e ampie superfici con foil piatto. Inoltre, mantiene il supporto per Multi-Layer Embellishment (MLE), che permette l’applicazione di più livelli tattili sui design.

«Siamo entusiasti del nuovo software PDF Print Engine e della collaborazione con Adobe» commenta Eli Grinberg, CEO di Scodix «L’aggiornamento non riguarda solo la velocità, ma offre ai nostri clienti una soluzione di digital enhancement robusta, affidabile e pronta per il futuro. L’integrazione della tecnologia Adobe conferma il nostro impegno per prestazioni di livello superiore e qualità di stampa eccellente».

Da parte sua, Mike Scrutton, director of print technologies and strategy di Adobe, sottolinea come le tecnologie Scodix aumentino l’engagement dei destinatari e i margini dei tipografi commerciali, evidenziando i vantaggi dell’integrazione dell’APPE nei flussi di lavoro dei clienti.

Xerox torna all’inkjet a foglio singolo con la nuova Xerox IJP900 Press

Xerox segna il proprio ritorno nel mercato in forte crescita delle stampanti inkjet di medio volume con il lancio della nuova Xerox IJP900 Press, una soluzione a colori compatta, pensata per i fornitori di servizi di stampa che vogliono ampliare l’offerta con applicazioni ad alto margine come stampa transazionale e direct mail, ma anche per i centri stampa interni orientati a riduzione dei costi ed efficienza operativa.

La IJP900 si integra con l’ecosistema end-to-end di Xerox, combinando l’automazione FreeFlow, le comunicazioni personalizzate XMPie, soluzioni di workflow assistite dall’intelligenza artificiale e analisi avanzate della produzione. Queste funzioni velocizzano la preparazione dei lavori, automatizzano attività ripetitive e forniscono dati operativi in tempo reale, incrementando produttività e redditività.

«Il mercato delle stampanti inkjet di medio volume è in rapida espansione, creando una chiara opportunità per Xerox di rientrare con forza» ha dichiarato Terry Antinora, senior vice president e head of product & engineering di Xerox. «I clienti cercano soluzioni più intelligenti e accessibili, e la IJP900 risponde a queste esigenze unendo tecnologia inkjet e i nostri punti di forza in workflow, automazione e assistenza».

La Xerox IJP900 fa il suo debutto pubblico al Printing United (Orlando, 22–24 ottobre), con dimostrazioni dal vivo e integrazione con l’ecosistema Xerox. La macchina è già disponibile in Nord America, la disponibilità per gli altri Paesi verrà annunciata a breve.

Viscom Italia 2025, si alza il sipario

Torna fino al 3 ottobre a Fiera Milano Rho la 36ª edizione di Viscom Italia, la manifestazione internazionale dedicata alle tecnologie e ai materiali per la comunicazione visiva e le arti grafiche.

Novità di quest’anno è il WonderPlace, percorso immersivo progettato con aziende protagoniste come 3M, ABS Group, Philips Professional Displays e T-shirt Makers. Tre aree tematiche raccontano applicazioni concrete: Retail, con un punto vendita ricreato e focus sul beauty; Hotel & Hospitality, reception d’albergo arricchita da soluzioni tessili, decorative e digital signage; Customization Lab, laboratorio dal vivo per wrapping e stampa su materiali rigidi.

Completano il programma i Viscom Talks, con incontri su AI nella stampa digitale, naming creativo, architetture temporanee e sostenibilità normativa.

Heidelberg: focus su digitalizzazione e produzione ibrida

Heidelberg ha accolto oltre 200 ospiti internazionali della filiera della stampa al nuovo summit Shift 2025, dedicato alla digitalizzazione dei processi e alla produzione ibrida. L’evento ha combinato interventi di esperti esterni con workshop pratici, offrendo esempi concreti di automazione e gestione efficiente degli ordini in contesti caratterizzati da elevate pressioni sui costi e da difficoltà nel reperimento del personale qualificato. Tra i casi presentati, Micropress Printers Ltd. ha illustrato come la Speedmaster XL 106 abbia accelerato i processi grazie all’integrazione di automazione, robotica e intelligenza artificiale, mentre Bauer Packaging ha mostrato come Prinect Production, integrato con Symphony di Ctrl-s, consenta la gestione automatizzata di circa 700 ordini giornalieri, dal layout alla produzione su sistemi digitali e taglio automatico con Polar e Mastermatrix 106 CSB. L’evento ha posto l’accento anche sul nuovo Prinect Touch Free, software di workflow supportato da AI che guida autonomamente gli ordini lungo l’intero processo produttivo, selezionando il percorso più efficiente in base a capacità, backlog e tempi di consegna. La soluzione è concepita per ambienti di stampa ibrida, combinando tecnologia offset con sistemi digitali Jetfire 50 e Versafire, e sarà disponibile a partire dalla fine del 2025. Secondo David Schmedding, Chief Technology e Sales Officer di Heidelberg, Shift offre una piattaforma unica di networking e confronto sulle soluzioni di trasformazione digitale, confermando l’impegno dell’azienda nel supportare i clienti con competenze complete in digitalizzazione e automazione dei processi.

“Imballaggio flessibile, minimalista per natura”: il congresso autunnale di Giflex a Roma

Si terrà a Roma il 6 e 7 novembre prossimi, presso l’Hotel Villa Pamphili, il tradizionale congresso autunnale di Giflex, il Gruppo Imballaggio Flessibile, con il titolo “Imballaggio flessibile, minimalista per natura”.

Il presidente Alberto Palaveri descrive il tema come espressione del valore del packaging flessibile: “Il minimalismo è una filosofia e uno stile di vita che predilige l’eliminazione del superfluo per concentrarsi su ciò che porta reale valore. Per noi rappresenta la risposta all’innovazione sostenibile. Pesiamo poco, consumiamo poche materie prime, offriamo un rapporto peso imballaggio/contenuto ottimale, produciamo poca CO₂”.

Il congresso chiuderà ufficialmente i festeggiamenti per il 40° anniversario dell’Associazione.

Oltre al focus sul packaging flessibile, l’evento affronterà temi trasversali al settore: la crisi dei modelli globali di convivenza geopolitica, la gestione dell’innovazione con mindset adeguati, l’evoluzione dei consumi e delle abitudini d’acquisto, le prospettive del packaging del futuro, e lo stato della legislazione secondaria del PPWR con il suo impatto sulla filiera.

4Graph cresce con il redesign dell’e-commerce: il caso presentato come best practice a Netcomm

Nel panorama della stampa online italiana, 4Graph segna un nuovo passo avanti grazie al ridisegno del proprio portale e-commerce, un progetto che ha portato risultati concreti in termini di conversioni e valore medio degli ordini. L’esperienza è stata presentata come best practice da Impresoft Engage nel webinar “Reshaping eCommerce with(out) AI: Progettare Esperienze che Convertono”, organizzato da Netcomm, il Consorzio del Commercio Digitale Italiano.

Prima tipografia online ecosostenibile in Italia, 4Graph ha scelto di ripensare la propria piattaforma con l’obiettivo di offrire un’esperienza di acquisto più intuitiva, accessibile e personalizzabile. Il lavoro, sviluppato insieme a Impresoft Engage, ha visto un approccio strategico e data-driven basato su analisi di Google Analytics, CRM, ticket del customer service e test diretti con gli utenti.

Il nuovo design ha introdotto una navigazione più fluida, palette cromatiche rinnovate, icone riprogettate, font studiati per leggibilità e accessibilità, oltre a un restyling completo della visual identity. Interventi che hanno semplificato il processo di acquisto e, allo stesso tempo, migliorato l’efficienza interna e la soddisfazione dei clienti.

«Il redesign del nostro e-commerce è stato un passaggio cruciale per continuare a garantire accessibilità e qualità, valori che guidano da sempre 4Graph» – ha commentato Andrea Ponticelli, Project Manager, Strategy and Digital Transformation di 4Graph – «Il percorso intrapreso con Impresoft Engage ci ha permesso di migliorare sensibilmente l’esperienza utente e i risultati di business. Già da tempo stiamo adottando l’AI in diversi comparti aziendali, ma rimane fondamentale partire dai dati e dalle persone».

Soddisfazione anche da parte di Impresoft Engage: «Con 4Graph abbiamo lavorato per coniugare analisi dei dati, ricerca con gli utenti e design system, con l’obiettivo di creare valore reale e misurabile» – ha sottolineato Filippo Andolfatto, Head of Design & Strategy – «Il risultato è un e-commerce più performante, capace di tradurre la complessità dei configuratori di stampa in un’esperienza chiara e immediata».

Grazie a questo approccio, 4Graph ha superato i 10 milioni di euro di fatturato, consolidando un modello che unisce sostenibilità, qualità di stampa e trasformazione digitale. Un percorso che la posiziona come punto di riferimento nel settore, capace di coniugare innovazione tecnologica e responsabilità ambientale.

Konica Minolta protagonista a Labelexpo con l’AccurioLabel che verrà e la nuova MGI JETvarnish 3D Web 400

Oltre a buona occasione per celebrare il decennale nel settore etichette, la presenza Konica Minolta era incentrata sulla curiosità. Quella suscitata dal prototipo della nuova AccurioLabel, destinata a proseguire la storia di successo della fortunata gamma. Una soluzione rivolta alla produzione di etichette digitali di fascia media.

Un sistema progettato per portare automazione e produttività a nuovi livelli, affrontando al contempo le principali sfide del settore. Basato sul comprovato successo dell’AccurioLabel 230, il nuovo Prototype si propone come la soluzione per la produzione digitale di etichette di fascia media.

Introduce l’opzione dell’Intelligent Quality Optimizer, pensata per semplificare i flussi di lavoro, consentire tirature più lunghe fino a 1.600 metri lineari e garantire una perfetta registrazione del colore anche alla massima velocità (23,4 m/min). Con una risoluzione di stampa elevata a 1.200×2.400 dpi.

Dopo le anteprime a Labelexpo 2023 e drupa, la nuova JETvarnish 3D Web 400 è stata ufficialmente lanciata a Barcellona. Si tratta di un sistema di nobilitazione 100% digitale, capace di applicare in un unico passaggio – grazie al secondo motore di stampa e alla speciale vernice anti-foil sviluppata da MGI – vernice spot UV 2D/3D con effetto serigrafico e stampa a caldo (hot foil). Il focus è su produttività ed efficienza: velocità oltre i 40 m/min, automazione avanzata e precisione garantita dal sistema AIS SmartScanner con intelligenza artificiale, che assicura registro perfetto “on the fly” e riduce scarti e tempi di avviamento fino all’80%.

La macchina arriva sul mercato in versione modulare e scalabile, offrendo ai converter la possibilità di scegliere la configurazione più adatta al proprio business e di effettuare upgrade successivi in base alle esigenze future.

Dal vivo inoltre, oltre alla stessa AccurioLabel 230, le già consolidate AccurioLabel 400, MGI Octopus Web, per il taglio e la finitura digitale ibrida, e GM DC350Mini Basic, per la fustellatura semi-rotativa e la laminazione

Inoltre, dimostrazioni software utili a mettere in risalto AccurioPro Flux, AccurioPro Dashboard e il controller IC-320L Creo, affiancati dalle piattaforme MGI Connect (Dashboard, Approve, Predict) e JETFORCE.

Nei dieci anni di presenza nel settore, Konica Minolta ha costruito una base di macchine installate arrivata a quota 1.700. Come conferma IDC, una strategia utile a individuare e sfruttare una nicchia di mercato attenta a qualità e produttività.

Il nuovo progetto dell’AccurioLabel intende cavalcare quest’onda in un settore, secondo Smithers Pira in crescita del 60% nei prossimi dieci anni, raggiungendo i 20 miliardi di dollari entro il 2032.

Tutta la flessibilità Omet in mostra a Labelexpo

Nel settore delle etichette, così come in quello del packaging, non mancano realtà italiane in grado di competere ad alto livello con tecnologie e soluzioni all’insegna dell’innovazione. Uno dei migliori esempi è Omet, in occasione di Labelexpo 2025 in evidenza con due macchinari.

In particolare, la nuova piattaforma KFlex K6, progettata per diventare il punto di riferimento della stampa del futuro. Un nuovo concetto di piattaforma modulare e completamente intercambiabile, progettata per coniugare la massima flessibilità, efficienza e qualità.

Tra le caratteristiche distintive, nuove unità flexo direct-drive con tecnologia a sleeve, affiancate dal sistema di intercambiabilità Switch. Inoltre, un sistema per regolazione e controllo automatico della pressione, una nuova unità offset intercambiabile e Cold Foil Saver rinnovato, capace di garantire fino al 50% di risparmio di materiale nelle applicazioni di foil a freddo, riducendo costi e scarti.

In fase di messa a punto e del macchinario e riduzione di costi operativi, da segnalare sistemi Vision e Multivision di nuova generazione, ottimizzati per assicurare una regolazione automatica del registro superiore e il minimo livello di scarto.

Nell’ampio stand c’era spazio anche per XFlex X7, già punto di riferimento per la produzione di shrink sleeve e packaging flessibile. Dotata di unità flexo servo-azionate Zero-Gear e capace di raggiungere i 250 m/min, la X7 garantisce qualità di stampa eccellente e performance produttive di altissimo livello, anche alle massime velocità.

«Un’altra area per noi molto importante, dove iniziamo a raccogliere il frutto di importanti investimenti, è la raccolta dei dati con relativa analisi – sottolinea Massimo Bellingardi, marketing coordinator di Omet -. Uno dei risultati è Sfera, il servizio fruibile anche da remoto per individuare segnali di manutenzione preventiva, ma anche curare le prestazioni. Oltre a una chat costruita su ChatGPT, utile per risolvere problematiche in autonomia».

Kurz, soluzioni 3D e inkjet per etichette personalizzate a Labelexpo

Il focus Kurz in occasione di Labelexpo 2025 è stato rivolto a come i propri sistemi operativi modulari e digitali siano in grado di combinare efficienza, precisione e qualità. A partire dalla DM-UNILINER 3D, piattaforma per il finishing digitale di etichette e altre applicazioni in bobina.

La soluzione combina due tecnologie in un unico processo altamente automatizzato: verniciatura UV digitale a registro e metallizzazione. Presentata in un sistema modulare in grado di integrare ulteriori fasi di lavorazione come una stazione di laminazione, un’unità di stampa flessografica per l’applicazione di primer UV e una stazione di fustellatura per la produzione diretta di etichette finite.

Debutto, a livello operativo per la DM-FLEXLINER 3D, pronta per mostrarsi all’opera, esibita in un contesto particolarmente realistico, abbinata a una Gallus One. Grazie a un inedito demo tool a 360°, è stato possibile esplorare le configurazioni della macchina in modo interattivo e viverne le funzioni in maniera intuitiva.

Tra le caratteristiche particolari, “Interactive Instant Job Change” consente di cambiare le applicazioni in tempo reale, mettendo così alla prova la flessibilità e le prestazioni dei sistemi Kurz.

Una parte dello stand inoltre, è stata dedicata all’offerta Mprint, con l’attenzione rivolta in particolare a due soluzioni ultra-compatte per la personalizzazione in fase avanzata.

MJET generazione 2, è un sistema ad alte prestazioni per la stampa inkjet UV monocromatica, rivolta ai  dati variabili su etichette già fustellate. MCUBE invece, è un sistema completo 4C totalmente integrato per la stampa inkjet variabile. Dalle dimensioni compatte, è pensato per contenuti personalizzati, passaporti digitali di prodotto, numerazioni seriali o QR-code, utilizzabile anche come modulo stand-alone.

Le prestazioni XSYS da primato nel mondo flexo in evidenza a Labelexpo

Il contributo XSYS a Labelexpo 2025 si è concentrato sull’esperienza maturata nella produzione di lastre, piatti, manicotti e adattatori per etichette. In particolare, le più recenti tecnologie per la stampa flessografica, tra cui la gamma di prodotti MacDermid, eredità dell’acquisizione di MacDermid Graphics Solutions all’inizio di quest’anno.

Al centro della scena però, nyloflex XSN Digital, la soluzione per lastre di stampa compatibile con inchiostri UV, a base di acqua o solvente. La compatibilità con i flussi di lavoro sia termici sia con solventi la rende inoltre particolarmente adatta per la stampa su bobina.

La vera novità è però una sorta di anteprima. O meglio, l’introduzione di un nuovissimo sistema di incisione laser presentato sotto forma di progetto e accompagnato da un video con tutte le informazioni del caso.

Si tratta di Thermoflex Edge, la terza generazione prevista per il prossimo marzo, progettato per un netto salto di scala nelle prestazioni. Velocità, ma anche possibilità di applicare più facilmente le schermature superficiali in un tempo molto più breve, eliminando un ben noto collo di bottiglia.

Con il supporto per Woodpecker Nano 2400 dpi e Woodpecker Nano 2540 dpi, il sistema può lavorare fino a a 8,5 mqh offrendo la più ampia gamma di retinature superficiali disponibile sul mercato,

Inoltre, l’architettura aperta garantisce un’integrazione fluida nei flussi di lavoro esistenti, mentre la  qualità costruttiva promette affidabilità e coerenza nel lungo periodo.

In linea con l’impegno di XSYS per la sostenibilità, Thermoflex Edge può essere combinato con il software EcoFillX, per contribuire a ridurre l’uso di solventi e minimizzare gli scarti nella produzione di lastre.