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Italia Grafica ha intervistato a Viscom Walter Bano, che ci ha presentato le sorprese tecnologiche di Canon

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Reduce da un’edizione molto interessante di Viscom, Canon fa il punto sulle novità presentate nel suo affollatissimo stand. L’azienda si pone infatti l’obiettivo di essere l’azienda di riferimento nel mondo della stampa digitale e le soluzioni mostrate al pubblico in fiera avevano il compito di soddisfare sia le esigenze del mercato del grande formato sia quelle allargate della stampa commerciale. Naturalmente il mondo del wide format è stato privilegiato con l’esibizione dal vivo di una gamma di applicazioni piuttosto articolata.

Nelle soluzioni a base acqua a farla da padrone sono state le nuove imageROGRAF PRO a 12 colori e 8 colori, la 4000 e la 4000 S, applicazioni fotografiche e commerciali di alta gamma, con nuove teste di stampa, gli inchiostri Lucia di ultima generazione e una qualità di output ai massimi livelli per la stampa fine art.

Sul fronte della stampa commerciale a foglio, l’evento milanese è stato l’occasione di mostrare per la prima volta la nuovissima imagePRESS C850, capace di offre una velocità di stampa di 85 ppm e una produttività elevata anche su progetti con supporti di stampa misti.

Inoltre, dopo la presentazione a drupa, ha fatto la sua prima apparizione italiana il nuovo flatbed Arizona 2280 XT, mettendo in luce tutta la potenza e la qualità di un sistema che va a occupare una fascia immediatamente inferiore al top di gamma Arizona 6170 XTS. Il 2280 XT presenta, oltre all’esacromia, anche la pulizia automatica delle teste di stampa, i pin pneumatici per il posizionamento dei materiali, il sistema di aspirazione potenziato del tavolo e una velocità di stampa fino a 57 m2 l’ora.

La nuova tecnologia UV Gel

L’evoluzione delle soluzioni Canon prosegue anche sul fronte delle tecnologie di stampa, con l’annuncio dell’imminente lancio della tecnologia proprietaria UV Gel. Si tratta di un brevetto Canon che rivoluzionerà a breve il mondo della stampa wide format dando vita a una nuova serie di soluzioni roll-to-roll che verranno gradualmente immesse sul mercato nel corso del 2017.

Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia.
Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia.

La nuova tecnologia UV Gel permetterà di usufruire di capacità di stampa di livello industriale, su un’ampia gamma di supporti stampabili, con basso impatto ambientale e costi di gestione competitivi. Abbiamo chiesto a Walter Bano, Wide Format Channel Director di Canon Italia, di spiegarci i plus dei nuovi inchiostri: «La tecnologia ink gel garantisce una qualità e un gamut cromatico in linea con quello degli eco-solvent e in più permette all’inchiostro di posizionarsi senza espandersi sul substrato rendendo possibile la stampa e il curing in sequenza, consentendo di ottenere stampe asciutte ad elevata velocità, inodori, resistenti alle abrasioni e con grande resistenza ai fattori atmosferici. Il processo di curing a basse temperature assicura inoltre un contenuto consumo energetico ed un impatto ridotto sulle caratteristiche fisiche del supporto, riducendo drasticamente o evitando possibili deformazioni o alterazioni chimiche che con alcuni supporti potrebbero anche alterare l’ambiente di lavoro, se non addirittura risultare nocive per la salute. Infine la possibilità di utilizzare materiali non trattati è uno dei vantaggi fondamentali di questa tecnologia che riduce sensibilmente i costi di produzione.»

Soluzioni più economiche e sostenibili

Gli analisti hanno dimostrato come nella stampa wide format più del 40% dei lavori richieda la consegna entro 24 ore e che negli ordini entro le 48 ore si concentri ben il 60% delle produzioni. Ciò dimostra come produttività e velocità variabili siano ormai indispensabili in questo tipo di ambiente. «Dal lato dell’offerta», sottolinea Walter Bano, «se un cliente ha bisogno di lavori industriali, si deve rivolgere a stampatori in possesso di sistemi di oltre 3,20 metri Latex o Uv, macchine industriali molto performanti ma anche molto costose. Dall’altro lato troviamo invece le soluzioni eco-solvent o i Latex di fascia low-end, che sono semplici da usare ma non molto produttive, e non possono quindi sopperire alle richieste just-in-time del mercato attuale. La nuova tecnologia UV Gel va a colmare proprio questo spazio con macchine industriali caratterizzate da un’alta automazione e un’alta qualità e produttività, ma senza dovere affrontare gli investimenti previsti per tale segmento di prodotti.

uvgel-copia

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