Stampa digitale e interior decoration: i mega trend

La stampa digitale sta assumendo un ruolo sempre piĂą importante nella decorazione di interni e di esterni. Grazie alle nuove tecnologie si possono produrre stampati con un alto contenuto emozionale. Ma non bisogna dimenticare che la comunicazione deve seguire i trend del momento.

«La stampa digitale – ha esordito nel suo intervento Paola Silva Coronel – ha invaso da anni ormai le nostre città, con una presenza forte su mezzi pubblici, facciate di edifici, ponteggi, automobili e aeroplani». L’architetta ha fatto scorrere, a questo proposito, una serie di immagini rappresentative di come, anche grazie alla stampa digitale, la cartellonistica e in genere la pubblicità da esterni possa essere innovativa ed emotiva. Come per esempio un’affissione murale per fare pubblicità a una vernice nella quale l’immagine di un barattolo rovesciato fa scorrere il colore lungo la parete per poi emergere invadendo fisicamente un parcheggio e colorando auto parcheggiate ad hoc. O come la foto di una tazzina di caffè ripresa dall’alto possa essere sovrapposta a un tombino fumante per dare l’impressione che sia una bevanda appena fatta.

«Solo più recentemente la stampa digitale – ha proseguito Silva Coronel – è entrata nel mio mondo, quello della progettazione di interni. Non sono un’esperta di tecnologia, ma ho capito che il successo della stampa digitale in questo comparto è determinato anche dal fatto che gli inchiostri non hanno un odore sgradevole e che la risoluzione è decisamente migliorata». Grazie anche alla stampa digitale la decorazione è diventata quindi ambientale: non più semplici quadri alle pareti, ma un tema decorativo che coinvolge gli ambienti a 360° e che, per fare un esempio, in un bar può estendersi a tanti altri prodotti, dai bicchieri e piattini di carta al packaging delle brioche.

«Se siamo arrivati a questo punto – sottolinea Silva Coronel, rivolgendosi direttamente agli stampatori presenti in sala – è grazie al lavoro che avete fatto negli ultimi anni sul versante della stampa digitale, toccando sempre più spesso il tasto emotivo. Sono le emozioni, in fondo, che smuovono le persone. Grafica e decorazione ambientale sono entrate anche nel mondo del lavoro, inteso come spazi fisici negli uffici. Le aziende investono molto per creare spazi che oltre a essere belli siano anche “amicali”, concepiti per invogliare i dipendenti a stare in ufficio, così come accade o dovrebbe accadere per gli ospedali».

Coronel si è quindi soffermata sui grandi filoni della decorazione di interni, citando esempi che vanno dalle decorazioni delle case di Pompei al palazzo Te, l’edificio monumentale di Mantova costruito tra il 1524 e il 1534 su commissione di Federico II Gonzaga a opera dell’architetto Giulio Romano, uno dei più alti momenti di tutti i tempi della decorazione ambientale. «Da sempre – ha detto – la decorazione è l’elemento che connette un oggetto, un luogo, qualsiasi cosa a una certa epoca. Quando si fa uso della decorazione, anche nel caso dell’etichetta di un vino, bisogna conoscere, oltre alle tecnologie di stampa, anche i trend del momento».

Le tendenze del design: leggi l’articolo a pagina 30!

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