Il mercato, le tendenze, le tecnologie di ultima generazione

Etichette, un settore in continua crescita

Sul prodotto etichetta si concentrano gli interessidi distributori, GDO, corrieri, produttori con richieste agli stampatori di coniugare leggibilitĂ , identificazione e rilevanza in modo semplice e in tempi brevi. Una sfida che coinvolge tutta la filiera.

Nel corso degli ultimi eventi nell’ambito del mercato delle etichette è chiaramente emerso come le attenzioni di questo momento siano concentrate sul packaging. Tutto, infatti, fa pensare che gli stampatori stiano guardano proprio al settore del packaging e leggendo i dati del Printing Forecast 2018 prodotto da WhatTheyThink relativo alla stampa per packaging risulta che:

•   Il 2% degli intervistati ha visto «l’aggiunta di funzionalitĂ  di stampa di imballaggi» come un’opportunitĂ  di business nel 2018. Ma questa percentuale è salita all’11% negli stabilimenti di 50-99 dipendenti.

•   Rispetto al 2016, l’8% degli intervistati considera «aggiungere capacitĂ  di stampa degli imballaggi» un’opportunitĂ  di business, con punte dell’11% tra le aziende tra 10-19 dipendenti.

•   Il 4% delle aziende di stampa vede «l’aggiunta di funzionalitĂ  di stampa di etichette/wrapper digitali» come un’opportunitĂ  di business nel 2018 in aziende con meno di 50 dipendenti.

•   Tuttavia, gli investimenti pianificati per macchine da stampa digitali per etichette e imballaggio flessibile, macchine da stampa per l’imballaggio flessibile, macchine da stampa per il corrugato e macchine da stampa per il cartone pieghevole, riguardano meno dell’1% degli intervistati.

Sempre osservando il medesimo report, il 19% degli intervistati considera (fig.1) «nuova area di investimento» il settore del packaging, il 12% il settore digital label/wrapping, mentre al primo posto al 39% c’è il settore del print signage. E alla domanda «nei prossimi 12 mesi quale sarà il vostro più grande cambiamento» (fig.2) al primo posto al 44% ci sono le «politiche di prezzo» al secondo al 33% «l’aumento della capacità produttiva» parimerito con «competizione con altri stampatori» e al terzo posto al 30% «rafforzamento delle capacità dei venditori».

Figura 1

Questo intreccio di dati ci dà una lettura di come il settore commerciale vede sì il packaging come area di interesse, ma è conscio che questo si può realizzare solo con un cambiamento dei processi aziendali. L’etichetta in particolare è percepita come un’area di crescita, ma principalmente in un’ottica digitale, una sorta di scelta di all-in-one per supplire alla mancanza di know-how. Questa, in realtà, è una visione molto riduttiva, perché sono molteplici le competenze che devono convergere nella produzione di etichette ed è estremamente importante adattare la capacità di produzione alle richieste del cliente. Materiali, campo di applicazione, processo industriale, gestioni di stock sono solo alcuni degli elementi che devono far riflettere lo stampatore che volesse entrare entrare in questo settore, ricordandosi prima di tutto che l’etichetta è il complemento obbligatorio e funzionale del prodotto in vendita.

Perché l’etichetta genera tanto interesse? Sicuramente l’associazione con i beni di largo consumo è l’elemento più attraente, in quanto si tratta di un mercato con un continuo approvvigionamento. Proprio ciò rende il settore di non facile accesso, perché le richieste sono in costante evoluzione e i tempi sempre più brevi. Questo è ben rappresentato dall’analisi condotta da Smithers Pira, nel suo report sul settore della stampa per etichette, che prevede una crescita costante dell’oltre 4% anno e individua sei importanti innovazioni tecnologiche e tendenze in grado di influenzare in modo significativo il mercato della stampa di etichette.

Leggerezza di formato e peso

Tutti i produttori coinvolti nella filera dell’imballaggio sono impegnati nella riduzione del peso e degli ingombri utilizzando contenitori rigidi più sottili o passando a imballi flessibili. In questa logica le etichette contribuiscono in modo determinante sia come mezzo di diffusione delle informazioni, sostituendo i pack stampati, sia producendo etichette più piccole e con materiali più sottili. Gli sviluppi delle scienze dei materiali stanno aiutando la riduzione del volume e dello spessore dei materiali delle etichette, pur mantenendo la forza per i processi di manipolazione e stampa. Questo porta a un beneficio secondario sia sui sistemi di stampa, dove si potranno utilizzare bobine più lunghe e ridurre i tempi di inattività, sia nel fornire rotoli più lunghi, più leggeri e facili da gestire sulle linee etichettatura.

RiciclabilitĂ 

La riciclabilitĂ  dei materiali di imballaggio assume un’importanza crescente a livello mondiale e le autoritĂ  di tutto il mondo stanno introducendo e migliorando i regimi di recupero dei rifiuti domestici e industriali. L’etichetta è una parte relativamente piccola della confezione, ma la scelta dei materiali svolge un ruolo importante nei processi di riciclo. Le etichette, infatti, possono influire sulla purezza della plastica e bioplastica che viene recuperata e avviata al riciclo, arrivando fino a rendere non riciclabili le confezioni miste (si veda la recente discussione sulle etichette di pesatura libera). Per le bottiglie di plastica, ad esempio, i recuperatori effettuano un prelavaggio con acqua molto calda o vapore, restringendo leggermente la bottiglia per staccare lo sporco e rimuovere la maggior quantitĂ  possibile di etichette prima della granulazione, perchĂ© la purezza dipenderĂ  dalla facilitĂ  con cui l’adesivo può essere rimosso; ed ecco come la scelta dell’adesivizzante determini il successo o meno di un contratto.

Maggiore automazione

Le esigenze di stampa di etichette per tirature piĂą brevi, tempi di consegna piĂą rapidi e maggiore flessibilitĂ  e personalizzazione stanno spingendo le aziende a livelli elevati di automazione. Sistemi informatici di gestione (MIS) integrati con software e tecnologie di ispezione e cucina colore specializzati, sistemi di set-up di linea completamente automatizzati, sono alcuni degli aspetti su cui si fa e dovrĂ  focalizzare l’attenzione affinchĂ© migliori l’efficienza generale. L’obiettivo finale è quello di stabilire una capacitĂ  di esecuzione di flussi di lavoro snelli completamente automatizzati, in grado di poter garantire una produzione h24. Questo scenario di produzione può beneficiare di alcune importanti innovazioni nei settori produttivi e distributivi come il potenziale del cloud computinge dell’Internet delle cose (IOT) per mantenere i contatti con clienti finali e corrieri, al fine di offrire il just in timein produzione, gestione del magazzino e spedizioni. Per raggiungere questi livelli si dovranno adottare nuove figure professionali e nuove competenze oltre a quelle giĂ  presenti.

Stampa digitale

I sistemi di stampa digitale sono la naturale evoluzione delle richieste del mercato di basse tirature e alta personalizzazione, riducendo il time to market e le esigenze diflessibilità. Nel solco delle esigenze di cui al punto precedente con in più la capacità di potersi spostare, dove la qualità lo consente, da analogico a digitale e viceversa, i sistemi di stampa digitale possono essere stand-alone o inseriti in macchine ibride.

Embellishment

Da un punto di vista commerciale l’etichetta è in grado di modificare la qualità apparente di un prodotto agendo sulla percezione che i consumatori hanno. Al centro delle logiche di definizione del prezzo di vendita di un prodotto c’è anche questo dato che il packaging è il venditore silenzioso del prodotto sugli scaffali. Per questo motivo è necessario che gli stampatori aprano la strada alle nuove opzioni disponibili di arricchimento dell’etichetta, dalle laminazioni al taglio, alle scelte cromatiche, dai substrati agli effetti tattili e così via. Questo rappresenta sia un investimento in termini di attrezzature sia in termini di konw how aziendale.

Soluzioni anti-contraffazione

Si stima che la contraffazione incida sul 5-7% del commercio mondiale. Anche il controllo nei vari passaggi distributivi può saltare e portare alla totale scomparsa di prodotti per manomissione alle indicazioni di logistica. Pertanto, sono continuamente introdotte una serie di caratteristiche di sicurezzasulle etichette e sugli imballaggi dei prodotti per ridurre gli effetti della contraffazione, come ad esempio le colle che rendono le etichette più difficili da rimuovere. Le richieste sono tanto più elevate quanto più si tratti di prodotti di nicchia o di alto valore, spesso legati al settore del food. La tematica è una delle più sensibili e i prodotti del Made in Italy la percepiscono particolarmente. Da questi ambiti, dunque, arrivano le maggiori richieste: interattività web, identificazioni fisiche, tracciabilità immediata, sono solo alcune delle istanze a cui si chiede di poter accedere tramite etichettatura.

L’importanza della formazione

Ecco che alla luce dello scenario attuale e delle aree di crescita l’etichetta assume un valore fondamentale per definire un prodotto e per renderlo attraente e appetibile sul mercato. Le soluzioni tecnologiche che andiamo di seguito a presentare sono solo uno scorcio, seppure importante, di quanto il settore sia ramificato e in continuo fermento, e di come nella realizzazione dell’etichetta debbano confluire molteplici competenze. Proprio su quest’ultimo punto si deve porre maggiore attenzione perché le competenze non sono acquistabili sul mercato e non possono essere sostituite da tecnologie. Dalla conoscenza dei materiali alle tecniche di stampa, dalla sagomatura alle forme di nobilitazione, l’ottenimento del risultato atteso richiede operatori ben formati e in continua crescita professionale. Con tanta tecnologia a disposizione la pre-stampa diventa nevralgica affinché sia in grado di servire correttamente i processi produttivi e allo stesso tempo sappia anche dare le giuste informazioni ai reparti grafici dei clienti: in questo modo gli investimenti potranno esser usati efficacemente e l’intera azienda potrà consolidare la sua crescita.

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