Tipografia Vaticana verso il digitale con HP Indigo 12000

Nata nel 1587, Tipografia Vaticana è una realtà storica e prestigiosa che per molti anni ha operato come tipografia tradizionale, con un piccolo reparto digitale per la fase di prestampa e uno per la parte produttiva, che prevedeva l’utilizzo di sole macchine tradizionali come roto-offset e macchine piane.

La Tipografia opera nell’ambito delle attività tecnico/produttive relative alla realizzazione tipografica e al confezionamento degli atti pontifici e dei documenti ufficiali dei vari Dicasteri, degli Uffici della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano. A tutto ciò si affiancano le attività di stampa del quotidiano L’Osservatore Romano e di prodotti editoriali su richiesta degli Enti collegati alla Santa Sede oltre a un’importante attività editoriale per conto della LEV (Libreria Editrice Vaticana) , delle Congregazioni, dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù e pubblicazioni d’arte per i Musei Vaticani e per la Biblioteca Apostolica Vaticana. Completano le attività della Tipografia i lavori di tipo «Commerciale».

Coerente con le esigenze e la volontà dello Stato Vaticano di attuare un processo di rinnovamento che coinvolgesse diversi ambiti, fra cui  la comunicazione, anche Tipografia Vaticana ha iniziato a seguire un percorso di trasformazione digitale.

Il progetto con Tipografia Vaticana, iniziato nel 2018 in una logica di integrazione rispetto all’equipment tecnologico presente e agli strumenti disponibili sul mercato, si poneva come sfida principale la flessibilità, oltre a cogliere tutte le opportunità possibili offerte da questa nuova tecnologia in grado di rafforzare l’offerta di ‘contenuti’ per la tipografia dello Stato.

Grazie all’adozione della tecnologia HP Indigo e, nello specifico, di HP Indigo 12000, la prima HP venduta all’interno dello Stato Vaticano, questa realtà straordinaria per tradizione e cultura secolare si affaccia oggi ad una comunicazione innovativa, risultato della volontà di raggiungere sempre più interlocutori esplorando anche nuove modalità operative.

HP Indigo 12000, riconosciuta e apprezzata dal mercato per la qualità, è una macchina produttiva, formato 50×70 cm – dettaglio rilevante se si pensa al formato per esempio del quotidiano L’Osservatore Romano – paragonabile all’offset, che utilizza inchiostri originali HP e offre fino a 7 colori con la possibilità di utilizzare pantoni e colori speciali.

Stampare e produrre applicazioni con flessibilità e qualità, print on demand e book on demand, anziché dover stoccare i materiali, ottimizzando quindi la produzione rispetto alle esigenze consente, con la stampa digitale di HP Indigo, di superare i picchi di produzione, ridurre i costi di magazzino eliminando il rischio di prodotti invenduti e la capacità di gestire produzioni ‘last minute’ oltre ad ‘acconti di lavorazione’. Senza dimenticare la possibilità di produrre a basse tirature e creare prodotti personalizzati evitando di fare scorte o realizzare copie in eccesso.

A tutto questo si aggiunge l’aspetto legato alla sostenibilità, tema importante per Tipografia Vaticana. Stampare quando serve significa rispondere a importanti requisiti di sostenibilità e produrre materiali in base a esigenze puntuali, con un risparmio in termini di sprechi/scarti e di CO2. HP Indigo 12000 non genera scarti di lavorazione e garantisce un notevole risparmio energetico con una conseguente riduzione dei costi di produzione.

A completamento di questo innovativo processo di digitalizzazione, Tipografia Vaticana si è inoltre avvalsa del programma di formazione Business Transformation Solution (BTS) di HP. Della durata di dodici mesi, BTS si pone come obiettivo la crescita professionale delle persone attraverso un approfondito e accurato percorso formativo.

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