“La carta da riciclare è un miniera strategica per l’industria cartaria come il rottame per la siderurgia” così commenta Lorenzo Poli, presidente di Assocarta le parole del Ministro Urso e di tanti esponenti politici che hanno sottolineato l’importanza dei rottami per l’industria siderurgica in occasione dell’Assemblea di ieri di Federacciai, che aggiunge “La produzione nazionale di carta riciclata non riesce a “trasformare” tutta la raccolta nazionale per la mancata competitività conseguenza dei più alti costi energetici, ma anche per l’export extra UE che “sconta” destinazioni con costi non allineati a livello di sostenibilità ambientale e sociale. Per questo, coerentemente con le indicazioni del Rapporto Draghi sull’Economia Circolare europea nel meccanismo delle Materie Prime Critiche va inserita anche la carta da riciclare e cioè i flussi di rifiuti e di materie prime secondarie derivanti dai rifiuti, ai sensi dell’art. 198 bis del DLgs 152/2006 (TUA) che disciplina il Piano Nazionale di Gestione dei Rifiuti e dell’Economia Circolare”.
L’export di carta da riciclare dalla forte compressione registrata nel 2021 (-27.1% su 2020), nel 2023 è aumentato del 48,3%.
Secondo i dati più recenti Italia è comunque il secondo principale utilizzatore europeo di carta da riciclare (nel 2019 risultava al quarto posto, nel 2020 era salita al terzo) , dopo la Germania, seguita da Spagna e Francia.
Il consumo italiano di carta da riciclare costituisce l’11,4% dei volumi impiegati nel complesso dell’area europea (circa 44 mln ton nel 2023, -7,1% sui 47,3 mln tons del 2022).
Poli sottolinea che “In Italia il circa il 70% delle materie prime utilizzate è carta da riciclare, mentre il tasso di raccolta è oltre il 70%” e conclude “La raccolta nazionale di carta da riciclare è aumentata quasi continuativamente dal 2014 al 2021, anno in cui ha segnato il record di oltre 7 mln tons, ha segnato il passo nel 2022 (-7,2%) per registrare nel 2023 un incremento del 5.6%, posizionandosi poco oltre 6,9 mln ton.”
Secondo le indicazioni al momento disponibili, la sola raccolta differenziata di carta da rifiuti urbani (parte del totale) si è collocata nel 2023 intorno ai 3,7 mln tons, sostanzialmente in linea con il 2022 (oltre 3,6 mln tons).