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Acimga: fatturato 2023 stazionario, ma export si conferma in crescita

 Il 2023 di Acimga, l’associazione confindustriale dei costruttori italiani di macchine per il printing e il converting che raggruppa circa settanta di aziende su tutto il territorio nazionale, si chiude nel segno della stabilità. Il fatturato si attende pressoché immutato rispetto all’anno precedente, a 2.940 milioni di euro, -0,2% sul 2022. Rispetto all’anno precedente l’export conferma la sua tendenza positiva con una crescita dell’8%; crescita moderata rispetto alle attese, soprattutto dopo un primo semestre positivo in termini di fatturato, trainato soprattutto dall’export. È invece in calo di 2 punti percentuale l’import. 

«Le prospettive ottimistiche dello scorso anno, dove abbiamo assistito ad un aumento significativo degli ordini, trainati dall’export e ad un aumento a due cifre del fatturato, hanno trovato un 2023 che ci restituisce un settore che rimane stazionario. – dichiara Enrico Barboglio, direttore di Acimga. – Nel corso dell’anno abbiamo assistito a fasi diverse dell’andamento del mercato, caratterizzato da un primo periodo di ottimi fatturati anche grazie al recupero dei backlog derivanti dall’accumulo ordini dovuti allo shortage di materiali e componentistica, e da una seconda parte dell’anno dove invece si è vista una frenata sugli ordini. È il mercato interno a dare più evidenza a questo fenomeno, mentre l’export ancora mette in evidenza le buone performance del made in Italy. Ci auguriamo che i nuovi piani di Impresa 5.0 possano essere utilizzati al meglio proprio per ridare vigore stabile al mercato interno.» 

Il 2023 di Acimga

L’anno che volge al termine ha consolidato importanti traguardi e segnato l’avvio di nuovi progetti, guardando al grande obiettivo di Print4All 2025, nell’ottica della costruzione di un percorso di valore verso il prossimo evento fieristico. 

Nel mese di maggio è ufficialmente partito il conto alla rovescia per Print4All, in programma dal 27 al 30 maggio 2025, con la presentazione del nuovo visual e del progetto di base che Fiera Milano, Acimga e Argi andranno a sviluppare nel corso del prossimo anno. Il nuovo visual incarna il dinamismo del mondo del printing e la sua evoluzione nei secoli, attraverso tre palette cromatiche e diverse icone che identificano tre dimensioni – le macchine, i supporti e l’innovazione – che si fondono a creare un soggetto unico, dal forte impatto cromatico e figurativo, supportato dal nuovo claim: “Not your ordinary Printing Af(fair)”. 

Tre sono anche le parole chiave a identificare Print4All 2025: convergenza, tra le diverse applicazioni di stampa ma anche tra tecnologie e nuove tecniche; esperienza, alla base dell’ampliamento dell’offerta espositiva e dell’approccio ai nuovi temi di mercato; networking, a sottolineare l’importanza, anche nel contesto fieristico, dell’incontro tra settori sinergici e attori lungo tutta la filiera. 

Tre infine, le aree speciali, focus strategico del progetto fieristico 2025: la Corrugated Experience, dedicata al segmento del cartone ondulato, il cui trend in costante crescita non accenna a diminuire; l’area Printmat, un’area espositiva multipurpose che metterà in mostra materiali e supporti in relazione alla loro possibilità e resa di stampa; l’area dedicata al green printing, che, in ottica di sostenibilità e del paradigma delle 4R, è pensata per chi offre soluzioni per la gestione dei rifiuti nell’industria grafica e cartotecnica. 

Per il nuovo anno torna l’appuntamento con Roto4All, per la sua quarta edizione nel nuovo formato di evento puramente convegnistico nel periodo primaverile, accompagnato all’edizione autunnale più concreta presso un produttore di tecnologia rotocalco, al fine di continuare a diffondere sempre di più il valore di questa tecnologia di stampa su cui l’Italia detiene competenze e know-how di estremo valore. 

Tornerà anche la Print4All Conference, evento chiave nella Roadmap verso la prossima edizione di Print4All, dal 27 al 30 maggio 2025, e importante occasione di scambio tra tutti gli attori nella vasta community della stampa. 

Sempre all’interno del progetto di Roadmap verso Print4All 2025, pensato per costruire un percorso di stimolo affinché i buyer internazionali vengano in Italia per conoscere l’avanzato stato di innovazione del comparto e l’offerta tecnologica nazionale, Acimga sarà presente a drupa 2024. A drupa, l’Italia è da molte edizioni il secondo espositore dopo la Germania e la manifestazione è una occasione unica per mettere in evidenza il valore dell’offerta italiana, che viene indubbiamente ben rappresentato direttamente dalle singole aziende all’interno dei loro spazi espositivi, ma trova nella presenza dell’associazione una forte azione di rinforzo. Inoltre, l’edizione 2025 di Print4All trova in drupa il bacino ideale per essere presentata a potenziali espositori, visitatori e rappresentanti della stampa esteri. 

Continueranno le attività di internazionalizzazione, con il supporto di ICE – Agenzia, attraverso programmi promozionali dedicati e l’organizzazione di nuove Collettive italiane all’interno di fiere estere di interesse. 

Il primo appuntamento è a PrintPack Alger nel mese di marzo. 

«Sono soddisfatto dei risultati ottenuti nel corso di quest’anno. Come presidente mi pongo per il nuovo anno degli obiettivi strategici che consolidino i percorsi avviati e sviluppino ulteriormente le importanti attività di Acimga. Prima di tutto è fondamentale continuare a dialogare con tutte le associazioni del settore della stampa, converting e del packaging, e implementare le partnership esistenti, ma anche crearne di nuove, per allargare il bacino della collaborazione tra attori del comparto.- afferma Daniele Barbui, presidente di Acimga – Creare una community che sappia agire negli interessi di tutto il mercato è importante anche in funzione di Print4All 2025, che rimane il progetto di punta dell’associazione e che si presenta con novità importanti anche a sostegno del percorso di transizione ecologica della nostra intera filiera, parlando di materiali sostenibili e di gestione in logica di economia circolare dei prodotti a fine vita».

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