Installazioni

Il Gruppo Lego ordina una Heidelberg XL 162 8P

Una Heidelberg XL 162 a otto colori con voltura è stata scelta da Gruppo Lego Spa: si tratta di una macchina innovativa che sarà installata nello stabilimento di Vicenza non prima dell’inizio del 2017, ma che promette sin da adesso di imprimere maggior efficienza al business di un gruppo operante a livello internazionale nel mercato editoriale librario.

«Si tratta» spiega a Italia Grafica Giulio Olivotto, a.d. della società vicentina «di una macchina offset di grande formato (120×160) con dispositivo di voltura (perfecting) che, secondo noi, presenta indubbi vantaggi rispetto alle macchine offset che stampano bianca e volta in momenti diversi. Il nuovo impianto, inoltre, ha tempi di avviamento particolarmente brevi. Date le dimensioni del formato e le velocità di stampa, riteniamo di raggiungere maggior efficienza sostituendo una parte della capacità produttiva ancora rappresentata da macchine 120×160, che però stampano a quattro e cinque colori, con una macchina in grado di stampare bianca e volta in unico passaggio. Non abbiamo bisogno di aumentare la capacità produttiva, più che altro il nuovo impianto andrebbe a sostituire la tecnologia già esistente. È bene però usare il condizionale perché il mercato è in fermento ed è oggi difficile comprendere in quale direzione si stia veramente muovendo. Non è da escludere infatti che si verifichi un incremento della domanda e in questo caso la nuova Heidelberg, più che rappresentare una sostituzione, sarebbe un’aggiunta rispetto al parco macchine già esistente. Questo, però, lo potremo dire soltanto dopo i primi sei mesi dall’installazione. A tal proposito è utile sottolineare che nel nostro settore esistono periodi più indicati per procedere con la messa a regime di una nuova macchina: essendo un comparto, il nostro, particolarmente soggetto a stagionalità è quindi preferibile procedere con nuove installazioni nei primi mesi dell’anno, momento in cui la domanda è tendenzialmente più bassa».

Il gruppo si fa ancora più solido

«Oggi i dati di bilancio» prosegue Olivotto «sono ancora provvisori, ma posso anticipare che il fatturato è di circa 106 milioni di euro per quanto riguarda la produzione tipica del nostro Gruppo, escluse cioè le entrate relative alla gestione straordinaria, solitamente marginali. Il risultato di quest’anno rappresenta una crescita leggermente superiore al 3% rispetto al 2014. Più in generale, anche il bilancio 2015 si chiude migliorando le performance del 2014 conseguendo un Ebitda superiore al 15%. Stiamo dunque evolvendo sul fronte economico, ma anche la gestione finanziaria ci ha dato soddisfazione. L’emissione, avvenuta nel marzo scorso, dei minibond da 6,5 milioni di euro (quotati sul mercato ExtraMot Pro di Borsa Italiana, n.d.a.) ha portato a un riequilibrio dell’indebitamento a breve e medio termine, innescando nel contempo una spirale virtuosa di riduzione dei tassi bancari e di miglioramento della liquidità».

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