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Heidelberg, le nuove potenzialità delle Versafire

Heidelberg continua a lavorare instancabilmente nello sviluppo continuo della sua ammiraglia digitale Versafire. Nell’ultima presentazione presso la sede di Ospiate di Bollate (MI) le novità hanno riguardato principalmente la gestione del colore, con l’aggiunta di due nuove tinte toner per lavori creativi e l’introduzione di un innovativo sistema di diagnosi della qualità cromatica in linea.

Versafire Ep: inchiostrazione rimane stabile durante l’intera tiratura

La novità forse più interessante è proprio il sistema diagnostico di calibrazione e correzione costante del colore ottenuto sulla Versafire Ep attraverso il l’Acd, Auto Color Diagnosis. Si tratta di un dispositivo che consente un controllo continuo della qualità in linea sulle alte velocità di produzione tipiche di questa macchina, che arrivano a 135 pagine A4 al minuto.

L’unità Acd ha due compiti: da un lato controlla la corretta alimentazione dell’inchiostro durante il processo di stampa correggendo gli spostamenti cromatici rispetto a un file di riferimento. Dall’altro identifica piccoli errori e artefatti nell’immagine appena stampata, interrompendo automaticamente la produzione e consentendo così all’operatore di visualizzarla a monitor e poi rimuoverla manualmente dalla pila di consegna.

Quest’intervento è possibile grazie alla presenza di un modulo scanner incorporato nella stazione di fusione della Versafire Ep che scandaglia l’immagine stampata di ogni singolo foglio di stampa su tutta la larghezza del formato e la confronta con il file corretto da stampare calcolato nel RIP e memorizzato nel Prinect Digital Frontend. In questo modo vien garantita l’intera operazione di stampa, senza errori e sprechi di materiale e di tempo, se non quello della pronta interruzione. L’obiettivo è infatti la consegna di una pila di stampa estremamente accurata e priva di errori, anche i più impercettibili.

Una solida garanzia per una macchina altamente produttiva come la Versafire Ep, che viene sempre più scelta da stampatori che operano nel settore degli imballaggi, riuscendo a processare materiali molto spessi che pesano fino a 470 grammi per metro quadrato. La combinazione di alta velocità, produttività e flessibilità la rende ottimale per ogni genere di tirature, mentre il registro automatico in linea e l’altissima risoluzione (2.400×4.800 dpi) garantiscono un’altissima qualità.

Versafire Ev: altri due colori creativi

La sfida all’affidabilità e alla competitività è misurabile anche nell’altra novità osservata all’evento di Heidelberg Italia, quella relativa all’aggiunta di due nuovi toner per il sistema a cinque colori Versafire Ev. Dopo il bianco, ecco che l’oro e l’argento guidano l’offerta di nuove opportunità creative per il mercato in crescita delle piccole tirature in digitale. L’oro o l’argento come quinto colore permettono infatti di soddisfare la crescente domanda di stampati digitali dalle caratteristiche singolari e uniche, facendo così risaltare con estrema flessibilità i prodotti all’interno di un punto vendita.

I nuovi toner possono infatti essere utilizzati da soli o combinati con i quattro colori di quadricromia creando in questo modo una gamma interessante di colori metallici. Le applicazioni con oro e argento sono possibili su substrati bianchi e anche su materiale scuro e trasparente.

Con l’introduzione di questi due toner Heidelberg porta a sette il numero di colori spot per la Versafire Ev, aggiungendoli quindi al bianco opaco, al toner trasparente di rivestimento, al giallo neon, al rosa neon e al rosso invisibile anticontraffazione (visibile soltanto sotto la luce “nera”). La gamma dei toner è ora molto consistente e permette di toccare molti mercati, anche piuttosto verticali come quelli della stampa personalizzata e del mailing. Anche i due ultimi toner, come i precedenti, possono essere montati sui modelli Versafire Ev già installati.

Il mercato si trasforma e coglie le opportunità del digitale

La libertà e la grande flessibilità della stampa digitale sta modificando le abitudini di molti buyer, sempre più interessati e impressionati dalle performance di altissima qualità ottenibili oggi anche sulle piccole tirature. Il digitale sta giocando un ruolo sempre più importante nella stampa commerciale e nel packaging creando mercati di sbocco prima impensabili.

La logica che governa molta industria della stampa odierna è quella dello sfruttamento intelligente di entrambi i metodi di stampa, digitale e offset, all’interno di uno stesso flusso di lavoro. Heidelberg riesce a ottenere questo risultato tramite il suo workflow Prinect che riesce a integrare sia la stampa digitale che la stampa offset a foglio con ottimi risultati e bassissimo spreco per gli stampatori clienti.

La casa tedesca ha sviluppato il Prinect Digital Frontend specificamente per i suoi due sistemi di stampa Versafire rendendo i processi di produzione dei prodotti di stampa molto più semplici e favorendo una maggiore standardizzazione della produzione. Integrando entrambi i processi, tradizionale e digitale, in un unico flusso di lavoro, il Prinect Digital Frontend può utilizzare gli stessi dati di partenza indipendentemente dal canale di output di stampa. La stessa colorazione è in gran parte identica con entrambi i metodi di stampa, permettendo allo stampatore di passare con disinvoltura da un metodo all’altro in modo rapido e flessibile, come nel caso in cui un cliente richieda una consegna urgente o anticipata. Operazione che accade sempre più spesso e che è possibile ottenere soltanto con una stampa digitale di estrema qualità e affidabilità.

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