Compleanni

I 60 anni di Arti Grafiche Boccia all’insegna dell’innovazione

Arti Grafiche Boccia, azienda fondata nel 1961 da Orazio Boccia e oggi guidata dal figlio Vincenzo, ex presidente di Confindustria e presidente della Luiss, compie 60 anni. E festeggia con il progetto “Dagli scarti all’arte” che avvicina l’arte al mondo della produzione e del lavoro.

L’artista Vincenzo Vavuso è stato coinvolto per trasformare gli scarti di carta resi dalle rotative in opere d’arte. L’obiettivo è conferire valore agli scarti di carta resi dalle rotative, trasformandoli in vere e proprie opere artistiche. Nasce così in azienda un laboratorio-museo sotto la direzione artistica dello stesso Vavuso.

«Come famiglia e come comunità di uomini e donne che credono fermamente nel valore del lavoro e nella centralità della manifattura» afferma Vincenzo Boccia «abbiamo voluto collegare il sessantesimo anniversario delle Arti Grafiche a progetti di avanguardia culturale che vadano oltre i cancelli della fabbrica. Andare oltre esprime un Dna aziendale che pone al centro le persone in una dimensione aperta, dinamica e inclusiva. Il viaggio che proponiamo – dalla tradizione all’innovazione attraverso l’arte – è il simbolo di una civiltà industriale sostenibile e proiettata verso il futuro». ‘Dagli scarti all’arte’ diventa così un motivo distintivo delle Arti Grafiche Boccia che promuoveranno negli spazi aziendali, dagli uffici allo stabilimento, un museo diffuso di opere d’arte frutto della creazione del laboratorio che sarà messo a disposizione di pittori e scultori. Tutto questo in un programma di eventi e iniziative che si svilupperà nell’intero anno come parte di un racconto innovativo e nel solco del ruolo dell’industria come avanguardia culturale del Paese. Il racconto di una piccola tipografia che cresce e si evolve nel corso degli anni, entrando e uscendo da vari segmenti di stampa in funzione dell’andamento del mercato, e che nel 2021 mette in campo un programma di investimenti finalizzato all’acquisto di nuovi impianti di stampa per allargare e consolidare la presenza nel segmento delle riviste, dei cataloghi per aziende e dei volantini per la GDO oltre che per la pubblicazione di libri. Un piano da cinque milioni di euro che permetterà all’azienda di prepararsi alla fase “post-pandemia” e di inserirsi in altri segmenti di mercato diversificando la propria offerta produttiva.

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