SDR Pack produce imballaggi flessibili in film plastico e accoppiato con carta: l’azienda è stata premiata ai Bestinflexo con il bronzo nella categoria film a banda larga grazie alla propria qualità di stampa e alle lastre NX fornite dal service Fotolito Veneta, che anche per la gestione del flusso di lavoro ha scelto Kodak, utilizza infatti Kodak Prinergy.
SDR Pack, che ha sede a Rosà (VI), nasce nel 1960, quando Giorgio Ferracin con grande lungimiranza si rese conto che i prodotti alimentari non sarebbero stati imballati nella carta ancora per molto, e quindi acquistò un estrusore e poi anche una macchina da stampa: Sacchettificio di Rosà, come si chiamava allora, produceva sacchetti per caramelle e maglieria. Successivamente negli anni ’80 Marina, Carlo e Sandro, figli di Giorgio, hanno sviluppato l’azienda per soddisfare le esigenze dei clienti e la gestiscono tuttora con i rispettivi figli Matteo Boscardin, Giorgia Ferracin e Nicolò Ferracin. Oggi l’azienda è una SpA e si chiama SDR Pack, ha oltre 70 collaboratori e un parco macchine completo: 5 estrusori per produrre foglia per accoppiamento e tubolare per sacchetti; 4 macchine da stampa flexo, di cui due a 10 colori, una a 10 colori +1 e una a 6 colori di ultima generazione; 4 accoppiatrici, che producono imballaggi flessibili di vario genere. Si passa dagli imballi con vernici a registro per evidenziare alcune grafiche dell’imballaggio alle buste preformate in varie tipologie e misure anche con finestratura con taglio laser in carta accoppiata a film plastico.
Oggi in azienda è arrivata la terza generazione, ci spiega Nicolò Ferracin, figlio di Sandro e direttore commerciale dell’azienda: «Prevediamo di crescere nei prossimi anni, e stiamo costruendo il nuovo stabilimento, sono previste anche nuove assunzioni perché SDR Pack sta passando da azienda famigliare a manageriale, e quindi all’interno ci sono già e arriveranno nuove figure che alzeranno ulteriormente il livello qualitativo. Lavoriamo molto a livello nazionale, siamo attivi soprattutto nel settore alimentare ma anche in quello non alimentare e il fatturato è circa 20 milioni di euro. Il nostro impegno costante nell’innovazione e nella ricerca di prodotti sempre nuovi con lavorazioni particolari e il nostro forte know-how tecnico ci rendono dei fornitori di imballaggi flessibili molto interessanti perché garantiamo qualità e affidabilità e servizio».
Le lastre Kodak Flexcel NX assicurano ripetibilità e efficienza della macchina da stampa
SDR Pack ha scoperto la tecnologia Kodak grazie a un suo importante cliente, Bofrost, che la conosceva grazie a Fotolito Veneta, service di prestampa flexo, che la utilizza con successo da anni. Bofrost è molto attenta alla qualità e quella garantita dalle lastre fornite da Fotolito Veneta assicuravano risultati di stampa in linea con le loro esigenze qualitative. «Dopo alcune prove con gli impianti Kodak ci siamo resi subito conto che potevamo garantire a Bofrost, di cui siamo fornitori ufficiali da anni, uno standard qualitativo elevato, sicuro e affidabile. I nostri avviamenti sono rapidi, e così riduciamo i costi, inoltre possiamo anche dare maggiore sicurezza all’operatore di macchina. Con Kodak non solo abbiamo in stampa maggiore densità, gamma tonale più ampia e maggiore contrasto, ma lavoriamo meglio», spiega Ferracin.
La validità della tecnologia Kodak Flexcel NX è un fatto, che porta dei vantaggi per i proprietari dei marchi, garantendo un’assoluta ripetibilità, risolvendo quindi un problema tipico della flexo, con la quale magari si possono produrre anche opere d’arte, che però non sono uguali. Senza contare poi il fatto che viene aumentata anche l’efficienza della macchina da stampa.
La medaglia di bronzo di Bestinflexo ha premiato una confezione di pizza prodotta proprio per Bofrost, «e si è trattato di una vera sfida perché per stamparla in flexo abbiamo convertito un file rotocalco e poi eseguito la verniciatura e il risultato è stato davvero straordinario», afferma Ferracin.
SDR Pack è da sempre orientata al cliente e al servizio, per questo motivo sta lavorando molto sulla tecnologia e sulla formazione delle persone. Da ricordare l’impegno per proporre imballaggi sempre più ecologici: l’interesse per la tutela dell’ambiente ha fatto sì che l’azienda ora propone imballaggi riciclabili al 100%, ma in grado di garantire una barriera all’ossigeno migliorata rispetto al film non riciclabile. «Il nostro impegno per il 2018 è passare dall’attuale 35% di produzione totalmente riciclabile al superamento del 50%. Inoltre abbiamo avviato un progetto per lo sviluppo di un film compostabile che oltre a essere biodegradabile, riesce a decomporsi totalmente in soli tre mesi. Oltre a ciò stiamo facendo il possibile per rendere la nostra azienda sempre più sostenibile da ogni punto di vista», conclude Ferracin.
Grazie a Kodak la flexo digitale non ha più limiti
Fotolito Veneta, service di prestampa per la stampa flexo di imballaggi con sede a San Martino Buon Albergo (VR) è da sempre fedele a Kodak: l’installazione del primo Kodak Flexcel NX risale al 2010, seguita nell’autunno del 2014 dall’installazione di un Kodak Flexcel Wide NX-C con i nuovi pattern Digicap NX Advanced; per la gestione del fusso di lavoro l’azienda ha scelto Kodak Prinergy.
Fotolito Veneta nasce nel 1969 per volontà di Giulio Storace, oggi affiancato dai suoi due figli: Andrea Storace, responsabile commerciale e Alfredo Storace, responsabile di produzione.
La qualità degli impianti prodotti con tecnologia Kodak ha fatto sì che molti trasformatori e titolari del marchio abbiano deciso di abbandonare la stampa rotocalco a favore della flexo, con evidenti risparmi in termini di costi e produttività.
Afferma Andrea Storace: «negli ultimi sette anni abbiamo più che triplicato la nostra produzione di impianti flessografici ed è cresciuto in maniera esponenziale anche il numero dei nostri grafici. Ci rivolgiamo a chi cerca la qualità nella selezione delle immagini e la precisione nella realizzazione degli impianti stampa. “Avviamenti a metri 0” è il nostro motto».